calabrones ha scritto: ....
- Prendi un cordino: kevlar da 3,5 - 4 m
- ad un capo fai un asola usando un nodo delle guide (otto)
- infilaci l'altro capo (il soccorso alpino C fa' pure un 1/2 barcaiolo infilato)
- a questo punto chiudi il tutto con asola e controasola.
ora che hai un anello di cordino dal lato libero dalla giunzione:
- fai altra asola (nodo semplice)
- usa questa asola per fare un prusik sulla corda di cordata (giri: dipende dal differenziale corda cordino)
- infila il capo libero, dove c'e' il nodo, sotto l'imbrago dove non da' fastidio.
ciao,
solo per un contributo di maggior semplicità alla procedura ben elencata da calabrones (che per un principiante questo cordino è già complesso di suo

), ma il mezzo barcaiolo prima di asola e controasola non ha alcuna utilità se non quella di sottrarre cm di cordino e aumentare l'ingombro, soprattutto considerando la funzione di questo cordino, che è quella di poter essere eventualmente svincolato anche sotto carico in caso di autosoccorso (stesso motivo per cui non va vincolato da nessuna parte alla persona, bensì solo infilato in un cosciale, un portamateriali o la fibia ventrale, giusto per non trascinarlo penzoloni).
Non capisco inoltre l'origine di questa usanza nel soccorso alpino (quale?), dato che questa non è una manovra in uso nel soccorso organizzato, bensì un semplice metodo per legarsi in cordata su un ghiacciaio
se poi non ci fidiamo di un asola e controasola, e ci vogliamo mettere anche un mezzo barcaiolo, allora mettiamoci anche altre due controasole attorno
un ultimo consiglio, perchè noto che alcuni non hanno minimamente chiaro a cosa serve tutto questo affare : se non si sa a che serve ( = non si conosce l'abc della progressione in cordata su ghiacciaio, le manovre di recupero e di autosoccorso), è meglio risparmiarsi di farlo

sarebbe solo un impiccio in più
saluti
biemme