Possibili "errori" con i rinvii

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Possibili "errori" con i rinvii

Messaggioda Franz the Stampede » dom lug 07, 2013 22:10 pm

Video interessato linkato su climbingnarc, è in inglese ma le immagini bastano e avanzano.

[youtube]http://www.youtube.com/v/4kSaTOIlMb4[/youtube]

Sarebbe possibile fare uno sticky topic che sta sempre in cima alla lista e che contenga i potenziali errori che si possono fare con i rinvii (e solo quelli con un minimo commento a spiegare di cosa si tratta, senza 100mila commenti)?

Credo sarebbe molto utile.
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Messaggioda gatto alpestro » lun lug 08, 2013 0:58 am

L'errore illustrato è possibile ma assai "marchiano", nel senso che commetterlo vuol dire proprio non esserci con la testa.
Quello più comune consiste nel costruire rinvii con fettucce lunghe aperte in mezzo (non cucite come nel filmato) e metterci il gommino per tenerle ferme. Durante il moschettonaggio, magari in condizioni precarie e senza molta visibilità su quello che si sta facendo, la fettuccia ripassa dentro il moschettone e al posto di uscire subito resta ferma per la presenza del gommino. Ovvio che alla prima trazione si stacca tutto. Mi pare che da qualche parte ci sia anche un filmato su questo, ma non riesco a trovarlo.

Il rimedio consiste nel fermare la fettuccia con qualche giro di nastro oppure infilare tutto dentro un pezzo di tubo per annaffiare piuttosto sottile, in modo da irrigidire l'insieme e impedire alla fettuccia di aprirsi e ripassare dentro il moschettone. Questo ovviamente se si è decisi a crearsi un rinvio fisso molto lungo per qualche motivo.
Il gatto dà l'emozione di accarezzare una tigre, ma con meno spese di mantenimento.
Cosa mi preoccupa nell'alpinismo? La gravità, direi. (alpinista tedesco)
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Messaggioda Kinobi » lun lug 08, 2013 8:50 am

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Messaggioda ncianca » lun lug 08, 2013 10:10 am

Tutto TUTTO il materiale è sempre accompagnato da istruzioni in tutte le lingue dei paesi nei quali il materiale è distribuito. Quelle istruzioni vengono di norma buttate nel cestino senza neanche essere aperte. Ma sono evidentemente io sfigato che me le leggo sempre tutte.

Non parlo di Tito, perché era un bambino e i bambini per me non sono mai colpevoli. Parlo degli adulti, del popolo degli arrampicatori che danno sempre tutto per scontato, che pensano che bastino corda e rinvii di qualunque annata, che gli spit sono spit e le soste sono soste, che arrampicano ed usano tutto il materiale (in situ o proprio) in modo acritico, che comprano maglie dal ferramenta perché costano meno e che piuttosto di lasciare un moschettone buono in sosta si calano e fanno moulinette su roba consumata e marcia tanto capita sempre agli altri.

Detto ciò, capisco le buone intenzioni di questo thread, e, di nuovo, quello che scrivo non lo scrivo in riferimento alla vicenda di Tito, ma bisognerebbe sempre visionare e passare in rassegna il materiale con il quale si arrampica, controllarne lo stato di usura, etc. se uno va a prendere nella spazzatura le istruzioni, c'è scritto pure lì, non è mica una mia paranoia. Ma bisognerebbe anche fermarsi al giallo e non superare i 50 km/h nei centri abitati... Franz, è una jihad inutile... tu arrampica felice e in sicurezza.

PS: effettivamente fare l'esempio con un rinvio Petzl è fuorviante a dir poco. Se c'è una ditta che ripete in modo quasi ossessivo tramite disegni e pittogrammi tutte le norme di utilizzo e sicurezza del proprio materiale (online, su carta, su catalogo, video, etc.) è proprio Petzl.
Ultima modifica di ncianca il lun lug 08, 2013 17:53 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda hirundo » lun lug 08, 2013 10:21 am

OT: Sinceramente dire che se la catena avesse avuto il moschettone ciò non sarebbe successo mi pare azzardato, la causa dell'incidente non è stata questa purtroppo. A mio modo di vedere ogni sosta dovrebbe avere un bell'anello fisso e basta, si fa la manovra. Oltretutto si parlava anche di moschettoni e rinvii fissi consumati che possono danneggiare la corda e in remotissimi casi addirittura tagliarla.

L'altro video utile visto in rete è questo:

http://vimeo.com/29836772
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Messaggioda giorgiolx » lun lug 08, 2013 10:37 am

hirundo ha scritto:
L'altro video utile visto in rete è questo:

http://vimeo.com/29836772


postato mille volte...ma si parla di rinvii fatti con fettucce...in italia non li ho mai visti usare; io la fettuccia la uso solo in montagna per allungare la rinviata per evitare attriti o cose così...ma ci metto dentro un rinvio :roll:
vado a uccidere il frigorifero che mi sta fissando

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Messaggioda pablo75 » lun lug 08, 2013 11:33 am

hirundo ha scritto:OT: Sinceramente dire che se la catena avesse avuto il moschettone ciò non sarebbe successo mi pare azzardato, la causa dell'incidente non è stata questa purtroppo. A mio modo di vedere ogni sosta dovrebbe avere un bell'anello fisso e basta, si fa la manovra. Oltretutto si parlava anche di moschettoni e rinvii fissi consumati che possono danneggiare la corda e in remotissimi casi addirittura tagliarla.

L'altro video utile visto in rete è questo:

http://vimeo.com/29836772


completamente d'accordo con te.

e trovo che un filmato divulgativo realizzato al solo scopo di scongiurare un comportamento errato che può generare conseguenze letali (senza riferimento alla tragedia del bimbo, essendo un vecchio video) non sia affatto fuorviante solo perchè ci si legge la marca di un rinvio/gommino, petzl o non petzl che sia.
un filmato di uno che si schianta con una bmw contro un muro perchè sta parlando al cellulare o scrivendo sms, non mi comunica che la bmw è un'auto pericolosa.
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Messaggioda ncianca » lun lug 08, 2013 12:49 pm

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Messaggioda ettore » lun lug 08, 2013 14:31 pm

hirundo ha scritto:http://vimeo.com/29836772


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Messaggioda menestrello » lun lug 08, 2013 14:43 pm

ncianca ha scritto:Cio' di cui parla Kinobi: http://www.8a.nu/?IncPage=http%3A//www. ... sId%3D8388


Non si capisce niente.. Parlano di caccia? Ci sono un sacco di carabine!! :?
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Messaggioda Aldino » lun lug 08, 2013 15:09 pm

Kinobi ha scritto:Il primo è che non usava la roba sua.
Il secondo che la roba che usava, pare assemblata male.
Il terzo che la sosta non aveva il moschettone. Se lo avesse avuto, si calava ed era ancora qui con il resto dei rinvii attaccati agli spit.

e sarebbe successo, a lui o a un altro, al tiro seguente.
un paio d'anni fa successe qualcosa di simile ad una mia amica (non certo una novellina...). Avendo lasciato i suoi rinvii su un altro tiro, integrò quelli rimasti con alcuni, nuovi, di uno dei presenti. Prima di rinviare il quarto spit scivolò e il rinvio sotto di lei saltò come burro. Per fortuna il secondo rinvio era uno dei suoi. Arrivò quasi a terra ma se la cavò solo con una grande paura...
I rinvii del tizio erano tutti col moschettone passato solo sul gommino. Pare li avesse presi così dal negozio.
Pare non sia così evidente accorgersene. Bisogna sempre stare molto in guardia. E da dei bambini è difficile aspettarsi che lo siano.
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Messaggioda Kinobi » lun lug 08, 2013 15:19 pm

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Messaggioda rf » lun lug 08, 2013 15:21 pm

Kinobi ha scritto:Il terzo che la sosta non aveva il moschettone. Se lo avesse avuto, si calava ed era ancora qui con il resto dei rinvii attaccati agli spit.

E


A prescindere dall'accaduto (se erano montati male e si appendeva prima... il risutlato era lo stesso) straquoto e chi mi parla degli anelli... lasciamo stare.

In falesia non devi far manovra, aumenta il rischio, è una questione matematica, soprattutto nella misura in cui le soste spesso non sono comode, sei appeso e lavori peggio (con conseguente aumento del rischio, aritmetico)
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Messaggioda ncianca » lun lug 08, 2013 15:38 pm

menestrello ha scritto:
ncianca ha scritto:Cio' di cui parla Kinobi: http://www.8a.nu/?IncPage=http%3A//www. ... sId%3D8388


Non si capisce niente.. Parlano di caccia? Ci sono un sacco di carabine!! :?

Immagine
Guarda la foto. Quella in alto non ha bisogno di traduzioni. Per il resto...

Qualche mese fa il nostro editore e' caduto e ha riportato che il moschettone inferiore del rinvio ([nota mia] lato corda) si e' rotto nella caduta. [...] Dopo aver investigato attentamente e' risultato chiaro che aveva rinviato lo spit con il moschettone inferiore del rinvio ([nota mia] lato corda, ovvero il lato sbagliato) [...] Inizialmente si e' pensato ad un moschettone fallato, ma si e' scoperto che il moschettone si era incastrato tra l'anello dello spit ed il bullone (v. foto). In questa configurazione il moschettone tiene per un terzo del suo valore nominale (3.5 kN invece di 10 kN) [...]

Direi che non serve tradurre oltre e che e' abbastanza chiaro che cosa e' da evitare. Aggiungo solo che si menzionano test di laboratorio del produttore e test indipendenti di 8a.nu
Ultima modifica di ncianca il lun lug 08, 2013 15:54 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda marcov » lun lug 08, 2013 15:46 pm

Ci sarebbe anche da mettere in evidenza l'uso del casco. Perché non lo si indossa? Andare senza (anche in falesia) dovrebbe essere l'eccezione, come fare una solitaria, invece è la norma, perché?

Quando ero ragazzino si andava tutti in motorino senza casco, impennate e sgommate annesse... Ora tutti mettono il casco senza farsi troppe domande..
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Messaggioda Pié » lun lug 08, 2013 16:00 pm

Kinobi ha scritto:
Aldino ha scritto:
Kinobi ha scritto:Il terzo che la sosta non aveva il moschettone. Se lo avesse avuto, si calava ed era ancora qui con il resto dei rinvii attaccati agli spit.

e sarebbe successo, a lui o a un altro, al tiro seguente...



Dubito. La corda in tensione durante la calata, avrebbe aperto i gommini.
Sempre che tutto non fosse stato perfettamente rettilineo senza il minimo attrito, in tal caso sarebbe capitato al successivo come dici te (se cadeva/attaccava, che altrimenti si calava anche lui dalla sosta indenne).
Ciao,
E


kinobi,
per capirsi sul significato di "passati male", i rinvii usati dal Tito erano passati davvero come nel filmato?
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Messaggioda brando » lun lug 08, 2013 16:24 pm

discorso molto terra-terra, e non riferito a qualcuno in particolare (a Tito men che meno) ma generico... siamo responsabili del materiale che usiamo, sia nostro, di amici o fisso
se sbagliamo ad usarlo o a valutarlo, la paghiamo
e rischiamo pure di coinvolgere gente che non centra

l'unica mi pare sia pensare sempre a quello che si fa, sapendo che prima o poi comunque sbaglieremo (siamo umani) e potremmo non poterla raccontare

rf ha scritto:
Kinobi ha scritto:Il terzo che la sosta non aveva il moschettone. Se lo avesse avuto, si calava ed era ancora qui con il resto dei rinvii attaccati agli spit.

E


A prescindere dall'accaduto (se erano montati male e si appendeva prima... il risutlato era lo stesso) straquoto e chi mi parla degli anelli... lasciamo stare.

In falesia non devi far manovra, aumenta il rischio, è una questione matematica, soprattutto nella misura in cui le soste spesso non sono comode, sei appeso e lavori peggio (con conseguente aumento del rischio, aritmetico)

francamente... questa proprio non la capisco
per come la vedo io gli errori solitamente ci sono quando si sottovaluta la situazione, far manovra in sosta ti obbliga a pensare e quindi ben difficilmente capiterà di sbagliare
sempre che si sappia far manovra correttamente, se invece si improvvisa... si può parlare di selezione naturale (stai giocando con la tua pelle, se hai dubbi abbandoni materiale piuttosto)
A volte in montagna l'unica soluzione sono la preghiera o la bestemmia... stessa roba suppergiù

"I believe I can fly, I believe I can touch the sky..." canticchiava uno prima di volare
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Messaggioda Pié » lun lug 08, 2013 16:58 pm

brando ha scritto:discorso molto terra-terra, e non riferito a qualcuno in particolare (a Tito men che meno) ma generico... siamo responsabili del materiale che usiamo, sia nostro, di amici o fisso
se sbagliamo ad usarlo o a valutarlo, la paghiamo
e rischiamo pure di coinvolgere gente che non centra

l'unica mi pare sia pensare sempre a quello che si fa, sapendo che prima o poi comunque sbaglieremo (siamo umani) e potremmo non poterla raccontare

rf ha scritto:
Kinobi ha scritto:Il terzo che la sosta non aveva il moschettone. Se lo avesse avuto, si calava ed era ancora qui con il resto dei rinvii attaccati agli spit.

E


A prescindere dall'accaduto (se erano montati male e si appendeva prima... il risutlato era lo stesso) straquoto e chi mi parla degli anelli... lasciamo stare.

In falesia non devi far manovra, aumenta il rischio, è una questione matematica, soprattutto nella misura in cui le soste spesso non sono comode, sei appeso e lavori peggio (con conseguente aumento del rischio, aritmetico)

francamente... questa proprio non la capisco
per come la vedo io gli errori solitamente ci sono quando si sottovaluta la situazione, far manovra in sosta ti obbliga a pensare e quindi ben difficilmente capiterà di sbagliare
sempre che si sappia far manovra correttamente, se invece si improvvisa... si può parlare di selezione naturale (stai giocando con la tua pelle, se hai dubbi abbandoni materiale piuttosto)


pienamente d'accordo, discorso fatto qualche settimana fa scendendo in doppia con un amico: se sei "esposto" (ed hai idea di quello che stai facendo) hai tutti i sensi allerta, mentre se sei in una situazione relativamente tranquilla bisogna "sforzarsi" per avere tutti i sensi allerta e non scendere nella routine..
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Messaggioda rf » lun lug 08, 2013 18:36 pm

scusate... aritmetica:

punto uno

ogni volta che facciamo un nodo, esiste una percentuale di rischio, sia pur piccola, di fare un errore.

Se raddoppiamo il numero di volte che dobbiamo fare il nodo, raddoppiamo la possibilità.

punto due

le condizioni in cui si fa un qualsivoglia lavoro hanno un margine di errore, come qualcuno ha detto, sta nella natura umana.
Io a terra mi faccio il nodo, in piedi, tranquillo, sono nelle condizioni ottimali per fare al meglio il mio lavoro.

Appeso in sosta sono
-stanco
-emozionato (perché ho fatto il tiro, perché era chiodata lunga, perché sono caduto 6 volte, perché una tipa carina mi stava guardando, perchè anche se scalo ho sempre un po' di paura dell'altezza, per dare alcuni dei 100 motivi possibili)
-affannato, tutto il sangue è ai distretti (muscoli), non al cervello.
-ho le mani intirizzite dallo sforzo (leggi: sono ghiso) e manualità non ottimale
-sono in una posizione scomoda.

In definitiva non sono nelle condizioni oggettive per fare bene il mio lavoro. È ben più probabile che io possa commettere un errore. Tanto più alta quanto più scalo, anche qui matematico

<infatti nomi come Larcher, Hill, Moser etc etc hanno fatto la "cazzata" in sosta e sono caduti dalla sosta. Per fortuna gli è andata (più o meno) bene! E non mi si dica che sono degli improvvisati!!!>

Far manovra è vero, ti obbliga a pensare, ma te lo fa fare quando sei nelle PEGGIORI CONDIZIONI PER FARLO, quando sei "esposto", non sei lucido al 100%, proprio perché sei esposto!

Per cui, secondo me, non ha alcun senso risparmiare un euro sul moschettone che permette a tutti di minimizzare il rischio del levarsi la corda a 20-30 metri di altezza.

Semplice matematica (oltre che buon senso, mi viene da aggiungere)

Perché devo costringere uno a slegarsi e riflettere e rilegarsi quando con un moschettone abbatto il rischio?

Parliamo di falesia e "sport climbing", non di patagonia o torri di trango!
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