da pf » lun nov 06, 2006 20:09 pm
Io fui folgorato, tra l'altro, da come lo spaccato della società di allora fosse IDENTICO a quello di adesso. Davvero c'era il conduttore televisivo anche se non c'era la televisione, il politico di ogni forma e fattezza attuale, e così via. Musil ha voluto affrontare tutto, ma proprio tutto, ciò che circonda l'uomo, costruito o no da esso.
credo sia impossibile capire l'uomo senza qualità fino in fondo, io mi sono accontentato di divorarne più volte certi capitoli, altri non li ho capiti, alcune citazioni le ho imparate a memoria, e insomma è stato un'emozione leggerlo, un dono. Ogni tanto ne sfoglio qualche pagina, così, a caso. Ci si sente meravigliosamente inferiori, di fronte a un libro così. E felici che al mondo esistano o siano esistiti dei geni.
Claudio Magris lo idolatra, e nelle edizioni economiche della Newton Compton c'è una sua trattatazione stupenda all'interno de i TURBAMENTI DEL GIOVANE TORLESS.
Vabbè, mi sono lasciato trascinare
Ti allego qualche citazione, molte le ho trascritte sul mio sito
?e, strano a notarsi, la maggior parte degli uomini hanno un corpo non curato, formato e deformato dal caso, che pare quasi senza alcun rapporto con la loro indole e la loro mente, oppure un corpo coperto dalla maschera dello sport, che dà loro l?aspetto delle ore in cui prendono congedo da se stessi. Sono le ore in cui l?uomo insegue il sogno dell?apparenza esteriore ad occhi aperti, raccolto con noncuranza nei giornali del bel mondo e del gran mondo. Tutti quei giocatori di tennis, quei cavalieri che han l?aria di aver battuto primati mondiali, mentre di solito non sono che buoni dilettanti, quelle signore ben vestite o ben svestite, sono sognatori ad occhi aperti, e si distinguono dai sognatori ordinari solo per il fatto che il loro sogno non rimane nel cervello, ma viene costruito in comune all?aria aperta, come una creazione dell?anima di massa.?
SULLA GIOVENTU?
Dal tempo più remoto della prima autocoscienza giovanile, che spesso si ripensa più tardi con tanto turbamento e commozione, sopravvivevano oggi nel suo ricordo certe immagini altra volta amate, e fra queste la frase ?vivere ipoteticamente?. Essa esprimeva ancor sempre il coraggio e l?involontaria ignoranza della vita, in cui ogni passo è un rischio senza esperienza, esprimeva il desiderio di grandi sviluppi e l?alito di revocabilità, che ogni giovane sente quando entra con passo esitante nella vita.
Cap. 62, Uomo senza qualità, Musil.
Quand?erano giovani la vita si stendeva loro dinanzi come un mattino senza fine, colmo di possibilità e di nulla, e già al meriggio ecco giungere all?improvviso qualcosa che pretende ormai di essere la loro vita; e tutto ciò è così sorprendente come vedersi davanti tutto a un tratto una persona con la quale siamo stati vent?anni in corrispondenza, senza conoscerla, e ce la siamo immaginata completamente diversa. Ancora più strano, però, che quasi nessuno se ne accorga; adottano la persona che è venuta a loro, la cui vita si è incorporata alla loro vita, giudicano le sue vicende e le sue esperienze come le espressioni della loro qualità, e il suo destino diventa merito o disgrazia loro. Qualcosa ha agito nei loro confronti come la carta moschicida nei confronti d?una mosca; qui ha imprigionato un peluzzo, là ha bloccato un movimento, e a poco a poco li ha avviluppati, finchè son sepolti in un involucro spesso che corrisponde solo vagamente alla loro forma originale. E non hanno più un ricordo confuso della loro giovinezza, quando c?era in loro qualcosa come una forza opposta. Quest?altra forza tira e frulla, non vuol mai sostare e turbina in tentativi di fuga senza scopo; i sarcasmi della gioventù, la sua ribellione contro l?ordine, la sua tendenza a tutto ciò che è eroico, all?abnegazione e al delitto, la sua gravità ardente e la sua incostanza-tutti questi non sono che tentativi di fuga. In fondo quei tentativi voglion dire soltanto che nulla di ciò che il giovane intraprende appare univoco e dettato da un?esigenza intima?.
Cap 34, Uomo senza qualità
Fabio
La vita---le convinzioni---vestiti troppo stretti---questione di taglia---e non la vogliono capire.