sosta! ha scritto:Herman ha scritto:Quindi scali e basta, ogni quanto? Su gradi duri? Nastri le dita? Riscaldamento? Metti il ghiaccio, quando..quanto?
Roccia, solo roccia, 2 volte alla settimana in falesia e w.e. tempo permettendo su vie.
Il duro è relativo, in falesia 6a,6b,6c... 7a da seconda
Non sopporto il nastro (non sgridarmi) mi sembra di non riuscire a sentire il contatto con la roccia, lo metto solo quando le dita fan male e voglio arrampicare lo stesso (in via)
Ghiaccio la sera, sempre dopo la falesia, a volte mi addormento col ghiaccio tra le mani.
Riscaldamento... faccio un tiro di 6a...
Ciao,
da quel che dici non sembrerebbe che la causa del problema sia l'arrampicata su roccia (a meno che arrampichi senza i piedi, come facevo io in passato), ma sembrerebbe piuttosto un sovra allenamento nel passato i cui effetti tardano a svanire. Il fatto che arrampichi spesso non va nella direzione di una guarigione rapida.
Normalmente il riposo assoluto sembra essere l'arma migliore, ma, se e' appurato che la causa del problema non e' nel ritmo attuale ma nel passato, forse puoi evitarlo (parere di arrampicatore, un dottore non sarebbe certamente daccordo) adottando le "solite soluzioni note":
- scaldarsi meglio: non dipende solo dal livello della via, ma anche dal suo tipo; devi sentire gli avambracci che lavorano appena appena, ma mai essere in difficolta' al punto i dover veramente stringere le prese
- bere molto: piu' di quello che ti verrebbe naturale
- evitare le prese che fanno male: normalmente le arcuate sono le peggiori; puoi evitarle quasi completamente scendendo un po' di livello. Puoi anche fare piu' moulinette, in modo da poter lasciar presa appena hai la minima sensazione di fastidio (se sei da 1 a volte insisti sulle prese per evitare il volo)
- la nastratura e' un soggetto abbastanza controverso: io sono dell'opinione che aiuta. Se ti da fastidio nastra solo la falange vicina al palmo (poco contatto con la roccia, a parte per le ronchie), soprattutto se e' in quella zona che senti dolore.
- il ghiaccio a me non piace, ma penso sia utile. Io mi facevo spesso dei massaggi sul dito malato con l'altra mano, senza ghiaccio. Difficile dire se aiuti, ma male non fa.
Infine, occhio al ragionamento "per non tirare sulle dita mi do ai piattoni": i problemi del gomito sono dietro l'angolo (provato

)
Seguendo i consigli di cui sopra sono riuscito a recuperare un dito messo malino senza mai smettere di arrampicare (c'e' un thread con i dettagli), pero' ho l'impressione che sarebbe stato piu' rapido con uno stop netto di 4/6 settimane.
Buona guarigione,
Luca