futuro

[Alessandra]

i recenti avvenimenti mi hanno spinta a pensare al futuro.
un paio di mesi fa ero in uno "stato alterato di coscienza" per così dire, e ho immaginato che tra un anno mi sarei potuta trovare chissà dove, a fare chissà che lavoro, conoscendo un mondo diverso... ma forse la paura blocca cambiamenti così radicali.

l'incertezza del lavoro è compensata dal non avere impegni, e si trasforma in sensazione di pura e spiazzante libertà.

cosa farne di tutta questa sensazione di libertà...?

[VinciFR]

se non vivessi nello splendido posto in qui vivo e non avessi un lavoro indeterminato, avrei preso la "moglie" e sarei già andato via dall'Italia da parecchio...

[Alessandra]

se non vivessi nello splendido posto in qui vivo e non avessi un lavoro indeterminato, avrei preso la "moglie" e sarei già andato via dall'Italia da parecchio...

dici davvero? avresti mollato tutto per andare dove?

[funkazzista]

Ahem... chi è che parlava di analfabetismo?

[Alessandra]

Ahem... chi è che parlava di analfabetismo?

nessuno mette in dubbio le tue qualità, ma mi sfugge il nesso... ho infilato qualche "strafalcione" di dimensioni epiche?

[funkazzista]

nessuno mette in dubbio le tue qualità

ho infilato qualche "strafalcione" di dimensioni epiche?

No. Tu no.

Cmq, per tornare IT: scappa! finché sei in tempo.

[menestrello]

io andrei in spagna penso

[Alessandra]

io andrei in spagna penso

a lavorare?

[pesa]

cosa farne di tutta questa sensazione di libertà...?

ciao
difficile che qualcuno possa dirti cosa ti conviene fare.
e ai suggerimenti di emigrare, espatriare etc, di chi magari non si è mai spostato dal paesello se non per le vacanze agostane, io non darei troppo peso (dico in generale).

una cosa che posso dirti (non è un consiglio, solo una considerazione figlia della mia esperienza) è che spostarsi, vivere in un altro posto, tanto più tra gente diversa da quella che avevi attorno al paesello, è un arricchimento importante e che ti rimarrà a vita. e ciò indipendentemente da lavoro, soldi, carriera, pensione...

allo stesso tempo, e sempre per esperienza personale, lasciare casa per trasferirsi a tempo indeterminato altrove può anche avere aspetti traumatici o almeno spiacevoli. non è sempre tutto solo una passeggiata tra prati fioriti. qui però molto dipende dal caso e dal carattere.

hai 30 anni, che non sono pochissimi, ma non sono ancora troppi. e più tempo passa, più è fatica far diventare il paese di destinazione il "tuo" posto...

[Roberto]

Ci vuole coraggio ad andarsene, ma ce ne vuole di più a restare in Italia ...
Ho qualche amico e conoscente che se ne è andato, per lavoro e per scelta, nessuno si è pentito. Nonostante terribili attacchi di nostalgia, tutti non fanno che dire che l' aria che si respirava in Italia era ormai irrespirabile, che dove stanno hanno delle opportunità, mentre qui da noi tutto è complicato, se non impossibile.

[pesa]

Ci vuole coraggio ad andarsene, ma ce ne vuole di più a restare in Italia ...
Ho qualche amico e conoscente che se ne è andato, per lavoro e per scelta, nessuno si è pentito. Nonostante terribili attacchi di nostalgia, tutti non fanno che dire che l' aria che si respirava in Italia era ormai irrespirabile, che dove stanno hanno delle opportunità, mentre qui da noi tutto è complicato, se non impossibile.

c'è anche da dire che una volta saltato il fosso, specie se la possibiltà di tornare in dietro non è data, queste considerazioni a volte si fanno anche per tenere su il morale o difendere il punto.

io sono tornato, e per quel che mi riguarda, poche scelte furono altrettanto azzeccate. ma sono anche contento di essere stato fuori per un po'...

[Alessandra]

c'è anche da dire che una volta saltato il fosso, specie se la possibiltà di tornare in dietro non è data, queste considerazioni a volte si fanno anche per tenere su il morale o difendere il punto.

io sono tornato, e per quel che mi riguarda, poche scelte furono altrettanto azzeccate. ma sono anche contento di essere stato fuori per un po'...

io... io non voglio andarmene, non ho il cuore di farlo, e onestamente mi sento così male qui...

riflettendoci a volte viene voglia di scappare, ma... animum mutare debes non caelum...

è spaventoso sentirsi addosso queste mille possibilità, dà quasi alla testa... ma poi, se lascio posare la polvere, forse mi sento male all'idea di sradicarmi completamente...

[coniglio]

animum mutare debes non caelum...

se hai capito questo sicuramente non farai caxxate!
sei a buon punto proprio perchè (citando il suo ispiratore E.)
"la conoscenza dei propri mali è l'inizio della guarigione!"

ps. adoro Lucio Anneo

p.p.s. tutti ad adulare chi se ne va. ci vogliono - alle volte - più palle/più sfiga per rimanere!!!!

[Stef]

c'è anche da dire che una volta saltato il fosso, specie se la possibiltà di tornare in dietro non è data, queste considerazioni a volte si fanno anche per tenere su il morale o difendere il punto.

io sono tornato, e per quel che mi riguarda, poche scelte furono altrettanto azzeccate. ma sono anche contento di essere stato fuori per un po'...

io... io non voglio andarmene, non ho il cuore di farlo, e onestamente mi sento così male qui...

riflettendoci a volte viene voglia di scappare, ma... animum mutare debes non caelum...

è spaventoso sentirsi addosso queste mille possibilità, dà quasi alla testa... ma poi, se lascio posare la polvere, forse mi sento male all'idea di sradicarmi completamente...

io sono stato 7 anni in germania per studio e lavoro. pur mantenendo buona parte del mio lavoro all'estero sono tornato ufficialmente a vivere in italia.

se hai voglia di fare due chiacchere o vuoi qualche consiglio mandami un mp che magari ci si becca per fare una vietta o falesia o una pellata, di certe cose non mi va di parlare amezzo forum.

Cesare Pavese disse che nella vita di un uomo, le due più grandi tragedie, sono andare in guerra e d emigrare.

[VinciFR]

dici davvero? avresti mollato tutto per andare dove?

si si che sarei partito..
Bè sai, visto da fuori è facile vedere i lati positivi degli altri Paesi, però io ho esperienze di miei amici che vivono rispettivamente in Danimarca, Svizzera e Germania e ti assicuro che non se la passano affatto male!
Ma come ripeto ci saranno pure là i suoi contro..

PS: occhio che bisogna star attenti a come si scrive, perchè qua dentro sono tutti studiati..
che cojoni sto forum..

[funkazzista]

occhio che bisogna star attenti a come si scrive, perchè qua dentro sono tutti...

... permalosi?
(dai, vinci, nun te incazzà)

[Alessandra]

io sono stato 7 anni in germania per studio e lavoro. pur mantenendo buona parte del mio lavoro all'estero sono tornato ufficialmente a vivere in italia.

se hai voglia di fare due chiacchere o vuoi qualche consiglio mandami un mp che magari ci si becca per fare una vietta o falesia o una pellata, di certe cose non mi va di parlare amezzo forum.

Cesare Pavese disse che nella vita di un uomo, le due più grandi tragedie, sono andare in guerra e d emigrare.

Pavese la sapeva lunga...

quindi tutti d'accordo? mi prendo un anno sabbatico, mi iscrivo in palestra e finisco l'università...?

[funkazzista]

A proposito di Pavese e delle due tragedie mi viene in mente anche Oscar Wilde.
Più o meno: "Nella vita ci sono solo due tragedie: una è non ottenere quello che si vuole, l'altra è ottenerlo".

[Alessandra]

A proposito di Pavese e delle due tragedie mi viene in mente anche Oscar Wilde.
Più o meno: "Nella vita ci sono solo due tragedie: una è non ottenere quello che si vuole, l'altra è ottenerlo".

"Attenta, ragazza, a quello che vuoi, perchè alla fine tu lo otterrai"...

[bondagnente]

visti i cambiamenti che ho avuto nella vita privata da inizio anno penso molto meno al futuro e più al presente...non me ne vado perchè ormai ho iniziato a far casa qui e ho un lavoro a tempo indeterminato(per ora)...però ogni tanto ci penso...ma non ho le palle per farlo, non mi piace molto "la gente" ma il territorio si...si sta bene...per ora