scairanner ha scritto:A rf: non l?ho detto e non mi interessa assolutamente rendere le vie già esistenti vie plaisir alla portata di tutti,
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che trovo assurdo invece rischiare la propria vita per quello che ritengo un gioco; quanto al livello che bisogna avere per fare certe vie con possibilità di cadute mortali,
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ma per favore non facciamo un dramma se una via in Dolomiti passa da via ?storica, capolavoro di chiodatura? a via ?pseudoplaisir? con il consenso degli apritori,
sulle prime due trovo i cenni della contraddizione, poi non voglio entrare nel merito
sulla terza affermazione invece io lo trovo abbastanza emblematico. Un gruppo come gli scoiattoli rappresentati da quello che io ritengo un grande scalatore hanno fato un gesto quantomeno molto discutibile (infatti ne stiamo discutendo).
E che io trovo altamente scorretto e grossolano, anche perché mette un ennesimo "precedente" in quella che io ritengo una strada che porta pericolosamente alla sicurezza come regola nell'alpinismo.
E mi rifaccio al geniale esempio degli "hic sunt leones".
PS: senza offesa, le alpi carniche sono (per me) in culo al mondo, con vie dure brutte, rognose e pericolose. Mi è bastato il mio mini soggiorno scalatorio al triglav (giulie) per decidere che agli alpinisti sloveni va tributato un grande onore e rispetto, ma che scalavano su delle "lozze" mai viste. Forse per questo, ovunque andassero portavano a casa il risultato, era sempre stupendo per loro!