da ncianca » lun apr 08, 2013 15:28 pm
È anche una questione culturale...
In UK il politically correct vige anche in falesia. Quando arrivi ti sorridono tutti e se c'è una via montata ti chiedono quasi scusa per essere arrivati prima di te e aver occupato quella via di cui magari a te non frega niente. Chiedere scusa però autorizza a fare di tutto nella cultura inglese. Io "sorry" te l'ho detto, adesso non rompere i coglioni. Poi si sa come sono gli inglesi, se i torinesi sono falsi cortesi, gli inglesi possono andare well beyond. Prendere o lasciare, tenendo le dovute distanze in falesia vige un certo ordine ed un certo rispetto per il prossimo, e la cosa non mi dispiace affatto. Si può anche finire al pub da super amici, aggiungersi su Facebook in tempo reale, scambiarsi email e numeri di telefono e poi non vedersi e parlarsi mai più. Cosa peraltro successa con tutti quelli che ho incontrato in UK. Tranne Ciro, che però è scozzese, è diverso.
In Spagna ho sempre trovato un ambiente di fiesta punkabbestia. Quando arrivi in falesia, a meno di un paio di metri da dove si fa sicura è un campo minato, fare un passo fuori dal sentiero vuol dire trovarsi con la merda fino al collo. Ci sono più cani che umani, più puliti degli umani, liberi di cagare e piscare ovunque e di mangiare nel tuo zaino se viene loro lo sghiribizzo. Tutte le vie sono okkupate, la base della falesia è okkupata, è una comune autogestita e se non fumi maria sei out. Però come arrivi anche i punkabbestia ti accolgono sorridenti. A differenza degli inglesi non ti chiedono scusa (e per che cosa?), anzi se chiedi un consiglio ti invitano a provare il loro project, se c'è da levare una corda la levano senza problemi e si offrono anche di farti sicura. E quando arrampichi ti fanno un tifo esagerato, neanche fossi Sciarma. E trovi nelle braccia una grinta che non sapevi di avere. Io non mi lamento (più), anche se l'imprinting con l'arrampicata spagnola non è stato dei migliori...
In Italia, ahimé, siamo Italiani. Come popolo non siamo certo noti per la nostra buona educazione. Abbiamo la tendenza a non rispettare il prossimo, a pensare di avere più diritti degli altri, e quindi ad uscire dal nostro spazio (nel senso più largo del termine) ed invadere quello altrui. Di fenomeni davvero irritanti ne ho incontrati molto pochi in falesia e quelle poche volte ho semplicemente cambiato io settore. Evito sempre, se posso e se non provocato direttamente, confronti inutili. Ecco... in questo forse sono coniglio, laddove la socia (che è una belva travestita da agnellino) ha sempre riempito di pesantissimi insulti le sue vittime prima di essere portata via a braccia da me. Ma proprio non mi piace mettermi lì a discutere.