da pf » mar dic 05, 2006 9:58 am
La chiodatura lunga fa sempre paura, inutile distinguere i terreni. Su placca hai il vantaggio che ti puoi fermare, le braccia sono OK, la testa significa quasi tutto. Devi avere tecnica di placca, ma puoi stare anche venti minuti a parecchi metri dall'ultima protezione. E' vero però che ci sono dei passi di non ritorno.
Sullo strapiombante hai pochi minuti, a volte pochi secondi, e quando le braccia non ce la fanno più e sei a qualche metro dall'ultima protezione...credimi, vorresti la madre di tutte le placche, ti assale il terrore perchè non riesci a stare dove sei. E' però vero che se hai ragionato bene puoi tornare indietro, anche da parecchio più in su dell'ultima protezione. In sostanza, quello che fa la differenza è il così detto obbligatorio che hai fatto, su qualunque protezione tu abbia messo. Se hai fatto un passo obbligato vicino al tuo limite lontano da uno spit, un nut, un friend, qualunque cosa, allora nel caso di placca non puoi tornare più indietro e hai tempo, molto tempo, per pensare alla tua vita ed eventualmente decidere di finirla lì oppure di andare avanti fino alla prossima protezione. Se invece sei in strapiombo, tanto vale che accelleri, perchè tempo di pensare alla tua vita ne hai pochissimo e finiresti per scordarti le cose più significative.
In entrambi i casi, c'è una morale: su tutti i terreni, quando sei lontano da una protezione, se alzi il piede, prendi una decisione importante...( frase rubata ad un mio socio dopo un certo numero di voli eterni...)
Fabio
La vita---le convinzioni---vestiti troppo stretti---questione di taglia---e non la vogliono capire.