mrt 88 ha scritto:Roberto ha scritto:Ci sono varie marche, basta andare in un negozio.
Se devi stare fuori solo una notte e non hai problemi di sciogliere la neve, portare il fornelletto non ha senso, anche perché, oltre al fornello poi ti devi portare un pentolino, postate .... Nella mia esperienza ho sempre cercato di essere più leggero possibile e, in caso di una singola notte, mi sono accontentato di roba fredda (a meno che non devi bivaccare in quota o al freddo).
Sulla nord di una grande parete del Gran Sasso eravamo con i soli coprisacchi ed una buona scorta di barrette.... la colazione con il cappuccino ed i cornetti l' abbiamo fatto il giorno dopo, al ritorno alla civiltà

mah....io sono convinto che sia molto importante avere qualcosa per sciogliere la neve (parlando in generale eh, se sei su una via di roccia di neve ce ne sarà ben poca..) e cucinare qualcosa di decente...
insomma forse mi sbaglio ma secondo me la storia di farsi la tirata e non mangiare quasi per poi scorpacciare al ritorno nella civiltà mi sembra insensata (magari ho capito male eh)
molto meglio portarsi dietro tutto il necessario per ricaricare il corpo

Chi ha detto che non abbiamo mangiato? Specialmente io se non mangio svengo, ho delle crisi ipoglicemiche da panico.
Se uno deve fare una scampagnata e fa il bivacco per il gusto di farlo, allora ti porti anche l' ombrellone e la sdraio, ma se devi fare 43 tiri su una parete di oltre 2000 metri di sviluppo e per di più in apertura, cerchi di essere leggero al massimo
Avevamo si solo barrette, ma in quantità sufficente.
Il vero problema dei bivacchi è l' acqua, se non puoi rifornirtene in parete, specie se fa caldo, non il cibo.