smilzo ha scritto:Roberto ha scritto:
Arrampicare slegati [...] è il vero scalare.
MA CHI LO DICE? CHI ???!
Ho scoperto e provato simpatia per questo forum (nelle scorse settimane). Ho provato a inserirmi. Molti messaggi e risposte mi hanno fatto tanto ridere. Ma quest'apologia dell'arrampicata slegati la trovo assolutamente fuori luogo, e molto molto pericolosa.
Non condivido i toni della discussione, e non mi piace chi si mette in cattedra.
Se uno vuol rischiare la propria vita (che a molti è negata per motivi estranei alla loro volontà, e se permettete più gravi), almeno non faccia la parte di chi detiene il Sapere.
E poi, per la verità, l'alpinismo è nato con la corda; e subito dopo sono nati chiodi e moschettoni.
Il mio consiglio è di usarli. Non c'è nessuna emozione in meno. E chi lo fa è molto molto più intelligente di chi non lo fa...
ecco un altro pontificante... che si mette in cattedra non sapendo di cosa parla....
è OVVIO e spesso ripetuto ma non colto, pare, che non si faccia assolutamente dell'apologia del free solo, che resta una cosa da fare SOLAMENTE se ben coscienti di quello che si fa, e in determinate condizioni. Solo così il rischio può diventare accettabile e non trasformarsi in azzardo inutile e stupido.
Come diceva checco, è insensato definire chi la pratica "pazzo", incosciente" "poco intelligente" tanto quanto sarebbe definire coniglio chi non lo fa. E' una cosa che dipende molto anche da attitudini individuali.
E quanto alle motivazioni, ognuno ha le proprie e non le ritengo sindacabili, indipendentemente dalla condizione familiare.
ditemi, moralisti del verticale, che arrampicate sempre ben incordati: cosa pensate dei profani che vi dicono (è sicuramente successo) "ah, voi arrampicatori folli" oppure "eh, ma fai uno sport estremo" o "ma non è pericoloso?" cosa pensate? che non sanno di cosa parlano.
e ancora, (e questa non è mia) sui vostri terzi quarti quinti gradi in montagna, pur con l'amata corda, siete SEMPRE consci, si, che il risultato non è poi così diverso dall'essere slegati, nel malaugurato caso di una caduta? mi permetto di dubitarne.
e resta la forma più pura dell'arrampicata. comporta essere perfetti nell'esecuzione. per forza di cose.
e comunque c'è chi sale e chi arrampica, così come c'è chi scende e chi scia.