sci ripido/estremo

Sci fuori pista, snowboard, scialpinismo

sci ripido/estremo

Messaggioda poly34 » gio giu 15, 2006 12:47 pm

Qualcuno conosce esattamente la differenza?
Fermo restando che la difficoltà reale di una discesa dipende in larga misura dalle condizioni in cui si trova in quel momento, esiste comunque una classificazione "ufficiale" delle due cose con dei parametri oggettivi (inclinazione, esposizione, larghezza...)?

Mi è capitato di trovare gradazioni di sci ripido alternative alla nota S3, S4.... Sul sito di Gulliver ad esempio, nella sezione sci ripido, lo scivolo Brenta (S5 credo) è classificato 5.1/E2, qualcuno conosce questa scala?

Ciao.
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Messaggioda rocco » gio giu 15, 2006 13:10 pm

Vai su Gulliver, scegli una qualsiasi gita di sci ripido "sr", nel menu a dx trovi "scala difficoltà".
Qui trovi una simpatica distinzione tra sci ripido ed estremo.
Ma io penso che in certi casi ci si possa accoppare tranquillamente anche su cose blandamente ripide...
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Messaggioda Baldazzar » gio giu 15, 2006 13:10 pm

Credo se ne sia già parlato tempo fa... però non penso si sia arrivati ad una classificazione, che risulterebbe comunque molto relativa...

tanti anni fa c'era chi sosteneva che se cadi nel ripido e sei sfortunato allora ti fai parecchio male... e se cadi nell'estremo e sei molto fortunato allora ti fai parecchio male...

Però come hai giustamente già scritto tutto dipende dalle condizioni, quindi è inutile cercare queste sottili differenze sulla carta o a parole...
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Messaggioda garmont2005 » gio giu 15, 2006 13:22 pm

c'e' un topic su skif. che parla di questo, anche se poi svacca su donne nude e altro :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda rudy » gio giu 15, 2006 13:23 pm

significa raggiungere il massimo delle proprie capacità.... quindi l'estremo è relativo e soggettivo
quindi se per estremo parli di max raggiunto vai dai 60° in tavola ai 65° con gli sci (e passi di 70°, citati da rumez )

e poi molto dipende dalle condizioni.... che in alcuni casi potrebbero essere anche irripetibili


quindi se n'era parlato
[url]http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewtopic.php?t=17659&postdays=0&postorder=asc&highlight=scala&start=20
[/url] :wink:
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Re: sci ripido/estremo

Messaggioda David77 » gio giu 22, 2006 21:21 pm

poly34 ha scritto:Qualcuno conosce esattamente la differenza?
......


Secondo le guide CAI/TCI si parla di sci ripido con pendenze tra i 35° e 45°, estremo sopra i 45°...... Secondo me però non ha molto senso.
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Messaggioda Ciccio powdermissile » mar giu 27, 2006 12:42 pm

RIPIDO: quando stringi le chiappe, ma dopo due bei respiri ed un paio di curve inizi a divertirti in concentrazione.
ESTREMO: quando le mutande diventano marroni, ed a ogni curva diventano sempre più marroni.
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Messaggioda Baldazzar » mar giu 27, 2006 12:48 pm

Ciccio powdermissile ha scritto:RIPIDO: quando stringi le chiappe, ma dopo due bei respiri ed un paio di curve inizi a divertirti in concentrazione.
ESTREMO: quando le mutande diventano marroni, ed a ogni curva diventano sempre più marroni.


troppo relativo :wink:

mio fratello soffre di vertigini e se la fa addosso sulla Spalla verso Gressonay... ma è appena ripido e per una curva da l'impressione di essere esposto... io (che sono mediamente pippa) ci faccio 4 curve a palla... per me queste sottili differenze non hanno senso... troppo difficile catalogarle...
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Messaggioda fedeneg » mar giu 27, 2006 14:19 pm

Baldazzar ha scritto:
Ciccio powdermissile ha scritto:RIPIDO: quando stringi le chiappe, ma dopo due bei respiri ed un paio di curve inizi a divertirti in concentrazione.
ESTREMO: quando le mutande diventano marroni, ed a ogni curva diventano sempre più marroni.


troppo relativo :wink:

mio fratello soffre di vertigini e se la fa addosso sulla Spalla verso Gressonay... ma è appena ripido e per una curva da l'impressione di essere esposto... io (che sono mediamente pippa) ci faccio 4 curve a palla... per me queste sottili differenze non hanno senso... troppo difficile catalogarle...


Hai detto la cosa più giusta! :idea:

E' tutto relativo. :wink:
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Messaggioda Ciccio powdermissile » mar giu 27, 2006 16:50 pm

Infatti tutto è relativo
RIPIDO: quando stringi le chiappe, ma dopo due bei respiri ed un paio di curve inizi a divertirti in concentrazione. Per me magari i 35° o una certa esposizione, per un altro i 60° :wink:
ESTREMO: quando le mutande diventano marroni, ed a ogni curva diventano sempre più marroni. Per me magari i 55° per un altro i 95° :lol:
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Messaggioda Silvan » ven ago 18, 2006 15:25 pm

Beh, il cagarsi addosso è sicuramente soggettivo, ma parlerei di estremo quando in una caduta (per tutti) le speranze di vita tendono a zero, e magari con neve ghiacciata, ed un bel salto di roccia finale, non servono neanche certe pendenze estreme....
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Messaggioda Zio Vare » ven ago 18, 2006 15:54 pm

Ciccio powdermissile ha scritto:ESTREMO:

You fall, you die?
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Messaggioda dizzy » ven ago 18, 2006 16:28 pm

RIPIDO: se cadi e ti va male ti rompi qualcosa

ESTREMO: se cadi e ti va bene ti rompi qualcosa
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Messaggioda il berna » lun ago 21, 2006 15:35 pm

sci ripido: se cadi ti fai male e rischi grosso
sci estremo: se cadi muori
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Messaggioda xee » lun ago 21, 2006 15:43 pm

dizzy ha scritto:RIPIDO: se cadi e ti va male ti rompi qualcosa

ESTREMO: se cadi e ti va bene ti rompi qualcosa



chiaro e conciso 8O
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Messaggioda VivaLaPorchetta » lun ago 21, 2006 15:53 pm

io credo che ci siano casi generali in cui è ovvia la distinzione. Ad esempio la discesa del Linceul alle Grandes Jorasses è di sicuro sci estremo, mentre ad esempio la discesa dei Marbrees è sci ripido. Questa distinzione perchè la prima è più difficile oggettivamente dell'altra. Lo è per inclinazione media e massima, per difficoltà nell'avvicinamento, per difficoltà della salita, per pericoli oggettivi (sassi, seracchi ecc ecc). Questi sono i parametri per la distinzione tra le due discipline.

Rimangono i casi intermedi: casi in cui le difficoltà oggettive sono simili. Io credo che una discesa sia, in questo caso, di sci ripido quando la si trova spesso in condizioni. Mentre una discesa sia di sci estremo quando la si trova difficilmente in condizioni.
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Messaggioda il berna » lun ago 21, 2006 17:21 pm

VivaLaPorchetta ha scritto:io credo che ci siano casi generali in cui è ovvia la distinzione. Ad esempio la discesa del Linceul alle Grandes Jorasses è di sicuro sci estremo, mentre ad esempio la discesa dei Marbrees è sci ripido. Questa distinzione perchè la prima è più difficile oggettivamente dell'altra. Lo è per inclinazione media e massima, per difficoltà nell'avvicinamento, per difficoltà della salita, per pericoli oggettivi (sassi, seracchi ecc ecc). Questi sono i parametri per la distinzione tra le due discipline.

Rimangono i casi intermedi: casi in cui le difficoltà oggettive sono simili. Io credo che una discesa sia, in questo caso, di sci ripido quando la si trova spesso in condizioni. Mentre una discesa sia di sci estremo quando la si trova difficilmente in condizioni.


di fatti se cadi sui Marbrees ti fermi pochi metri sotto

se cadi sul Liceul non so se lo racconti...
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Messaggioda xee » lun ago 21, 2006 18:08 pm

il berna ha scritto:
di fatti se cadi sui Marbrees ti fermi pochi metri sotto

...



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