superpjimmy ha scritto:Sono riuscito anche ad avere la stanza per il pannello!!!!
Solare?
da Herman » mar feb 21, 2006 22:42 pm
superpjimmy ha scritto:Sono riuscito anche ad avere la stanza per il pannello!!!!
da KAZAN1975 » mar feb 21, 2006 22:56 pm
da Jocondor » mer feb 22, 2006 8:58 am
KAZAN1975 ha scritto:anche io uso i pannelli solari....e mi trovo molto bene
io mio modello e' questo
da Baldazzar » mer feb 22, 2006 9:31 am
Jocondor ha scritto:KAZAN1975 ha scritto:anche io uso i pannelli solari....e mi trovo molto bene
io mio modello e' questo
Allora, Kazan, puoi fornire qualche dato, un'idea del risparmio che realizzi?
Io ho in mano l'offerta per il solare termico:
4m2 di pannello, boiler da 200 litri in casa, allacciato con la caldaia già esistente, tubi e pompa e raccordi per .....per 7.300 euro + iva.
A me sembra molto.
Le offerte precedenti che avevo chiesto risalgono al 2004, ed erano intorno ai 6600 euro.
La mia spesa complessiva di gas (termo+acqua sanitaria+cucina) nel 2005 è stata 1900 euro....
Sono scoraggiato.
Cosa puoi dirmi a conforto?
da gug » mer feb 22, 2006 9:58 am
Baldazzar ha scritto:A parte la poca chiarezza su tutti questi argomenti, manca un chiaro programma di incentivi per aiutare le famiglie almeno con la spesa iniziale!
da gug » mer feb 22, 2006 13:55 pm
da kenzo » mer feb 22, 2006 14:10 pm
da trek2005 » mer feb 22, 2006 14:22 pm
superpjimmy ha scritto:Questo è un argomento molto interessante...
Sto iniziando a far su casa e sono molto intrippato per queste cose...
Ho già(scusate...)Abbiamo già(altrimenti la mia dolce metà diventa solo metà e non più dolce...)optato per il riscaldamento a pavimento ed eravamo anche interessati a pannelli solari e fotovoltaici...
Sarebbe interessante avere qualche idea su costi, rendimenti, agevolazioni fiscali, contributi e cose simili...
C'è già qualcuno che ha già vissuto sulla sua pelle questa esperienza?
Jimmy![]()
P.s
Sono riuscito anche ad avere la stanza per il pannello!!!!![]()
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da Baldazzar » mer feb 22, 2006 14:29 pm
gug ha scritto:Baldazzar ha scritto:A parte la poca chiarezza su tutti questi argomenti, manca un chiaro programma di incentivi per aiutare le famiglie almeno con la spesa iniziale!
....alla faccia: e il decreto Conto Energia del Settembre del 2005, come me lo chiami?
E' un livello di incentivazione più alto di quello che c'è in Germania, dove questi pannelli si stanno installando con una crescita del 20% all'anno!
da gug » mer feb 22, 2006 14:55 pm
Baldazzar ha scritto:gug ha scritto:Baldazzar ha scritto:A parte la poca chiarezza su tutti questi argomenti, manca un chiaro programma di incentivi per aiutare le famiglie almeno con la spesa iniziale!
....alla faccia: e il decreto Conto Energia del Settembre del 2005, come me lo chiami?
E' un livello di incentivazione più alto di quello che c'è in Germania, dove questi pannelli si stanno installando con una crescita del 20% all'anno!
Te lo chiamo poco chiaro.... molto poco chiaro... perché così su 2 piedi sembra essere molto interessante, poi scavilla da una parte e dall'altra e diventa meno chiaro....
da superpjimmy » mer feb 22, 2006 16:11 pm
trek2005 ha scritto:visto che stai facendo casa:
esagera (?) con l'isolamento termico, che ha un costo molto basso a mq ed ha un rendimento in termini di rispermi invernali ed estivi molto alto.
ciao
da Baldazzar » mer feb 22, 2006 17:05 pm
gug ha scritto:Inoltre alcune Banche, come Unicredit o Banca Marche concedono dei prestiti a tassi superagevolati (6,9 tasso fisso per 6 anni max per Unicredit, 2,5 di spread tasso variabile per 5 anni max per Banca Marche) per fnanziare questi impianti (quelli che rientrano nell'incentivazione).
da gug » mer feb 22, 2006 17:16 pm
Baldazzar ha scritto:gug ha scritto:Inoltre alcune Banche, come Unicredit o Banca Marche concedono dei prestiti a tassi superagevolati (6,9 tasso fisso per 6 anni max per Unicredit, 2,5 di spread tasso variabile per 5 anni max per Banca Marche) per fnanziare questi impianti (quelli che rientrano nell'incentivazione).
e quelli sarebbero tassi superagevolati![]()
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scusa... l'anno scorso l'ultimo spread che ci hanno offerto (su altre cose, macchinari) è stato dello 0.65...
attualmente l'euribor è al 2,5 più lo spread (vedi sole24ore), quindi il 6,9 di tasso fisso per 6 anni è fuori mercato, troppo caro!...
Siamo sensibili al fattore ecologico, senz'altro troveremo il modo per adeguarci al solare... però farci inc**are così no... troveremo altre vie!
da trek2005 » mer feb 22, 2006 17:33 pm
superpjimmy ha scritto:trek2005 ha scritto:visto che stai facendo casa:
esagera (?) con l'isolamento termico, che ha un costo molto basso a mq ed ha un rendimento in termini di rispermi invernali ed estivi molto alto.
ciao
Di questo ne abbiamo già discusso con l'architetto...
Aspetto che mi presenti delle proposte...
Poi vi faccio sapere...
Jimmy
da Baldazzar » mer feb 22, 2006 17:51 pm
gug ha scritto:Baldazzar ha scritto:gug ha scritto:Inoltre alcune Banche, come Unicredit o Banca Marche concedono dei prestiti a tassi superagevolati (6,9 tasso fisso per 6 anni max per Unicredit, 2,5 di spread tasso variabile per 5 anni max per Banca Marche) per fnanziare questi impianti (quelli che rientrano nell'incentivazione).
e quelli sarebbero tassi superagevolati![]()
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scusa... l'anno scorso l'ultimo spread che ci hanno offerto (su altre cose, macchinari) è stato dello 0.65...
attualmente l'euribor è al 2,5 più lo spread (vedi sole24ore), quindi il 6,9 di tasso fisso per 6 anni è fuori mercato, troppo caro!...
Siamo sensibili al fattore ecologico, senz'altro troveremo il modo per adeguarci al solare... però farci inc**are così no... troveremo altre vie!
Al tempo.
Io sto parlando di prestiti a privati. Se invece si considerano i prestiti ad imprese (come mi pare di capire sia quello che citi tu), allora lo spread Banca Marche scende al 1,75 %.
Io ho un prestito per l'auto, sempre con Banca Marche, con uno spread del 4,2.
Poi sto parlando di prestiti a 5 anni e non mutui ipotecari, che hanno sempre spread più bassi: il mio mutuo per la casa ha uno spread del 1,5 %, ma è, appunto, un mutuo che ha la garanzia dell'immobile.
da gug » mer feb 22, 2006 18:37 pm
Baldazzar ha scritto:perché non offrire subito alle imprese qualche incentivo (vero e tangibile) per questo tipo di investimenti?
da Baldazzar » mer feb 22, 2006 19:19 pm
gug ha scritto:Baldazzar ha scritto:perché non offrire subito alle imprese qualche incentivo (vero e tangibile) per questo tipo di investimenti?
Ma è proprio quello che si sta facendo con questo sistema di incentivi in conto energia.
La filosofia di questo tipo di incentivazione è che si incentiva la produzione di energia e non il semplice acquisto di un impianto. In questa maniera gli utenti sono interessati a comprare i sistemi più efficienti, installarli nella maniera migliore e poi farli effettivamente funzionare. In tutti gli altri paesi questo tipo di incentivazione è quello che ha dato i risultati migliori.
Comunque mi sembra che il piccolo esempio dato prima renda l'idea: faccio un investimento che ritorna i 8 anni e poi ho la ragionevole certezza (che dipende dal sole e dal decreto legge) di avere un guadagno non trascurabile. Passando a calcoli più raffinati, che tengano conto delle attualizzazioni, il progetto di cui parlavo sopra darà alla fine dei 20 anni un rendimento composto di circa l'8% all'anno, in un momento in cui i buoni postali, ad esempio, stanno intorno al 2,5%.
da gug » mer feb 22, 2006 21:30 pm
Baldazzar ha scritto:Non voglio assolutamente aprire una diatriba con te... però secondo noi (ci stiamo ragionando a più teste in ufficio, compresa la signora che si occupa dell'amministrazione, signora molto attenta e scrupolosa) non c'è nessun guadagno, c'è risparmio e c'è sensibilità ecologica, non c'è guadagno liquido... in più non c'è traccia di quanto costerà lo smaltimento dell'impianto quando sarà ora di cambiarlo...
Comunque l'impianto ci sarà... Così d'estate quando ci saranno i black out, almeno gli uffici funzioneranno... fare un impianto per mandare avanti la zona produzione costerebbe solo 1,2 milioni di ?.... difficilmente ammortizzabili in 20 anni
da Baldazzar » gio feb 23, 2006 9:12 am
gug ha scritto:Baldazzar ha scritto:Non voglio assolutamente aprire una diatriba con te... però secondo noi (ci stiamo ragionando a più teste in ufficio, compresa la signora che si occupa dell'amministrazione, signora molto attenta e scrupolosa) non c'è nessun guadagno, c'è risparmio e c'è sensibilità ecologica, non c'è guadagno liquido... in più non c'è traccia di quanto costerà lo smaltimento dell'impianto quando sarà ora di cambiarlo...
Comunque l'impianto ci sarà... Così d'estate quando ci saranno i black out, almeno gli uffici funzioneranno... fare un impianto per mandare avanti la zona produzione costerebbe solo 1,2 milioni di ?.... difficilmente ammortizzabili in 20 anni
...boh, io i conti li ho fatti e ti ho scritto sopra quello che portano: il guadagno esiste, anzi se vuoi ti posso mandare per e-mail un calcolo preciso, comprendente le attualizzazioni (non mio, ma di un esperto del campo). A parte questo, ciò che invece non è come pensi è il fatto che il ritorno non dipende dalla grandezza dell'impianto: anzi più l'impianto è grande e prima rientra, e questo per tre motivi.
Il primo è che gli impianti grossi costano meno in proporzione a quanto producono.
Il secondo motivo è che sopra una certa taglia si può diventare produttori e vendere l'energia elettrica in eccesso.
Il terzo motivo è che la tariffa incentivante non è più 44,5 cent al Kwh, ma diventa più alta (mi sembra 47 cent, ma vado a memoria).
Non fate invece l'impianto pensando che vi salvi dai black out: questo tipo di impianti devono essere connessi allrete elettrica e, per normative di sicurezza, se la rete non funziona i pannelli devono essere scollegati.
Se volessi avere una indipendenza elettrica, allora dovresti fare un impianto con batterie, che costa di più e per di più non rientra nell'incentivazione.
da trek2005 » gio feb 23, 2006 10:02 am
gug ha scritto:Baldazzar ha scritto:Non voglio assolutamente aprire una diatriba con te... però secondo noi (ci stiamo ragionando a più teste in ufficio, compresa la signora che si occupa dell'amministrazione, signora molto attenta e scrupolosa) non c'è nessun guadagno, c'è risparmio e c'è sensibilità ecologica, non c'è guadagno liquido... in più non c'è traccia di quanto costerà lo smaltimento dell'impianto quando sarà ora di cambiarlo...
Comunque l'impianto ci sarà... Così d'estate quando ci saranno i black out, almeno gli uffici funzioneranno... fare un impianto per mandare avanti la zona produzione costerebbe solo 1,2 milioni di ?.... difficilmente ammortizzabili in 20 anni
...boh, io i conti li ho fatti e ti ho scritto sopra quello che portano: il guadagno esiste, anzi se vuoi ti posso mandare per e-mail un calcolo preciso, comprendente le attualizzazioni (non mio, ma di un esperto del campo). A parte questo, ciò che invece non è come pensi è il fatto che il ritorno non dipende dalla grandezza dell'impianto: anzi più l'impianto è grande e prima rientra, e questo per tre motivi.
Il primo è che gli impianti grossi costano meno in proporzione a quanto producono.
Il secondo motivo è che sopra una certa taglia si può diventare produttori e vendere l'energia elettrica in eccesso.
Il terzo motivo è che la tariffa incentivante non è più 44,5 cent al Kwh, ma diventa più alta (mi sembra 47 cent, ma vado a memoria).
Non fate invece l'impianto pensando che vi salvi dai black out: questo tipo di impianti devono essere connessi allrete elettrica e, per normative di sicurezza, se la rete non funziona i pannelli devono essere scollegati.
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