Sviluppo: 300 m circa ? 8 lunghezze
Difficoltà: 6b+/A1, 1 p.a. (6a+ obbl.)
Esposizione: Sud
Roccia: granito di ottima qualità
Chiodatura: spit fix 10mm e chiodi
Materiale
necessario: 13 rinvii, cordini, 2 corde da 50m,una serie completa di friends fino al n.3 Camalot
Tempo ripetizione: ore 3-4
Periodo ideale: primavera e autunno
Discesa: con 8 corde doppie lungo la via di salita
Note: chiodata dal basso il 11/11/2006 da Michele Cisana e
Luca Natali, con l?aiuto di Paolo Scotti. Arrampicata varia su
roccia ottima, molto lavorata; la fessura del 6° tiro è stupenda! Chiodatura ottima ma la cui distanza rende obbligatori molti passaggi.
Avvicinamento:
dalla Fraz. Filorera ?Valmasino (841m) seguire le indicazioni per il Rif. Ponti ?Valle di Predarossa fino a raggiungere lo sbarramento della frana e il posteggio in località Valbiore (1225m). Dal posteggio ritornare verso la strada sbarrata, scendere qualche metro verso valle, superare il muro di contenimento e seguire un evidente e ripido sentiero nel bosco. Dopo circa 10 minuti il sentiero termina sulla vecchia strada abbandonata; seguirla fino a raggiungere il ghiaione della frana che va risalito fino quasi al suo termine (ometti); da qui, prendere una traccia evidente sulla sinistra che, attraversando un bel bosco, raggiunge un vecchio recinto di legno e filo spinato. Superato il recinto seguire la prima deviazione a destra (ometto) che, con altri 10 minuti di cammino, conduce ll?attacco della via ?I punti di Berti? (piccolo Buddha ben evidente); dieci metri a destra, in corrispondenza di un grosso masso piatto e di uno spit a tre metri da terra, attacca la via (1600m circa, ore 0,45).
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per info aggiuntive: luca.natali-2007@poste.it