Lettera aperta ai fruitori della falesia di Colmirano (BL)

[giorgiolx]

parlo di questo...

http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cr ... -1.7795766

[gug]

Ma è una battaglia persa, perchè io continuo a vedere gente che aspetta solo di arrivare in falesia per appartarsi per questo rito atavico.

Come dicevo, io lo faccio solo in caso sia necessario e comunque devo dire che fare i bisogni all'aire aperta da molta soddisfazione

sarà l'effetto intu de uaild

Infatti è proprio questo il problema: la soddisfazione atavica applicata a un contesto di affollamento urbano. E non riuscire a capire questa situazione e i problemi che può provocare in termini di inquinamento, trasmissione di malattie, degrado del sito e....incazzatura dei padroni dei terreni, quando le falesie sono in proprietà private.

beh aspetta...stiamo parlando di una cagata in un bosco...se pensi che in città conviviamo con tonellate di merda di cane sparsa qua e la...

Stiamo parlando di decine di cacate di esseri umani in luoghi affollati che spesso sono le falesie.
Una volta qualcuno postò sul forum un articolo inglese dove evidenziava i problemi igienici di questa pratica in luoghi potenzialmente a contatto con persone.
Le malattie a cui siamo vulnerabili si trasmettono da essere umano a essere umano, le cacate degli animali selvatici di solito sono molto meno pericolose sotto questo aspetto. E in ogni caso a parte le malattie c'è l'aspetto estetico, perchè nessuno dei cacatori atavici fa una buca e sotterra i risultati del proprio gesto primordiale (molti animali spesso lo fanno).
Se chi scala una via sul Capitan deve portarsi giù i propri escrementi in sacche apposite ci sarà un motivo.
E comunque le cacate di cane nei parchi cittadini da anni non sono più permesse e tollerate.

[giorgiolx]

....

comunque stiamo dicendo le stesse cose

[EasyMan]

perchè cagare è soprattutto cosa umana

Comunque secondo me finche parliamo di cacche o rifiuti organici il problema è più legato al digusto e all'estetica che all'inquinamento dell'ambiente e alla salute.

Se poi sono in aree prettamente private beh la cosa è ancora più deplorevole.

[Schmerz]

non credo che lo facciano per maleducazione...ma per non educazione (è differente)

sofismi linguistici. che uno sia poco educato, educato per niente, educato a caso... sempre male educato rimane

[giorgiolx]

non credo che lo facciano per maleducazione...ma per non educazione (è differente)

sofismi linguistici. che uno sia poco educato, educato per niente, educato a caso... sempre male educato rimane

si però un conto è gettare la cartaccia per terra sapendo e rendendosi conto di farlo
altro è gettare a terra la cartaccia credendo che è normale e non si faccia niente di male a farlo...tanto qualcuno pulisce, non ci si chiede chi pulirà... sono come quelli che nel bagno dell'ufficio non puliscono, forse non puliscono neanche il loro water dalle strisciate marroni a casa loro o forse a casa subito dopo la mamma passa e glie lo pulisce lei...non capisco

[rf]

la cacca in poco tempo si decompone e non se ne ha traccia. Fazzoletti e peggio ancora quelli "umidificati" (in materiale sintetico) molto tipici delle signorine rimangono per mesi, anche anni.

Per la mia personale visione:
a) la si trattiene
b) se proprio non ce n'è, si perde mezz'ora e si va a cercare un c***o di bar. i 9/10 delle falesie italiane hanno al massimo 10-15 minuti di avvicinamento!
3) se proprio avete una bomba termonucleare nello stomaco, fatela, e bruciate i fazzoletti. Non avete l'accendino? Li si piega e si portano fino al primo cestino!


@giorgiolx: quello dei cessi italiani è un mistero (beh, di pulcinella) incredibile, sono tra i più fetusi e merdosi del mondo!

[uli]

E comunque le cacate di cane nei parchi cittadini da anni non sono più permesse e tollerate.

venusiano?

[medon]

[quote="Kinobi"]Quando abbiamo chiodato la falesia, ho pattuito (io) un accordo con il proprietario del terreno che non avremmo sporcato e non avremmo mai rubato le trote del torrente. Io mantengo la mia parola.
Fino ad oggi, il proprietario non mi ha mai avuto nulla di che ridire sulla nostra frequentazione.

e' che e'proprio la falesia stessa che ti porta a fare il gesto maledetto

nel senso che fa cagare!!

[Kinobi]

Quando abbiamo chiodato la falesia, ho pattuito (io) un accordo con il proprietario del terreno che non avremmo sporcato e non avremmo mai rubato le trote del torrente. Io mantengo la mia parola.
Fino ad oggi, il proprietario non mi ha mai avuto nulla di che ridire sulla nostra frequentazione.

e' che e'proprio la falesia stessa che ti porta a fare il gesto maledetto

nel senso che fa cagare!!

Un mese e venti giorni che non scrivi, e poi metti questa perla.
E' bello sapere come si comportano i vicini di casa. E la profondità delle cose che hanno da scrivere dopo una riflessione così lunga ed ampia.
Salutoni.
E

[gug]

E comunque le cacate di cane nei parchi cittadini da anni non sono più permesse e tollerate.

venusiano?

No, ma da quello che so io esistono dei divieti e possibilità di essere multati. Che poi molte volte non vengano applicati è un altro paio di maniche, ma certo eventuali infrazioni di questi divieti in città non giustificano ne motivano l'abitudine di fare diventare le falesie italiane delle latrine a cielo aperto.

[uli]

E comunque le cacate di cane nei parchi cittadini da anni non sono più permesse e tollerate.

venusiano?

No, ma da quello che so io esistono dei divieti e possibilità di essere multati. Che poi molte volte non vengano applicati è un altro paio di maniche, ma certo eventuali infrazioni di questi divieti in città non giustificano ne motivano l'abitudine di fare diventare le falesie italiane delle latrine a cielo aperto.

gia' non sei venusiano ma vivi in un altra galassia

oltre al fatto che in italia l'esistenza di un divieto e di una sanzione (teorica) non vuole dire nulla

e' proprio il "tollerate" nella tua affermazione a essere incredibile

c'e', ben piu' grave, il "sentire comune" che, non so se e quanto influenzato dal 20ennio berluschino (o viceversa il 20ennio ne sia solo lo specchio riflesso) e' una, per restare in tema, vera merda

a titolo di esempio questo episodio: anni fa aspettavo l'apertura della materna pascolando allegramente la prole nel giardinetto quando vedo un attempato signore intento nel fare defecare il suo amato bene nel tappetino gommoso che si trova sotto le altalene, ora io mediamente mi faccio un sacco di cazzi miei, normalmente non mi va di farmi vedere bisticciare quando sono accompagnato da prole, ma proprio non c'e' l'ho fatta el'ho apostrofato (gentimente, era anziano!) con qualche arguzia. Mi son sentito rispondere, in dialetto non autoctono, una serie di minacce all'integrita' del mio sfintere, della mia faccia, e quant'altro. Devo confessare che solo la presenza di mio figlio e il pensiero che dal carcere gli sarei stato un pessimo esempio mi ha trattenuto a passare a vie di fatto. ma questa e' l'italia non solo si viola ogni norma e ogni buon senso ma lo si fa orgogliosi di farlo e magari spalleggiati da qualche 'ndrina

no guarda, sei decisamente extraterrestre, la cacca di cane ovunque e' piu' che tollerata e' un diritto! prova a dir qualcosa a quelli (e sono la stramaggioranza) che li cacano senza avere il sacchettino, prova e poi mi racconti

[uli]

nel senso che faccio cagare!!

Un mese e venti giorni che non scrivi, e poi metti questa perla.
E' bello sapere come si comportano i vicini di casa. E la profondità delle cose che hanno da scrivere dopo una riflessione così lunga ed ampia.
Salutoni.
E

omen nomen

[gug]

no guarda, sei decisamente extraterrestre, la cacca di cane ovunque e' piu' che tollerata e' un diritto! prova a dir qualcosa a quelli (e sono la stramaggioranza) che li cacano senza avere il sacchettino, prova e poi mi racconti

Va bene e allora che discutiamo a fare? Se è tollerata quella, sotto le altalene, cosa vuoi che siano le latrine sotto le falesie, che poi sono pure un'attività di nicchia?

Ieri ho colto l'occasione e ho parlato del problema, citando proprio questo appello per Colmirano a un corso di arrampicata sportiva a Bassano. Un'allieva mi ha detto di essere rimasta molto schifata dallo stato del sottobosco appena sotto la falesia di Stallavena.
Si tratta di una falesia in cui per andare a usare il bagno del bar dove si lascia l'auto ci vogliono al massimo 5 minuti di comodo sentierino.

kinobi, schioda tutto, perchè tanto la battaglia è persa in partenza.

[PIEDENERO]

oh sia ben chiaro che avete ragione su tutto
però
c-azzo
mi avete fatto venire il senso di colpa anche in un atto, il cacare!! che dovrebbe essere liberatorio, purificante, espiativo!!

[rocciaforever]

oh sia ben chiaro che avete ragione su tutto
però
c-azzo
mi avete fatto venire il senso di colpa anche in un atto, il cacare!! che dovrebbe essere liberatorio, purificante, espiativo!!

Piedenero: torna subito al Vallone di Sea e ripristina tutto com'era prima del tuo passaggio!!

[gug]

oh sia ben chiaro che avete ragione su tutto
però
c-azzo
mi avete fatto venire il senso di colpa anche in un atto, il cacare!! che dovrebbe essere liberatorio, purificante, espiativo!!

Come ho detto, io credo che il problema sia proprio questo: nessuno dei frequentatori di queste falesie si rende conto del danno che viene compiuto perchè non ne ha percezione. E' emblematico di ciò questo intervento di EasyMan

perchè cagare è soprattutto cosa umana

Comunque secondo me finche parliamo di cacche o rifiuti organici il problema è più legato al digusto e all'estetica che all'inquinamento dell'ambiente e alla salute.

Se poi sono in aree prettamente private beh la cosa è ancora più deplorevole.

E' solo un problema estetico, è un atto naturale, siamo in mezzo alla natura, non c'è nessun danno..... però quando la natura di cui parliamo si trova in terreni privati (Colmirano ora, Lumignano Classica, è successo anche a Meschia Vecchia), quando le persone sono migliaia, quando la falesia è a 100 metri da centri abitati le cose non sono più così naturali.
Poi se ci mettete fazzoletti di carta ultraresistenti, salviettine umidificate che poi sono polimeriche ecco che il casino, anzi la latrina, si complica....

Ma, ripeto, io sono convinto, e questo topic ne è l'ennesima prova, che, appunto perchè esiste la percezione di non fare nulla di male, ma anzi di "integrarsi" con la natura, il problema non è risolvibile.
Si potrà cambiare lo stato di cose solo quando si arriverà alla chiusura di qualche falesia, magari famosa e frequentata proprio per questo motivo: allora forse la percezione cambierà.
Per questo credo che kinobi dovrebbe dare seguito alla sua azione, dopo aver informato tutti dei motivi per cui lo ha fatto.

[cru]

però quando la natura di cui parliamo si trova in terreni privati (Colmirano ora, Lumignano Classica, è successo anche a Meschia Vecchia), quando le persone sono migliaia, quando la falesia è a 100 metri da centri abitati le cose non sono più così naturali.
Poi se ci mettete fazzoletti di carta ultraresistenti, salviettine umidificate che poi sono polimeriche ecco che il casino, anzi la latrina, si complica....

prova a scendere dalla Classica per andare al Fantasj a cagare... ci metti quasi due ore..
se è possibile non perdere mezza giornata si va a cacare ai servizi (vedi anduins) altrimenti ci si apparta e si cerca di seguire il buon senso. Poi ognuno a casa sua è libero di fare ciò che vuole. Mario non vuole i cani in Classica e io non ce li porto, se a un altro stà particolarmente sulle palle che si lascino escrementi e avanzi credo sia libero di interdire l'arrampicata nella sua proprietà. Magari avvisando prima (come ha fatto anche Mario che di certo non è una cima) con un cartello.
Le minacce di schiodatura mi sembra che di questi tempi siano diventate sempre più sterili pratiche cieloduristiche più che reali deterrenti per arrivare alla soluzione di un problema.
Come riportava qualcuno in un esempio, per me azzeccato, riguardo un altro vespaio in cui un chiodatore minacciava di riprendersi la palla perchè il gioco non gli piaceva più: se io frequento un parchetto pubblico e di mia spontanea volontà decido di restaurare una panca traballante, non credo mi sia consentito riprendermi le viti e sverniciarla solo perché non sopporto il gruppetto di tossici che continua a fumarsi bombe su quella che credo la mia panchina. Poi ovviamente in quel caso si parlava si spazi pubblici, su terreno privato le cose potrebbero essere differenti. Però sono convinto che parlandone magari qualcuno inizierà ad usare il buon senso, mentre bucando la palla si indurranno certi soggetti a cambiare falesia ma non certo abitudini.

[c.caio]

...io e' da anni che i miei bisogni li faccio nel bosco e al posto della carta igienica uso le foglie (basta fare attenzione alle ortiche!)

[coniglio]

Come riportava qualcuno in un esempio, per me azzeccato, riguardo un altro vespaio in cui un chiodatore minacciava di riprendersi la palla perchè il gioco non gli piaceva più: se io frequento un parchetto pubblico e di mia spontanea volontà decido di restaurare una panca traballante, non credo mi sia consentito riprendermi le viti e sverniciarla solo perché non sopporto il gruppetto di tossici che continua a fumarsi bombe su quella che credo la mia panchina. Poi ovviamente in quel caso si parlava si spazi pubblici, su terreno privato le cose potrebbero essere differenti. Però sono convinto che parlandone magari qualcuno inizierà ad usare il buon senso, mentre bucando la palla si indurranno certi soggetti a cambiare falesia ma non certo abitudini.

c'è un pò di confusione con il concetto di pubblico.