auschwitz

[dogon]

...lo so, forse è banale postare questa canzone, però mi va di farlo...



Son morto ch'ero bambino

son morto con altri cento

passato per un camino

e ora sono nel vento

Ad Auschwitz c'era la neve

il fumo saliva lento

nei campi tante persone

che ora sono nel vento

Nei campi tante persone

ma un solo grande silenzio

che strano, non ho imparato

a sorridere qui nel vento.

Io chiedo come puo` un uomo

uccidere un suo fratello

eppure siamo a milioni

in polvere qui nel vento.

Ancora tuona il cannone

ancora non e` contenta

di sangue la bestia umana

e ancora ci porta il vento.

Io chiedo quando sara`

che un uomo potra` imparare

a vivere senza ammazzare

e il vento si posera`.

[Silvio]

chi non ha memoria, non ha futuro.


RICORDARE SEMPRE.

[trek2005]

chi non ha memoria, non ha futuro.


RICORDARE SEMPRE.

giorno della memoria!!
quando vedo questa foto (abbastanza famosa) continuano a venirmi i brividi.
Soprattutto per i continui tentativi di fare dell'ignobile "revisionismo".
Sono passati 60 anni e c'è
- chi comincia a non ricordare,
- chi confonde i ricordi
- chi mischia le carte invertendo "buoni e cattivi"
- chi non ne sa nulla e non ha mai sentito parlare...

non abbassiamo la guardia

[BBB]

Partendo dal fatto che in Germania c'era una sorta di "Impero del male" senza limiti.
In Italia le leggi raziali indegne sono state accettate con leggerezza. Senza batter ciglio. Senza rivolte.

[trek2005]

Partendo dal fatto che in Germania c'era una sorta di "Impero del male" senza limiti.
In Italia le leggi raziali indegne sono state accettate con leggerezza. Senza batter ciglio. Senza rivolte.

Alcuni (uno) sostengono che gli inviati al confino "andavano in vacanza"!!!!

[Silvio]

NON ABBASSIAMO LA GUARDIA.

[BBB]

Partendo dal fatto che in Germania c'era una sorta di "Impero del male" senza limiti.
In Italia le leggi raziali indegne sono state accettate con leggerezza. Senza batter ciglio. Senza rivolte.

Alcuni (uno) sostengono che gli inviati al confino "andavano in vacanza"!!!!

Ecco appunto.

Ma quello che mi preoccupa, anche se il contesto è cambiato tantissimo per fortuna,
è che se allora certe leggi assurde venivano accettate così,
ancora oggi alcuni italiani non si accorgono della merda usata per scriverne altre.

Quando certi intellettuali (Platinette ad esempio) intervistati sostengono che in fondo l'Italia è un paese fascista, hanno ragione.
Un paese che accetta molte e troppe decisioni di un governo a-democratico come l'attuale,
perchè c'è il papà-marajà-dio-senjor-totem-Berlusconi che le stabilisce a suo favore, e magari critica tutti gli altri politici e le loro decisioni,
che seppur sbagliate a volte, sono presumibilmente prese in modo collegiale,
allora è un popolo con un palo nel culo, e a cui piace che ci sia sempre l'altissimo a decidere qualsiasi cosa. E va bene così.

[brunoz]

Ciao !!

dogon ha scritto:

...lo so, forse è banale postare questa canzone, però mi va di farlo...

No che non è banale, non lo è mai... purtroppo si fa troppo in fretta a
scordare realtà scomode... affermazioni tipo "sono cose successe 60
anni fa, oggi non accadrebbe più" sono, ahimè, del tutto illusorie...
Miao

[Roberto]

Dire che l'Italia sia un paese fascista mi sembra azzardato, casomai di destra, questo si.
La maggioranza degli italiani non ha ideali progressisti (per la verità, non ha proprio ideali) ed è sempre disposta ad accetare leggi xenofobe, antiliberali, giustizialiste.

[BBB]

Dire che l'Italia sia un paese fascista mi sembra azzardato, casomai di destra, questo si.
La maggioranza degli italiani non ha ideali progressisti (per la verità, non ha proprio ideali) ed è sempre disposta ad accetare leggi xenofobe, antiliberali, giustizialiste.

quindi è un paese fascista

[Spider]

Ad auschwitz ci sono stato l'anno scorso.

E abito (che culo) nella città con l'unico campo di sterminio dell'europa occidentale.




...difficile dimenticare.

[Roberto]

Dire che l'Italia sia un paese fascista mi sembra azzardato, casomai di destra, questo si.
La maggioranza degli italiani non ha ideali progressisti (per la verità, non ha proprio ideali) ed è sempre disposta ad accetare leggi xenofobe, antiliberali, giustizialiste.

quindi è un paese fascista

Essere di destra non è per forza anche essere fascisti, come essere di sinistra, non significa essere comunisti; che fai come Berlusconi?

[BBB]

Dire che l'Italia sia un paese fascista mi sembra azzardato, casomai di destra, questo si.
La maggioranza degli italiani non ha ideali progressisti (per la verità, non ha proprio ideali) ed è sempre disposta ad accetare leggi xenofobe, antiliberali, giustizialiste.

quindi è un paese fascista

Essere di destra non è per forza anche essere fascisti, come essere di sinistra, non significa essere comunisti; che fai come Berlusconi?

Bisognerà pure che qualcuno gli risponda.
Cmq hai perfettamente ragione, usavo il termine superficialmente non tanto considerandone il "movimento", ovviamente.
Però il popolo italiano mi pare più sereno se al governo ci stà un potente, che decide, e che guida: un dux.
Non ci trovo nulla di criticabile nel fatto che il precedente governo abbia avuto 3 presidenti del consiglio.

[Titanium]

Per non dimenticare...
Giacché c'è qualcuno che abbassa la guardia...
Qualcuno che comincia a dimenticare...
Qualcuno che fa del revisionismo...

Invece con un bel titolo ad una giornata su 365 siamo sicuri di tener viva la memoria, l'obiettività analitica, la lucidità del ricordo e della consapevolezza.

La giornata della memoria.
Per ricordare l'olocausto, il nazismo, Auschwitz, BergenBehlsen... E dimenticare tutto il resto.

Stragi, silenziose o silenziosamente dimenticate, perpetrate ai danni di civiltà, etnie, popolazioni che non hanno il potere mediatico ed economico degli Ebrei o di Israele. Stragi non di 60 anni fa, ma di due o 20 o 5 anni fa.

Come siamo bravi però, a sentirci contriti oggi per il crimine contro l'umanità più facile da ricordare e su cui nessuno ci chiede riscontro o indaga se davvero ci abbuiamo capito qualcosa.

Scanso equivoci, io per primo.
Ed essere connivente con questa spossatezza mentale non mi impedisce, come si vede, di rendermi conto di quanto essa sia degenere.

[MarcoS]

Ricordiamoci anche di chi continua a sfruttare i "sensi di colpa" che la shoah, questa immonda e infame strage organizzata di innocenti, ha generato nell'occidente.

E mi riferisco alla destra sionista e allo stato di israele il cui comportamento nei confronti dei palestinesi tristemente così spesso ricalca quello dei loro persecutori di 60 anni fa.
Senza condanne serie da parte di nessuno, in occidente. Ci sentiamo ancora in colpa. E c'è chi lo sa e se approfitta.

[dogon]

...Ci sentiamo ancora in colpa. E c'è chi lo sa e se approfitta.

...purtroppo è vero, ma ricordare non significa necessariamente sentirsi in colpa...è giusto piuttosto ricordare che in quei campi non ci finirono solamente ebrei ma anche tanti altri che, come loro, colpe non avevano.

[sciallù]

..

[clod]

Ricordo ancora la prima lettura che feci da ragazzo neanche adolescente dei libri di levi. L'annientamento dell'uomo, la dignità persa di chi contribuiva ad annientare delle persone che avevano la solo colpa di essere diventati dei capi espiatori di animali senza cuore. Cose del genere non devono mai più succedere. E non si dovrebbe dimenticare neanche tutto quello che hanno combinato i russi e tito agli ebrei, che a volte ce lo si dimentica(e lo dico assolutamente senza polemica). E sono ancora più disgustato quando penso che gli ebrei si sono per anni comportati quasi alla stessa maniera con i palestinesi, usando mezzi da gestapo.

[dags1972]

un film che c'era ieri su La Sette

http://www.olokaustos.org/argomenti/cin ... /index.htm

descrive abbastanza bene "la Banalità del Male" che fece iniziare ad agire in "Quei bei tempi" "I Volenterosi Carnefici di Hitler (tre libri che consiglio)

[dags1972]

Ricordiamoci anche di chi continua a sfruttare i "sensi di colpa" che la shoah, questa immonda e infame strage organizzata di innocenti, ha generato nell'occidente.

E mi riferisco alla destra sionista e allo stato di israele il cui comportamento nei confronti dei palestinesi tristemente così spesso ricalca quello dei loro persecutori di 60 anni fa.
Senza condanne serie da parte di nessuno, in occidente. Ci sentiamo ancora in colpa. E c'è chi lo sa e se approfitta.

utile leggere "la sinistra italiana e gli ebrei"