da Aequa » ven set 22, 2006 16:29 pm
da pasasò » ven set 22, 2006 16:48 pm
da Aequa » ven set 22, 2006 17:13 pm
pasasò ha scritto:Non voglio tediarti con sofisticate disquisizioni sulla differenza tra arrampicata sportiva ed alpinismo, ma il giro delle creste della Presolana appartiene a quest'ultima categoria. E non solo per le difficoltà tecniche contenute, terzo grado, ma anche e soprattutto per la capacità di orientarsi, saper arrampicare in discesa muovendosi su roccia a volte marcia fronteggiando magari repentini cambiamenti metereologici.
Non ti nascondo il fatto che su tale itinerario apinistico è morto di recente un amico del CAI di Ponte S. Pietro.
Non ti voglio nemmeno raffreddare troppo non conoscendoti, magari il tuo bagaglio di sapere arrampicatorio, adeguato ai gradi che potresti affrontare (il III del giro delle creste è poco chiodato, verticale, appigliato ma facilmente integrabile e lo incontri partendo dal Visolo prima della vetta della Presolana Orientale), conta su un forte substrato escursionistico ed una conoscenza profonda della zona.
Unico consiglio quindi se decidi di andare valuta bene meteo e studiati l'itinerario comprese le eventuali vie di fuga.
Ciao
da Aequa » ven set 22, 2006 17:19 pm
Aequa ha scritto:pasasò ha scritto:Non voglio tediarti con sofisticate disquisizioni sulla differenza tra arrampicata sportiva ed alpinismo, ma il giro delle creste della Presolana appartiene a quest'ultima categoria. E non solo per le difficoltà tecniche contenute, terzo grado, ma anche e soprattutto per la capacità di orientarsi, saper arrampicare in discesa muovendosi su roccia a volte marcia fronteggiando magari repentini cambiamenti metereologici.
Non ti nascondo il fatto che su tale itinerario apinistico è morto di recente un amico del CAI di Ponte S. Pietro.
Non ti voglio nemmeno raffreddare troppo non conoscendoti, magari il tuo bagaglio di sapere arrampicatorio, adeguato ai gradi che potresti affrontare (il III del giro delle creste è poco chiodato, verticale, appigliato ma facilmente integrabile e lo incontri partendo dal Visolo prima della vetta della Presolana Orientale), conta su un forte substrato escursionistico ed una conoscenza profonda della zona.
Unico consiglio quindi se decidi di andare valuta bene meteo e studiati l'itinerario comprese le eventuali vie di fuga.
Ciao
questo III poco chiodato mi lascia intuire che ha uno sviluppo di parecchi metri o sbaglio?
come faccio ad effettuare poi una ricerca sul forum come suggerisce il.bruno?ci ho provato inserendo in cerca ma non trova nulla... ci sono forse problemi nel server semplicemente?
ciao
da Brozio » ven set 22, 2006 21:05 pm
da turista belga » ven set 22, 2006 22:52 pm
da AlpineMan® » sab set 23, 2006 2:19 am
da quchibu » sab set 23, 2006 9:57 am
da maxkalzone » lun set 25, 2006 9:24 am
Aequa ha scritto:Ciao a tutti.
avevo in mente di fare con un amico le creste della presolana. mi hanno detto che ci sono un pò di punti dove assicurarsi con fittoni (mi sembra una placca appoggiata o simili). a qualcuno risultano queste informazioni? avete consigli di ogni genere da darmi riguardo la gita in questione?
fino ad oggi in arrampicata libera da primo su vie sportive (spit ogni 4-5 metri) ho raggiunto il V grado. secondo voi (decisamente più esperti di me) è fattibile? so che è tutto relativo perchè non potete sapere le esperienze che ho provato e la mentalità con cui affronto la cosa ma mi interessa il vostro parere (altrimenti che scrivo a fare in sto' forum??).
grazie
ciao
da Aequa » lun set 25, 2006 10:54 am
da AlpineMan® » lun set 25, 2006 22:06 pm
Aequa ha scritto:
grazie delle dritte alpine man.
le intenzioni sono di farla da ovest ad est e prossimamente. tempo e altri impegni (sempre montani) permettendo.
farla con la neve deve essere verament bellissimo ma senza aver mai visto dove metto i piedi non ci penso neanche per cui si comincia col farla prima delle nevi.
mi piace il vino e la grappa. aggiungo la birra.
inoltre un paio di domanda ancora.
- quando parli di risalire il III in libera intendi senza assicurazione? io in libera intendo senza azzeramenti (una corda preferisco usarla visto che ce l'ho e che comunque me la porterò in spalla)
- i punti di fuga si riesco ad identificare facilmente? mi sa mica tanto... ma c'è magari qualche bollo o qualche indizio che possa iutarmi ad identificarli?
ciao
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da Aequa » mar set 26, 2006 10:18 am
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