ULTIME CIRCA SALATI- INDREN -CRESTA ROSSA

Sci fuori pista, snowboard, scialpinismo

Messaggioda Baldazzar » lun lug 10, 2006 16:26 pm

Thinkice ha scritto:
mamo ha scritto:
Thinkice ha scritto:
verbier61 ha scritto:non ho capito se si è bloccata per un ora la funivia di indren (che sembrava spacciata, cioè destinata a non essere mai più riaperta) o quella nuova che va al salati


naturalmente quella dell'indren..


Io mi sarei stupito solo se la funivia avesse funzionato senza interruzioni .
Una sosta di 1 ora è assolutamente normale ; pensa che farla a piedi da Alagna ci vogliono mediamente 7/8 ore .
:lol: 8) :wink:
ciao mamo





Il mio stupore maggiore è stato per la pericolosità dell'impianto. Porte chiuse con un cordino, un motore funzionante... ad un certo punto è uscito uno tutto sporco (mi sa che stava facendo girare il motore :roll:) dicendoci che nella notte avevano preso dei fulmini :o :o :o

Quello che mi chiedo è qual'è ingegnere che firma per un anno di proroga![/quote]


:roll: ... io ho 31 anni quest'anno, sono 25 anni che frequento Alagna... ed è sempre stata così la funivia... anzi forse è pure migliorata 8O
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Messaggioda Malnat » mar lug 11, 2006 9:12 am

Baldazzar ha scritto:
Thinkice ha scritto:
mamo ha scritto:
Thinkice ha scritto:
verbier61 ha scritto:non ho capito se si è bloccata per un ora la funivia di indren (che sembrava spacciata, cioè destinata a non essere mai più riaperta) o quella nuova che va al salati


naturalmente quella dell'indren..


Io mi sarei stupito solo se la funivia avesse funzionato senza interruzioni .
Una sosta di 1 ora è assolutamente normale ; pensa che farla a piedi da Alagna ci vogliono mediamente 7/8 ore .
:lol: 8) :wink:
ciao mamo



Ma è migliorata di sicuro...

Ora la vita la rischi solo tra Bocchetta e Indren... prima c'era pericolo anche da alagna a Zar Oltu e da lì a Bocchetta....

Non si scherza un c***o qui...




Il mio stupore maggiore è stato per la pericolosità dell'impianto. Porte chiuse con un cordino, un motore funzionante... ad un certo punto è uscito uno tutto sporco (mi sa che stava facendo girare il motore :roll:) dicendoci che nella notte avevano preso dei fulmini :o :o :o

Quello che mi chiedo è qual'è ingegnere che firma per un anno di proroga!



:roll: ... io ho 31 anni quest'anno, sono 25 anni che frequento Alagna... ed è sempre stata così la funivia... anzi forse è pure migliorata 8O[/quote]
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Messaggioda Thinkice » dom set 17, 2006 14:18 pm

Dal sito Monterosa Ski

http://www.monterosa-ski.com/Main_Stamp ... 6|1&ID=881


Con la presente rendiamo noto che,condizioni climatiche e nivologiche permettendo, la stagione invernale 2006/2007 avrà inizio il prossimo 02 dicembre 2006 in concomitanza con gli impianti di Monterosa S.p.A.. La funivia Bocchetta delle Pisse-Punta Indren entrerà in esercizio, compatibilmente con le condizioni di innevamento della zona dalla stessa servita, il prossimo venerdì 22 dicembre 2006 o comunque con una apertura posticipata, nel corso della stagione, non appena le condizioni della neve lo consentiranno, e chiuderà il giorno 10 aprile 2007 così come la stagione Monterosa Ski. La stagione invernale proseguirà invece sul versante piemontese in modo continuativo sino al 15 aprile 2007 e, se le condizioni della neve lo consentiranno, anche nel week-end delle ultime due settimane con termine ultimo il giorno 29 aprile in occasione del Trofeo Mezzalama. In questa giornata verrà altresì riattivata la funivia Bocchetta delle Pisse-Punta Indren per garantire l'accesso al ghiacciaio. Con i migliori saluti
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Messaggioda _Uli » dom set 17, 2006 15:28 pm

Thinkice ha scritto:La stagione invernale proseguirà invece sul versante piemontese in modo continuativo sino al 15 aprile 2007 e, se le condizioni della neve lo consentiranno, anche nel week-end delle ultime due settimane con termine ultimo il giorno 29 aprile in occasione del Trofeo Mezzalama. In questa giornata verrà altresì riattivata la funivia Bocchetta delle Pisse-Punta Indren per garantire l'accesso al ghiacciaio. Con i migliori saluti


Un po scarso per un autodichiarato freeride paradise direi. Se tieni conto che un posto come Andermatt (o Disentis) che arriva solamente a 2.900 m rimane aperto fino al 1° di maggio - e normalmente anche in buone condizioni come si e' potuto verificare l' anno scorso.

Saluti,

Uli
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Messaggioda rusca » lun set 18, 2006 14:59 pm

_Uli ha scritto:
Thinkice ha scritto:La stagione invernale proseguirà invece sul versante piemontese in modo continuativo sino al 15 aprile 2007 e, se le condizioni della neve lo consentiranno, anche nel week-end delle ultime due settimane con termine ultimo il giorno 29 aprile in occasione del Trofeo Mezzalama. In questa giornata verrà altresì riattivata la funivia Bocchetta delle Pisse-Punta Indren per garantire l'accesso al ghiacciaio. Con i migliori saluti


Un po scarso per un autodichiarato freeride paradise direi. Se tieni conto che un posto come Andermatt (o Disentis) che arriva solamente a 2.900 m rimane aperto fino al 1° di maggio - e normalmente anche in buone condizioni come si e' potuto verificare l' anno scorso.

Saluti,

Uli


in effetti ciò che tu dici , mi ha fatto sempre pensare alla poca predisposizione dei gestori d'impianti per una stagione + lunga.

pensare di avere la funivia di P.I. anche a maggio sarebbe una sciccheria... magari con aperture e chiusure meno idiote !!

Basta vedere cosa fanno a nord delle alpi...

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Messaggioda Ciccio powdermissile » lun set 18, 2006 19:34 pm

Pazzesco, chiusura il 10 aprile!!
Contando che la neve lì solitamente arriva il 10 marzo fanno un mese di stagione.
Sti Valdustan son sempre peggio, altro che migliorare.
Ciao Ciccio.
Al cospetto della Montagna non sei nessuno, Essa non si deve accorgere del tuo passaggio.
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Messaggioda _Uli » lun set 18, 2006 19:50 pm

Ciccio powdermissile ha scritto:Pazzesco, chiusura il 10 aprile!!
Contando che la neve lì solitamente arriva il 10 marzo fanno un mese di stagione.
Sti Valdustan son sempre peggio, altro che migliorare.
Ciao Ciccio.


Bisogna orientarsi in altre direzioni ... ;-) ;-)
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Messaggioda mamo » lun set 18, 2006 23:18 pm

Ciccio powdermissile ha scritto:Pazzesco, chiusura il 10 aprile!!
Contando che la neve lì solitamente arriva il 10 marzo fanno un mese di stagione.
Sti Valdustan son sempre peggio, altro che migliorare.
Ciao Ciccio.


La Monterosaski è in mano a un gruppo di dirigenti mafiosi incredibilmente imbecilli ; l'ho sempre detto e continuerò a dirlo .
:arrow:
ciao mamo
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Messaggioda yura » lun set 18, 2006 23:42 pm

mamo ha scritto:La Monterosaski è in mano a un gruppo di dirigenti mafiosi incredibilmente imbecilli ; l'ho sempre detto e continuerò a dirlo .
:arrow:
ciao mamo


Miiiinchia rrraggione cihaaii

:wink: :wink: :wink: :wink:
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Messaggioda Ciccio powdermissile » mar set 19, 2006 10:05 am

Pazienza la mafia, ma l'imbecillità a questi livelli si riperquote su tutti.
Sono proprio dei "mminchioni".
Ciao Ciccio.
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Messaggioda Mame » mar set 19, 2006 10:28 am

Non è che per caso la Monterosaski si becca lauti contributi pubblici e quindi ...chissenefrega di tenere aperto anche in periodi non prorpio di punta ? Che mi dite ? Non è un ipotesi proprio remota visto che ciò succede anche in altri casi.

Comunque: polemizziamo sugli impianti di risalita in generale (si, no, forse, vediamo, ecc..) ma poi quando ci sono vengono usati con il fondoschiena.

Sarò magari un bastian contrario, ma rimango sempre dell'idea che noi italiani (Val d'Aosta compresa, in teoria la regione più "alpina" d'Italia) non abbiamo la minima idea di come si possa valorizzare e impiegare con criterio (e quindi anche ai fini di produrre reddito) il patrimonio montano a disposizione.

Mahhh.

Saluti.
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Messaggioda _Uli » mar set 19, 2006 10:59 am

Mame ha scritto:Sarò magari un bastian contrario, ma rimango sempre dell'idea che noi italiani (Val d'Aosta compresa, in teoria la regione più "alpina" d'Italia) non abbiamo la minima idea di come si possa valorizzare e impiegare con criterio (e quindi anche ai fini di produrre reddito) il patrimonio montano a disposizione.


Sarei anche disposto a darti ragione (per quel che conosco delle zone montane italiane, "superdolomiti" ad es.) pero', vorrei sottolineare un' altro punto:

In fin dei conti siamo noi - clienti in senso lato - delle offerte generate dal "patrimonio montano" che creiamo i mostri. Un Verbier e' solo possibile per la enorme richiesta. E guarda che accadra ad Andermatt coi soldi di quel milliardario egiziano. (1)

Certo, non si puo' criticare la voglia della gente in montagna di lavorare e guadagnare. Ma dovremmo essere noi, clienti, a creare una richiesta intelligente, diciamo anche: ecologica, la quale poi genera i posti lavoro giusti.

E per arrivare a cio', bisogna mettere insieme tante cose differenti, come in un puzzle.

- Per es. educazione scolastica:
Qui son fantastici gli svedesi. Tutti i bambini a partire dalla 1a elementare vengono educati nel senso che, quando si va fuori, si porta indietro tutto quello che si e' portato.

- Per es. nuove idee per il turismo come quella del turismo lento di Mountain Wilderness.

- Per es. una legislazione razionale sulle seconde o terze case in montagna. Nel Vallese si discute una tassa punitiva su tutte le seconde case che sono vuote per piu' di 6 (o 9) mesi all' anno. Questo, per ridurre la crescita ad infinitum dei paesi montani (Verbier d' inverno in alta stagione e' popolato da ca. 37.000 persone, ma son solo 1.800 persone che vi vivono stabilmente e che quindi con le loro tasse debbono reggere tutta l' infrastruttura).

- e tanti altri punti ancora

Comunque, volevo dire che anche noi abbiamo un ruolo importante in tutto cio'.


Saluti,

Uli

(1) Qualche informazione si trova qui:
http://www.nzz.ch/2006/09/18/il/newzzES98A9DV-12.html
Essenzialmente tutta la zona al di la' della strada nazionale e del tracciato del treno, sara' oggetto di costruzioni (campo di golf, appartamenti ed alberghi di lusso). Nel complesso, la zona di costruzione nuova sara' un terzo piu' grande dell' abitato attuale di Andermatt!
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Messaggioda PAZIENTE_POW » mar set 19, 2006 11:22 am

Più stato, meno mercato!
Ohi la schiena
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Messaggioda Mame » mar set 19, 2006 11:32 am

Ciao Uli,

probabilmente sono stato un pò sintetico e quindi è facile avere anche interpretazioni diverse.

In ogni caso sono d'accordo con quello che dici: tanto per citare un passo, qui in Italia uno dei fattori più deleteri è dato proprio dalle seconde case.

In Italia manca proprio la cultura e l'educazione ambientale in generale e della montagna in particolare:questo a livello endemico, figurati poi a livello di centri di potere/decisionali (ovvero pubblica amministrazione).

Credimi, nonostante tutto quanto hai puntualizzato, io quando vado in Svizzera (o in Austria e Germania) da questo punto di vista rinasco.

Ciao.
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Messaggioda gpm » mar set 19, 2006 11:42 am

(1) Qualche informazione si trova qui:
http://www.nzz.ch/2006/09/18/il/newzzES98A9DV-12.html
Essenzialmente tutta la zona al di la' della strada nazionale e del tracciato del treno, sara' oggetto di costruzioni (campo di golf, appartamenti ed alberghi di lusso). Nel complesso, la zona di costruzione nuova sara' un terzo piu' grande dell' abitato attuale di Andermatt![/quote]

ma sto qui non poteve fare qualcosa intorno alle piramidi coi soldi che ha?

scherzi a parte, mi dispiace che rovinino la zona di andermatt per me era un piccolo paradiso. Per caso hanno intenzione di costruire anche nuovi impianti o è un modo per rilanciare il turismo estivo (visto che si parla di golf)?

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Messaggioda _Uli » mar set 19, 2006 12:06 pm

gpm ha scritto:scherzi a parte, mi dispiace che rovinino la zona di andermatt per me era un piccolo paradiso. Per caso hanno intenzione di costruire anche nuovi impianti o è un modo per rilanciare il turismo estivo (visto che si parla di golf)?


Per quel che io so, no! Ma sai, con la forza del denaro ... Comunque, non sara' facile costruire nuovi impianti (e aprire soprattutto nuovi areali sciistici). Per la legislazione ambientale in vigore; e anche per il fatto che gli svizzeri gia' anni addietro si son resi conto che la clientela per lo sci in pista tendenzialmente scende.

Cio' che penso si fara' e' la sostituzione della sciovia del Lutersee con una seggiovia. Quello scilift è veramente nero nero, mentre la pista e' una rossa al massimo. E magari si va un poco piu' in alto, fin sulla cresta e cosi' l' accesso alla "Giraffe" sara' facile facile ...

Saluti,

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Messaggioda _Uli » mar set 19, 2006 12:25 pm

Mame ha scritto:Ciao Uli,

probabilmente sono stato un pò sintetico e quindi è facile avere anche interpretazioni diverse.

In ogni caso sono d'accordo con quello che dici: tanto per citare un passo, qui in Italia uno dei fattori più deleteri è dato proprio dalle seconde case.

In Italia manca proprio la cultura e l'educazione ambientale in generale e della montagna in particolare:questo a livello endemico, figurati poi a livello di centri di potere/decisionali (ovvero pubblica amministrazione).

Credimi, nonostante tutto quanto hai puntualizzato, io quando vado in Svizzera (o in Austria e Germania) da questo punto di vista rinasco.

Ciao.



Ciao mame,

condivido cio' che dici tu - giudicando dall' esperienza montana italiana che ho io e quella si riferisce essenzialmente agli Abruzzi, il Lazio e il Molise. Ma quei monti li', li' conosco anche bene.

Due piccoli esempi soltanto:

1° Marsia (in fronte al Velino, sopra Passo Colli Montebove) e' situata in una bellissima montagna media (ancora i Simbruini penso, le cime arrivano a 1.800 m ca.). Li' c' e' una piccola stazione sciistica di cui non so neanche se e' ancora attiva. Ci sono palazzi fino a 8 piani, case, casetta alla rinfusa dispersi per tutto il bosco, ma non esiste ne canalizzazione ne acqua. Allora, tutto in mezzo abbandono. Qualche anno fa feci delle foto spaventose ...

2° Monte Cervia (sopra il Lago Turano). Fecero una stradai ntorno al monte qualche decennio fa. Si andava dicendo allora la strada serviva ai pompieri in caso di fuoco. Solo che la strada finisce nel nulla e li dove finisce hanno anche gettato la ruspa (che e' sempre li'!). Magari erano finiti i soldi dello stato, della EU ....

Purtroppo son in pochi, ad arrabbiarsi di queste cose. Comunque, ripeto, e' anche una cosa di educazione e li siamo chiesti tutti noi che abbiamo figli o nipoti ecc.

Ma, purtroppo, io credo per quanto siano meglio l' Austria o la Svizzera, strutturalmente la situazione e' simile. Una situazione migliore la vedo solo nei paesi scandinavi, dove la popolazione in generale ha un fortissimo legame con la natura e per questo la salvaguardia della natura gli sta piu' al cuore.

Forse nell' ultimo decennio gli svizzeri hanno cominciato a rendersi conto quanto gli potrebbe costare il cambiamento climatico e si danno molto più da fare (si e' calcolato che un' aumento della temperatura media di un solo grado costa all' incirca 30 mrd di franchi solo per il necessario aumento di protezione antivalanga!). Ma bisogna vedere se e quanto tiene ... purtroppo.


Saluti,

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Messaggioda FreshnessPWD » mar set 19, 2006 14:41 pm

_Uli ha scritto:
Mame ha scritto:Sarò magari un bastian contrario, ma rimango sempre dell'idea che noi italiani (Val d'Aosta compresa, in teoria la regione più "alpina" d'Italia) non abbiamo la minima idea di come si possa valorizzare e impiegare con criterio (e quindi anche ai fini di produrre reddito) il patrimonio montano a disposizione.


Sarei anche disposto a darti ragione (per quel che conosco delle zone montane italiane, "superdolomiti" ad es.) pero', vorrei sottolineare un' altro punto:

In fin dei conti siamo noi - clienti in senso lato - delle offerte generate dal "patrimonio montano" che creiamo i mostri. Un Verbier e' solo possibile per la enorme richiesta. E guarda che accadra ad Andermatt coi soldi di quel milliardario egiziano. (1)

Certo, non si puo' criticare la voglia della gente in montagna di lavorare e guadagnare. Ma dovremmo essere noi, clienti, a creare una richiesta intelligente, diciamo anche: ecologica, la quale poi genera i posti lavoro giusti.

E per arrivare a cio', bisogna mettere insieme tante cose differenti, come in un puzzle.

- Per es. educazione scolastica:
Qui son fantastici gli svedesi. Tutti i bambini a partire dalla 1a elementare vengono educati nel senso che, quando si va fuori, si porta indietro tutto quello che si e' portato.


Non sei mai stato in svezia?? Durante una qualunque manifestazione sportiva si devastano sempre con alcool e buttano tutto per terra e ti posso garantire che rimane lì....senza parlare dei comportamente aberranti tipo pisciare tranquillamente per strada...la svezia lasciala dov'è...
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Messaggioda _Uli » mar set 19, 2006 15:41 pm

FreshnessPWD ha scritto:Non sei mai stato in svezia?? Durante una qualunque manifestazione sportiva si devastano sempre con alcool e buttano tutto per terra e ti posso garantire che rimane lì....senza parlare dei comportamente aberranti tipo pisciare tranquillamente per strada...la svezia lasciala dov'è...


Ma certo che ci sono stato, anche a periodi relativamente lunghi. La tua mi sembra piuttosto un' impressione isolata e singolare.

A parte il fatto che veramente sono abbastanza disinibiti non posso confermare cio' che dici. Certo un manifestazione come il Vasaloppet comporto un po' di sporcizia non ho mai notato cio' che dici tu.

Che tendono di abusare del alcool e' arcinoto (peggio ancora, t' assicuro i Finlandesi).

Ma quando li osservi in gita, d' inverno o d' estate noterai che veramente fanno attenzione. Si riconosce anche dallo stato dei cosidetti värmastuga nelle loro stazioni di sci o delle capanne (1) Anche il loro sistema di riciclaggio di bottiglie (di vetro e di plastica) e' molto semplice ma funzionale, se l' avrai mai notato.

Inoltre, ma questa e' solo una piccolezza, vorrei ricordarti che c'è un' enorme differenza per quanto riguarda la pulizia dei posti pubblici fra diciamo Stoccolma o Goeteborg e Roma o Milano (potrei mettere qui anche Berlino, Colonia, Vienna ....).

Secondo me, tutto cio' ha anche a che fare che in Svezia il suolo e' di tutti (non c'e' proprieta' terraria ma solo il diritto al uso sempre rinnovato per 99 anni) e tu puoi mettere piedi, fare campeggio dovunque vuoi (se vuoi mettere su la tende, devi mantenere una distanza di, credo, 200m da case abitate).

Saluti,

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Messaggioda rusca » mar set 19, 2006 16:19 pm

Mame ha scritto:In Italia manca proprio la cultura e l'educazione ambientale
Ciao.


solo l'educazione ambientale ?
prima di educare le persone al rispetto della natura ( ed ovviamente è indispensabile farlo ) , sarebbe opportuno educare le persone all'educazione in generale.

A partire dai genitori però.

Per i quali i loro figli sono i più bravi , sono quelli che non hanno niente di male ecc....

Una volta quando a scuola ti chiedevano di arrivare accompagnati dai genitori , oltre alla ramanzina a casa , ti prendevi una bella strigliata anche d'avanti alla maestra ( che sono i primi educatori ) , ti beccavi una bella pedata nel culo , ti veniva imposto di chiedere scusa e dovevi assicurare che la cosa non doveva succedere +.
Il tutto ancor prima che la maestra parlasse.

Sai come va oggi ?
genitore.( naturalmente prima ancora che l'educatore possa aprire bocca )
chi ???? mio figlio ???
impossibile !!!
a casa è bravo ....bla bla bla.....

non sono i figli da educare ....

il futuro è in mano ai ns. figli , ma ciò che loro combineranno nel futuro ( ivi compreso il rispetto x la montagna ecc ) sarà dovuto in grandissima parte a ciò che noi sapremo insegnare a rispettare....


vabbhe va ...mi sono lasciato trasportare

chiedo venia


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