COME E DOVE MONTARE GLI ATTACCHI ... secondo me
Vale sempre la regola del telemark: tutto è giusto e nulla è errato anche nel caso del montaggio degli sci. D'altra parte se vale per la tecnica e gli stili, deve valere anche per sci e attacchi.
Premessa tecnico esplicativa: la maggior parte degli sci sono concepiti per lo sci alpino e per essere montati con attacchi per scarponi da sci alpino. Se osservate sia gli sci sia gli scarponi potrete vedere che i primi hanno una linea di riferimento più o meno a metà sci e gli scarponi, più o meno a metà della suola, hanno una freccetta o una linea che indica la mezzeria dello scarpone. Ebbene se la linea dello sci coincide con la linea o freccetta dello scarpone lo sciatore ha la sicurezza di aver montato gli attacchi nel modo giusto. Perché giusto? Primo perché così mi indicano i due produttori e così uno pensa di avere la coscienza a posto; secondo, ma soprattutto, perché in questo modo la forza applicata dall'alto, da parte dello sciatore, si applica nel punto mediano della sciancratura. Nel punto dove le due curve delle sciancrature esterne dello sci sono più vicine tra loro. Lì è il punto ideale dove eseguire le pressioni e lì è dove si devono montare gli attacchi da discesa e lì iniziano i problemi per i telemarker.
Non so se ricordate gli snowboard asimmetrici. Avevano un lato che sembrava più corto dell'altro. In effetti l'arco della sciancratura di un lato era spostato più avanti o indietro dell'altro. Questo era dovuto al fatto che nello snowboard quando si è in posizione front-side si applica la forza con la punta dei piedi, che solitamente sono rivolti in avanti, mentre in back-side, applicando la forza con i talloni ed essendo questi rivolti indietro, l'arco della lamina del back era sfasato rispetto a quello del front. Questi snowboard sono spariti dalla circolazione e non li usano neppure in gara là dove i dettagli tecnici sono quelli che fanno la differenza. Si potrebbe sospettare che sono spariti per i costi che una costruzione di questo tipo implica. Costruirli simmetrici permette di venderli indifferentemente ai goofy o ai regular. Sta di fatto che il problema tecnico non sembra preoccupare neppure gli atleti ad alto livello.
Il problema nel telemark è che quando si è in posizione telemark il piede anteriore è totalmente appoggiato allo sci e in questo caso il posizionamento dell'attacco può essere quello dello sci alpino ma il piede posteriore è appoggiato solo nella porzione anteriore e in questo modo la pressione viene applicata più avanti che il punto segnato ed ideale dello sci. Per intenderci questo è il motivo di quegli strani e particolari sci da telemark - pubblicizzati come gli unici veri sci da telemark - che sono gli ScottyBob o Bob-Tail. Sono sci asimmetrici. La sciancratura del lato e della lamina esterna è avanzata rispetto all'interna così che lo sci arretrato viene caricato dall'avampiede ma in modo da applicare la forza nel punto centrale della curva della lamina. Capitoooooooo?????!!!!!
Detto tutto questo capirete che montare gli sci da telemark è sempre un po' un processo empirico e allora ci si può rifare solo alla pratica.
Ultimissima premessa. Come saprete sono un po' arrabbiato con le ditte che producono gli scarponi ed eccovene un altro motivo. Provate a vedere se in un qualsiasi modello di qualsiasi marca c'è la freccetta sul fianco che indica la mezzeria dello scarpone. Non la troverete mai! Perché? Misteri dell'empirismo, credo. Sarebbe molto semplice in ogni caso trovare la mezzeria e segnarla. In quel modo almeno per il piede avanzato avremmo dei capisaldi a cui riferirci ma rimarrebbe sempre il problema dell'interno a meno che non vi compriate un paio di ScottyBob.
Come fare
Dovete scegliere tra i seguenti modi.
1. Tutti gli sci hanno la mezzeria, tutti gli attacchi hanno una mascherina per bucare lo sci. Tutte le mascherine, sia quelle metalliche sia i più semplici fogli di carta o adesivi inseriti nella confezione degli attacchi, riportano una linea da far coincidere con quella degli sci. Questa è il montaggio standard e va benissimo. Non si fanno danni.
2. Fate coincidere la linea segnata sullo sci - la mezzeria ideale dello sci - con la mezzeria utile dello scarpone. Con mezzeria utile intendo dire quella parte della suola che va dal tallone alla fine anteriore del volume dello scarpone che contiene il piede. Esclusa quindi la papera anteriore della suola. Avrete così un montaggio, chiamiamolo "alpino". La mezzeria dello scarpone dovete individuarla voi con metro e pennarello. E' un metodo tecnicamente più preciso perché fa coincidere punto ideale dello sci con punto ideale di applicazione della forza attraverso lo scarpone.
3. Ultimo e più frequente modo: prendete lo sci e trovate il punto di "bilancia". Basta prendere una spatola o un coltello, posizionarlo sotto la soletta e ricercare il punto dove lo sci rimane in equilibrio. Segnare con un pennarello la linea e farla coincidere con quella riportata sulle mascherine metalliche o cartacee degli attacchi. Il motivo di questo tipo di montaggio è legato probabilmente più a questioni di sensazioni dello sci sotto il piede, più che il piede sotto la "papera" dello scarpone. Lo sci montato in questo modo tende a cadere di coda quando sollevato. La sensazione è quindi di uno sci che non si impunta. Il vantaggio pratico è che si "allunga" la porzione di coda dello sci anteriore, quello spinto avanti durante l'esecuzione della curva. Spoiler dello scarpone e coda lunga permettono un appoggio maggiore, un vincolo superiore specie se si tratta di far mordere lo sci ma soprattutto se si deve "recuperare" uno sbilanciamento. Certo è che centro scarpone e centro sci si allontanano, lo scarpone si trova più avanti del punto ideale della curvatura della sciancratura.
Se quest'ultimo sistema vi lascia dubbiosi pensate che è il più diffuso. Anzi da questo sistema nascono poi diverse personalizzazioni. I telemarker agonistici, quelli che fanno la Coppa del Mondo, scoperto il punto di bilanciamento avanzano l'attacco di addirittura 7 centimetri e mezzo!!!!! Lo sci risulta così sbilanciatissimo ma loro preferiscono questo tipo di montaggio. Personalmente anch'io monto gli sci con questo sistema e avanzo il posizionamento di 1 centimetro. Sono abituato così, preferisco sentire lo sci che si alza di punta quando sospeso in aria. Un semplicissimo vantaggio è già avere le punte alte quando scendo dalla seggiovia (mica male eh?). La punta tende ad alzarsi quando faccio le inversioni in salita con le pelli di foca (un piccolo aiuto per una manovra complessa per noi telemarker). Forse il vantaggio maggiore è proprio di avere più coda.
Tutto quanto detto qui sopra non costituisce regole ferree, scegliete voi oppure inventatene di nuove. L'alternativa è fare come fa Max Tua. Diciamo che ama sciare con spessori molto alti. Lui monta una piastra al posto degli spessori. La piastra è provvista di numerosi buchi così che può avanzare o arretrare gli attacchi a suo piacimento o per sue ricerche. Se volete saperne di più scrivetegli e vi farà sapere.
Sento già vibrare i trapani ? e i polsi.
Che ne pensate? sia da un punto di vista Telemark che alpino.
Ciao Ciccio.