da Rutto » mer feb 06, 2013 12:19 pm
Tra l'altro non è che la leucemia sparisce magicamente se non se ne parla o se non la si menziona. Se ho avuto un trascorso negativo a causa di una malattia non posso rimuovere il vocabolo dal mio vissuto e da quello degli altri, è un'operazione autolesionista che non porta a nulla e non permette di elaborare il dolore. E' come pensare che, in una sorta di autoinganno, se non parlo della morte questa improvvisamente sparisca dal quotidiano.
Senza contare che, se non parlo direttamente con chi da il nome alla via, non dovrei permettermi di sputare sentenze sulla sua presunta psiche disturbata. Potrebbe piuttosto essere vero il contrario. Francamente non capisco questa polemica sulle dediche, cosa che più soggettiva non c'è. C'è chi chiama la via come la sua sezione cai, chi la dedica ad un papa, chi all'amico morto. Non condivido, ma non mi appello all'insanità mentale altrui.