ancora tendiniti alle dita

ancora tendiniti alle dita

Messaggioda sosta! » mer ago 30, 2006 15:05 pm

forse non era il caso di aprirne un altro sulle tendiniti alle dita ma volevo esporvi la mia situazione e sentire se avevate qualche consiglio anche per me
ho una tendinite al dito medio di entrambe le mani
se faccio un periodo di riposo passa, se ricomincio ad arrampicare ritorna
il fatto che mi venga solo ai medi può voler dire che sbaglio qualcosa?
ma soprattutto ci son terapie oltre al riposo e al ghiaccio?
Ho fatto un'ecografia e il medico mi ha detto.... "deve evitare di fare il gesto che mi provoca il dolore" 8O 8O
.. tralascio il mio commento :cry: :cry:
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Messaggioda Herman » mer ago 30, 2006 15:33 pm

In effetti ad entrambi i medi è curioso è potrebbe essere dovuta ad un sovraccarico.. ti alleni al trave?
Herman
 
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Messaggioda sosta! » mer ago 30, 2006 15:38 pm

Herman ha scritto:In effetti ad entrambi i medi è curioso è potrebbe essere dovuta ad un sovraccarico.. ti alleni al trave?


mi allenavo
da quando hanno cominciato a farmi male, ormai un annetto, ho smesso con l'artificiale
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Messaggioda Herman » mer ago 30, 2006 15:49 pm

sosta! ha scritto:
Herman ha scritto:In effetti ad entrambi i medi è curioso è potrebbe essere dovuta ad un sovraccarico.. ti alleni al trave?


mi allenavo
da quando hanno cominciato a farmi male, ormai un annetto, ho smesso con l'artificiale


Quindi scali e basta, ogni quanto? Su gradi duri? Nastri le dita? Riscaldamento? Metti il ghiaccio, quando..quanto?
Herman
 
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Messaggioda sosta! » mer ago 30, 2006 15:57 pm

Herman ha scritto:Quindi scali e basta, ogni quanto? Su gradi duri? Nastri le dita? Riscaldamento? Metti il ghiaccio, quando..quanto?


Roccia, solo roccia, 2 volte alla settimana in falesia e w.e. tempo permettendo su vie.
Il duro è relativo, in falesia 6a,6b,6c... 7a da seconda
Non sopporto il nastro (non sgridarmi) mi sembra di non riuscire a sentire il contatto con la roccia, lo metto solo quando le dita fan male e voglio arrampicare lo stesso (in via)
Ghiaccio la sera, sempre dopo la falesia, a volte mi addormento col ghiaccio tra le mani.

Riscaldamento... faccio un tiro di 6a...
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Messaggioda Dones » mer ago 30, 2006 16:55 pm

Questo inverno avevo rimediato uno stiramento della puleggia del medio sx (non e' proprio la stessa cosa) ma ricordo che il ghiaccio me lo avevano consigliato solo all'inizio, poi impacchi di argilla, arnica in compresse e laser (il laser non l'ho mai fatto...).
Dopo un periodo iniziale molto doloroso (una/due esttimane) si e' sistemato lentamente fino a tornare al 100% (chiaro che all'inizio evitavo sditate/arcuate). A prescindere da questo il medico "della mututa" mi aveva detto di smettere di arrampicare (ed era gia' la seconda volta... la prima a causa di un callo tendineo...).
Ho optato per sentire il parere di una esperta e questa e' la cosa che ti consiglio vivamente, tanto per avere le idee chiare sul da farsi! se sei in zona gallarate al centro di medicina interdipartimentale dello sport trovi Mirella De Ruvo che si occupa spesso di problemi tendinei di arrampicatori.
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Messaggioda sosta! » mer ago 30, 2006 17:09 pm

Dones ha scritto:... poi impacchi di argilla, arnica in compresse e laser (il laser non l'ho mai fatto...).


All'argilla non avevo pensato... potrebbe essere una buona idea.
Arnica, laser e ultrasuoni invece li ho provati ma non ho avuto molti risultati
Gallarate è fuori mano, io abito in zona Brescia, e non ho trovato specialisti sui problemi degli arrampicatori
Grazie x le info
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Messaggioda sciallù » mer ago 30, 2006 17:37 pm

io ho scoperto lunedì mattina di avere una roba tipo epicondilite(può essere?)al gomito sx e mi hanno dato da prender giù delle tipo mini pastigline di arnica 3 volte al giorno...e una storia che si chiama harzen che è un fango dall'odore vomitevole....da tenere su 1 ora al giorno..
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Messaggioda sosta! » mer ago 30, 2006 18:01 pm

sciallù ha scritto:io ho scoperto lunedì mattina di avere una roba tipo epicondilite(può essere?)al gomito sx e mi hanno dato da prender giù delle tipo mini pastigline di arnica 3 volte al giorno...e una storia che si chiama harzen che è un fango dall'odore vomitevole....da tenere su 1 ora al giorno..


scusa la domanda...
ma chi te la prescritto? un medico? di solito i medici non sono molto dell'idea arnica e fanghi
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Messaggioda Lc » mer ago 30, 2006 18:45 pm

sosta! ha scritto:
Herman ha scritto:Quindi scali e basta, ogni quanto? Su gradi duri? Nastri le dita? Riscaldamento? Metti il ghiaccio, quando..quanto?


Roccia, solo roccia, 2 volte alla settimana in falesia e w.e. tempo permettendo su vie.
Il duro è relativo, in falesia 6a,6b,6c... 7a da seconda
Non sopporto il nastro (non sgridarmi) mi sembra di non riuscire a sentire il contatto con la roccia, lo metto solo quando le dita fan male e voglio arrampicare lo stesso (in via)
Ghiaccio la sera, sempre dopo la falesia, a volte mi addormento col ghiaccio tra le mani.

Riscaldamento... faccio un tiro di 6a...


Ciao,

da quel che dici non sembrerebbe che la causa del problema sia l'arrampicata su roccia (a meno che arrampichi senza i piedi, come facevo io in passato), ma sembrerebbe piuttosto un sovra allenamento nel passato i cui effetti tardano a svanire. Il fatto che arrampichi spesso non va nella direzione di una guarigione rapida.
Normalmente il riposo assoluto sembra essere l'arma migliore, ma, se e' appurato che la causa del problema non e' nel ritmo attuale ma nel passato, forse puoi evitarlo (parere di arrampicatore, un dottore non sarebbe certamente daccordo) adottando le "solite soluzioni note":
- scaldarsi meglio: non dipende solo dal livello della via, ma anche dal suo tipo; devi sentire gli avambracci che lavorano appena appena, ma mai essere in difficolta' al punto i dover veramente stringere le prese
- bere molto: piu' di quello che ti verrebbe naturale
- evitare le prese che fanno male: normalmente le arcuate sono le peggiori; puoi evitarle quasi completamente scendendo un po' di livello. Puoi anche fare piu' moulinette, in modo da poter lasciar presa appena hai la minima sensazione di fastidio (se sei da 1 a volte insisti sulle prese per evitare il volo)
- la nastratura e' un soggetto abbastanza controverso: io sono dell'opinione che aiuta. Se ti da fastidio nastra solo la falange vicina al palmo (poco contatto con la roccia, a parte per le ronchie), soprattutto se e' in quella zona che senti dolore.
- il ghiaccio a me non piace, ma penso sia utile. Io mi facevo spesso dei massaggi sul dito malato con l'altra mano, senza ghiaccio. Difficile dire se aiuti, ma male non fa.

Infine, occhio al ragionamento "per non tirare sulle dita mi do ai piattoni": i problemi del gomito sono dietro l'angolo (provato :cry:)

Seguendo i consigli di cui sopra sono riuscito a recuperare un dito messo malino senza mai smettere di arrampicare (c'e' un thread con i dettagli), pero' ho l'impressione che sarebbe stato piu' rapido con uno stop netto di 4/6 settimane.

Buona guarigione,

Luca
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Messaggioda smilzo » mer ago 30, 2006 19:07 pm

sciallù ha scritto:io ho scoperto lunedì mattina di avere una roba tipo epicondilite(può essere?)al gomito sx e mi hanno dato da prender giù delle tipo mini pastigline di arnica 3 volte al giorno...e una storia che si chiama harzen che è un fango dall'odore vomitevole....da tenere su 1 ora al giorno..


Tutta roba che non fa un emerito cespo. Poi tu ci hai il fisico abituato a ben altro... quindi ancor più te rimbarza...
Per l'epicondinite fatti vedere da un osteopata, e comprati la fascia elastica da mettere al gomito: al negozio ortopedico, digli quella col cuscinetto che preme sulla zona dolente.

Per le tendiniti alle dita:
Riposo. Quando si riprende (passato il dolore):

1. Metti il cerotto, prima falange e un po' sulla nocca, e non far capricci :wink:
2. Riscaldamento molto graduale.
3. Un mese o anche più di arrampicata su vie con prese grosse (V, V+, o anche di più ma le prese devono essere per tutta la mano).
4. Riprendi pian piano su cose più dure, sempre monitorando, e mollando quando fa male, senza pensare ai restings, alla libera, ecc.

Col tempo e arrampicandoci su, nel modo che ti ho consigliato, si può guarire.
Chi troppo bara nulla stringe.
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Messaggioda Titanium » mer ago 30, 2006 19:52 pm

smilzo ha scritto:Per l'epicondiLite
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Messaggioda Dones » mer ago 30, 2006 20:00 pm

effettivamente quanto detto da smilzo e' la cura migliore e l'iter che ho seguito anch'io :cry:

una nota in piu' : la dottoressa mi aveva mostrato una nastratura particolare:
striscioline sottili che avvolgevano solo 3/4 della circonferenza del dito (che quindi tendevano a sovrapporsi: una sopra una sotto) ne metti 3 coppie per la 2 e 3 falange,
io chiesi se il numero degli anelli era a caso e lei mi rispose:
no naturalmente c'e' uno studio francese in merito.... 8O

la teoria e' che gli "anelli spezzati" non bloccano la circolazione e non comprimono troppo ostacolando lo scorrimento del tendine...

quando ancora oggi nastro, nastro in questo modo e mi trovo bene...
poi dirti se e' il modo migliore non so ...
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Messaggioda drstein » mer ago 30, 2006 20:25 pm

Lc ha scritto:Normalmente il riposo assoluto sembra essere l'arma migliore, ma, se e' appurato che la causa del problema non e' nel ritmo attuale ma nel passato, forse puoi evitarlo (parere di arrampicatore, un dottore non sarebbe certamente daccordo) adottando le "solite soluzioni note":
- scaldarsi meglio: non dipende solo dal livello della via, ma anche dal suo tipo; devi sentire gli avambracci che lavorano appena appena, ma mai essere in difficolta' al punto i dover veramente stringere le prese
- bere molto: piu' di quello che ti verrebbe naturale
- evitare le prese che fanno male: normalmente le arcuate sono le peggiori; puoi evitarle quasi completamente scendendo un po' di livello. Puoi anche fare piu' moulinette, in modo da poter lasciar presa appena hai la minima sensazione di fastidio (se sei da 1 a volte insisti sulle prese per evitare il volo)
- la nastratura e' un soggetto abbastanza controverso: io sono dell'opinione che aiuta. Se ti da fastidio nastra solo la falange vicina al palmo (poco contatto con la roccia, a parte per le ronchie), soprattutto se e' in quella zona che senti dolore.
- il ghiaccio a me non piace, ma penso sia utile. Io mi facevo spesso dei massaggi sul dito malato con l'altra mano, senza ghiaccio. Difficile dire se aiuti, ma male non fa.


Quoto parola per parola. Insisterei anch'io su un riscaldamento più lungo, anche su tiri più facili, l'importante è vascolarizzare bene tutto. La nastratura (anche se, toccandomi, da un po' non ne ho più bisogno) la faccio una volta caldo, chè le dita aumentano un pochino le loro dimensioni, così non stringe troppo e non blocca il flusso sanguigno nelle dita; una volta fasciato non sento più dolore..
Volendo andare oltre la classica arnica io ho avuto qualche beneficio con l'artrosilene, anche se ognuno ha la sua pomata, è soggettivo.
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Messaggioda smilzo » mer ago 30, 2006 22:28 pm

Titanium ha scritto:
smilzo ha scritto:Per l'epicondiLite


In effetti: esiste sia "epicondinite" che "epicondilite", ma, per non arrivare a una "lite", sembra proprio che la seconda sia la parola giusta.

Titanium, è già la seconda volta - o sbaglio - che mi correggi? :roll:
Beh, qua non ci si può sbagliare un attimo :wink:

A pensarci: ho scritto pure: "cerotto sulla prima falange". Intendevo, la prima a partire dal palmo, ma magari ho toppato anche lì la terminologia...
Sulla sostanza, invece, sono abbastanza convinto di quel che ho scritto 8)
Chi troppo bara nulla stringe.
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Messaggioda sosta! » gio ago 31, 2006 11:25 am

Grazie grazie, ho preso nota di tutto.

Nel mio caso l'area interessata al dolore è sulla lunghezza della prima falange quella attaccata al palmo, dall'ecografia risulta il tendine ingrossato che fa fatica a scorrere nella guaina

Avrei dovuto premettere che un periodo di riposo assoluto l'ho fatto.
Tutti me l'avevano consigliato e siccome il problema risale all'autunno scorso da dicembre a febbraio ho praticamente smesso di arrampicare evitando anche i consueti allenamenti invernali in palestra.
Quindi per quanto riguarda il riposo... ho dato!!
Quando ho ricominciato naturalmente non mi tenevo niente e quindi il grado era basso. Nel giro di un mese ho recuperato e quasi subito le dita han ricominciato a farsi sentire.
Avevo tutta la stagione davanti e nessuna voglia di fermarmi di nuovo, quindi ho fatto finta di niente, ho abbassato il grado o arrampicato da seconda e mi son tenuta il dolore per tutta la stagione.
Arrampicare da prima con le dita doloranti anche su prese più grosse non è il massimo per me che già soffro il "fattore mentale" ovvero sono una cagasotto.

Cercherò di mettere in atto i vs consigli, soprattutto quelli relativi al riscaldamento dove credo di peccare di più
Grazie ancora, ciao ciao
sosta!
 
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Messaggioda smilzo » gio ago 31, 2006 12:37 pm

sosta! ha scritto:Cercherò di mettere in atto i vs consigli, soprattutto quelli relativi al riscaldamento dove credo di peccare di più
Grazie ancora, ciao ciao


Nel lontano 1985/86 venne a Sperlonga un certo Patrick Berhault... Non ho dimenticato di come liberò in fretta, come fosse uno scherzo, Reggae per Maometto, saltando la presa chiave, e confermando il grado 7a+ (proposto da Andrea). Oggi è data 7b+ :lol:

Ma soprattutto non ho dimenticato che, prima di arrampicare, tirava un po' tutte le dita, afferrandole per la punta, per vari minuti. Poi cominciava con un 6a (lui!), poi un 6b, e poi saliva di grado...
Chi troppo bara nulla stringe.
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Messaggioda sosta! » gio ago 31, 2006 12:49 pm

smilzo ha scritto:Nel lontano 1985/86 venne a Sperlonga un certo Patrick Berhault... Non ho dimenticato di come liberò in fretta, come fosse uno scherzo, Reggae per Maometto, saltando la presa chiave, e confermando il grado 7a+ (proposto da Andrea). Oggi è data 7b+ :lol:

Ma soprattutto non ho dimenticato che, prima di arrampicare, tirava un po' tutte le dita, afferrandole per la punta, per vari minuti. Poi cominciava con un 6a (lui!), poi un 6b, e poi saliva di grado...


Tu si che ci sai fare... :wink:
Hai toccato il tasto giusto, se lo faceva Patrick mi sa che mi tocca! :) :)
Un uomo veramente fantastico.
sosta!
 
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Messaggioda Titanium » gio ago 31, 2006 16:17 pm

smilzo ha scritto:
Titanium ha scritto:
smilzo ha scritto:Per l'epicondiLite


In effetti: esiste sia "epicondinite" che "epicondilite", ma, per non arrivare a una "lite", sembra proprio che la seconda sia la parola giusta.

Titanium, è già la seconda volta - o sbaglio - che mi correggi? :roll:
Beh, qua non ci si può sbagliare un attimo :wink:

A pensarci: ho scritto pure: "cerotto sulla prima falange". Intendevo, la prima a partire dal palmo, ma magari ho toppato anche lì la terminologia...
Sulla sostanza, invece, sono abbastanza convinto di quel che ho scritto 8)


EpicondiNite non l'ho mai sentita, ma forse è dei conigli... :lol: Il fatto è che c'è parecchio casino in merito, soprattutto tra epicondilite ed epitrocleite, e se c'aggiungiamo la condinite si va nei pazzi. Seconda volta che ti correggo? Boh! Non ricordo ma sono scassapalle per natura, soprattutto per ciò che mi interessa e/o mi tocca dal vivo (e l'epitrocleite credo lo faccia, delicatamente e con pochissimo clamore, ma un po'...).

Invece mi interessa il discorso sulla nastratura alla francese, ma no nho capito come. Anziché girare col nastro intorno al dito, sono singoli segmenti di 3/4 della circonferenza? Nel numero espresso per falange? Immagino che la parte chiusa stia interna, quella aperta sopra, verso la nocca. E' così? Se è così sabato provo, che l'anulare va molto meglio ma non è del tutto a posto.

Sciallù, epi-condinite/condilite/trocleite... Guarda di scaldarti ben bene, in ogni caso!
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Messaggioda sciallù » gio ago 31, 2006 18:10 pm

sosta! ha scritto:
sciallù ha scritto:io ho scoperto lunedì mattina di avere una roba tipo epicondilite(può essere?)al gomito sx e mi hanno dato da prender giù delle tipo mini pastigline di arnica 3 volte al giorno...e una storia che si chiama harzen che è un fango dall'odore vomitevole....da tenere su 1 ora al giorno..


scusa la domanda...
ma chi te la prescritto? un medico? di solito i medici non sono molto dell'idea arnica e fanghi


una di quelle che fanno tutti i massaggimatti :P
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