Non che la bestia in sè mi sia antipatica, per carità. Mi disturba l'uso che ne viene fatto.
E poi, sarà anche specie protetta, però nessuno mi ha mai spiegato com'è che nidifica tranquillamente sui palazzi a bologna e, mi pare, anche a milano. A rocca invece noi si disturba. E poi: il falco prima dell'altr'anno non s'era mai visto. C'è venuto da solo? e se si che si adatti, c'eravamo prima noi. Oppure ce l'ha portato qualcuno? E perché?
E tutta la microfauna locale che è servita da dispensa al caro falco? Quelle son bestie da poco e non contano un c***o ovviamente. Perché il falco si e il ghiro no per esempio?
E quanto alla "biodiversità" :
HAH! ben altre e assai più gravi sono le minacce alla "biodiversità", nel nostro paese e in tutto il mondo, contro quelle però la difesa dell'ambiente può fare veramente moooolto poco. Troppi soldi che girano.
Nelle cose piccole è assai più facile. è anche più facile avere l'illusione di un qualche potere.
Insomma, se sono quattro climber, che socialmente ed economicamente contano come il due di picche, a "disturbare" il "povero falco" allora sono divieti e casino e levate di scudi ambientalisti contro questi perturbatori dell'ambiente.
Pensa un attimo però che se l'arrampicata comportasse
un giro di soldi, anche se avesse un impatto ambientale assai maggiore del poco che ha, sai del falco quanto importerebbe? proprio un emerito c***o, garantito.
Tanto per dare un'idea:
http://www.contradeavenire.org/archivio/2006/01/colli_euganei_e_1.html#more