nuvolarossa ha scritto:Non ho detto che Pareti è la miglior rivista del mondo, e non ho nemmeno detto che se sta in edicola da dieci anni ALLORA è migliorata. Ho detto che visto che è in edicola da dieci anni è un successo editoriale. Punto. E che in questi dieci anni si è migliorata, grazie ai quattrini delle vendite e a quelli degli inserzionisti, che arrivano DOPO le vendite.
Mi sembra un dato di fatto poco contestabile.
Successo editoriale e bilancio economico positivo sono due cose ben diverse, soprattutto in Italia.
Il bilancio economico positivo è semplicemente il segno "+" ottenuto sommando costi e ricavi di una rivista, segno che può essere raggiunto incrementando le vendite e la parte inserzionistica... oppure diminuendo le spese (non pagando i collaboratori, per esempio, pratica in Italia diffusissima) oppure ottenendo finanziamenti pubblici e sconti fiscali. Non sto insinuando che Gennari Daneri faccia tutto questo - dico solo che, sopratutto nell'ambito di "nicchia", molte pubblicazioni, soprattutto quelle legate ad uno specifico imprenditoriale pre-esistente (classico esempio - il negoziante di dischi che crea una sua rivista), in realtà vendono poco, ma campano tagliando spietatamente sugli angoli, e non per chissà quale qualità intrinseca. Altri progetti ben più interessanti finiscono per morire perchè, a parità di vendite (oppure vendendo di più!) hanno spese che non possono essere coperte.
Il successo editoriale è qualcosa di molto più difficile da ottenere, perchè è una somma di successo economico E di qualità intrinseche di una rivista - prestigio, autorevolezza, completezza, qualità della grafica, buon clima interno, passa parola positivo... cose che richiedono tempo, investimenti e non pochi sforzi per essere ottenute. Oltre che professionalità e capacità di stare al mondo... nella mia esperienza, che gestisce una rivista di successo raramente ha bisogno di abbandonarsi a commenti pubblici sulla concorrenza (se non su punti specifici e rilevanti - tipo il commento ad un articolo o una news).