da simo il 4 CG » mar feb 21, 2006 13:09 pm
da mamo » mar feb 21, 2006 13:14 pm
da simo il 4 CG » mar feb 21, 2006 13:17 pm
ROMA. Il ?solare? apre le porte a famiglie, condomini e imprese. Via, dunque, agli incentivi per chi scommette sul fotovoltaico. È in arrivo sulla Gazzetta Ufficiale un decreto del ministero delle Attività produttive, di concerto con l?Ambiente, per l?incentivazione dell?energia elettrica di origine solare prodotta con impianti fotovoltaici. Si tratta, in pratica, di incentivi in conto energia, che arriveranno con l?energia prodotta in surplus, venduta alla rete elettrica a tariffe incentivate, pari a tre volte la tariffa media delle forniture di energia elettrica. La tariffa è differenziata in base alla potenza dell?impianto, che dovrà, dunque, essere in esercizio e sottoposto a manutenzione.
«Un decreto complesso ? sottolinea Claudio Scajola, ministro delle Attività produttive ? che arriva in ritardo, ma è molto significativo in un Paese che ha bisogno di energia». Una produzione di energia a bassissimo impatto ambientale, può aiutare a risolvere una questione, quella dell'energia, che secondo Altero Matteoli, ministro dell'Ambiente, «é il problema di
questo inizio secolo».
In passato gli incentivi venivano dati in forma di finanziamento per gli impianti, come i 10mila tetti fotovoltaici che hanno visto coinvolte per lo più amministrazioni locali.
Gli incentivi
Per un impianto da 20 kilowatt di una famiglia o di un piccolo condominio il decreto prevede che i consumatori continuino a d avere la possibilità, per esempio di notte, di acquistare energia dalla rete, ma anche di vendere quella prodotta in eccesso. Tutto viene registrato su un contatore e a fine anno si effettua il conguaglio: l?energia acquistata dalla rete costa 15 centesimi al kilowatt, tasse comprese, su quella venduta alla rete c?è un incentivo di 45 centesimi al kilowatt, più il prezzo pagato dalla rete. Il problema è rappresentato dal costo base dell?impianto fotovoltaico che ha un costo di circa 7mila euro e produce in media 1.100 kWh l?anno.
L?Autorità per l?energia elettrica e il gas è chiamata a determinare le modalità per la copertura degli incentivi tramite un prelievo sulle tariffe elettriche (circa 0,014 centesimi di euro per ogni kWh) e a individuare l?organismo erogatore dell?incentivo (Cassa conguaglio per il settore elettrico), con le relative modalità tecniche.
Saranno previsti quattro bandi l?anno: per i piccoli basterà una semplice domanda con il progetto preliminare, per i grandi è prevista una gara per innescare un processo di competitività tecnologica.
Il beneficio riguarda l?installazione di 100 MW di impianti fotovoltaici, di cui il 60% per impianti piccoli e medi, la restante parte per quelli grandi, che hanno una potenza massima installabile di 1 MW. Una volta concesso l?incentivo il soggetto è tenuto ad avviare i lavori di realizzazione dell?impianto fotovoltaico entro 6 mesi dalla comunicazione (12 per gli impianti oltre 50 kW) e concluderli entro 12 mesi (24 oltre 50 kW). Altri 6 mesi sono, poi, a disposizione per la messa a punto e il collaudo dell?impianto.
Gli obiettivi
L?obiettivo è quello di raggiungere i 300 MW nel 2015, contro gli attuali 20 MW, di cui solo la metà funzionante. Trascurabile l?impatto sul territorio, visto che saranno interessati circa 40 ettari in tutta Italia, poco più di due ettari a Regione. «L'Italia - conclude Scajola - é ancora troppo dipendente dal petrolio e occorre arrivare ad aver un mix energetico che abbia un minor costo e maggior sicurezza. La nostra necessità é quella di sviluppare la ricerca nell'energia solare anche nell'ottica del protocollo di Kyoto, per arrivare ad avere un'energia più pulita».
Scajola ha sottolineato che ha iniziato a occuparsi anche del nucleare, cominciando a costruire accordi per la costruzione di centrali di nuova generazione all?estero, per una partecipazione dell?Italia. Proprio su questi temi il ministro proporrà una Conferenza nazionale sull?energia. In arrivo anche una serie di decreti sulle energie alternative.
da ram| » mar feb 21, 2006 13:43 pm
da Baldazzar » mar feb 21, 2006 14:46 pm
da simo il 4 CG » mar feb 21, 2006 15:01 pm
Baldazzar ha scritto:Sono 2 anni che cerchiamo di attrezzarci in azienda per poter installare i pannelli solari e quelli fotovoltaici... Per i primi non ci sono problemi, circa 2000? di spesa e acqua calda per uffici e servizi in officina. Per il fotovoltaico è un po' più complicato... 3 Kw, sufficienti per l'energia da dare agli uffici, sono più o meno 30000? di spesa.. però non è chiaro come avverrebbe questo "scambio" di energia con l'ente erogatore (noi non siamo più sotto l'Enel, ma sotto un consorzio che ci permette di spendere un 10% in meno rispetto agli altri... comunque sono sempre più di 30000? anno..), dovrebbero esserci dei contributi (![]()
), però anche lì chiarezza zero... alla fine, se il budget annuo lo permetterà, cominceremo a farli per i cavoli nostri.. tanto la zona è buona, l'irradiamento solare è continuo dalla mattina alla sera... e la spesa è sì alta, ma non eccessiva per un'azienda... per il privato i costi sono ancora molto alti e, quello che più mi fa rabbia, e la chiarezza zero su tutto ciò che riguarda questi argomenti!
da Baldazzar » mar feb 21, 2006 15:12 pm
simo il 4 CG ha scritto:Baldazzar ha scritto:Sono 2 anni che cerchiamo di attrezzarci in azienda per poter installare i pannelli solari e quelli fotovoltaici... Per i primi non ci sono problemi, circa 2000? di spesa e acqua calda per uffici e servizi in officina. Per il fotovoltaico è un po' più complicato... 3 Kw, sufficienti per l'energia da dare agli uffici, sono più o meno 30000? di spesa.. però non è chiaro come avverrebbe questo "scambio" di energia con l'ente erogatore (noi non siamo più sotto l'Enel, ma sotto un consorzio che ci permette di spendere un 10% in meno rispetto agli altri... comunque sono sempre più di 30000? anno..), dovrebbero esserci dei contributi (![]()
), però anche lì chiarezza zero... alla fine, se il budget annuo lo permetterà, cominceremo a farli per i cavoli nostri.. tanto la zona è buona, l'irradiamento solare è continuo dalla mattina alla sera... e la spesa è sì alta, ma non eccessiva per un'azienda... per il privato i costi sono ancora molto alti e, quello che più mi fa rabbia, e la chiarezza zero su tutto ciò che riguarda questi argomenti!
esatto. il punto è proprio questo. a nessuno interessa informare il consumatore. siamo schiavi del mercato e dei giochi di potere annessi a questo.
da an3a » mar feb 21, 2006 15:43 pm
da Baldazzar » mar feb 21, 2006 15:52 pm
an3a ha scritto:ma se poi tutti i privati si mettono i pannelli fotovoltaici e per l'acuq calda ... come fanno a fregarsene del referendum dell'87 e ricominciare ad arricchirsi ... ehm, volevo dire ad investire sul nucleare??
... secondo me e' ovvio che da qualche anno a questa parte stanno spingendo su questo ...
ovviamente io sono per i pannelli, il nucleare mi spaventa e sono fermemente contrario!![]()
da Michele Bz » mar feb 21, 2006 15:59 pm
simo il 4 CG ha scritto:ciao, visto che vorrei mettere i pannelli solari per produrre autonomamente energia elettrica, mi domandavo se qualcuno ha già sperimentato questa soluzione. impressioni?
ciao simo
da mamo » mar feb 21, 2006 16:11 pm
Baldazzar ha scritto:
Certo sarebbe bello che tutte le case avessero sul tetto almeno i pannelli solari per scaldare l'acqua! Già solo quello sarebbe un bel passo avanti... per il fotovoltaico, ma aspetto delucidazioni da esperti, bisogna considerare le batterie degli inverter... che non sono propriamente ecologiche....
da Baldazzar » mar feb 21, 2006 16:28 pm
mamo ha scritto:Baldazzar ha scritto:
Certo sarebbe bello che tutte le case avessero sul tetto almeno i pannelli solari per scaldare l'acqua! Già solo quello sarebbe un bel passo avanti... per il fotovoltaico, ma aspetto delucidazioni da esperti, bisogna considerare le batterie degli inverter... che non sono propriamente ecologiche....
Per rendimento dei pannelli fotovoltaici si intende , oltre al costo per comperarli , anche l'energia spesa per costruirli .
Il discorso ha a che fare con l'entropia di un sistema .
Mi è sembrato di capire , che i pannelli fotovoltaici hanno un basso rendimento ( e di conseguenza costano anche cari ) perchè la quantità di energia necessaria per costruirli è molto alta ; e quella che poi sarebbero in grado di produrre nel loro limitato periodo di vita non è sufficiente a far si che l'operazione di costruirli , installarli e farli funzionare sia remunerativa . Questo perchè esistono dei limiti tecnologici .
ciao mamo
da mamo » mar feb 21, 2006 16:39 pm
Baldazzar ha scritto:mamo ha scritto:Baldazzar ha scritto:
Certo sarebbe bello che tutte le case avessero sul tetto almeno i pannelli solari per scaldare l'acqua! Già solo quello sarebbe un bel passo avanti... per il fotovoltaico, ma aspetto delucidazioni da esperti, bisogna considerare le batterie degli inverter... che non sono propriamente ecologiche....
Per rendimento dei pannelli fotovoltaici si intende , oltre al costo per comperarli , anche l'energia spesa per costruirli .
Il discorso ha a che fare con l'entropia di un sistema .
Mi è sembrato di capire , che i pannelli fotovoltaici hanno un basso rendimento ( e di conseguenza costano anche cari ) perchè la quantità di energia necessaria per costruirli è molto alta ; e quella che poi sarebbero in grado di produrre nel loro limitato periodo di vita non è sufficiente a far si che l'operazione di costruirli , installarli e farli funzionare sia remunerativa . Questo perchè esistono dei limiti tecnologici .
ciao mamo
Già... l'entropia...... però, come scrivevo prima, il pannello che scalda l'acqua, potrebbe già essere un utile aiuto... e legato a questo una bella caldaia a condensazione e magari il riscaldamento a pavimento... cose più economiche e che danno un veloce rientro economico!
da Baldazzar » mar feb 21, 2006 17:30 pm
mamo ha scritto:D'accordissimo : i pannelli solari x produzione di H2O calda interfacciati con una caldaia tradizionale e con una stufa a pallets + riscaldamento a pavimento sarebbe un gran passo avanti nel merito di risparmio energetico e dell'utilizzo di fonti rinnovabili di energia . Purtroppo sono quellli fotovoltaici che non funzionano .
ciao mamo
da mamo » mar feb 21, 2006 17:38 pm
Baldazzar ha scritto:mamo ha scritto:D'accordissimo : i pannelli solari x produzione di H2O calda interfacciati con una caldaia tradizionale e con una stufa a pallets + riscaldamento a pavimento sarebbe un gran passo avanti nel merito di risparmio energetico e dell'utilizzo di fonti rinnovabili di energia . Purtroppo sono quellli fotovoltaici che non funzionano .
ciao mamo
..allora perché in Germania sono così (relativamente) diffusi? Cos'è che fa lievitare così tanto il peso energetico che costa la produzione di un pannello fotovoltaico? Dov'è che si perde?
da Baldazzar » mar feb 21, 2006 17:51 pm
mamo ha scritto:Baldazzar ha scritto:mamo ha scritto:D'accordissimo : i pannelli solari x produzione di H2O calda interfacciati con una caldaia tradizionale e con una stufa a pallets + riscaldamento a pavimento sarebbe un gran passo avanti nel merito di risparmio energetico e dell'utilizzo di fonti rinnovabili di energia . Purtroppo sono quellli fotovoltaici che non funzionano .
ciao mamo
..allora perché in Germania sono così (relativamente) diffusi? Cos'è che fa lievitare così tanto il peso energetico che costa la produzione di un pannello fotovoltaico? Dov'è che si perde?
Ai dont nou
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Il mercato ?
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ciao mamo
da Danielrock » mar feb 21, 2006 18:25 pm
da gug » mar feb 21, 2006 18:49 pm
mamo ha scritto:Baldazzar ha scritto:
Certo sarebbe bello che tutte le case avessero sul tetto almeno i pannelli solari per scaldare l'acqua! Già solo quello sarebbe un bel passo avanti... per il fotovoltaico, ma aspetto delucidazioni da esperti, bisogna considerare le batterie degli inverter... che non sono propriamente ecologiche....
Per rendimento dei pannelli fotovoltaici si intende , oltre al costo per comperarli , anche l'energia spesa per costruirli .
Il discorso ha a che fare con l'entropia di un sistema .
Mi è sembrato di capire , che i pannelli fotovoltaici hanno un basso rendimento ( e di conseguenza costano anche cari ) perchè la quantità di energia necessaria per costruirli è molto alta ; e quella che poi sarebbero in grado di produrre nel loro limitato periodo di vita non è sufficiente a far si che l'operazione di costruirli , installarli e farli funzionare sia remunerativa . Questo perchè esistono dei limiti tecnologici .
ciao mamo
da Baldazzar » mar feb 21, 2006 19:01 pm
gug ha scritto:mamo ha scritto:Baldazzar ha scritto:
Certo sarebbe bello che tutte le case avessero sul tetto almeno i pannelli solari per scaldare l'acqua! Già solo quello sarebbe un bel passo avanti... per il fotovoltaico, ma aspetto delucidazioni da esperti, bisogna considerare le batterie degli inverter... che non sono propriamente ecologiche....
Per rendimento dei pannelli fotovoltaici si intende , oltre al costo per comperarli , anche l'energia spesa per costruirli .
Il discorso ha a che fare con l'entropia di un sistema .
Mi è sembrato di capire , che i pannelli fotovoltaici hanno un basso rendimento ( e di conseguenza costano anche cari ) perchè la quantità di energia necessaria per costruirli è molto alta ; e quella che poi sarebbero in grado di produrre nel loro limitato periodo di vita non è sufficiente a far si che l'operazione di costruirli , installarli e farli funzionare sia remunerativa . Questo perchè esistono dei limiti tecnologici .
ciao mamo
Mamo, scusami, senza assolutamente nulla di personale, ma questa è una stronzata grossa come una casa.
Ho frequentato due corsi sul solare fotovoltaico, perchè sto cominciando un'attività professionale di progettazione ed è da qualche anno che seguo il settore.
Ebbene, posso dirti che quella che tu citi è una vera e propria leggenda metropolitana. Esiste una enorme letteratura scientifica su questo argomento, ma a memoria posso citarti solo "Le nuove fonti di energia rinnovabile" di Domenico Coiante, edito da Franco Angeli Editore, dove c'è un calcolo dell'EROEI e del tempo di ritorno e si può vedere che sono entrambi positivi. Il primo indice è relativo all'energia che il pannello produce in rapporto a quella che è servita per costruirlo ed è intorno a 10 (il pannello produce 10 volte l'energia), mentre il secondo è il tempo che ci mette a pareggiare l'energia spesa per produrlo ed è intorno ai due anni. Se vuoi posso postare i dati precisi i prossimi giorni, anzi lo faccio per stroncare questa leggenda.
Quello che è vero è che attualmente il costo dell'energia prodotta col fotovoltaico è lontana dalla competitività, ma ciò è dovuto alla necessità delle economie di scala che si presume si avranno quando la produzione aumenterà (e questi incentivi servono a questo). Questo al contrario di altre rinnovabili come idroelettrico o eolico che già costano meno del Kwh prodotto con fonti termiche. Nel calcolo del costo dell'energia entrano molti fattori, come il terreno occupato, gli investimenti e le attualizzazioni degli stessi e anche il costo del combustibile (che nel caso delle rinnovabili è nullo), ma è un altro concetto rispetto all'EROEI.
Per ciò che riguarda noi, si può dire che col decreto Conto Energia, si ha un ritorno dell'investimento fra i 7 e i 9 anni a seconda dell'orientamento e della latitudine. Gli incentivi poi continuano fino ai 20 anni, mentre la vita dei pannelli non è inferiore ai 30 anni (non ci sono parti in movimento e soggette ad usura).
Spero di avere chiarito un pò la situazione.
da superpjimmy » mar feb 21, 2006 20:22 pm
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