Herman ha scritto:giudirel ha scritto:è uno di quelli in cui è più improbabile cadano sassi... davvero monolitico!
Già, ma non è che un rinvio o un moschettone le farebbero meno male visto che sopra c'è gente...
Ripeto... hai assolutamente ragione. Comunque credo che gran parte di noi riprodotti sia andato ad arrampicare molte volte in falesia con i bambini (anche in fasce) parcheggiati sotto e che non sempre siano stati lì con il casco. Tante volte ho anche il problema di costringerli alla cintura di sicurezza visto che il sedile posteriore di solito è un campo di battaglia.
Mi consolo pensando che il rischio di un sasso sulla testa (o un moschettone) è meno peggio che la certezza di respirare l'aria di una grande città a livello passeggino.
In ultimo ci sarebbe da introdurre il problema delle nostre ansie rispetto ai figli... se è giusto portarli di qua o di là, eccetera.
Non lo so...
Io le faccio dormire in giro con orsi, coyoti e serpenti a sonagli per 40 giorni senza mai lavarsi e mi pare che vada bene. Le ho sbatacchiate in Asia e i nord'Africa, Messico e Guatemala a mangiare porcate per strada quando avevano due anni.
Qualche cucitura quì e là ed un po' di caghette ci sono scappate... che vuoi fare?
Ho un'amico che ha trascinato le sue in zone di guerriglia e nei posti più inospitali e difficili del mondo fin da piccolissime. Per me un po' hard... ma lo rispetto e so che ama le sue bambine. E' semplicemente più tosto di me.
Se devo giudicare dai risultati le sue due pargole sono cresciute molto bene.
Molti genitori dal mio punto di vista soffocano i loro figli con ansie asfissianti... ma rispetto pure loro... ognuno ha il suo metro.
Si può vivere benissimo senza ma io le ho introdotte ad attività potenzialmente rischiose (alpinismo, arrampicata, sci alpinismo, mountain bike, diving, viaggi "avventurosi") che potenzialmente potrebbero provocare loro danni gravi o anche la morte.
L'ho fatto perchè a me queste cose hanno dato gioia di vivere e sono state una parte importante della mia vita. Ho fatto questo adeguandole ad un livello di rischio che
a me sembrava ragionevole, che ad altri potrebbe parere eccessivo e ad altri risibile. L'unica cosa di cui sono certo è di averlo fatto pensando che fosse per il loro bene. E sono anche certo che si sono parecchio divertite.
Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente.