Autoassicurazione con corda dall'alto. 1 o 2 autobloccanti?

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Messaggioda Sandrino80 » gio ott 10, 2013 11:36 am

schen ha scritto: siano assolutamente corrette e che ci vogliono appunto alcuni accorgimenti, che abbiamo già elencato, per farlo funzionare in modo più o meno accettabile.
:


con lo shunt basta tenere tesa la corda dal basso, non serve altro..funge a meraviglia
non inventiamo accorgimenti..che non servono assolutamente a nulla!!!
( solo discensore da abbinare allo shunt per la calata..e voglia di arrampicare)
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Messaggioda pesa » gio ott 10, 2013 12:02 pm

arrampicare da soli con la corda dall'alto non comporta rischi particolari direi.
ed è già di per sè un p' brigosetto (non quanto arrampicare da soli da primo, ma non è "liscio" come avere qualcuno che ti fa sicura).
assicurarsi con 2 [i]ferri[/i] non aumenta la sicurezza ma di sicuro renderà il tutto ancora più macchinoso.

quando avevo il gri-gri usavo quello. ora ho il cinch, e uso il cinch.
non spenderei soldi per un ferro da usare [i]solo[/i] per arrampciare da solo con la corda dall'alto.
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Messaggioda giudirel » gio ott 10, 2013 13:39 pm

@roberto: ma tu stai a rispondere a quello lì? ;-)

In effetti il Croll è una ricaduta dei tempi dello speleo...
In quanto allo Shunt ritengo non sia una cattiva idea averne uno quando vai a fare una via che comporta una discesa in doppia lunga e complessa (diciamo che una buona parte delle vie sportive o semisportive in quota ha queste caratteristiche). A mio modo di vedere il vantaggio dello shunt è di poter lavorare su due corde.
Io personalmente trovo più comodo e leggero un nodo bloccante per fare le doppie... ma alcuni miei soci si trovano benissimo con lo shunt. Così io sto leggero e nel caso di casini ce l'abbiamo... ;-)
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Messaggioda Sandrino80 » gio ott 10, 2013 16:32 pm

per argomenti cosi importanti, dovrebbe intervenire solo gente preparata
e con un curriculum alpinistico di rispetto
ma vedo che la rete è piena di ciarlatani
:lol:
saluti
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Messaggioda schen » gio ott 10, 2013 16:44 pm

ma ben detto, c***o!
Roberto torni ai suoi "bagni Nettuno" a Ladispoli e il Giudi a fare il frontaliere come Rezzonico, che non se ne può più di questi improvvisati.

:roll:
Namastè!.. masste mac nen.
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Messaggioda Roberto » ven ott 11, 2013 19:10 pm

Ma 'nfatti, a parte la falesia, lo shunt io lo porto sempre con me in montagna, accanto al discensore.
Ho avuto una brutta avventura con un prusik che bloccava troppo ed un' altra peggio con uno che non bloccava abbastanza (in effetti è vero, sono un' alpinista improvvisato :( ) .... ora porto il mio vecchio shunt rosso sempre.
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Messaggioda bustomail » ven ott 11, 2013 20:26 pm

non ho letto tutti i messaggi precedenti, ma proprio oggi mi e' arrivata questa mail dalla lista naz. speleologica. Per farla breve, i "sospetti" gia esistenti da tempo, confermano che il NUOVO croll non e' all'altezza della versione precedente.
morale, se proprio volete usare un croll della Petlz per le vostre masturbazioni arrampicatorie, almeno usatelo "vecchio", oppure prendete un Kong cam clean ;)

saluti Busto



Dopo che il Gruppo Lavoro Materiali della SNS ha accertato sperimentalmente nei laboratori di Costacciaro che una forza di circa 600 kgp, applicata a trazione lenta, produceva nel Croll modello 2013 il ribaltava il cricchetto, la fuoriuscita dalla gola della corda e una frattura sul dorso (relazione inviata alla direzione della SNS e diffusa dalla segretaria sulla pagine web della scuola), la Ditta Petzl divulgava pubblicamente testi e video per contestare tali risultati.
Ma i video della Petzl si riferiscono a prove che nulla hanno a che fare con quelle effettuate dal GLM SNS e quindi non hanno alcun valore per contestare quanto constatato nei laboratori di Costacciaro. Pertanto rimane il fatto che continuiamo a ritenere non è adatto il Croll 2013 per la progressione speleologica, le manovre di soccorso, l'auto soccorso e manovre similari.

Cosa che viene fra l'altro dichiarata anche dalla stessa Petzl nel manuale d'uso e manutenzione contenuto nella confezione messa in vendita del Croll 2013, nella quale si afferma:
Punto 1
. Campo di applicazione

Dispositivo di protezione individuale (DPI). Bloccante ventrale di progressione su corda.
Bloccante per alpinismo e arrampicata (EN 567: 1997).
Dispositivo di salita per supporto da lavoro (EN 12841 tipo B: 2006).

Nota dello scrivente: quindi il Croll modello 2013 non è destinato alla progressione speleologica in grotta.

Punto 10
. EN 12841 tipo B ? Informazioni supplementari

Il Croll è un dispositivo di regolazione su corda di tipo B destinato alla progressione verso l?alto sulla fune di lavoro. Il Croll deve essere utilizzato con un dispositivo di tipo A in autoassicurazione sulla fune di sicurezza (es. con un anticaduta di tipo guidato su corda ASAP).

il Croll non è adatto ad un utilizzo in un sistema anticaduta,

omissis
.

Un sovraccarico dinamico potrebbe danneggiare i supporti d?assicurazione.

Carico nominale massimo: 100kg.

Comunque durante l'estate il GLM ha efettuato nuovi test per verificare o meno i dati ottenuti nel maggio 2013. Tutti i dati confermano pienamente quanto accertato dal GLM nel maggio scorso. La relazione conclusiva sul Croll 2013, elaborata dall'intero GLM, è riportata (considerazioni, video e dati sperimentali) su www.speleocrasc.it

Il coordinatore del GLM SNS Francesco Salvatori
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Messaggioda giudirel » sab ott 12, 2013 8:20 am

bustomail ha scritto:i "sospetti" gia esistenti da tempo, confermano che il NUOVO croll non e' all'altezza della versione precedente


Molto interessante.
Io ho il vecchio... anzi due. E me li tengo da conto!

Tra l'altro debbo ammettere che fra tutti gli ammenicoli per far sicura il primo grigri è il mio preferito (ho già detto che per motivi economici e psicologici preferisco le gomene).
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Messaggioda azotokiller41 » gio ott 17, 2013 17:57 pm

Bene
dopo vari consigli oggi ho provato l'autoassicurazione e posso dirvi la mia: ho preso il BASIC (quello vecchio, quello 2013 più compatto la Petzl lo dichiara non adatto all'autosicura). Scorrevolezza da dio con piccolo peso (paia di scarpe) a valle. Sensazione sicura, non solo sale bene, ma a piacimento lo si tira su e blocca subito senza tirare corda o altro. Giunto in catena sceso col gri mi pare comodo.
C'era un mio amico con lo shunt e l'ho provato su una doppia (ne io ne lui sapevamo se si potesse usare su singola). Devo dire che mi è sembrato meno pratico, non scorre bene come il BASIC anche con corda zavorrata e se lo vuoi tirare su per bloccare devi agire con due mani, una per tenere la corda e l'altra per tirarlo.
La bontà dello shunt nel non stressare la corda è innegabile, ma nel complesso mi sono trovato meglio con il BASIC. Per la calata in doppia non l'ho provato preferendo il machardino.
Tutto qui.
Grazie a tutti per l'interessamento.
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Messaggioda entropia » lun ott 21, 2013 19:41 pm

io uso il petzl basic e lo tengo in verticale con un elastico da 6mm che metto attorno alla spalla a mo di fettuccia.
sotto, per sicurezza metto un tbloc

il tutto scorre ottimamente (basta mettere le scarpe appese al capo libero della corda)

lo shunt non lo userei fossi in te perche fa leva....
nel gri gri la corda non scorre bene
modificarlo io te lo sconsiglio...poi so che ci sono pareri discordanti
il cinch potrebbe essere un idea se lo tieni in verticale facendoci passare una fettuccia nel foro centrale...
il prussik/marchard lascialo perdere che la tua vita vale piu` di un cordino da 6mm
o sbaglio?

salussti
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Messaggioda Drugo Lebowsky » lun ott 21, 2013 20:09 pm

entropia ha scritto:il prussik/marchard lascialo perdere che la tua vita vale piu` di un cordino da 6mm
o sbaglio?



premetto di essere pigro e di divertirmi ad arrampicare in due (altrimenti con chi chiacchiero?)
ne consegue di non aver quasi mai arrampicato in autosicura

però posso assicurarti che tanti amici hanno usato per una vita il prusik, magari raddoppiandolo, e sono ancora tutti sani e salvi
anche perchè, usando canaponi più grossi degli spaghetti attuali, un prusik, o altro autobloccante, lo potevi fare anche con un cordino da 8
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Messaggioda entropia » lun ott 21, 2013 20:19 pm

Il prusik e' scomodo per farsi auto sicura e poi io, non lo considero sicuro in quanto in caso di lasco... E succede di lasciare lasco se non scorre bene...in caso di lasco dicevo... Se ci cadi sopra potenzialmente il nodo si rompe. Io ripeto non lo uso e non lo consiglio. Poi ci son quelli forti. Ma questa e' un altra storia o chiacchiere da bar. O da bara. ;-)
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Messaggioda Danilo » lun ott 21, 2013 22:41 pm

entropia ha scritto:... Se ci cadi sopra potenzialmente il nodo si rompe...

d'accordo nello sconsigliarne l'uso ma addirittura rompersi :x no dai,non esageriamo...stiamo parlando di uso con la corda piazzata sopra,mica nelle salite solitarie dal basso.
il forum è morto
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Messaggioda entropia » mer ott 23, 2013 9:27 am

Il nodo mi risulta estremamente scomodo... Aggiungici che di solito se ne fanno 2. No non lo trovo un alternativa valida per l'oro autoassicurazione dall alto. Poi un lasco di un paio di m all arrivo in sosta dove hai meno dinamicità' potrebbe rompere il cordino o rovinare la corda. Va da se che de gustibus....
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Messaggioda Andrea Orlini » mer ott 23, 2013 17:23 pm

entropia ha scritto:Il nodo mi risulta estremamente scomodo... Aggiungici che di solito se ne fanno 2. No non lo trovo un alternativa valida per l'oro autoassicurazione dall alto. Poi un lasco di un paio di m all arrivo in sosta dove hai meno dinamicità' potrebbe rompere il cordino o rovinare la corda. Va da se che de gustibus....

Sulla scomodità nulla da dire... ma dove hai trovato i dati per dire che un cordino con un prusik o compagnia bella potrebbe rompersi in questi casi?
Il prusik e compagnia bella (machard, bellunese ecc.) iniziano a scorrere, chi più chi meno, a 400 kg (e anche tanto di meno se usati su corde moderne ultrasottili), e non riescono a rompere la corda.
Diversa cosa si può dire dei bloccanti meccanici...
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Messaggioda entropia » mer ott 23, 2013 19:27 pm

Non rompono la corda ma si brucia il cordino, soprattutto se di nylon, un metro di scorrimento lo ottieni con 3 giri di marchard, corda da 9, 80 kg di peso e due metri di lasco. Corda fissa in cima e caduta a due metri dalla sosta. Il cordino da 6 con annodato a contrasto si brasa se di nylon, se in kevlar no tiene. Questi sono i test che ho fatto io. Purtroppo non ti so dire che forze hanno gravato sul nodo o sul cordini e nemmeno sulla sosta. So solo che lo scorrimento e' bastevole assai....
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