Mame ha scritto:Sarò magari un bastian contrario, ma rimango sempre dell'idea che noi italiani (Val d'Aosta compresa, in teoria la regione più "alpina" d'Italia) non abbiamo la minima idea di come si possa valorizzare e impiegare con criterio (e quindi anche ai fini di produrre reddito) il patrimonio montano a disposizione.
Sarei anche disposto a darti ragione (per quel che conosco delle zone montane italiane, "superdolomiti" ad es.) pero', vorrei sottolineare un' altro punto:
In fin dei conti siamo noi - clienti in senso lato - delle offerte generate dal "patrimonio montano" che creiamo i mostri. Un Verbier e' solo possibile per la enorme richiesta. E guarda che accadra ad Andermatt coi soldi di quel milliardario egiziano. (1)
Certo, non si puo' criticare la voglia della gente in montagna di lavorare e guadagnare. Ma dovremmo essere noi, clienti, a creare una richiesta intelligente, diciamo anche: ecologica, la quale poi genera i posti lavoro giusti.
E per arrivare a cio', bisogna mettere insieme tante cose differenti, come in un puzzle.
- Per es. educazione scolastica:
Qui son fantastici gli svedesi. Tutti i bambini a partire dalla 1a elementare vengono educati nel senso che, quando si va fuori, si porta indietro tutto quello che si e' portato.
- Per es. nuove idee per il turismo come quella del turismo lento di Mountain Wilderness.
- Per es. una legislazione razionale sulle seconde o terze case in montagna. Nel Vallese si discute una tassa punitiva su tutte le seconde case che sono vuote per piu' di 6 (o 9) mesi all' anno. Questo, per ridurre la crescita ad infinitum dei paesi montani (Verbier d' inverno in alta stagione e' popolato da ca. 37.000 persone, ma son solo 1.800 persone che vi vivono stabilmente e che quindi con le loro tasse debbono reggere tutta l' infrastruttura).
- e tanti altri punti ancora
Comunque, volevo dire che anche noi abbiamo un ruolo importante in tutto cio'.
Saluti,
Uli
(1) Qualche informazione si trova qui:
http://www.nzz.ch/2006/09/18/il/newzzES98A9DV-12.html
Essenzialmente tutta la zona al di la' della strada nazionale e del tracciato del treno, sara' oggetto di costruzioni (campo di golf, appartamenti ed alberghi di lusso). Nel complesso, la zona di costruzione nuova sara' un terzo piu' grande dell' abitato attuale di Andermatt!