venerdi siamo partiti per il Pizzo Stella Valchiavenna.
L'intenzione era qualle di fare la salita al Pizzo con discesa per il canalone Nord .
Tempo incerto , freddo certo . Siamo partiti cmq. Al massimo cannando il tutto alle 8 saremmo stati di ritorno a casa.
Alle 5 mi trovo con un quasi nuovo socio. Michele Bubble.
Alle 6,40 abbiamo gli sci in spalla. Temperature praticamente invernali , a 1300 mt credo fossimo sotto 0.
La cima è coperta. Mam mano che saliamo ci rendiamo conto che le condizioni non sono davvero buone.
Poco sopra i 2000 si possono calzare gli sci. Io procedo imperterrito con sci in spalla , Michele provvede a sfruttare le proprie lunghe leve .
Prima delle 10 siamo al colle poco sotto la cima. Nulla da fare c'è una nebbia pazzesca. E soprattutto c'è un freddo boia. Ho le mani che mi duolono dal freddo nonostante i guanti invernali.
La neve è dura , anzi no durissima.
Inutile perdere tempo , il tempo di dare un occhiata all'uscita del canale ( davvero ripido e stretto ) e decidiamo di voltare il culo e scendere.
Siamo a bassa quota , quindi dobbiamo andare a cercare la neve.
All'angeloga ci fermiamo a mangiare qualcosa. Sono le 11,30 del 2 giugno , siamo a quota 2000 mt e nevica !!!
Il progetto è andato a male , ma pazienza è ancora li x il prossimo anno.
La gita di per se è da fare per scendere il canale , portarsi sci in spalla x 1800 mt in salita e 700 in discesa è cosa che spacca le articolazioni.....soprattutto a quelli non + giovanissimi come me

Le condizioni del canale sono cmq. ottime . per chi lo volesse scendere tenga conto che è molto riparato e quindi se le temperature non mollano , è facile trovarlo ancora piuttosto duro.
p.s. ma all'Agip prima di assumerli gli fanno dei test atletici ? minkia se non sono dei marcantoni che vanno a palla x me non li assumono !!
poi chissa cosa gli danno in mensa


qualche info qui sotto
rusca
PIZZO STELLA 3163 m
PARTENZA Fraciscio in località Soste 1442 m.
ARRIVO 3163 m
DISLIVELLO 1721 m
TEMPO Da Fraciscio al rifugio Chiavenna m 2044 ore 1.5
dal rifugio alla vetta ore 3
EPOCA da fine aprile ai primi di giugno
ORIENTAMENTO NORD OVEST
PENDENZA MAX 50 gradi per 150 m
PENDENZA MEDIA 45 gradi per 500 m
DIFFICOLTA' D
PRIMI SALITORI A. e R. CALEGARI con G. SCOTTI 8-aprile-1912
PRIMA DISCESA
CARTE Carta Kompass 1/50000 N. 92 CHIAVENNA VAL BREGAGLIA
Carta Nazionale Svizzera 1/50000 f 267 SAN BERNARDINO del Servizio Topografico Federale Berna
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ACCESSO STRADALE
Da Chiavenna si segue la statale 36 del passo dello Spluga, giunti a Campodolcino si devia a destra e si sale a Fraciscio, la strada continua ancora sino alla località Soste 1442 m, da dove parte il sentiero per il rifugio Chiavenna all?alpe Angeloga.
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ITINERARIO (vedi mappa)
Da Soste si continua sempre per carrareccia, ora non più percorribile in automobile, costeggiando il lato destro orografico del torrente Rabbiosa fino a quando diventa stretto e incassato, a questo punto vi sono due possibilità, la prima risale il letto del torrente se è ben ricoperto dalla neve sino a raggiungere il piano superiore da dove piegando a sinistra si arriva al rifugio Chiavenna 2044 m. all?alpe Angeloga nei pressi del caratteristico lago, l?altra soluzione prevede la salita dal sentiero estivo che con alcuni tornanti risale il ripido pendio a sinistra del torrente fin sotto ad una fascia rocciosa, si continua verso destra e superata una valletta si giunge sul piano dove sorge il rifugio. Il canalone del pizzo Stella è ben visibile dal rifugio esso solca in centro tutta la parete Nord Ovest e presenta purtroppo nell?ultima parte degli affioramenti rocciosi che ne pregiudicano la discesa diretta della cima. Dal rifugio si sale in direzione Sud Est sino a guadagnare la vedretta di Mortèe e quindi l?attacco del canalone, superata la crepaccia terminale si sale leggermente sulla destra con la pendenza che diviene via via più accentuata, l?ultima parte se non è percorribile si evita uscendo sulla destra e percorrendo l?ultima parte dello sperone Sud Ovest sino alla vetta.
NOTE
Ci sono due discese alternative al canalone Nord Ovest, la prima da farsi sempre con neve sicura scende lungo lo sperone Sud Ovest per poi portarsi sui pendii Ovest sino al lago da dove se il letto del torrente Rabbiosa è ben innevato lo si scende sino a Fraciscio, la seconda possibilità si svolge lungo il versante Nord fino al passo Angeloga 2390 m. e quindi scendendo lungo il versante Sud Ovest si giunge nuovamente al lago.
