Il Frullatore

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

Messaggioda Sbob » mar mag 21, 2013 22:53 pm

nuvolarossa ha scritto:
Articolo 33

L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.

La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.

Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.



Altro esempio che conferma il detto: "La luce della verità rifulge nei fatti"

E che conferma la continua presa per il c-ulo del Pd nei confronti dei suoi elettori.

Sai bene che quell'articolo si presta a diverse interpretazioni.
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Messaggioda nuvolarossa » mer mag 22, 2013 1:01 am

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Messaggioda coniglio » mer mag 22, 2013 8:31 am

...e questo è uno dei cardini di qualunque visione
della società che possa dirsi tale.




La prossima volta che qualcuno del pd si riempie la bocca con la frase "difesa della scuola pubblica" gli si dovrebbe sputare in faccia.

sottoscrivo.
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Messaggioda Falco5x » mer mag 22, 2013 8:43 am

Scusate tanto, anch'io sono in teoria contro ogni aiuto pubblico alla scuola privata, però penso che in qualche caso occorra ragionarci un po'.
Nella fattispecie delle scuole per l'infanzia o degli asili nido io credo che se l'offerta pubblica non è numericamente sufficiente a soddisfare la domanda, le strade sono due: o ampliare l'offerta pubblica, oppure appaltare parte del servizio a privati che possano aiutare a colmare questa lacuna. Insomma l'iniziativa privata non in sovrappiù ma per sopperire a una carenza. Naturalmente la scelta se potenziare il servizio pubblico o appaltare a privati dovrebbe essere fatta scegliendo ciò che costa meno a pari oneri per gli utenti, oltre che a parità di qualità del servizio e di qualificazione per gli operatori/insegnanti che dovrebbero essere designati per concorso ed esattamente alle stesse condizioni contrattuali. Insomma secondo me un referendum si/no non ha senso, come al solito, perché radicalizza e semplifica una questione complessa che invece andrebbe studiata attentamente. Come al solito anche qui riemerge la solita italia delle tifoserie, e non se ne esce. :cry:
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Messaggioda PIEDENERO » mer mag 22, 2013 9:16 am

Falco5x ha scritto:Nella fattispecie delle scuole per l'infanzia o degli asili nido io credo che se l'offerta pubblica non è numericamente sufficiente a soddisfare la domanda,:

se l'errore è in partenza il suo rimedio sarà una pezza

.
Insomma l'iniziativa privata non in sovrappiù ma per sopperire a una carenza.


la carenza non ci deve essere

alle stesse condizioni contrattuali.

se applicassero la medesime condizioni non sarebbe più conveniente

questione complessa che invece andrebbe studiata attentamente. Come al solito anche qui riemerge la solita italia delle tifoserie, e non se ne esce.

la complessità è il frutto della poca chiarezza iniziale ed è tipica italiana.
se si fosse rispettata fin da subito la costituzione non vi sarebbero stati problemi.
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Messaggioda undertaker777 » mer mag 22, 2013 9:20 am

ragionamenti infantili e ridicoli

se 100.000 persone non frequentano la scuola pubblica, non rappresentano un costo per l'ente pubblico

una parte dei soldi risparmiati, può giustamente girarli alla scuola privata, e lo Stato ci guadagna lo stesso

stessa cosa vale per gli ospedali, e per tutti gli altri servizi gratis



elementare uotson :roll:
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Messaggioda yo » mer mag 22, 2013 12:27 pm

PIEDENERO ha scritto:
Falco5x ha scritto:Nella fattispecie delle scuole per l'infanzia o degli asili nido io credo che se l'offerta pubblica non è numericamente sufficiente a soddisfare la domanda,:

se l'errore è in partenza il suo rimedio sarà una pezza

.
Insomma l'iniziativa privata non in sovrappiù ma per sopperire a una carenza.


la carenza non ci deve essere

alle stesse condizioni contrattuali.

se applicassero la medesime condizioni non sarebbe più conveniente

questione complessa che invece andrebbe studiata attentamente. Come al solito anche qui riemerge la solita italia delle tifoserie, e non se ne esce.

la complessità è il frutto della poca chiarezza iniziale ed è tipica italiana.
se si fosse rispettata fin da subito la costituzione non vi sarebbero stati problemi.


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c'è stato un interessante intervento di Strada a riguardo su Servizio Pubblico
riguarda la Sanità, ma stesso identico discorso può farsi con l'Istruzione


http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/04/ ... ta/228950/
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Messaggioda nuvolarossa » mer mag 22, 2013 13:04 pm

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Messaggioda coniglio » mer mag 22, 2013 13:55 pm

@ YO / NUVOLA

c'ero prima io...
il mio amore calpestato così...

:cry:


@ PIEDE


sai modificare il grigri?
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Messaggioda undertaker777 » mer mag 22, 2013 13:58 pm

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Messaggioda undertaker777 » mer mag 22, 2013 14:00 pm

coniglio ha scritto:@ YO / NUVOLA

c'ero prima io...
il mio amore calpestato così...

:cry:


@ PIEDE


sai modificare il grigri?



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:smt005 :smt033
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Messaggioda Falco5x » mer mag 22, 2013 14:23 pm

nuvolarossa ha scritto:
yo ha scritto:
PIEDENERO ha scritto:
Falco5x ha scritto:Nella fattispecie delle scuole per l'infanzia o degli asili nido io credo che se l'offerta pubblica non è numericamente sufficiente a soddisfare la domanda,:

se l'errore è in partenza il suo rimedio sarà una pezza

.
Insomma l'iniziativa privata non in sovrappiù ma per sopperire a una carenza.


la carenza non ci deve essere

alle stesse condizioni contrattuali.

se applicassero la medesime condizioni non sarebbe più conveniente

questione complessa che invece andrebbe studiata attentamente. Come al solito anche qui riemerge la solita italia delle tifoserie, e non se ne esce.

la complessità è il frutto della poca chiarezza iniziale ed è tipica italiana.
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Sono sicuro che se ci sedessimo in riva al mare con un bicchiere di Karana dei Colli del Limbara in mano andremmo d'accordo su (quasi) tutto... :wink:

@PIEDENERO

Grazie per aver digitato la mia risposta a Falco...

Sì vabbè, sono quasi d'accordo anch'io con queste risposte, ma sottolineo il quasi.
Ci sono iniziative private al limite del volontariato che sopperiscono alle mancanze pubbliche, associazioni volontarie di genitori, ecc. (soprattutto per la primissima infanzia). Non possiamo illuderci che tutto possa essere risolto in sede pubblica, anche se in teoria sarebbe bello e giusto. Il sistema pubblico spesso fa acqua? Risposta: non deve fare acqua. Sì, bella idea però fa acqua.
Io uno spiraglio al privato lo lascerei però alle condizioni che ho detto. E se a nessun privato conviene a quelle condizioni, però l'esigenza dell'utenza è comunque insopprimibile e il pubblico latita per problemi insormontabili, allora che subentri pure il semi-volontariato. Meglio di niente no? Io prima di assumere posizioni fondamentaliste ci penso bene, e non una sola volta.
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Messaggioda yo » mer mag 22, 2013 14:57 pm

Coniglio, sono già impegnata!


@ Falco: Il volontariato va bene quando non deve sopperire ai tagli pesanti dei fondi statali dell'ambito sanità e istruzione.
Nei paesi del nord dell'europa i professori sono pagati profumatamente, in giappone il sistema scolastico è lontano mille miglia da quello italiano, siamo proprio in un altro mondo, la cultura è concepita proprio diversamente.
Servono le stesse riforme (di cui si parla da anni e anni) a costo zero.

Di volontariato in Italia ce n'è già troppo...
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Messaggioda Falco5x » mer mag 22, 2013 16:39 pm

Va bene però basta parlare solo in teoria! Io prima di dire stop al privato vedrei almeno di attrezzare adeguatamente il pubblico e aspetterei che funzionasse in modo da fare un trapasso morbido senza lasciare nessuno tra l'incudine e il martello. Altrimenti come al solito si resta senza l'una cosa (abolita) e senza l'altra (che deve venire, ma chissà quando).
E' sui dettagli pratici che di solito casca l'asino.
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Messaggioda nuvolarossa » mer mag 22, 2013 17:29 pm

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Messaggioda yo » mer mag 22, 2013 17:31 pm

Ovunque ci si gira questa Italia non funziona. La Costituzione è perfetta, basta seguirla. Più semplice di così.

Ma, Falco, ho capito il discorso che stai facendo, ma sorry, non riesco a digerirlo. Non riesco neppure a seguirti perchè evidentemente qui le scuole per l'infanzia o gli asili nido funzionano diversamente da voi. Qui porti un bambino alla scuola materna a tre anni, entra alle 8-9 ed esce alle x...alle 14, alle 16? non lo so. In ogni caso c'è da pagare qualcuno perchè tuo figlio venga accompagnato alla scuola, oppure chiedi ai nonni di guardarlo o di portarcelo. Ecco chi fa il servizio sociale, o i nonni in pensioni o paghi.
Bel c***o di servizio!

Vediamo cosa succede prima. Aspetti un figlio. Vai in maternità, sempre che tu sia fortunata perchè non ti licenzino, finisci la maternità. Tuo figlio ha qualche mese. Sino a tre anni cosa c'è? C'è il niente. Non mi sembra che lo Stato ci abbia pensato. Ci ha pensato? Ah, si, è vero, facciamo volontariato o diamolo a terzi. Eh? E cosa dobbiamo fare altrimenti? Assistenza? Servizio? No no, volontariato ovvio.

Ah ah ah, ARRANGIATEVI!
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Messaggioda yo » mer mag 22, 2013 17:50 pm

Falco5x ha scritto:E' sui dettagli pratici che di solito casca l'asino.


cosa ci fanno i cacciabombardieri in missioni di pace?
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Messaggioda undertaker777 » mer mag 22, 2013 18:08 pm

Il Ministero dell?Istruzione (Miur) ci dà dati utili per capire qual è la realtà: in Italia, il 74,6% delle scuole totali è costituito di scuole statali, 56.789 unità che accolgono l?87,6% degli alunni.

Le scuole paritarie sono il 24,1%, 13.670 unità.

Di queste, circa 8000 (il 41% delle paritarie totali) sono scuole dell?infanzia, 1500 le primarie, quasi 700 le secondarie di primo grado e circa 1500 le secondarie di secondo grado.

Gli alunni che frequentano le paritarie sono il 10% della popolazione scolastica totale, che in tutto è 8.960.000 unità.

A seguito della legge 62/2000 (che ha riconosciuto la parità a tutte le scuole private purché in linea con determinati requisiti fissati dalla legge stessa) è stato assegnato alle scuole paritarie un contributo finanziario che nell?anno 2006 ha raggiunto il suo apice, circa 530 milioni di euro, e poi è stato sistematicamente messo in discussione dalle successive leggi finanziarie con tagli rilevanti (oltre il 45%), scongiurati, solo in parte, dalle proteste di alcune associazioni di famiglie, scuole ed enti gestori.

Nel Quaderno ?La scuola in cifre 2009-2010?, curato dalla ?Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi informativi del MIUR?, si legge che in Italia uno studente che assolve l?obbligo d?istruzione nella scuola statale (sino ai 15 anni) senza esser ripetente e frequentando la scuola materna (13 anni di scolarità) costa circa 88.700 euro;

il costo per i diplomati di scuola secondaria di II grado (16 anni di scolarità) raggiunge i 109.420 euro.

Per i ripetenti tra essi, il costo sale di oltre il 6%.

Le risorse destinate nel 2009 alla scuola statale ammontano a più di 54 miliardi di euro.

Riassumendo i dati suddetti, si può dire che, se si desse alle scuole paritarie la cifra che a esse spetterebbe in base alla percentuale dei suoi iscritti (il 10%), il contributo dovrebbe ammontare a oltre 5,4 miliardi di euro, dieci volte in più di quanto viene riconosciuto attualmente (circa 530 milioni).


Sul bilancio totale dell?istruzione la scuola paritaria rappresenta, infatti, meno dell?1%.

Quindi, non solo la scuola paritaria costa allo Stato meno dell?1% di quella statale, ma serve ben più alunni di quanto i contributi a essa concessi coprano: il 10% del totale.

Allo Stato ogni alunno di scuola paritaria costa annualmente 584 euro nell?infanzia, 866 euro nella primaria, 106 euro nella scuola secondaria di primo grado, 51 euro nella secondaria di secondo grado.

Invece, la spesa per studente delle istituzioni scolastiche pubbliche si attesta nel 2009 a 6.351 euro per la scuola primaria, 6.880 per la secondaria.



in pratica uno scolaro che va' in Istituto privato, costa allo stato 1/10 di uno che va' in scuola statale...

il che significa che se per la scuola dell'obbligo TUTTI gli scolari frequentassero gli istituti privati, lo Stato risparmierebbe il 90%


numeri non blablabla 8)
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Messaggioda PIEDENERO » mer mag 22, 2013 18:16 pm

coniglio ha scritto:@ YO / NUVOLA

c'ero prima io...
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:cry:


@ PIEDE


sai modificare il grigri?

ma certo coniglietto
per te saprei modificare di tutto... :smt058
eppoi YO è impegnata! dicon tutte così ma sotto sotto un pensierino a nuvoletta l'ha già fatto
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Messaggioda PIEDENERO » mer mag 22, 2013 18:29 pm

faccio un esempio.
mia nipote doveva iscriversi ad una scuola di formaz.profess. due opzioni:
1)scuola sghangherata con pessima fama ma gratis (non del tutto)
2)scuola gestite da cattolici, ben gestita con laboratori più belli e bla bla.. ma avrebbe dovuto versare una retta, anche se non elevata.
bene entrambe le scuole vivevano di soldi pubblici della stessa entità.
capito il trucchetto? vuoi la qulità ? la paghi!!!!!
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