giudirel ha scritto:Cinetica ha scritto:bene allora tu che, con la tua risposta sembri identificarti appieno con Anti-Grillista dammi qualche buona ragione per cui oggi varrebbe la pena di lottare contro i grillotalpa come fosse la propria missione di vita quando chi ha fatto e continua a fare danni da decenni sono altr
Andrea, mi pare un discorso di lana caprina.
Mi sembra che tu voglia significare che qualsiasi cosa di
nuovo sia meglio del vecchio.
Per me non è vero. Tutto lì. Può anche essere peggio.
Nazismo, fascismo, Forza Italia e Lega sono state "novità" o perlomeno presentate come tali. Ma non sono state cose ottime.
Non ti sto dicendo che sarebbero pessimi anche i M5S ma ti sto dicendo che il fatto di essere nuovi non me li fa accettare a priori acriticamente.
Non sono succube del fascino di Fortebraccio (che non ha caso è presentato come un
barbaro) che spazza via il marcio dalla Danimarca).
Passo quindi, e io credo legittimamente, all'analisi delle proposte.
Non le condivido.
Non le condivido non perchè le fanno loro.
Non mi piacciono loro perchè le fanno.
Aggiungo che tra l'altro è anche presente marcatamente un fenomeno di polarizzazione delle opinioni.
Io credo voluto, nel senso che l'M5S ha una comunicazione molto aggressiva nei confronti del PD, non solo per contenderne l'elettorato, ma anche e soprattutto per fare
terra bruciata del terreno del dialogo con il medesimo. Senza criminalizzazioni inopportune direi che è la strategia del
o sei con me in tutto e per tutto o sei contro di me, diciamo, in nuce, quella che portava le BR a sparare a Moro (l'uomo del dialogo coi comunisti, o perlomeno così percepito) piuttosto che a Rossa, piuttosto che, per esempio, a sparare ad Almirante o ad Andreotti, o magari Malagodi. E qui finisce il parallelismo eh... non sto accusando nessuno di terrorismo.
Anche se ovviamente questa mia percezione potrebbe derivare dallo strabismo del mio punto di vista e potrebbe essere causata da un atteggiamento di difesa. Ma sostanzialmente non cambia.
Quindi
nella mia percezione sostanzialmente l'M5S si pone come qualcuno che mi dice che se non sto dalla sua parte allora sono o un disonesto, o un imbecille o anche tutt'edue.
Non mi fa simpatia. Lo ammetto.
Ma raffreddato il bollente spirito emotivo resta un fatto... le aspettative degli italiani, campionate statisticamente, hanno avuto nell'ultimo trimestre un'inversione di tendenza e si è passati dal nero pessimismo dei momenti più difficili della crisi (71% di aspettativa negativa sul futuro, sorprendente in un popolo tradizionalmente ottimista come gli iyaliani) ad una percezione più ottimista del futuro (non ha niente a che vedere con cose materiali e oggettive, si tratta del comune sentire, del mood).
Allora può darsi che la scelta del M5S di tenere comunque alto lo scontro ne accentui ulteriormente il logorio. Difficile dire se le prossime europee saranno un test significativo... ma sinceramente sono curioso...
Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente.