La cordata a tre per tanti aspetti 'scomoda' ha il vantaggio che uno dei due secondi in sosta ha le mani libere... e può fare qualche foto!
Stendo così un breve resoconto della via per pubblicizzare sul forum questo itinerario e questo luogo poco conosciuto al di fuori della Toscana ma a mio parere di grande fascino e bellezza.
Sulle torri salgono numerose vie in genere sportive e ben attrezzate con spit: la via da noi percorsa presenta rispetto ad altre vie della zona una chiodatura piuttosto distanziata sui tiri più facili (5c-6a) che si può però ottimamente integrare con friends medi. A partire dal terzo tiro la parete si verticalizza notevolmente, anche se le difficoltà rimangono comunque attorno al 6a:
Al quarto tiro la musica cambia: la chiodatura si infittisce, segno che le difficoltà si impennano... Il tiro è dato 7a+/A0.
http://video.google.it/videoplay?docid= ... 9330856595
Superato questo tiro più ostico l'arrampicata procede continua e sostenuta su roccia bellissima, verticale con tacchette nettissime: l'ultimo tiro in particolare segue un diedro ottimamente proteggibile con friends medi (la ''fessura Gerini').
La discesa in corda doppia può presentare diversi problemi: a noi si è impigliata una corda in uno dei numerosi arbusti che si abbarbicano alla parete (problema risolto in maniera lucida e rapidissima da alberto60). Come consigliato dagli apritori è opportuno rinviare qualche spit in discesa per raggiungere le soste evitando pendoli.
Questi i dati degli apritori (F. Recchia- M. Franceschini): 270 m, 7a+ max 6a obb, 270 m.
Relazioni e altre utili informazioni su Toscoclimb:
http://www.toscoclimb.it/public/v2/modu ... ?storyid=3