BRUTTA STORIA......

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Messaggioda grip » gio giu 15, 2006 11:52 am

Pavia: salva l'uomo che abuso' di suo figlio


VIGEVANO (Pavia) - Ha salvato la vita di un 73enne di Savona che ha abusato di suo figlio 13enne. La madre, un'impiegata di Vigevano, nel pavese, ha telefonato alla polizia dopo che l'uomo le aveva confidato di voler togliersi la vita per la vergogna. Gli agenti sono intervenuti appena in tempo.


NON so sinceramente come mi sarei comportato.... :cry:
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Messaggioda ceccobeppe » gio giu 15, 2006 12:06 pm

io ho due figlie ed un terzo in arrivo...

sinceramente preferirei vederlo morire piano piano in prigione con i rimorsi che dargli la soddisfazione di morire!!! :evil:

al massimo quella soddisfazione me la vorrei torgliere io!!! :twisted:

scusate la cattiveria ma certe cose non riesco proprio a digerirle!!!
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Messaggioda grip » gio giu 15, 2006 12:10 pm

ceccobeppe ha scritto:io ho due figlie ed un terzo in arrivo...

sinceramente preferirei vederlo morire piano piano in prigione con i rimorsi che dargli la soddisfazione di morire!!! :evil:

al massimo quella soddisfazione me la vorrei torgliere io!!! :twisted:

scusate la cattiveria ma certe cose non riesco proprio a digerirle!!!



Mi sa tanto che la pensiamo allo stesso modo, e' che a 73 anni vedrai che manco la galera si fa sto figlio di p*****a
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Messaggioda ceccobeppe » gio giu 15, 2006 12:17 pm

quel che è peggio è che se tu, padre del bambino, in uno scatto di ira lo pestassi a sangue (cosa che secondo me sarebbe sacrosanta!!!), saresti perseguibile per aggressione!!!

lui invece in quanto ultra settantenne la galera manco la vede di sfuggita!!!
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Messaggioda Roberto » gio giu 15, 2006 12:44 pm

Salavare dal suicidio il colpevole di una vilenza simile sul proprio figlio è assolutamente comprensibile e dovrebbe essere normale per tutti, perché non è con la morte del colpevole che si risolvono questi problemi, anzi si aggraverebbe la situazione già delicata della vittima, oltre a lasciare un segno indelebile sulla coscienza di chi ha omesso l' aiuto, consapevole delle conseguenze.
Non parlo in modo superficiale e buonista, sa cosa significa odiare una persona per un fatto paragonabile a questo ed io, se avessi la possibilità di salvare o condannare, salverei senza condizioni.
Poi chi ci ha detto che il salvarlo non sia stata una condanna peggiore della morte?
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Messaggioda bummi » gio giu 15, 2006 12:48 pm

Roberto ha scritto:Salavare dal suicidio il colpevole di una vilenza simile sul proprio figlio è assolutamente comprensibile e dovrebbe essere normale per tutti, perché non è con la morte del colpevole che si risolvono questi problemi, anzi si aggraverebbe la situazione già delicata della vittima, oltre a lasciare un segno indelebile sulla coscienza di chi ha omesso l' aiuto, consapevole delle conseguenze.
Non parlo in modo superficiale e buonista, sa cosa significa odiare una persona per un fatto paragonabile a questo ed io, se avessi la possibilità di salvare o condannare, salverei senza condizioni.
Poi chi ci ha detto che il salvarlo non sia stata una condanna peggiore della morte?


Sottoscrivo.
Aggiungo che a volte è questione anche di indole personale. Chi è violento di natura reagisce in un modo, chi ha un carattere più riflessivo reagisce in altri modi.
Comunque nemmeno il crimine più efferato giustifica l'uccisione di una persona. Non potrei mai stare a guardare mentre un altro si ammazza.
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Messaggioda Luca A. » gio giu 15, 2006 12:52 pm

Roberto ha scritto:Salavare dal suicidio il colpevole di una vilenza simile sul proprio figlio è assolutamente comprensibile e dovrebbe essere normale per tutti, perché non è con la morte del colpevole che si risolvono questi problemi, anzi si aggraverebbe la situazione già delicata della vittima, oltre a lasciare un segno indelebile sulla coscienza di chi ha omesso l' aiuto, consapevole delle conseguenze.
Non parlo in modo superficiale e buonista, sa cosa significa odiare una persona per un fatto paragonabile a questo ed io, se avessi la possibilità di salvare o condannare, salverei senza condizioni.
Poi chi ci ha detto che il salvarlo non sia stata una condanna peggiore della morte?


Di primo acchito concordo in tutto con Roberto.
Però aggiungo una cosa.
Chiamatemi pure relativista, ma io dico che di fronte a casi di questo tipo è estremamente difficile esprimere un qualsivoglia pensiero: "ha fatto bene/ ha fatto male", "io nei suoi panni avrei fatto...".
Quando ho letto questo Topic non so perché ho immediatamente associato una cosa molto sgradevole che capita di vedere al telegiornale: il cronista che chiede alla madre della vittima "Signora, lei perdona l'assassino di suo figlio?". In questa situazione l'unica mia certezza è quella di non perdonare il giornalista.
Voglio dire che in casi simili bisognerebbe ritrarsi in silenzio e rispetto. Io non posso sapere cosa viva dento di sé il genitore che ha vissuto una situazione simile, nemmeno lontanamente posso immedesimarmi in qualcosa di così enorme; e mi parrebbe superficiale ogni giudizio.
"Quando saremo vecchi,
mi guiderai ai nostri antichi attacchi
e staremo lì a guardare in su".
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Messaggioda Roberto » gio giu 15, 2006 13:00 pm

Luca A. ha scritto:Di primo acchito concordo in tutto con Roberto.
Però aggiungo una cosa.
Chiamatemi pure relativista, ma io dico che di fronte a casi di questo tipo è estremamente difficile esprimere un qualsivoglia pensiero: "ha fatto bene/ ha fatto male", "io nei suoi panni avrei fatto...".
Quando ho letto questo Topic non so perché ho immediatamente associato una cosa molto sgradevole che capita di vedere al telegiornale: il cronista che chiede alla madre della vittima "Signora, lei perdona l'assassino di suo figlio?". In questa situazione l'unica mia certezza è quella di non perdonare il giornalista.
Voglio dire che in casi simili bisognerebbe ritrarsi in silenzio e rispetto. Io non posso sapere cosa viva dento di sé il genitore che ha vissuto una situazione simile, nemmeno lontanamente posso immedesimarmi in qualcosa di così enorme; e mi parrebbe superficiale ogni giudizio.
Certo, a caldo la reazione può essere spietata, è comprensibile, ma in questo caso mi sembra che l' abuso sia accaduto già da un certo tempo, almeno quello sufficente per fare le indagini e trovare il colpevole e una persona normale deve ragionare e capire cosa è meglio fare.
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Messaggioda Topocane » gio giu 15, 2006 13:00 pm

.... :roll: :roll: :roll:
ho aperto il 3ad pensando agli skiantos....
:roll: :roll: :roll:

no ehh.....

:?
Tc
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Messaggioda JoCaglia » gio giu 15, 2006 13:49 pm

Roberto ha scritto:Salavare dal suicidio il colpevole di una vilenza simile sul proprio figlio è assolutamente comprensibile e dovrebbe essere normale per tutti, perché non è con la morte del colpevole che si risolvono questi problemi, anzi si aggraverebbe la situazione già delicata della vittima, oltre a lasciare un segno indelebile sulla coscienza di chi ha omesso l' aiuto, consapevole delle conseguenze.
Non parlo in modo superficiale e buonista, sa cosa significa odiare una persona per un fatto paragonabile a questo ed io, se avessi la possibilità di salvare o condannare, salverei senza condizioni.
Poi chi ci ha detto che il salvarlo non sia stata una condanna peggiore della morte?


Però in un sistema giudiziario come è purtroppo il nostro, dove la certezza della pena non c'è e dove anche qualora uno sia incriminato non è detto che sconti fino in fondo la pena (e ne abbiamo tanti di esempi di questa stortura)...........
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Messaggioda Baldazzar » gio giu 15, 2006 14:50 pm

JoCaglia ha scritto:
Roberto ha scritto:Salavare dal suicidio il colpevole di una vilenza simile sul proprio figlio è assolutamente comprensibile e dovrebbe essere normale per tutti, perché non è con la morte del colpevole che si risolvono questi problemi, anzi si aggraverebbe la situazione già delicata della vittima, oltre a lasciare un segno indelebile sulla coscienza di chi ha omesso l' aiuto, consapevole delle conseguenze.
Non parlo in modo superficiale e buonista, sa cosa significa odiare una persona per un fatto paragonabile a questo ed io, se avessi la possibilità di salvare o condannare, salverei senza condizioni.
Poi chi ci ha detto che il salvarlo non sia stata una condanna peggiore della morte?


Però in un sistema giudiziario come è purtroppo il nostro, dove la certezza della pena non c'è e dove anche qualora uno sia incriminato non è detto che sconti fino in fondo la pena (e ne abbiamo tanti di esempi di questa stortura)...........


Non credo ci si riferisse alla pena sociale, ma, se questi non è un attore, e voleva veramente suicidarsi per vergogna, l'essere salvato da una persona così cara alla vittima probabilmente lo farà vivere in un inferno di sensi di colpa fine alla sua morte... Questa credo sia una pena esemplare...
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Messaggioda Roberto » gio giu 15, 2006 18:17 pm

Baldazzar ha scritto:
JoCaglia ha scritto:
Roberto ha scritto:Salavare dal suicidio il colpevole di una vilenza simile sul proprio figlio è assolutamente comprensibile e dovrebbe essere normale per tutti, perché non è con la morte del colpevole che si risolvono questi problemi, anzi si aggraverebbe la situazione già delicata della vittima, oltre a lasciare un segno indelebile sulla coscienza di chi ha omesso l' aiuto, consapevole delle conseguenze.
Non parlo in modo superficiale e buonista, sa cosa significa odiare una persona per un fatto paragonabile a questo ed io, se avessi la possibilità di salvare o condannare, salverei senza condizioni.
Poi chi ci ha detto che il salvarlo non sia stata una condanna peggiore della morte?


Però in un sistema giudiziario come è purtroppo il nostro, dove la certezza della pena non c'è e dove anche qualora uno sia incriminato non è detto che sconti fino in fondo la pena (e ne abbiamo tanti di esempi di questa stortura)...........


Non credo ci si riferisse alla pena sociale, ma, se questi non è un attore, e voleva veramente suicidarsi per vergogna, l'essere salvato da una persona così cara alla vittima probabilmente lo farà vivere in un inferno di sensi di colpa fine alla sua morte... Questa credo sia una pena esemplare...
Infatti, mi riferivo al caso in questione, non hai tanti pedofili impenitenti, che se restano liberi di fare del male non hanno remore a continuare.
In questi casi la castrazione chimica mi sembra un' azione pietosa, più che una punizione, quella è gente malata e spesso incurabile, che per propria ammissione non riesce a fare a meno della propria depravazione.
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Re: BRUTTA STORIA......

Messaggioda flicker » gio giu 15, 2006 18:21 pm

grip ha scritto:
voler togliersi la vita per la vergogna.




alla gogna in piazza

il bastardo

:evil:
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Messaggioda JoCaglia » gio giu 15, 2006 18:35 pm

Roberto ha scritto:
Baldazzar ha scritto:
JoCaglia ha scritto:
Roberto ha scritto:Salavare dal suicidio il colpevole di una vilenza simile sul proprio figlio è assolutamente comprensibile e dovrebbe essere normale per tutti, perché non è con la morte del colpevole che si risolvono questi problemi, anzi si aggraverebbe la situazione già delicata della vittima, oltre a lasciare un segno indelebile sulla coscienza di chi ha omesso l' aiuto, consapevole delle conseguenze.
Non parlo in modo superficiale e buonista, sa cosa significa odiare una persona per un fatto paragonabile a questo ed io, se avessi la possibilità di salvare o condannare, salverei senza condizioni.
Poi chi ci ha detto che il salvarlo non sia stata una condanna peggiore della morte?


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Non credo ci si riferisse alla pena sociale, ma, se questi non è un attore, e voleva veramente suicidarsi per vergogna, l'essere salvato da una persona così cara alla vittima probabilmente lo farà vivere in un inferno di sensi di colpa fine alla sua morte... Questa credo sia una pena esemplare...
Infatti, mi riferivo al caso in questione, non hai tanti pedofili impenitenti, che se restano liberi di fare del male non hanno remore a continuare.
In questi casi la castrazione chimica mi sembra un' azione pietosa, più che una punizione, quella è gente malata e spesso incurabile, che per propria ammissione non riesce a fare a meno della propria depravazione.

Scusa Roberto, ho erroneamente creduto il tuo fosse un ragionamento più generale. :oops:
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Messaggioda sciallù » ven giu 16, 2006 13:52 pm

ceccobeppe ha scritto:io ho due figlie ed un terzo in arrivo...

sinceramente preferirei vederlo morire piano piano in prigione con i rimorsi che dargli la soddisfazione di morire!!! :evil:

al massimo quella soddisfazione me la vorrei torgliere io!!! :twisted:

scusate la cattiveria ma certe cose non riesco proprio a digerirle!!!




viene punito di meno uno stupratore dimmerda di uno che vien sgamato con quella che adesso hanchiamato droga........ecc ecc ecc e si andrebbe avanti per ore


:twisted: :twisted: :twisted: :evil: :twisted: :evil:


ah...non volevo togliere importanza al fatto raccontato da grip...
che resta una cosa veramente ripugnante :!:
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