NonVedoUnChiodo ha scritto:Pierluigi Vesica ha scritto:NonVedoUnChiodo ha scritto:Pierluigi Vesica ha scritto:NonVedoUnChiodo ha scritto:Pierluigi Vesica ha scritto:NonVedoUnChiodo ha scritto:quilodicoequilonego ha scritto:Earon ha scritto:NonVedoUnChiodo ha scritto:Anni fa mi pare su una via sul comprensorio del bianco un ragazzo padre c'ha rimesso le penne perchè qualche simpaticone aveva spezzato uno spit... E' andato nel panico e......
A chi spezza gli spit: andatelo a spiegare al povero orfano...
Sono assolutamente contrario agli spit laddove però si possono usare altri metodi di assicurazione... Sono anche contrario però, a togliere gli spit quando questi sono segnalati sulle guide o è di dominio pubblico la loro esistenza....
Su una placca improteggibile spit si!!!! Nei limiti di una distanza tra l'uno e l'atro ragionevole per l'alpinismo...
quoto in pieno, il resto sono chiacchiere ad bar che non finiranno mai... basterebbe rispettare lo stile degli apritori, tutto qua....
E le tue non sono chiacchiere da bar ? Col tuo sistema chi apre può mettere uno spit a metro !
Se è andato nel panico non è colpa di chi ha tolto lo spit; lo spit non c'era ed è salito lo stesso. Sempre che lo spit non si sia rotto col suo volo. E che siano stati riportati i fatti reali e non una ipotesi (non credo l'abbia raccontato chi è caduto).
Non siamo mica obbligati a salire dappertutto eh, è stato detto e ripetuto, che se non si è in grado di continuare si scende. Altrimenti, se succede qualcosa, è assurdo scaricare le proprie responsabilità su altri
Ma sai leggere?!?!?!?!?
Ho detto che appoggio il metodo americano... Spit solo dove non si può proteggere con altro!!!! Ed ho gia scritto prima: a distanza alpinistica!!!
SONO ASSOLUTAMENTE CONTRARIO ALLA FALESIA ALLUNGATA!!!! E ODIO IL SUO POPOLO!!!!
Dotta elucubrazione la tuaHo una sola curiosità: Che vuol dire "A Distanza Alpinistica"
Sai è un pò che girovago per monti e ciò non l'ho mai inteso
Può essere intesa come distanza "salvavita" e non "salvacacca"ergo falesia...
Mi inchino a cotanta sapienzaNon sapevo che le falesie erano chiodate per ovviare a problemi "gastro intestinali"
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Ci sei o ci fai
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C'h aragione Buzz... Se in falesia si allontanassero gli spit di un sol metro non si assisterebbe più a pietose scene di ravanaggio sul 6a grado banalizzato da tutti in falesia ma evitato dai più in montagna...
Un'altra cosa: per il ponte dell'immacolata ero a sperlonga e al grottone ho assistito a un volo pauroso da uno di quei 6b al centro/dx della falesia.
Malgrado siano spittati per i nani un ragazzo è riuscito a ribaltarsi e a sbattere la testa tra due concrezioni (sarebbe bastato un mm più a dx o a sx e ci sarebbe rimasto!!)..... Per dire che cmq non dipende dalla distanza delle protezioni ma sempre dalle proprie capacità... E dal sangue freddo, perchè se quel passaggio si trovasse a un metro da terra passeresti senza problemi!!!!
IT'S ALL IN YOUR MIND
Mi fai quasi tenerezza. E' vero che l'universo è governato dall'entropia, ma è possibile che un argomento così basic, semplice debba trovare un'elucubrazione così contorta? Il tuo disquisire non è codificabile neanche attraverso le leggi-equazioni Stokastiche!
Emerge chiaramente una mancanza totale di conoscenza et sapienza. Ho come l'impressione che parli per sentito dire. Citi in maniera avventata l'ultimo articolo o libro letto.
Rileggi ciò che scrivi. Rifletti; quello che osserva Paolo è la nuda realtà!
Non innamorarti di frasi fatte; colui che le ha scritte/dette lo ha fatto attraverso un "percorso" personale. Le ha prima metabolizzate e poi sedimentate.
Tu ne fai un utilizzo specioso, cercando l'effetto. Non pensi che i tuoi interlocutori conoscono, grazie al loro retaggio, in maniera approfondita le suddette "sentenze"?
Last but not the least, visto che parli spesso di salite alpine, di "ghiaccio", vieni al raduno di Cogne così possiamo capirci all'interfaccia! Magari mi adopero per scalare assieme! Ti garantisco che conosco numerose "colate" non contaminate da Fix e quindi l'etica da te propagandata è salva!
Ti saluto con un sorriso laconico!
Come parli aulico...
Quelli che si ribaltano in falesia con protezioni che non si allontanano di più di due metri... Sono quelli che vogliono trasformare l'alpinismo in qualcosa di scevro di poesia, fatica, abnegazione... Insomma volgliono rendere consumistico non uno sport ma qualcosa di più... Che si deve sentire dentro con sommo rispetto!!!
Ed il mio retaggio mi porta a pensare che laddove c'è una sosta buona a chiodi non c'è bisogno d'altro...
Che laddove posso mettere un nut un tricam un friend non serve uno spit...
Che su una placca non proteggibile con mezzi tradizionali uno spit ci può anche star bene!!!!
E' TANTO DIFFICILE DA CAPIRE????
C'E' BISOGNO DI FARMI QUESTO PROCESSO ALL'INTENZIONE???Last but not the least, visto che parli spesso di salite alpine, di "ghiaccio", vieni al raduno di Cogne così possiamo capirci all'interfaccia! Magari mi adopero per scalare assieme! Ti garantisco che conosco numerose "colate" non contaminate da Fix e quindi l'etica da te propagandata è salva!
Non in ultimo...
Non piacciono le sfide in montagna... Io propaganderò anche un'etica che non si rispecchia nella tua, ma di uno che "sfida" (se ho ben inteso il tuo tono) ho poca stima.
Ma se vuoi, come auspico, visto che siamo vicini di casa, andare insieme dove più ci aggrada data la generosa stagione di ghiaccio per conoscerci e divertirci insieme e scambiarci le opinioni davanti a un bicchiere di birra!!!! Sabato sono libero...
In ultimo... Quest'anno ho la maturità quindi non posso venire a cogne...
Grazie per l'invito!!!
Spero di fare una doverosa "chiosa" al mio e al tuo intervento.
Partiamo dalle ultime frasi; io non ho intenzione di sfidarti nè in montagna nè in nessun altro loco. Ti ho semplicemente invitato ad un contraddittorio face to face. Come ti dicevo sopra, quello che emerge dal tuo disquisire è una profonda confusione; dettata sicuramente dalla giovane età. Benedetto il "Dio delle Montagne" siamo nel 2006 e ancora non ci accorgiamo di una palese realtà. Non possiamo fare dei confronti tra arrampicata sportiva e alpinismo. Sono diatribe ormai morte e sepolte.
Dici testualmente:
Quelli che si ribaltano in falesia con protezioni che non si allontanano di più di due metri...
Sono quelli che vogliono trasformare l'alpinismo in qualcosa di scevro di poesia, fatica, abnegazione... Insomma volgliono rendere consumistico non uno sport ma qualcosa di più... Che si deve sentire dentro con sommo rispetto!!!
Ai ragazzi che frequentano le falesie, con obbiettivi più o meno precisi non frega una sega dell'alpinismo. Caro il mio giovine interlocutore, l'ultima generazione che è nata "rampicante" nelle montagne e poi "eventualmente" si è spostata in maniera parziale o definitiva verso le falesie, è la mia (sono del 1962). Così come i moderni "arrampicatori sportivi" non devono pensare che la loro attività è una sorta di scheggia impazzita che si è separata dall'alpinismo; al tempo stesso coloro che invece vogliono dedicarsi "alla montagna" non possono imporre idee, concetti, filosofie a chi ama esclusivamente l'aspetto ludico, sportivo dell'arrampicata; e amano restare "confinati" in falesia!
Alpinismo e Arrampicata Sportiva sono due cose distinte e separate; tu mi dirai che questa è un'ovvietà. No non è così! Tu tendi a gettare le due cose nello stesso calderone; da quì la mia accusa di incoerenza e/o idee confuse.
Sarebbe necessario fare a ritroso il percorso storico, intellettuale che ha portato a questa separazione. Storia che ha quasi 40 anni!
Altro discorso, e questo rientra appieno nel topic, è svilire l'Alpinismo con pratiche e concetti che ad esso non si attagliano. In questo caso sono "In Close Agreement" con te, con il tuo retaggio, circa le aggiunte fittizie ad una determinata via. Come potrei non essere d'accordo con l'affermazione di Manrico Dall'Agnola:" se domani sul Pesce piazzassero uno spit ogni 2 mt. che cosa ne risulterebbe, forse un'eccellente arrampicata, divertente, ma non sarebbe più la stessa cosa".
Io ti ho semplicemente invitato "a non incartarti", a rileggere quanto hai scritto. A cercare un filo conduttore al tuo dialogo.
Saluti [/i]