da Hercules » gio nov 16, 2006 15:43 pm
da SoR'eMiLiO » gio nov 16, 2006 15:43 pm
Marcellino Cappi ha scritto:a Maxxo
io non meno nessuno, se non per difendermi !
dico che chi ha il coraggio delle proprie azioni non si nasconde !
a quchibu
1) prima ho fatto tutti i percorsi apuani, quelli da trekking per intendersi,
poi ho fatto le ferrate, ed ho continuato con tutte le creste che non
eccedendo il IV grado ( secondo la guida TCI)
adesso volevo avvicinarmi alle vie d'arrampicata oltre il IV
2) a tutt'oggi esco con i soliti compagni con cui ho iniziato,
e non mi sono mai vergognato dei miei limiti
3) non sono i libri ad insegnarti, ma il tuo cervello,
ma spesso senza libri non c'è cervello
4) io credo di avere più esperienza di alcuni di quelli che mi hanno risposto
e sono sempre cosciente di dove mi trovo e cosa sto facendo
5) io sono andato su internet perchè avevo dei dubbi
6) io non mi sono inviperito con tutti, ma solo con chi offende !
perchè non credo che le offese abbiano mai salvato qualcuno.
infatti non mi va di perdere altro tempo.
riguardo agli ultimi tuoi consigli e meglio che sorvoli :
a n!z4th
è vero anche te sei uno da ringraziare
a Hercules
psuedonimo di Menippo Rallacci ?
da Maxxo » gio nov 16, 2006 15:47 pm
Marcellino Cappi ha scritto:4) io credo di avere più esperienza di alcuni di quelli che mi hanno risposto
e sono sempre cosciente di dove mi trovo e cosa sto facendo
da grizzly » gio nov 16, 2006 15:47 pm
Marcellino Cappi ha scritto: Comunque a scanso di equivoci, le manovre dell'autoassicurazione
l'ho tratte dal libro "TESTO TECNICO DELLE GUIDE ALPINE"
edito dall'Associazione guide alpine italiane (comitato TRENTINO)
ed è per questo che mi erano venuto dei dubbi . . .
da calabrones » gio nov 16, 2006 15:48 pm
Marcellino Cappi ha scritto:1) prima ho fatto tutti i percorsi apuani, quelli da trekking per intendersi,
poi ho fatto le ferrate, ed ho continuato con tutte le creste che non
eccedendo il IV grado ( secondo la guida TCI)
adesso volevo avvicinarmi alle vie d'arrampicata oltre il IV
2) a tutt'oggi esco con i soliti compagni con cui ho iniziato,
e non mi sono mai vergognato dei miei limiti
3) non sono i libri ad insegnarti, ma il tuo cervello,
ma spesso senza libri non c'è cervello
4) io credo di avere più esperienza di alcuni di quelli che mi hanno risposto
e sono sempre cosciente di dove mi trovo e cosa sto facendo
5) io sono andato su internet perchè avevo dei dubbi
1) PROGRESSIONE su roccia IN SOLITARIA CON AUTOASSICURAZIONE:
esempio di manovre con una corda dinamica da 10 lunga 60 m.
- indosso l'imbrago,
- collego all'imbrago un moschettone a pera,
- con un opportuno anello di cordino faccio il nodo autobloccante machard sulla corda,
e lo collego al moschettone a pera dell'imbrago,
- fisso con un nodo barcaiolo, un capo della corda alla sosta di partenza,
- inizio la progressione, facendo scorrere l'autobloccante verso l'alto,
e con il consueto utizzo dei rinvii,
- raggiunta a 30 m. la sosta di arrivo, mi metto in sicurezza con la longe + moschettone,
- scendo in doppia . . . . ecc. ecc. (data la semplicità di manovre non le sto ad indicare !)
Allora, i miei dubbi sono questi :
- le manovre sono corrette ?
- l'autobloccante machard funziona bene anche sulla corda singola ? c'è da fidarsi ?
- Può essere meglio sostituire il Machard con altri autobloccanti meccanici ? se si, qual'è il più affidabile ?
2) PROGRESSIONE SU ROCCIA IN ADERENZA
Non sono mai riusciuto a superare le classiche placche in aderenza, date come difficoltà V,
mi è sempre stato detto che si superano facilmente in equilibrio,
ma come ca... si fà ?
Sapete darmi qualche consiglio per imparare ?
da nuvolarossa » gio nov 16, 2006 15:49 pm
grizzly ha scritto:Marcellino Cappi ha scritto: Comunque a scanso di equivoci, le manovre dell'autoassicurazione
l'ho tratte dal libro "TESTO TECNICO DELLE GUIDE ALPINE"
edito dall'Associazione guide alpine italiane (comitato TRENTINO)
ed è per questo che mi erano venuto dei dubbi . . .
E il metodo con il sarchiapone non c'e?
E' strano che ai corsi guide non lo utilizzino... mah...
da Maxxo » gio nov 16, 2006 15:51 pm
nuvolarossa ha scritto:grizzly ha scritto:Marcellino Cappi ha scritto: Comunque a scanso di equivoci, le manovre dell'autoassicurazione
l'ho tratte dal libro "TESTO TECNICO DELLE GUIDE ALPINE"
edito dall'Associazione guide alpine italiane (comitato TRENTINO)
ed è per questo che mi erano venuto dei dubbi . . .
E il metodo con il sarchiapone non c'e?
E' strano che ai corsi guide non lo utilizzino... mah...
Ma il sarchiapone americano o quello europeo?
Son metodi differenti....
da grizzly » gio nov 16, 2006 15:53 pm
nuvolarossa ha scritto:grizzly ha scritto:Marcellino Cappi ha scritto: Comunque a scanso di equivoci, le manovre dell'autoassicurazione
l'ho tratte dal libro "TESTO TECNICO DELLE GUIDE ALPINE"
edito dall'Associazione guide alpine italiane (comitato TRENTINO)
ed è per questo che mi erano venuto dei dubbi . . .
E il metodo con il sarchiapone non c'e?
E' strano che ai corsi guide non lo utilizzino... mah...
Ma il sarchiapone americano o quello europeo?
Son metodi differenti....
da nuvolarossa » gio nov 16, 2006 15:55 pm
grizzly ha scritto:nuvolarossa ha scritto:grizzly ha scritto:Marcellino Cappi ha scritto: Comunque a scanso di equivoci, le manovre dell'autoassicurazione
l'ho tratte dal libro "TESTO TECNICO DELLE GUIDE ALPINE"
edito dall'Associazione guide alpine italiane (comitato TRENTINO)
ed è per questo che mi erano venuto dei dubbi . . .
E il metodo con il sarchiapone non c'e?
E' strano che ai corsi guide non lo utilizzino... mah...
Ma il sarchiapone americano o quello europeo?
Son metodi differenti....
Guarda... io ho sempre utilizzato l'europeo.
Poi mi hanno anche parlato del sarchiapone americano in lega.
Ho dei dubbi... però.
Certo che sulle Big wall lo utilizzano ben... però...
da Marcellino Cappi » gio nov 16, 2006 15:57 pm
da angelo1981 » gio nov 16, 2006 16:00 pm
da grizzly » gio nov 16, 2006 16:01 pm
nuvolarossa ha scritto:In effetti quello ammerigano è un pò pericoloso, bisogna saperlo maneggiare...
da dademaz » gio nov 16, 2006 16:05 pm
da Payns » gio nov 16, 2006 16:05 pm
grizzly ha scritto:La Diretta americana all'aiguille de Foulatun
da nuvolarossa » gio nov 16, 2006 16:06 pm
grizzly ha scritto:nuvolarossa ha scritto:In effetti quello ammerigano è un pò pericoloso, bisogna saperlo maneggiare...
Vero!
Forse è per quello che non è troppo pubblicizzato.
Pensa però alle realizzazioni. La Diretta americana all'aiguille de Foulatun!
Praticamente è stata aperta così...
da grizzly » gio nov 16, 2006 16:11 pm
nuvolarossa ha scritto:grizzly ha scritto:nuvolarossa ha scritto:In effetti quello ammerigano è un pò pericoloso, bisogna saperlo maneggiare...
Vero!
Forse è per quello che non è troppo pubblicizzato.
Pensa però alle realizzazioni. La Diretta americana all'aiguille de Foulatun!
Praticamente è stata aperta così...
Stavo pensando proprio a quella!!!
Salita che non sfigura per nulla nemmeno con il Gran Diedro alla Nord del Fafiuchè...
da Payns » gio nov 16, 2006 16:16 pm
grizzly ha scritto:Uè Payns... nel '78 al Foulatun! Compliments
nuvolarossa ha scritto:Salita che non sfigura per nulla nemmeno con il Gran Diedro alla Nord del Fafiuchè...
da grizzly » gio nov 16, 2006 16:18 pm
Payns ha scritto:Piuttosto, nessuno di voi ha mai fatto la pisapicurt all'anticima ovest della punta Falabrac?
da Marcellino Cappi » gio nov 16, 2006 16:22 pm
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