pannelli solari

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pannelli solari

Messaggioda simo il 4 CG » mar feb 21, 2006 13:09 pm

ciao, visto che vorrei mettere i pannelli solari per produrre autonomamente energia elettrica, mi domandavo se qualcuno ha già sperimentato questa soluzione. impressioni?

ciao simo
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Messaggioda mamo » mar feb 21, 2006 13:14 pm

Non ho avuto esperienze dirette , ma per il mio lavoro ho dovuto interessarmi e affrontare il discorso dei pannelli fotovoltaici ( quelli x la produzione di energia elettrica ) e dei pannelli solari x la produzione di H2O calda .
Per i primi , mi è sembrato di capire , che i rendimenti non sono sufficientemente alti da giustificarne l'utilizzo per abitazioni private ( quindi x realtà piccole ).
Per i secondi , invece , il rendimento è alto e garantisce un risparmio energetico notevole .
ciao mamo
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Messaggioda simo il 4 CG » mar feb 21, 2006 13:17 pm

ho trovato:

ROMA. Il ?solare? apre le porte a famiglie, condomini e imprese. Via, dunque, agli incentivi per chi scommette sul fotovoltaico. È in arrivo sulla Gazzetta Ufficiale un decreto del ministero delle Attività produttive, di concerto con l?Ambiente, per l?incentivazione dell?energia elettrica di origine solare prodotta con impianti fotovoltaici. Si tratta, in pratica, di incentivi in conto energia, che arriveranno con l?energia prodotta in surplus, venduta alla rete elettrica a tariffe incentivate, pari a tre volte la tariffa media delle forniture di energia elettrica. La tariffa è differenziata in base alla potenza dell?impianto, che dovrà, dunque, essere in esercizio e sottoposto a manutenzione.
«Un decreto complesso ? sottolinea Claudio Scajola, ministro delle Attività produttive ? che arriva in ritardo, ma è molto significativo in un Paese che ha bisogno di energia». Una produzione di energia a bassissimo impatto ambientale, può aiutare a risolvere una questione, quella dell'energia, che secondo Altero Matteoli, ministro dell'Ambiente, «é il problema di
questo inizio secolo».
In passato gli incentivi venivano dati in forma di finanziamento per gli impianti, come i 10mila tetti fotovoltaici che hanno visto coinvolte per lo più amministrazioni locali.
Gli incentivi
Per un impianto da 20 kilowatt di una famiglia o di un piccolo condominio il decreto prevede che i consumatori continuino a d avere la possibilità, per esempio di notte, di acquistare energia dalla rete, ma anche di vendere quella prodotta in eccesso. Tutto viene registrato su un contatore e a fine anno si effettua il conguaglio: l?energia acquistata dalla rete costa 15 centesimi al kilowatt, tasse comprese, su quella venduta alla rete c?è un incentivo di 45 centesimi al kilowatt, più il prezzo pagato dalla rete. Il problema è rappresentato dal costo base dell?impianto fotovoltaico che ha un costo di circa 7mila euro e produce in media 1.100 kWh l?anno.
L?Autorità per l?energia elettrica e il gas è chiamata a determinare le modalità per la copertura degli incentivi tramite un prelievo sulle tariffe elettriche (circa 0,014 centesimi di euro per ogni kWh) e a individuare l?organismo erogatore dell?incentivo (Cassa conguaglio per il settore elettrico), con le relative modalità tecniche.
Saranno previsti quattro bandi l?anno: per i piccoli basterà una semplice domanda con il progetto preliminare, per i grandi è prevista una gara per innescare un processo di competitività tecnologica.
Il beneficio riguarda l?installazione di 100 MW di impianti fotovoltaici, di cui il 60% per impianti piccoli e medi, la restante parte per quelli grandi, che hanno una potenza massima installabile di 1 MW. Una volta concesso l?incentivo il soggetto è tenuto ad avviare i lavori di realizzazione dell?impianto fotovoltaico entro 6 mesi dalla comunicazione (12 per gli impianti oltre 50 kW) e concluderli entro 12 mesi (24 oltre 50 kW). Altri 6 mesi sono, poi, a disposizione per la messa a punto e il collaudo dell?impianto.
Gli obiettivi
L?obiettivo è quello di raggiungere i 300 MW nel 2015, contro gli attuali 20 MW, di cui solo la metà funzionante. Trascurabile l?impatto sul territorio, visto che saranno interessati circa 40 ettari in tutta Italia, poco più di due ettari a Regione. «L'Italia - conclude Scajola - é ancora troppo dipendente dal petrolio e occorre arrivare ad aver un mix energetico che abbia un minor costo e maggior sicurezza. La nostra necessità é quella di sviluppare la ricerca nell'energia solare anche nell'ottica del protocollo di Kyoto, per arrivare ad avere un'energia più pulita».
Scajola ha sottolineato che ha iniziato a occuparsi anche del nucleare, cominciando a costruire accordi per la costruzione di centrali di nuova generazione all?estero, per una partecipazione dell?Italia. Proprio su questi temi il ministro proporrà una Conferenza nazionale sull?energia. In arrivo anche una serie di decreti sulle energie alternative.



ecco mamo, quello da te spiegato è un punto che nn mi è molto chiaro (sono tardo...).
nn capisco la differenza tra le due cose... ma per averle entrambi, cioè acqua calda e corrente, bisogna installare entrambi i pannelli?
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Messaggioda ram| » mar feb 21, 2006 13:43 pm

si sono due tipi diversi di pannello. quello fotovoltaico produce solo energia elettrica. Nell'altro tipo invece l'acqua viene pompata sotto una superficie che si surriscalda e cede calore riscadando l'acqua stessa. Quest'ultimo dei due ha i costi più contenuti (1.5/3000 euro ma l'acqua è solo sanitaria e quindi difficile riuscire ad usarla anche per riscaldare casa a meno di integrarla con una caldaia tradizionale).

Di pannelli fotovoltaici ce ne sono di vari tipi a seconda della qualità del silicio impiegato e quindi della resa elettrica. I costi non sono per niente bassi. Un impianto domestico al netto dei contributi ti costa 12/13mila. Una parte la recuperi vendendo energia all'enel ma sul costo totale è abbastanza irrisorio, anche considerando che quando piove o c'è brutto tempo consumi normale. E che poi sti attrezzi non sono eterni.

Il paradosso me lo diceva questo mio amico che ha l'impianto fotovoltaico da due mesi. L'energia in più la cede all'enel (anche perchè altrimenti che ci fai) ma abitando in campagna in una zona un pò fuori mano l'enel gli ha detto che ci vorranno 6/8 mesi prima che gli possano installare il contatore bidirezionale. Quindi per ora paga l'energia che consuma e dà gratis all'enel quella che produce in più. Bell'affare.
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Messaggioda Baldazzar » mar feb 21, 2006 14:46 pm

Sono 2 anni che cerchiamo di attrezzarci in azienda per poter installare i pannelli solari e quelli fotovoltaici... Per i primi non ci sono problemi, circa 2000? di spesa e acqua calda per uffici e servizi in officina. Per il fotovoltaico è un po' più complicato... 3 Kw, sufficienti per l'energia da dare agli uffici, sono più o meno 30000? di spesa.. però non è chiaro come avverrebbe questo "scambio" di energia con l'ente erogatore (noi non siamo più sotto l'Enel, ma sotto un consorzio che ci permette di spendere un 10% in meno rispetto agli altri... comunque sono sempre più di 30000? anno..), dovrebbero esserci dei contributi ( :?: :?: ), però anche lì chiarezza zero... alla fine, se il budget annuo lo permetterà, cominceremo a farli per i cavoli nostri.. tanto la zona è buona, l'irradiamento solare è continuo dalla mattina alla sera... e la spesa è sì alta, ma non eccessiva per un'azienda... per il privato i costi sono ancora molto alti e, quello che più mi fa rabbia, e la chiarezza zero su tutto ciò che riguarda questi argomenti!
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Messaggioda simo il 4 CG » mar feb 21, 2006 15:01 pm

Baldazzar ha scritto:Sono 2 anni che cerchiamo di attrezzarci in azienda per poter installare i pannelli solari e quelli fotovoltaici... Per i primi non ci sono problemi, circa 2000? di spesa e acqua calda per uffici e servizi in officina. Per il fotovoltaico è un po' più complicato... 3 Kw, sufficienti per l'energia da dare agli uffici, sono più o meno 30000? di spesa.. però non è chiaro come avverrebbe questo "scambio" di energia con l'ente erogatore (noi non siamo più sotto l'Enel, ma sotto un consorzio che ci permette di spendere un 10% in meno rispetto agli altri... comunque sono sempre più di 30000? anno..), dovrebbero esserci dei contributi ( :?: :?: ), però anche lì chiarezza zero... alla fine, se il budget annuo lo permetterà, cominceremo a farli per i cavoli nostri.. tanto la zona è buona, l'irradiamento solare è continuo dalla mattina alla sera... e la spesa è sì alta, ma non eccessiva per un'azienda... per il privato i costi sono ancora molto alti e, quello che più mi fa rabbia, e la chiarezza zero su tutto ciò che riguarda questi argomenti!

esatto. il punto è proprio questo. a nessuno interessa informare il consumatore. siamo schiavi del mercato e dei giochi di potere annessi a questo.
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Messaggioda Baldazzar » mar feb 21, 2006 15:12 pm

simo il 4 CG ha scritto:
Baldazzar ha scritto:Sono 2 anni che cerchiamo di attrezzarci in azienda per poter installare i pannelli solari e quelli fotovoltaici... Per i primi non ci sono problemi, circa 2000? di spesa e acqua calda per uffici e servizi in officina. Per il fotovoltaico è un po' più complicato... 3 Kw, sufficienti per l'energia da dare agli uffici, sono più o meno 30000? di spesa.. però non è chiaro come avverrebbe questo "scambio" di energia con l'ente erogatore (noi non siamo più sotto l'Enel, ma sotto un consorzio che ci permette di spendere un 10% in meno rispetto agli altri... comunque sono sempre più di 30000? anno..), dovrebbero esserci dei contributi ( :?: :?: ), però anche lì chiarezza zero... alla fine, se il budget annuo lo permetterà, cominceremo a farli per i cavoli nostri.. tanto la zona è buona, l'irradiamento solare è continuo dalla mattina alla sera... e la spesa è sì alta, ma non eccessiva per un'azienda... per il privato i costi sono ancora molto alti e, quello che più mi fa rabbia, e la chiarezza zero su tutto ciò che riguarda questi argomenti!

esatto. il punto è proprio questo. a nessuno interessa informare il consumatore. siamo schiavi del mercato e dei giochi di potere annessi a questo.


se poi consideri che in Germania hanno un'esagerazione di pannelli fotovoltaici più di noi!! e sono decisamente più a Nord...

però ho l'impressione che non sia solo disinformazione per arricchire qualcunaltro... ma ci sia anche menefreghismo spinto.. insomma solito problema italiano, vai in posta, ai 2 persone davanti e ci metti almeno 40 min per sbrigare una cretinata da 20 sec...
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Messaggioda an3a » mar feb 21, 2006 15:43 pm

ma se poi tutti i privati si mettono i pannelli fotovoltaici e per l'acuq calda ... come fanno a fregarsene del referendum dell'87 e ricominciare ad arricchirsi ... ehm, volevo dire ad investire sul nucleare??

... secondo me e' ovvio che da qualche anno a questa parte stanno spingendo su questo ...

ovviamente io sono per i pannelli, il nucleare mi spaventa e sono fermemente contrario! :evil: :evil:
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Messaggioda Baldazzar » mar feb 21, 2006 15:52 pm

an3a ha scritto:ma se poi tutti i privati si mettono i pannelli fotovoltaici e per l'acuq calda ... come fanno a fregarsene del referendum dell'87 e ricominciare ad arricchirsi ... ehm, volevo dire ad investire sul nucleare??

... secondo me e' ovvio che da qualche anno a questa parte stanno spingendo su questo ...

ovviamente io sono per i pannelli, il nucleare mi spaventa e sono fermemente contrario! :evil: :evil:


A me sta bene che in Italia la maggioranza abbia votato contro il nucleare, non mi sta bene che le centrali già esistenti e già con le cariche e ricariche pronte non abbiamo potuto erogare energia elettrica in questi 10 anni... Ma che si pensava? No al Nucleare e poi spegnamo i reattori con il pulsante OFF? Così abbiamo avuto spese immense per mantenere tecnici e guardie di sicurezza a piantonare cose che producevano comunque energia, che noi non abbiamo usato ma abbiamo comprato dalle centrali nucleari francesi e svizzere... Questa mi sembra una gran stronzata!
Certo sarebbe bello che tutte le case avessero sul tetto almeno i pannelli solari per scaldare l'acqua! Già solo quello sarebbe un bel passo avanti... per il fotovoltaico, ma aspetto delucidazioni da esperti, bisogna considerare le batterie degli inverter... che non sono propriamente ecologiche....
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Re: pannelli solari

Messaggioda Michele Bz » mar feb 21, 2006 15:59 pm

simo il 4 CG ha scritto:ciao, visto che vorrei mettere i pannelli solari per produrre autonomamente energia elettrica, mi domandavo se qualcuno ha già sperimentato questa soluzione. impressioni?

ciao simo

Vivo nel condominio con quello che fino all'autunno era il più grande impianto a pannelli solari d'Italia. L'estate scorsa avremo potuto aprire dei bagni termali per tutta la città di Bolzano vista l'enorme quantità di acqua calda che riuscivamo a produrre tenendo spenta la caldaia a metano. Secondo me sono una grande soluzione anche se non saprei quantificarti il risparmio annuale e le spese di manutenzione. Se hai biosgno del capitolato che abbiamo utilizzato fammi sapere.. :wink: :wink:
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Messaggioda mamo » mar feb 21, 2006 16:11 pm

Baldazzar ha scritto:
Certo sarebbe bello che tutte le case avessero sul tetto almeno i pannelli solari per scaldare l'acqua! Già solo quello sarebbe un bel passo avanti... per il fotovoltaico, ma aspetto delucidazioni da esperti, bisogna considerare le batterie degli inverter... che non sono propriamente ecologiche....


Per rendimento dei pannelli fotovoltaici si intende , oltre al costo per comperarli , anche l'energia spesa per costruirli .
Il discorso ha a che fare con l'entropia di un sistema .
Mi è sembrato di capire , che i pannelli fotovoltaici hanno un basso rendimento ( e di conseguenza costano anche cari ) perchè la quantità di energia necessaria per costruirli è molto alta ; e quella che poi sarebbero in grado di produrre nel loro limitato periodo di vita non è sufficiente a far si che l'operazione di costruirli , installarli e farli funzionare sia remunerativa . Questo perchè esistono dei limiti tecnologici .
ciao mamo
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Messaggioda Baldazzar » mar feb 21, 2006 16:28 pm

mamo ha scritto:
Baldazzar ha scritto:
Certo sarebbe bello che tutte le case avessero sul tetto almeno i pannelli solari per scaldare l'acqua! Già solo quello sarebbe un bel passo avanti... per il fotovoltaico, ma aspetto delucidazioni da esperti, bisogna considerare le batterie degli inverter... che non sono propriamente ecologiche....


Per rendimento dei pannelli fotovoltaici si intende , oltre al costo per comperarli , anche l'energia spesa per costruirli .
Il discorso ha a che fare con l'entropia di un sistema .
Mi è sembrato di capire , che i pannelli fotovoltaici hanno un basso rendimento ( e di conseguenza costano anche cari ) perchè la quantità di energia necessaria per costruirli è molto alta ; e quella che poi sarebbero in grado di produrre nel loro limitato periodo di vita non è sufficiente a far si che l'operazione di costruirli , installarli e farli funzionare sia remunerativa . Questo perchè esistono dei limiti tecnologici .
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Già... l'entropia...... però, come scrivevo prima, il pannello che scalda l'acqua, potrebbe già essere un utile aiuto... e legato a questo una bella caldaia a condensazione e magari il riscaldamento a pavimento... cose più economiche e che danno un veloce rientro economico!
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Messaggioda mamo » mar feb 21, 2006 16:39 pm

Baldazzar ha scritto:
mamo ha scritto:
Baldazzar ha scritto:
Certo sarebbe bello che tutte le case avessero sul tetto almeno i pannelli solari per scaldare l'acqua! Già solo quello sarebbe un bel passo avanti... per il fotovoltaico, ma aspetto delucidazioni da esperti, bisogna considerare le batterie degli inverter... che non sono propriamente ecologiche....


Per rendimento dei pannelli fotovoltaici si intende , oltre al costo per comperarli , anche l'energia spesa per costruirli .
Il discorso ha a che fare con l'entropia di un sistema .
Mi è sembrato di capire , che i pannelli fotovoltaici hanno un basso rendimento ( e di conseguenza costano anche cari ) perchè la quantità di energia necessaria per costruirli è molto alta ; e quella che poi sarebbero in grado di produrre nel loro limitato periodo di vita non è sufficiente a far si che l'operazione di costruirli , installarli e farli funzionare sia remunerativa . Questo perchè esistono dei limiti tecnologici .
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Già... l'entropia...... però, come scrivevo prima, il pannello che scalda l'acqua, potrebbe già essere un utile aiuto... e legato a questo una bella caldaia a condensazione e magari il riscaldamento a pavimento... cose più economiche e che danno un veloce rientro economico!


D'accordissimo : i pannelli solari x produzione di H2O calda interfacciati con una caldaia tradizionale e con una stufa a pallets + riscaldamento a pavimento sarebbe un gran passo avanti nel merito di risparmio energetico e dell'utilizzo di fonti rinnovabili di energia . Purtroppo sono quellli fotovoltaici che non funzionano .
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Messaggioda Baldazzar » mar feb 21, 2006 17:30 pm

mamo ha scritto:D'accordissimo : i pannelli solari x produzione di H2O calda interfacciati con una caldaia tradizionale e con una stufa a pallets + riscaldamento a pavimento sarebbe un gran passo avanti nel merito di risparmio energetico e dell'utilizzo di fonti rinnovabili di energia . Purtroppo sono quellli fotovoltaici che non funzionano .
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..allora perché in Germania sono così (relativamente) diffusi? Cos'è che fa lievitare così tanto il peso energetico che costa la produzione di un pannello fotovoltaico? Dov'è che si perde?
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Messaggioda mamo » mar feb 21, 2006 17:38 pm

Baldazzar ha scritto:
mamo ha scritto:D'accordissimo : i pannelli solari x produzione di H2O calda interfacciati con una caldaia tradizionale e con una stufa a pallets + riscaldamento a pavimento sarebbe un gran passo avanti nel merito di risparmio energetico e dell'utilizzo di fonti rinnovabili di energia . Purtroppo sono quellli fotovoltaici che non funzionano .
ciao mamo


..allora perché in Germania sono così (relativamente) diffusi? Cos'è che fa lievitare così tanto il peso energetico che costa la produzione di un pannello fotovoltaico? Dov'è che si perde?


Ai dont nou
8O :D :lol:
Il mercato ?
:?: :?: :?:
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Messaggioda Baldazzar » mar feb 21, 2006 17:51 pm

mamo ha scritto:
Baldazzar ha scritto:
mamo ha scritto:D'accordissimo : i pannelli solari x produzione di H2O calda interfacciati con una caldaia tradizionale e con una stufa a pallets + riscaldamento a pavimento sarebbe un gran passo avanti nel merito di risparmio energetico e dell'utilizzo di fonti rinnovabili di energia . Purtroppo sono quellli fotovoltaici che non funzionano .
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..allora perché in Germania sono così (relativamente) diffusi? Cos'è che fa lievitare così tanto il peso energetico che costa la produzione di un pannello fotovoltaico? Dov'è che si perde?


Ai dont nou
8O :D :lol:
Il mercato ?
:?: :?: :?:
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A parte gli scherzi, mi piacerebbe saperlo.. Perché mi va bene che dicano che ci vuole più energia a costruirli di quanto ne producano... però dov'è che pesa così tanto l'energia nella produzione di quel sistema? Nel pannello? nelle batterie? nei cablaggi?

Un Baldazzar incuriosito.... (ho ancora il sorriso stampato in faccia da domenica!!! :mrgreen: )
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Messaggioda Danielrock » mar feb 21, 2006 18:25 pm

nella mia casa in paese ho i pennello per lacqua calda mentre per la baita di montagna ho i pannelli fitovoltaici!!!!

Qundi fate pure domande!!!1 Purtroppo nn ho tempo di leggere il 3d!!!

Quando ho un attimo leggo e dico la mia!!!!
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Messaggioda gug » mar feb 21, 2006 18:49 pm

mamo ha scritto:
Baldazzar ha scritto:
Certo sarebbe bello che tutte le case avessero sul tetto almeno i pannelli solari per scaldare l'acqua! Già solo quello sarebbe un bel passo avanti... per il fotovoltaico, ma aspetto delucidazioni da esperti, bisogna considerare le batterie degli inverter... che non sono propriamente ecologiche....


Per rendimento dei pannelli fotovoltaici si intende , oltre al costo per comperarli , anche l'energia spesa per costruirli .
Il discorso ha a che fare con l'entropia di un sistema .
Mi è sembrato di capire , che i pannelli fotovoltaici hanno un basso rendimento ( e di conseguenza costano anche cari ) perchè la quantità di energia necessaria per costruirli è molto alta ; e quella che poi sarebbero in grado di produrre nel loro limitato periodo di vita non è sufficiente a far si che l'operazione di costruirli , installarli e farli funzionare sia remunerativa . Questo perchè esistono dei limiti tecnologici .
ciao mamo


Mamo, scusami, senza assolutamente nulla di personale, ma questa è una stronzata grossa come una casa.
Ho frequentato due corsi sul solare fotovoltaico, perchè sto cominciando un'attività professionale di progettazione ed è da qualche anno che seguo il settore.
Ebbene, posso dirti che quella che tu citi è una vera e propria leggenda metropolitana. Esiste una enorme letteratura scientifica su questo argomento, ma a memoria posso citarti solo "Le nuove fonti di energia rinnovabile" di Domenico Coiante, edito da Franco Angeli Editore, dove c'è un calcolo dell'EROEI e del tempo di ritorno e si può vedere che sono entrambi positivi. Il primo indice è relativo all'energia che il pannello produce in rapporto a quella che è servita per costruirlo ed è intorno a 10 (il pannello produce 10 volte l'energia), mentre il secondo è il tempo che ci mette a pareggiare l'energia spesa per produrlo ed è intorno ai due anni. Se vuoi posso postare i dati precisi i prossimi giorni, anzi lo faccio per stroncare questa leggenda.

Quello che è vero è che attualmente il costo dell'energia prodotta col fotovoltaico è lontana dalla competitività, ma ciò è dovuto alla necessità delle economie di scala che si presume si avranno quando la produzione aumenterà (e questi incentivi servono a questo). Questo al contrario di altre rinnovabili come idroelettrico o eolico che già costano meno del Kwh prodotto con fonti termiche. Nel calcolo del costo dell'energia entrano molti fattori, come il terreno occupato, gli investimenti e le attualizzazioni degli stessi e anche il costo del combustibile (che nel caso delle rinnovabili è nullo), ma è un altro concetto rispetto all'EROEI.

Per ciò che riguarda noi, si può dire che col decreto Conto Energia, si ha un ritorno dell'investimento fra i 7 e i 9 anni a seconda dell'orientamento e della latitudine. Gli incentivi poi continuano fino ai 20 anni, mentre la vita dei pannelli non è inferiore ai 30 anni (non ci sono parti in movimento e soggette ad usura).

Spero di avere chiarito un pò la situazione.
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Messaggioda Baldazzar » mar feb 21, 2006 19:01 pm

gug ha scritto:
mamo ha scritto:
Baldazzar ha scritto:
Certo sarebbe bello che tutte le case avessero sul tetto almeno i pannelli solari per scaldare l'acqua! Già solo quello sarebbe un bel passo avanti... per il fotovoltaico, ma aspetto delucidazioni da esperti, bisogna considerare le batterie degli inverter... che non sono propriamente ecologiche....


Per rendimento dei pannelli fotovoltaici si intende , oltre al costo per comperarli , anche l'energia spesa per costruirli .
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Mi è sembrato di capire , che i pannelli fotovoltaici hanno un basso rendimento ( e di conseguenza costano anche cari ) perchè la quantità di energia necessaria per costruirli è molto alta ; e quella che poi sarebbero in grado di produrre nel loro limitato periodo di vita non è sufficiente a far si che l'operazione di costruirli , installarli e farli funzionare sia remunerativa . Questo perchè esistono dei limiti tecnologici .
ciao mamo


Mamo, scusami, senza assolutamente nulla di personale, ma questa è una stronzata grossa come una casa.
Ho frequentato due corsi sul solare fotovoltaico, perchè sto cominciando un'attività professionale di progettazione ed è da qualche anno che seguo il settore.
Ebbene, posso dirti che quella che tu citi è una vera e propria leggenda metropolitana. Esiste una enorme letteratura scientifica su questo argomento, ma a memoria posso citarti solo "Le nuove fonti di energia rinnovabile" di Domenico Coiante, edito da Franco Angeli Editore, dove c'è un calcolo dell'EROEI e del tempo di ritorno e si può vedere che sono entrambi positivi. Il primo indice è relativo all'energia che il pannello produce in rapporto a quella che è servita per costruirlo ed è intorno a 10 (il pannello produce 10 volte l'energia), mentre il secondo è il tempo che ci mette a pareggiare l'energia spesa per produrlo ed è intorno ai due anni. Se vuoi posso postare i dati precisi i prossimi giorni, anzi lo faccio per stroncare questa leggenda.

Quello che è vero è che attualmente il costo dell'energia prodotta col fotovoltaico è lontana dalla competitività, ma ciò è dovuto alla necessità delle economie di scala che si presume si avranno quando la produzione aumenterà (e questi incentivi servono a questo). Questo al contrario di altre rinnovabili come idroelettrico o eolico che già costano meno del Kwh prodotto con fonti termiche. Nel calcolo del costo dell'energia entrano molti fattori, come il terreno occupato, gli investimenti e le attualizzazioni degli stessi e anche il costo del combustibile (che nel caso delle rinnovabili è nullo), ma è un altro concetto rispetto all'EROEI.

Per ciò che riguarda noi, si può dire che col decreto Conto Energia, si ha un ritorno dell'investimento fra i 7 e i 9 anni a seconda dell'orientamento e della latitudine. Gli incentivi poi continuano fino ai 20 anni, mentre la vita dei pannelli non è inferiore ai 30 anni (non ci sono parti in movimento e soggette ad usura).

Spero di avere chiarito un pò la situazione.


A me interessa tutto... Soprattutto come e dove richiedere gli incentivi, come usufruire del Conto Energia... almeno negli uffici vorremmo essere indipendenti!
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Messaggioda superpjimmy » mar feb 21, 2006 20:22 pm

Questo è un argomento molto interessante...
Sto iniziando a far su casa e sono molto intrippato per queste cose...
Ho già(scusate...)Abbiamo già(altrimenti la mia dolce metà diventa solo metà e non più dolce...)optato per il riscaldamento a pavimento ed eravamo anche interessati a pannelli solari e fotovoltaici...
Sarebbe interessante avere qualche idea su costi, rendimenti, agevolazioni fiscali, contributi e cose simili...
C'è già qualcuno che ha già vissuto sulla sua pelle questa esperienza?
Jimmy :)
P.s
Sono riuscito anche ad avere la stanza per il pannello!!!! :wink: 8O :wink:
Però ti consiglio una sciarpa di seta ed un cielo rosso con le nuvole verdi ed i pesci blu.
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superpjimmy
 
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