diventare vegetariani

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Messaggioda Mork » ven mar 07, 2014 14:37 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:vedi la repubblica.


ma anche no, piuttosto divento vegetariano :lol: :lol:
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Messaggioda nuvolarossa » ven mar 07, 2014 15:01 pm

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Messaggioda Persephone84 » ven mar 07, 2014 16:16 pm

mah... non per fare sempre la rompipalle, ma mi sembrano un tantino troppo generici come articoli, sia quello linkato da Nuvolarossa, sia quello riportato cn copia/incolla da Tacchino...
cioè, non che siano sbagliati, per carità, anche se imprecisi (soprattutto quello de La Stampa), ma riportano sostanzialemente concetti ai quali ci si arriva con del semplice buon senso e conoscenze base (ma base) di biochimica.
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Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » ven mar 07, 2014 16:43 pm

Persephone84 ha scritto:mah... non per fare sempre la rompipalle, ma mi sembrano un tantino troppo generici come articoli, sia quello linkato da Nuvolarossa, sia quello riportato cn copia/incolla da Tacchino...
cioè, non che siano sbagliati, per carità, anche se imprecisi (soprattutto quello de La Stampa), ma riportano sostanzialemente concetti ai quali ci si arriva con del semplice buon senso e conoscenze base (ma base) di biochimica.


Beh, un conto è la valutazione spannometrica, a buon senso - e anch'io sono d'accordo che la dieta iperproteica è quantomeno controintuitiva (per dire, capovolge la piramide alimentare); altro è uno studio scientifico sperimentale, che avrà tutti i suoi limiti (io non sono in grado di giudicare se sia sufficientemente ben disegnato e rigoroso), ma presenta pur sempre dei dati con cui fare i conti.

Poi se vuoi farti un'idea più circostanziata, magari su cell metabolism trovi il full text e decidi se lo trovi abbastanza convincente.

Imprecisi saluti
TSdG
My mind reels with sarcastic replies (Snoopy)

http://www.sollevamenti.org
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Messaggioda nuvolarossa » ven mar 07, 2014 18:47 pm

Persephone84 ha scritto:mah... non per fare sempre la rompipalle, ma mi sembrano un tantino troppo generici come articoli, sia quello linkato da Nuvolarossa, sia quello riportato cn copia/incolla da Tacchino...
cioè, non che siano sbagliati, per carità, anche se imprecisi (soprattutto quello de La Stampa), ma riportano sostanzialemente concetti ai quali ci si arriva con del semplice buon senso e conoscenze base (ma base) di biochimica.


Diciamo che gli articoli su La Stampa non sono il massimo, di qualsiasi cosa scrivano, non per nulla a To la chiamano da sempre "la busiarda"... :wink:

Detto questo ti dico, da amante dei formaggi/latticini, stai sei-otto mesi senza toccare formaggio, poi mangiati una mozzarella o un tocco di formaggio equivalente a tua scelta e ascolta il tuo corpo... :roll:
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Messaggioda Persephone84 » lun mar 10, 2014 10:35 am

nuvolarossa ha scritto:Diciamo che gli articoli su La Stampa non sono il massimo, di qualsiasi cosa scrivano, non per nulla a To la chiamano da sempre "la busiarda"... :wink:

Detto questo ti dico, da amante dei formaggi/latticini, stai sei-otto mesi senza toccare formaggio, poi mangiati una mozzarella o un tocco di formaggio equivalente a tua scelta e ascolta il tuo corpo... :roll:


non mangio uova e non mangio formaggi se non in rarissime occasioni, carne 2 volte a settimana al max, e non mi sembra che il corpo risponda in maniera tanto diversa da quanto mi aspetterei con il buon senso.

ciò detto, Tacchino seguirò il consiglio e andrò a cercarmi il full text dell'articolo (per il momento non ho avuto abbastanza tempo), ma quello che vedo recentemente, e che mi dà molto , ma molto, fastidio, è la tendenza di molti a fare disinformazione piuttosto che controinformazione, anche se sono convinta che non sia il vostro caso.
mi spiego meglio: vedo girare tanti articoli che vengono spacciati come verità ineccepibili semplicemente perchè nel nome del sito compaiono parole come "green", "Veg", "Bio" ecc... questi spacciano le loro teorie come LA verità che gli assoggettati al sistema (!!!!!!!) non vogliono far conoscere, quando invece, a leggerli, se va bene questi articoli sono superficiali e non dicono nulla di più di quanto potrebbe fare un minimo di buon senso, se va male sono proprio sbagliati. Il problema è che questi partono da basi scientifiche solide e corrette, per poi giustificare l'idea che vogliono portare avanti traendo conclusioni del tutto errate. Il lettore medio, però, non è sempre in grado di percepire questa differenza e non sempre ha voglia di andare a controllare le fonti citate, che spesso sono altri articoli che rimandano al primo, ergo "fonti inattendibili", e non si accorge che sono bufale in piena regola.

ripeto, non penso assolutamente sia il vostro caso, ma la disinformazione è una cosa che mi manda in bestia! :evil:
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Messaggioda Sbob » lun mar 10, 2014 12:17 pm

nuvolarossa ha scritto:Detto questo ti dico, da amante dei formaggi/latticini, stai sei-otto mesi senza toccare formaggio, poi mangiati una mozzarella o un tocco di formaggio equivalente a tua scelta e ascolta il tuo corpo... :roll:

Penso che abbia poco a che fare con le proteine, quanto piuttosto col fatto che se non assumi latticini per un po' smetti di produrre lattasi e diventi intollerante al lattosio (almeno transitoriamente).
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Messaggioda nuvolarossa » lun mar 10, 2014 14:40 pm

Persephone84 ha scritto:
nuvolarossa ha scritto:Diciamo che gli articoli su La Stampa non sono il massimo, di qualsiasi cosa scrivano, non per nulla a To la chiamano da sempre "la busiarda"... :wink:

Detto questo ti dico, da amante dei formaggi/latticini, stai sei-otto mesi senza toccare formaggio, poi mangiati una mozzarella o un tocco di formaggio equivalente a tua scelta e ascolta il tuo corpo... :roll:


non mangio uova e non mangio formaggi se non in rarissime occasioni, carne 2 volte a settimana al max, e non mi sembra che il corpo risponda in maniera tanto diversa da quanto mi aspetterei con il buon senso.

ciò detto, Tacchino seguirò il consiglio e andrò a cercarmi il full text dell'articolo (per il momento non ho avuto abbastanza tempo), ma quello che vedo recentemente, e che mi dà molto , ma molto, fastidio, è la tendenza di molti a fare disinformazione piuttosto che controinformazione, anche se sono convinta che non sia il vostro caso.
mi spiego meglio: vedo girare tanti articoli che vengono spacciati come verità ineccepibili semplicemente perchè nel nome del sito compaiono parole come "green", "Veg", "Bio" ecc... questi spacciano le loro teorie come LA verità che gli assoggettati al sistema (!!!!!!!) non vogliono far conoscere, quando invece, a leggerli, se va bene questi articoli sono superficiali e non dicono nulla di più di quanto potrebbe fare un minimo di buon senso, se va male sono proprio sbagliati. Il problema è che questi partono da basi scientifiche solide e corrette, per poi giustificare l'idea che vogliono portare avanti traendo conclusioni del tutto errate. Il lettore medio, però, non è sempre in grado di percepire questa differenza e non sempre ha voglia di andare a controllare le fonti citate, che spesso sono altri articoli che rimandano al primo, ergo "fonti inattendibili", e non si accorge che sono bufale in piena regola.

ripeto, non penso assolutamente sia il vostro caso, ma la disinformazione è una cosa che mi manda in bestia! :evil:


Forse non mi sono spiegato bene.
Sono perfettamente d'accordo con te sulla disinformazione. Ci sarebbe da aprire un topico apposta perchè il discorso sarebbe lungo e articolato. Il mio messaggio però voleva significare che hai a disposizione un grande e personale laboratorio che è il tuo corpo per sperimentare, specie nel campo della nutrizione. Puoi verificare da te se i formaggi sono tossici e quanto semplicemente astenendotene per un periodo congruo, sentire e vedere cosa succede al tuo corpo e poi reintrodurli nella dieta e fare la stessa cosa, vedere e sentire. Idem puoi fare con altre sostanze che consumi quotidianamente come lo zucchero (specie quello raffinato) e i carboidrati come pane e pasta (specie se bianchi) e la carne (di qualunque animale)

SE ti interessa aumentare la consapevolezza verso cosa introduci nel tuo corpo e sulle reazioni che queste sostanze producono sono esperienze molto interessanti, mille volte di più che leggere qualunque articolo e/o ricerca. :wink:
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Messaggioda Sbob » lun mar 10, 2014 15:01 pm

Secondo me scopri soltanto che alcuni cibi hanno bisogno di particolari sostanze per essere digeriti (vedi il lattosio) che il nostro corpo produce solo se necessario.
Se smetti di mangiarli per molto tempo e poi ricominci di colpo stai male, ma non vuol dire automaticamente che siano tossici.
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Messaggioda Persephone84 » lun mar 10, 2014 16:37 pm

nuvolarossa ha scritto:
Persephone84 ha scritto:
nuvolarossa ha scritto:Diciamo che gli articoli su La Stampa non sono il massimo, di qualsiasi cosa scrivano, non per nulla a To la chiamano da sempre "la busiarda"... :wink:

Detto questo ti dico, da amante dei formaggi/latticini, stai sei-otto mesi senza toccare formaggio, poi mangiati una mozzarella o un tocco di formaggio equivalente a tua scelta e ascolta il tuo corpo... :roll:


non mangio uova e non mangio formaggi se non in rarissime occasioni, carne 2 volte a settimana al max, e non mi sembra che il corpo risponda in maniera tanto diversa da quanto mi aspetterei con il buon senso.

ciò detto, Tacchino seguirò il consiglio e andrò a cercarmi il full text dell'articolo (per il momento non ho avuto abbastanza tempo), ma quello che vedo recentemente, e che mi dà molto , ma molto, fastidio, è la tendenza di molti a fare disinformazione piuttosto che controinformazione, anche se sono convinta che non sia il vostro caso.
mi spiego meglio: vedo girare tanti articoli che vengono spacciati come verità ineccepibili semplicemente perchè nel nome del sito compaiono parole come "green", "Veg", "Bio" ecc... questi spacciano le loro teorie come LA verità che gli assoggettati al sistema (!!!!!!!) non vogliono far conoscere, quando invece, a leggerli, se va bene questi articoli sono superficiali e non dicono nulla di più di quanto potrebbe fare un minimo di buon senso, se va male sono proprio sbagliati. Il problema è che questi partono da basi scientifiche solide e corrette, per poi giustificare l'idea che vogliono portare avanti traendo conclusioni del tutto errate. Il lettore medio, però, non è sempre in grado di percepire questa differenza e non sempre ha voglia di andare a controllare le fonti citate, che spesso sono altri articoli che rimandano al primo, ergo "fonti inattendibili", e non si accorge che sono bufale in piena regola.

ripeto, non penso assolutamente sia il vostro caso, ma la disinformazione è una cosa che mi manda in bestia! :evil:


Forse non mi sono spiegato bene.
Sono perfettamente d'accordo con te sulla disinformazione. Ci sarebbe da aprire un topico apposta perchè il discorso sarebbe lungo e articolato. Il mio messaggio però voleva significare che hai a disposizione un grande e personale laboratorio che è il tuo corpo per sperimentare, specie nel campo della nutrizione. Puoi verificare da te se i formaggi sono tossici e quanto semplicemente astenendotene per un periodo congruo, sentire e vedere cosa succede al tuo corpo e poi reintrodurli nella dieta e fare la stessa cosa, vedere e sentire. Idem puoi fare con altre sostanze che consumi quotidianamente come lo zucchero (specie quello raffinato) e i carboidrati come pane e pasta (specie se bianchi) e la carne (di qualunque animale)

SE ti interessa aumentare la consapevolezza verso cosa introduci nel tuo corpo e sulle reazioni che queste sostanze producono sono esperienze molto interessanti, mille volte di più che leggere qualunque articolo e/o ricerca. :wink:


anche l'acqua è tossica: se ne bevi alcuni litri (non ricordo il numero esatto, credo dai 6 in su, ma non riesco a ritrovare il dato) tutti insieme muori per diluizione improvvisa del sangue ...

esempio estremo per dire che tutto quello che introduciamo nel nostro corpo ha delle conseguenze se introdotto in misura eccessiva. l'importante, secondo me è sapere in che misura, quando e perchè.

Poi anche i latini dicevano "Est modus in rebus"
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Messaggioda Persephone84 » lun mar 10, 2014 16:38 pm

Sbob ha scritto:Secondo me scopri soltanto che alcuni cibi hanno bisogno di particolari sostanze per essere digeriti (vedi il lattosio) che il nostro corpo produce solo se necessario.
Se smetti di mangiarli per molto tempo e poi ricominci di colpo stai male, ma non vuol dire automaticamente che siano tossici.


quotone!!
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Messaggioda nuvolarossa » lun mar 10, 2014 19:00 pm

Persephone84 ha scritto:
anche l'acqua è tossica: se ne bevi alcuni litri (non ricordo il numero esatto, credo dai 6 in su, ma non riesco a ritrovare il dato) tutti insieme muori per diluizione improvvisa del sangue ...

esempio estremo per dire che tutto quello che introduciamo nel nostro corpo ha delle conseguenze se introdotto in misura eccessiva. l'importante, secondo me è sapere in che misura, quando e perchè.

Poi anche i latini dicevano "Est modus in rebus"


Stiamo facendo due discorsi diversi.
Non mi importa nulla convincerti che un alimento è tossico* o meno, faccia bene o meno. Quello che ti sto dicendo è che se non vuoi vivere di opinioni, anche tue proprie, puoi fare esperienze. La cosa è molto diversa.


*tossico non vuole dire mortifero. Vuol semplicemente dire che ciò che da al tuo fisico è minore di quel che al tuo fisico richiede. Ci sono un sacco di cibi e combinazioni di cibi ad efficenza negativa. Efficenze negative prolungate conducono spessissimo a disturbi cronici più o meno invalidanti e a malattie, anche gravi.
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Messaggioda Sbob » lun mar 10, 2014 22:12 pm

Il problema resta la validità delle esperienze, soprattutto se condotte con metodi drastici come quello che proponi. Puoi finire per credere tossico un cibo che tu stesso hai reso tossico non mangiandolo per mesi.

Per fare un paragone estremo, se non bevi acqua per molti giorni e poi ne bevi mezzo litro rischi di rimanerci secco.
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Messaggioda uli » mar mar 11, 2014 8:36 am

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:Poi se vuoi farti un'idea più circostanziata, magari su cell metabolism trovi il full text e decidi se lo trovi abbastanza convincente.

Imprecisi saluti
TSdG


a chi fosse interessato gli articoli (pare siano 2) sono

http://www.cell.com/cell-metabolism/abstract/S1550-4131(14)00065-5

e

http://www.cell.com/cell-metabolism/abstract/S1550-4131(14)00062-X
Noi siamo la pietra di paragone che fa sentire fichi gli altri. Come non esserne orgoglioni? (tacchinosfavillantdgloria)
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Messaggioda Persephone84 » mar mar 11, 2014 10:14 am

nuvolarossa ha scritto:
Persephone84 ha scritto:
anche l'acqua è tossica: se ne bevi alcuni litri (non ricordo il numero esatto, credo dai 6 in su, ma non riesco a ritrovare il dato) tutti insieme muori per diluizione improvvisa del sangue ...

esempio estremo per dire che tutto quello che introduciamo nel nostro corpo ha delle conseguenze se introdotto in misura eccessiva. l'importante, secondo me è sapere in che misura, quando e perchè.

Poi anche i latini dicevano "Est modus in rebus"


Stiamo facendo due discorsi diversi.
Non mi importa nulla convincerti che un alimento è tossico* o meno, faccia bene o meno. Quello che ti sto dicendo è che se non vuoi vivere di opinioni, anche tue proprie, puoi fare esperienze. La cosa è molto diversa.


*tossico non vuole dire mortifero. Vuol semplicemente dire che ciò che da al tuo fisico è minore di quel che al tuo fisico richiede. Ci sono un sacco di cibi e combinazioni di cibi ad efficenza negativa. Efficenze negative prolungate conducono spessissimo a disturbi cronici più o meno invalidanti e a malattie, anche gravi.


sì, ma l'esperienza personale e la validità scientifica sono due cose estremamente diverse.
so che è un argomento difficile proprio perchè ogni organismo è diverso, posto che parlando per massimi sistemi funzioniamo tutti allo stesso modo, però non può essere tutto lasciato all'esperienza personale, altrimenti la medicina, in quanto scienza, non esisterebbe.
ovvio che come io sono intollerante alle noci, tu puoi essere intollerante a latte e latticini, quindi possiamo avere "esperienze corporee diverse" (passatemi il termine) in base a quello che mangiamo.
ma non si possono propagandare notizie false, spacciandole per vere, solo per convincere la gente a smettere di mangiare carne e/o derivati dell'allevamento animale.
un esempio pratico? la bufala che gira ultimamente secondo la quale il latte provocherebbe decalcificazione delle ossa.
questa non è solo disinformazione, è terrorismo!!
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Messaggioda Persephone84 » mar mar 11, 2014 10:15 am

uli ha scritto:
tacchinosfavillantdgloria ha scritto:Poi se vuoi farti un'idea più circostanziata, magari su cell metabolism trovi il full text e decidi se lo trovi abbastanza convincente.

Imprecisi saluti
TSdG


a chi fosse interessato gli articoli (pare siano 2) sono

http://www.cell.com/cell-metabolism/abstract/S1550-4131(14)00065-5

e

http://www.cell.com/cell-metabolism/abstract/S1550-4131(14)00062-X


grazie Uli, andrò a leggere
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Messaggioda nuvolarossa » mar mar 11, 2014 18:24 pm

Persephone84 ha scritto:
nuvolarossa ha scritto:
Persephone84 ha scritto:
anche l'acqua è tossica: se ne bevi alcuni litri (non ricordo il numero esatto, credo dai 6 in su, ma non riesco a ritrovare il dato) tutti insieme muori per diluizione improvvisa del sangue ...

esempio estremo per dire che tutto quello che introduciamo nel nostro corpo ha delle conseguenze se introdotto in misura eccessiva. l'importante, secondo me è sapere in che misura, quando e perchè.

Poi anche i latini dicevano "Est modus in rebus"


Stiamo facendo due discorsi diversi.
Non mi importa nulla convincerti che un alimento è tossico* o meno, faccia bene o meno. Quello che ti sto dicendo è che se non vuoi vivere di opinioni, anche tue proprie, puoi fare esperienze. La cosa è molto diversa.


*tossico non vuole dire mortifero. Vuol semplicemente dire che ciò che da al tuo fisico è minore di quel che al tuo fisico richiede. Ci sono un sacco di cibi e combinazioni di cibi ad efficenza negativa. Efficenze negative prolungate conducono spessissimo a disturbi cronici più o meno invalidanti e a malattie, anche gravi.


sì, ma l'esperienza personale e la validità scientifica sono due cose estremamente diverse.
so che è un argomento difficile proprio perchè ogni organismo è diverso, posto che parlando per massimi sistemi funzioniamo tutti allo stesso modo, però non può essere tutto lasciato all'esperienza personale, altrimenti la medicina, in quanto scienza, non esisterebbe.
ovvio che come io sono intollerante alle noci, tu puoi essere intollerante a latte e latticini, quindi possiamo avere "esperienze corporee diverse" (passatemi il termine) in base a quello che mangiamo.
ma non si possono propagandare notizie false, spacciandole per vere, solo per convincere la gente a smettere di mangiare carne e/o derivati dell'allevamento animale.
un esempio pratico? la bufala che gira ultimamente secondo la quale il latte provocherebbe decalcificazione delle ossa.
questa non è solo disinformazione, è terrorismo!!


Io parlo di effetti su persone non intolleranti nè allergiche, e non sto parlando di scienza, sto parlando di consapevolezza.

Io non so se il latte provoca decalcificazione delle ossa, quello che so è che da decenni la bufala che sento è che il calcio del latte e dei formaggi aiuta a prevenire l'osteoporosi. Bufala appunto, e non mozzarella.

Osteoporosi

L'assunzione del latte è reclamizzata per la prevenzione dell'osteoporosi, sebbene la ricerca clinica pervenga a conclusioni differenti. L'Harvard Nurses' Health Study [1], che ha seguito clinicamente oltre 75.000 donne per dodici anni, ha mostrato che l'aumentato consumo di latte non avrebbe alcun effetto protettivo sul rischio di fratture. Infatti, l'aumentata introduzione di Calcio attraverso latticini era associato con un rischio di fratture più elevato. Uno Studio Australiano [2] è pervenuto al medesimo risultato. Inoltre altri Studi [3, 4] non hanno evidenziato alcun effetto protettivo sull'osso da parte del Calcio proveniente dai derivati del latte. Per ridurre il rischio di osteoporosi, va ridotta l'assunzione con la dieta di Sodio e di Proteine animali [5, 6], aumentato il consumo di frutta e verdura [8], l'attività fisica [9], e va assicurato un adeguato introito di Calcio da fonti vegetali, come ad esempio la verdura a foglia verde ed i fagioli, come pure prodotti addizionati di Calcio tipo i cereali per la colazione ed i succhi.


http://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/pcrm/pcrm_dairy.html

Peraltro sono decenni che gli atleti e gli allenatori che li seguono queste cose le sanno e le mettono in pratica riducendo molto l'assunzione di tali cibi. Solo che sono cose che non si "possono dire", altrimenti sai com'è, rischi di perdere il Consorzio del Parmigiano Reggiano come sponsor della nazionale di.......calcio! :D

Vedi ad esempio Michael Colgan Optimum Sport Nutrition oppure l'ultimo suo Nutrition For Champions - per citare una autorità in materia NON vegetariano.
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Messaggioda sergio-ex63-ora36 » mar mar 11, 2014 19:36 pm

questi dicono altro...


http://www.lios.it/scheletro/pagina.asp?cap=2&pag=1

e comunque mia nonna mi ha insegnato che per non sbagliare è meglio mangiare poco e un po' di tutto....

in quanto alla "sperimentazione" su se stessi potrei citare esperienze personali estremamente pesanti contro un certo tipo di alimentazione (praticamente vegetariana) ma anche questa non avrebbe senso... :roll:

ecco l'estratto da quel sito....

"...Alcune considerazioni per chi sostiene che latte e latticini "fanno male".

Si leggono spesso sulla rete e a volte anche sui giornali appassionate denunce contro l'uso di latte e latticini, che dopo la fase dell'allattamento farebbero più male che bene, e non sarebbero buone fonti di calcio. Spesso riceviamo email che ci accusano di dire cose sbagliate su questo punto.
Permetteteci di dire molto serenamente quanto segue. Noi cerchiamo solo di dare informazioni il più possibile chiare, precise e corrette, sulla base di quelle che riteniamo essere le attuali "evidenze scientifiche". Non abbiamo nessun motivo per cercare di "convincere" nessuno che abbiamo ragione. Se a qualcuno quello che diciamo non appare corretto, è liberissimo di non crederci.
Quello che non possiamo e non vogliamo fare è metterci a discutere via email, anche perché non è possibile spiegare in poche righe quello che richiederebbe pagine e pagine, oltre che nozioni approfondite di biochimica e fisiologia. Possiamo solo dire, o meglio ripetere, poche cose che (per quanto se ne sa oggi) ci risultano "vere".

In estrema sintesi:
?I minerali dell'osso sono sali di calcio, e il calcio è il minerale quantitativamente più abbondante dell'organismo. Da qualche parte, con qualche alimento, tutto questo calcio dobbiamo prenderlo, prima per permettere la normale crescita dello scheletro, e poi per mantenerlo in buona salute.
?In tutto il mondo esistono "linee guida" sull'apporto quotidiano di calcio raccomandato nelle varie età, e in tutto il mondo i latticini sono oggi considerati la miglior fonte di calcio (gli alimenti il cui calcio è più facilmente assorbibile dall'intestino, cioè più "biodisponibile"). Il calcio delle acque "calciche" (purché povere di sodio) e quello dei piccoli pesci che si mangiano interi viene subito dopo. Il calcio dei vegetali è poco assorbibile in quanto accompagnato da altre sostanze (fitati, ossalati) che lo rendono poco solubile.
?Un giusto apporto di proteine (indicativamente 0,8-1 g/giorno per chilo di massa corporea) è importante anche per l'osso, la cui matrice organica è fatta di collagene, e i latticini, e in particolare il latte, hanno un rapporto ottimale fra proteine e calcio.
?Un fatto statistico non discutibile (e risultante da numerosissimi articoli scientifici) è che i bambini e adolescenti con scarsa assunzione di latte e latticini hanno più fratture di quelli con alta assunzione, e raggiungono un "picco di massa ossea" inferiore al termine della crescita (che vuol dire che avranno un maggior rischio di osteoporosi in futuro).
?Un adulto, anche se non deve più crescere, comunque perde circa 300 mg di ioni calcio al giorno con l'urina. Infatti la calcemia (la concentrazione del calcio in soluzione nel sangue) va mantenuta costante entro limiti ristretti, altrimenti non possiamo sopravvivere, e una parte del calcio presente in soluzione nel sangue va inevitabilmente persa attraverso il rene. Questo calcio che perdiamo ogni giorno, se non entra dall'intestino deve essere "estratto" dall'osso, il nostro "magazzino del calcio". Per cui, se l'apporto alimentare di calcio è insufficiente, finiremo per impoverire continuamente l'osso, fino all'osteoporosi.
?In sintesi, si può dire che il calcio, nell'organismo, segue questo percorso: alimenti-intestino-sangue-osso-sangue-rene-urina. Se non abbiamo carenze alimentari di calcio e/o deficit di vitamina D, non dobbiamo mai avere un "riassorbimento netto" di osso (=perdita, anche infinitesima, di massa ossea) solo al fine di mantenere la calcemia nei limiti fisiologici. Il riassorbimento osseo (essenzialmente mediato dal paratormone) deve entrare in azione solo se la calcemia tende ad abbassarsi troppo perché non arriva abbastanza calcio dall'intestino.
Il fatto che le dosi di calcio raccomandate siano più di 300 mg/giorno è dovuto al fatto che noi possiamo assorbire solo una parte (molto variabile in base a fattori individuali e ambientali) del calcio ingerito.
?A chi sottolinea che con i latticini nell'organismo si forma un eccesso di acidi, che per poter essere eliminato fa perdere più calcio di quello che si acquisisce, possiamo solo rispondere in modo molto schematico e approssimato.
La vita è un equilibrio complicatissimo fra migliaia di diversi processi biochimici che avvengono contemporaneamente nel nostro organismo. Non si può guardarne uno e ignorare l'insieme. Il metabolismo normale, in presenza di una dieta "normale", produce sempre un po' più acidi (soprattutto derivati dal metabolismo di carboidrati e lipidi, ma anche, in quantità minore, dagli aminoacidi "acidogeni" contenuti nelle proteine: cisteina, metionina, lisina, arginina) che basi (e p.es. le stesse proteine contengono altri aminoacidi, come acido glutammico e acido aspartico, che generano basi). In condizioni normali e in assenza di particolari patologie, non ci si deve preoccupare troppo di queste cose. Ci sono tre potenti sistemi fisiologici di riequilibrio per mantenere sempre nei limiti corretti il cosiddetto "equilibrio acido-base" e il pH dei fluidi corporei: i sistemi tampone del sangue, la respirazione e il rene. In assenza di malattie come il diabete, l'insufficienza renale, ecc., a parte eventuali intossicazioni, con una dieta "varia e equilibrata" non ci sono problemi di equilibrio acido-base. Questo discorso della perdita di calcio a causa di un eccesso di produzione di acidi potrebbe, almeno in teoria, essere valido nel caso di consumo eccessivo di formaggi molto stagionati (ricchissimi di calcio, ma anche di proteine e di sodio), che però normalmente si mangiano in quantità limitata. Latte, yogurt e formaggi freschi non creano questo problema.
?È invece vero che un eccesso di proteine nella dieta unito a una insufficiente assunzione di calcio può provocare una tendenza all'acidosi metabolica, fino ad arrivare a una perdita netta di calcio.
?Un problema simile vale anche per gli eccessi di assunzione alimentare di sodio (sale da cucina). Anch'essi sono oggi molto comuni, e sono dannosi - sia perché favoriscono l'ipertensione arteriosa, sia perché, per il rene, "dover eliminare" più sodio vuol necessariamente dire "dover perdere" più calcio.
?Concludendo: un consiglio di puro "buon senso" come quello classico dei nostri nonni ("Mangia poco ma di tutto, bevi latte invece che bevande gassate, bevi molta acqua, fai attività fisica, stai al sole") è probabilmente molto più utile e importante per la salute, compresa la salute dell'osso, di tante elucubrazioni e calcoli sui milligrammi.
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Messaggioda Sbob » mar mar 11, 2014 20:22 pm

A me sembra che l'articolo del vegetariano confermi quanto dice Persephone. Raccoglioe citazioni scelte in modo da poter dimostrare una tesi preconcetta, a volte addirittura travisandoli completamente.

Ad esempio, quando parla del rischio diabete, cita alcuni articoli che hanno supposto ci possa essere una correlazione col latte, ma si guarda bene dal citare quelli che la mettono in dubbio o rilevano che tale correlazione sia molto debole.

Il massimo lo raggiunge qui:
Uno Studio recente [23] mette anche in correlazione il consumo di latte vaccino con la stipsi cronica del bambino. I ricercatori suggeriscono che il consumo di latte provochi ragadi od altre lesioni perianali e severo dolore alla defecazione, provocando così stipsi.

Vado a cercarmi l'articolo, questa era la sua conclusione:
CONCLUSIONS: In young children, chronic constipation can be a manifestation of intolerance of cow's milk.

La ricerca suggeriva che la stipsi cronica possa essere un sintomo di intolleranza ai latticini, l'autore dell'articolo lo cita per sostenere che il latte provochi stipsi.



Insomma, di un articolo del genere mi fido quanto mi posso fidare di un articolo della Parmalat a suo favore.
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Messaggioda Persephone84 » mer mar 12, 2014 9:47 am

nuvolarossa ha scritto: Io parlo di effetti su persone non intolleranti nè allergiche, e non sto parlando di scienza, sto parlando di consapevolezza.

Io non so se il latte provoca decalcificazione delle ossa, quello che so è che da decenni la bufala che sento è che il calcio del latte e dei formaggi aiuta a prevenire l'osteoporosi. Bufala appunto, e non mozzarella.


una cosa è quello che avverti tu, sul tuo fisico, sul quale nessuno può permettersi di questionare.
una cosa è la decisione etica di non mangiare carne nè derivati da allevamento animale, che può non essere condivisa ma assolutamente da rispettare.
un'altra è spacciare per evidenze scientifiche studi condotti con superficialità se non, addirittura, mistificati ad arte. questa è truffa!!


nuvolarossa ha scritto:Peraltro sono decenni che gli atleti e gli allenatori che li seguono queste cose le sanno e le mettono in pratica riducendo molto l'assunzione di tali cibi. Solo che sono cose che non si "possono dire", altrimenti sai com'è, rischi di perdere il Consorzio del Parmigiano Reggiano come sponsor della nazionale di.......calcio! :D

Vedi ad esempio Michael Colgan Optimum Sport Nutrition oppure l'ultimo suo Nutrition For Champions - per citare una autorità in materia NON vegetariano.


ci sono molti atleti che sono vegani o vegetariani, come, per altro, ci sono atleti che mangiano bistecche tutti i giorni.
non ti dirò mai che non mangiare carne o latticini sia sbagliato in toto, ma non si deve demonizzare per forza quello che non si vuole mangiare per convincere gli altri che la propria scelta alimentare sia la più corretta
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