Licenza di uccidere: Italia come Far West

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Messaggioda aculnaig » mer gen 25, 2006 11:50 am

paolo75 ha scritto:
morph ha scritto:Stamattina nella rassegna stampa si parlava ovviamente di questo tema. Hanno letto un articolo in cui si raccontava di un signore 65enne a cui i soliti ladri sono entrati in casa e hanno mincacciato la moglie. Poi sono fuggiti. Lui (non mi ricordo bene la dinamica dei fatti, comunque non mi sembra importante) mentre loro fuggivano ha imbracciato il suo fucile da caccia e ha sparato, colpendo uno dei rapinatori al braccio.

Insomma, il tipo lo ha denunciato e lui ha dovuto sopportare: foto sui giornali, le solite polemiche del caso contro di lui, spese legali a non finire (non navigava certo nell'oro), processi (con le tipiche lungaggini italiane), la RABBIA e l'UMILIAZIONE di trovarsi, da parte lesa qual era, nel ruolo dell'imputato, con il rapinatore nella stessa aula, accompagnato dall'avvocato, che sosteneva che quella ferita gli aveva rovinato il braccio "impedendogli di lavorare onestamente".

Ora...a me tutto ciò non sembra affatto giusto. Non mi sembra giusto che ad essere tutelata sia solo l'incolumità di chi offende e non quella di chi è offeso. Poi non entro nel merito della legge, magari poteva essere formulata meglio, ma come principio non mi sembra poi tanto sbagliato. Proprio perchè di casi come quello del signore 65enne in Italia ne sono capitati tanti.



Tra l'altro un caso come questo forse finirebbe ancora nello stesso modo, perchè comunque mi sembra di capire che la deifesa è valida solo se c'è manifesta intenzione di offendere, e se non c'è remissione, cioè sparare a uno che sta scappando credo che sia ancora considerato reato, com'è giusto.

E comunque ribadisco che secondo me il paragone con gli stati uniti è infondato, e il rischio di vedere gente che spara per strada non dipende certo da questa legge, che non ha cambiato assolutamente le norme per ottenere il porto d'armi.

Mi sembra che si sia alzato un gran polverone per poco.
Chi aveva la volontà e la possibilità di difendersi, lo fa ora come lo faceva prima.
La differenza sarà nello svolgimento del processo.


Il problema non è la legittimità o meno a SPARARE, ma la convinzione che tenere un'arma in casa sia legittimo.
Chi mi assicura che quell'arma verrà usata solo per difesa personale?
Dove sta la sicurezza?
Ultima modifica di aculnaig il mer gen 25, 2006 11:55 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda morph » mer gen 25, 2006 11:54 am

aculnaig ha scritto:
paolo75 ha scritto:
morph ha scritto:Stamattina nella rassegna stampa si parlava ovviamente di questo tema. Hanno letto un articolo in cui si raccontava di un signore 65enne a cui i soliti ladri sono entrati in casa e hanno mincacciato la moglie. Poi sono fuggiti. Lui (non mi ricordo bene la dinamica dei fatti, comunque non mi sembra importante) mentre loro fuggivano ha imbracciato il suo fucile da caccia e ha sparato, colpendo uno dei rapinatori al braccio.

Insomma, il tipo lo ha denunciato e lui ha dovuto sopportare: foto sui giornali, le solite polemiche del caso contro di lui, spese legali a non finire (non navigava certo nell'oro), processi (con le tipiche lungaggini italiane), la RABBIA e l'UMILIAZIONE di trovarsi, da parte lesa qual era, nel ruolo dell'imputato, con il rapinatore nella stessa aula, accompagnato dall'avvocato, che sosteneva che quella ferita gli aveva rovinato il braccio "impedendogli di lavorare onestamente".

Ora...a me tutto ciò non sembra affatto giusto. Non mi sembra giusto che ad essere tutelata sia solo l'incolumità di chi offende e non quella di chi è offeso. Poi non entro nel merito della legge, magari poteva essere formulata meglio, ma come principio non mi sembra poi tanto sbagliato. Proprio perchè di casi come quello del signore 65enne in Italia ne sono capitati tanti.



Tra l'altro un caso come questo forse finirebbe ancora nello stesso modo, perchè comunque mi sembra di capire che la deifesa è valida solo se c'è manifesta intenzione di offendere, e se non c'è remissione, cioè sparare a uno che sta scappando credo che sia ancora considerato reato, com'è giusto.

E comunque ribadisco che secondo me il paragone con gli stati uniti è infondato, e il rischio di vedere gente che spara per strada non dipende certo da questa legge, che non ha cambiato assolutamente le norme per ottenere il porto d'armi.

Mi sembra che si sia alzato un gran polverone per poco.
Chi aveva la volontà e la possibilità di difendersi, lo fa ora come lo faceva prima.
La differenza sarà nello svolgimento del processo.


Il problema non è la legittimità o meno a SPARARE, ma la convinzione che tenere un'arma in casa sia legittimo.
Chi mi assicura che quell'arma verrà usata solo per difesa personale?

Non so, non credo che la legge sul possesso di armi sia cambiata ed attualmente (ma parlo per sentito dire) credo sia molto restrittiva. Quindi gli stessi che prima per una ragione o per l'altra avevano armi in casa continueranno ad avere armi in casa...e comunque anche un coltello da cucina (o per noi rudi alpinisti una piccozza) può essere un'arma, quindi i due discorsi forse vanno disgiunti
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Messaggioda aculnaig » mer gen 25, 2006 11:58 am

morph ha scritto:
aculnaig ha scritto:
paolo75 ha scritto:
morph ha scritto:Stamattina nella rassegna stampa si parlava ovviamente di questo tema. Hanno letto un articolo in cui si raccontava di un signore 65enne a cui i soliti ladri sono entrati in casa e hanno mincacciato la moglie. Poi sono fuggiti. Lui (non mi ricordo bene la dinamica dei fatti, comunque non mi sembra importante) mentre loro fuggivano ha imbracciato il suo fucile da caccia e ha sparato, colpendo uno dei rapinatori al braccio.

Insomma, il tipo lo ha denunciato e lui ha dovuto sopportare: foto sui giornali, le solite polemiche del caso contro di lui, spese legali a non finire (non navigava certo nell'oro), processi (con le tipiche lungaggini italiane), la RABBIA e l'UMILIAZIONE di trovarsi, da parte lesa qual era, nel ruolo dell'imputato, con il rapinatore nella stessa aula, accompagnato dall'avvocato, che sosteneva che quella ferita gli aveva rovinato il braccio "impedendogli di lavorare onestamente".

Ora...a me tutto ciò non sembra affatto giusto. Non mi sembra giusto che ad essere tutelata sia solo l'incolumità di chi offende e non quella di chi è offeso. Poi non entro nel merito della legge, magari poteva essere formulata meglio, ma come principio non mi sembra poi tanto sbagliato. Proprio perchè di casi come quello del signore 65enne in Italia ne sono capitati tanti.



Tra l'altro un caso come questo forse finirebbe ancora nello stesso modo, perchè comunque mi sembra di capire che la deifesa è valida solo se c'è manifesta intenzione di offendere, e se non c'è remissione, cioè sparare a uno che sta scappando credo che sia ancora considerato reato, com'è giusto.

E comunque ribadisco che secondo me il paragone con gli stati uniti è infondato, e il rischio di vedere gente che spara per strada non dipende certo da questa legge, che non ha cambiato assolutamente le norme per ottenere il porto d'armi.

Mi sembra che si sia alzato un gran polverone per poco.
Chi aveva la volontà e la possibilità di difendersi, lo fa ora come lo faceva prima.
La differenza sarà nello svolgimento del processo.


Il problema non è la legittimità o meno a SPARARE, ma la convinzione che tenere un'arma in casa sia legittimo.
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Non so, non credo che la legge sul possesso di armi sia cambiata ed attualmente (ma parlo per sentito dire) credo sia molto restrittiva. Quindi gli stessi che prima per una ragione o per l'altra avevano armi in casa continueranno ad avere armi in casa...e comunque anche un coltello da cucina (o per noi rudi alpinisti una piccozza) può essere un'arma, quindi i due discorsi forse vanno disgiunti


Guarda se vieni a sentire i leghisti da queste parti cambi completamente idea.
Santa miseria ma ve li ricordate i leghisti che scendono in piazza per chiedere la pena di morte?
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Messaggioda BBB » mer gen 25, 2006 11:59 am

morph ha scritto:Stamattina nella rassegna stampa si parlava ovviamente di questo tema. Hanno letto un articolo in cui si raccontava di un signore 65enne a cui i soliti ladri sono entrati in casa e hanno mincacciato la moglie. Poi sono fuggiti. Lui (non mi ricordo bene la dinamica dei fatti, comunque non mi sembra importante) mentre loro fuggivano ha imbracciato il suo fucile da caccia e ha sparato, colpendo uno dei rapinatori al braccio.

Insomma, il tipo lo ha denunciato e lui ha dovuto sopportare: foto sui giornali, le solite polemiche del caso contro di lui, spese legali a non finire (non navigava certo nell'oro), processi (con le tipiche lungaggini italiane), la RABBIA e l'UMILIAZIONE di trovarsi, da parte lesa qual era, nel ruolo dell'imputato, con il rapinatore nella stessa aula, accompagnato dall'avvocato, che sosteneva che quella ferita gli aveva rovinato il braccio "impedendogli di lavorare onestamente".

Ora...a me tutto ciò non sembra affatto giusto. Non mi sembra giusto che ad essere tutelata sia solo l'incolumità di chi offende e non quella di chi è offeso. Poi non entro nel merito della legge, magari poteva essere formulata meglio, ma come principio non mi sembra poi tanto sbagliato. Proprio perchè di casi come quello del signore 65enne in Italia ne sono capitati tanti.


Puoi anche perderlo un braccio per uno fucilata, beh dipende dal tipo di arma ma non entriamo in merito),
e ti sembra proporzionato a un'intrusione senza danno o furto?
E' una legge che ci metterà ancora più in pericolo.
L'odio è una emozione che reagisce alla stessa che incontra:
quei coglioni di minus habens di Castelli & Co. pensano che così nessuno si attenterà più a rapinare per paura di incontrare una difesa armata.
E invece tutti i piccoli criminali, rapinatori armati e compagnia bella continueranno a rapinare ma molto più pronti a far male.
Non avendo nulla da perdere, hanno solo la propria vita, entrando in una casa e sapranno che potrà esserci una sparatoria.
Allora se fin'ora arrivavano solo a minacciare o narcotizzare, d'ora in poi
(e mi metto nella testa di un rapinatore che vuole esser certo di fare il colpo ma si caga addosso per la possibilità che il proprietario,
incoraggiato dalla legge, risponda sproporzionatamente alla sola intrusione) immagino ti sparino immediatamente.
Ti assicuro un silenziatore per una 9mm posso averlo nel giro di 2 giorni.
Faccio il rapinatore?
Ora i proprietari sono legittimati a spararmi alla sola apparente minacciata aggressione?
Bene, io entro in casa tua e ti sparo immediatamente in faccia: padre, madre, e figli.............e pure la nonna và.
Prendo il bottino e scappo con questo pensiero: "Mi è andata bene.....se si svegliavano forse avevano una pistola e forse avrebbero potuto spararmi".

vabbè l'ho "caricaturata" unpo'......ma secondo me questo è il rischio principale: per noi cittadini, non per i rapinatori.
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Messaggioda paolo75 » mer gen 25, 2006 12:03 pm

morph ha scritto:
aculnaig ha scritto:
paolo75 ha scritto:
morph ha scritto:Stamattina nella rassegna stampa si parlava ovviamente di questo tema. Hanno letto un articolo in cui si raccontava di un signore 65enne a cui i soliti ladri sono entrati in casa e hanno mincacciato la moglie. Poi sono fuggiti. Lui (non mi ricordo bene la dinamica dei fatti, comunque non mi sembra importante) mentre loro fuggivano ha imbracciato il suo fucile da caccia e ha sparato, colpendo uno dei rapinatori al braccio.

Insomma, il tipo lo ha denunciato e lui ha dovuto sopportare: foto sui giornali, le solite polemiche del caso contro di lui, spese legali a non finire (non navigava certo nell'oro), processi (con le tipiche lungaggini italiane), la RABBIA e l'UMILIAZIONE di trovarsi, da parte lesa qual era, nel ruolo dell'imputato, con il rapinatore nella stessa aula, accompagnato dall'avvocato, che sosteneva che quella ferita gli aveva rovinato il braccio "impedendogli di lavorare onestamente".

Ora...a me tutto ciò non sembra affatto giusto. Non mi sembra giusto che ad essere tutelata sia solo l'incolumità di chi offende e non quella di chi è offeso. Poi non entro nel merito della legge, magari poteva essere formulata meglio, ma come principio non mi sembra poi tanto sbagliato. Proprio perchè di casi come quello del signore 65enne in Italia ne sono capitati tanti.



Tra l'altro un caso come questo forse finirebbe ancora nello stesso modo, perchè comunque mi sembra di capire che la deifesa è valida solo se c'è manifesta intenzione di offendere, e se non c'è remissione, cioè sparare a uno che sta scappando credo che sia ancora considerato reato, com'è giusto.

E comunque ribadisco che secondo me il paragone con gli stati uniti è infondato, e il rischio di vedere gente che spara per strada non dipende certo da questa legge, che non ha cambiato assolutamente le norme per ottenere il porto d'armi.

Mi sembra che si sia alzato un gran polverone per poco.
Chi aveva la volontà e la possibilità di difendersi, lo fa ora come lo faceva prima.
La differenza sarà nello svolgimento del processo.


Il problema non è la legittimità o meno a SPARARE, ma la convinzione che tenere un'arma in casa sia legittimo.
Chi mi assicura che quell'arma verrà usata solo per difesa personale?

Non so, non credo che la legge sul possesso di armi sia cambiata ed attualmente (ma parlo per sentito dire) credo sia molto restrittiva. Quindi gli stessi che prima per una ragione o per l'altra avevano armi in casa continueranno ad avere armi in casa...e comunque anche un coltello da cucina (o per noi rudi alpinisti una piccozza) può essere un'arma, quindi i due discorsi forse vanno disgiunti



Sì, anche io credo che i due discorsi vadano disgiunti.
Nemmeno io, come diceva Maxxo, terrei mai un'arma in casa, per questo ho scritto che chi può e vuole o sa difendersi in quell modo, continua a farlo ora come prima, quelli che hanno la pistola sotto il letto o in negozio resteranno gli stessi, non credo che possa verificarsi ua corsa ad armarsi.
Tra l'altro, come dice Smorph, la legge sarebbe valida anche per una piccozzata in mezzo agli occhi, non riguarda esclusivamente il fatto di possedere un'arma.
Poveri fatti, povere cose, non ci sono, esistono solo interpretazioni. (Nietzsche)
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Messaggioda BBB » mer gen 25, 2006 12:08 pm

paolo75 ha scritto:
morph ha scritto:
aculnaig ha scritto:
paolo75 ha scritto:
morph ha scritto:Stamattina nella rassegna stampa si parlava ovviamente di questo tema. Hanno letto un articolo in cui si raccontava di un signore 65enne a cui i soliti ladri sono entrati in casa e hanno mincacciato la moglie. Poi sono fuggiti. Lui (non mi ricordo bene la dinamica dei fatti, comunque non mi sembra importante) mentre loro fuggivano ha imbracciato il suo fucile da caccia e ha sparato, colpendo uno dei rapinatori al braccio.

Insomma, il tipo lo ha denunciato e lui ha dovuto sopportare: foto sui giornali, le solite polemiche del caso contro di lui, spese legali a non finire (non navigava certo nell'oro), processi (con le tipiche lungaggini italiane), la RABBIA e l'UMILIAZIONE di trovarsi, da parte lesa qual era, nel ruolo dell'imputato, con il rapinatore nella stessa aula, accompagnato dall'avvocato, che sosteneva che quella ferita gli aveva rovinato il braccio "impedendogli di lavorare onestamente".

Ora...a me tutto ciò non sembra affatto giusto. Non mi sembra giusto che ad essere tutelata sia solo l'incolumità di chi offende e non quella di chi è offeso. Poi non entro nel merito della legge, magari poteva essere formulata meglio, ma come principio non mi sembra poi tanto sbagliato. Proprio perchè di casi come quello del signore 65enne in Italia ne sono capitati tanti.



Tra l'altro un caso come questo forse finirebbe ancora nello stesso modo, perchè comunque mi sembra di capire che la deifesa è valida solo se c'è manifesta intenzione di offendere, e se non c'è remissione, cioè sparare a uno che sta scappando credo che sia ancora considerato reato, com'è giusto.

E comunque ribadisco che secondo me il paragone con gli stati uniti è infondato, e il rischio di vedere gente che spara per strada non dipende certo da questa legge, che non ha cambiato assolutamente le norme per ottenere il porto d'armi.

Mi sembra che si sia alzato un gran polverone per poco.
Chi aveva la volontà e la possibilità di difendersi, lo fa ora come lo faceva prima.
La differenza sarà nello svolgimento del processo.


Il problema non è la legittimità o meno a SPARARE, ma la convinzione che tenere un'arma in casa sia legittimo.
Chi mi assicura che quell'arma verrà usata solo per difesa personale?

Non so, non credo che la legge sul possesso di armi sia cambiata ed attualmente (ma parlo per sentito dire) credo sia molto restrittiva. Quindi gli stessi che prima per una ragione o per l'altra avevano armi in casa continueranno ad avere armi in casa...e comunque anche un coltello da cucina (o per noi rudi alpinisti una piccozza) può essere un'arma, quindi i due discorsi forse vanno disgiunti



Sì, anche io credo che i due discorsi vadano disgiunti.
Nemmeno io, come diceva Maxxo, terrei mai un'arma in casa, per questo ho scritto che chi può e vuole o sa difendersi in quell modo, continua a farlo ora come prima, quelli che hanno la pistola sotto il letto o in negozio resteranno gli stessi, non credo che possa verificarsi ua corsa ad armarsi.
Tra l'altro, come dice Smorph, la legge sarebbe valida anche per una piccozzata in mezzo agli occhi, non riguarda esclusivamente il fatto di possedere un'arma.


Il fulcro è la legittimata sproporzione della reazione, e quindi ripeto, un aumento della paura del "criminale",
e diconseguenza un aumento della sua spregiudicatezza e della sua violenza.
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Messaggioda giannimiao » mer gen 25, 2006 12:11 pm

Carlo78 ha scritto:...Allora se fin'ora arrivavano solo a minacciare o narcotizzare, d'ora in poi...


Fosse sempre cosi' non mi preoccuperei piu' di tanto...
ma purtroppo accade spesso il contrario e le minacce neanche te le fanno, ma iniziano subito a randellarti.
Io ripeto il mio concetto: voglio proteggere la mia famiglia!!
Non penso proprio che ucciderei per proteggere la macchina (ma un sacco di schiaffoni si'...) ma per difendere mia moglie e mia figlia probabilmente (sapete, non e' che capita spesso) si'!
Ciao!
Piergiovanni
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Messaggioda morph » mer gen 25, 2006 12:22 pm

aculnaig ha scritto:Guarda se vieni a sentire i leghisti da queste parti cambi completamente idea.
Santa miseria ma ve li ricordate i leghisti che scendono in piazza per chiedere la pena di morte?

Sì, questo è probabile :lol: :lol: mi verrebbe una tale rabbia che per reazione diventerei super ultra iper pacifica...Ma insomma, forse è un'esagerazione giornalistica (intendo tutti i casi di poveracci minacciati che hanno reagito e sono stati condannati per questo) però a me ha sempre fatto parecchia rabbia che la legge pendesse notevolmente dalla parte del garantismo verso chi offende e non verso chi si difende.
Per esempio mi ricordo che quando cominciavano a girare quelle sostanze spray urticanti da tenere in borsetta e da spruzzare negli occhi dell'eventuale aggressore, in Italia non si potevano avere perchè...sempre per lo stesso discorso, poi magari rovinavi gli occhi del poveraccio. Non so se questa che è passata sia la migliore delle leggi possibili, probabilmente no, però una correzione in tal senso secondo me andava fatta. Oltretutto credo che se ti trovi in una situazione di reale pericolo e puoi reagire reagisci comunque, sbattendotene della legge. Solo che poi con la vecchia legge dovevi affrontare le conseguenze del tuo "eccesso di difesa"...i casi vanno valutati volta per volta, ma se qualcuno mi minaccia e io posso reagire non mi sembra giusto che poi io venga trattata da criminale per questo
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Messaggioda morph » mer gen 25, 2006 12:26 pm

Carlo78 ha scritto:
morph ha scritto:Stamattina nella rassegna stampa si parlava ovviamente di questo tema. Hanno letto un articolo in cui si raccontava di un signore 65enne a cui i soliti ladri sono entrati in casa e hanno mincacciato la moglie. Poi sono fuggiti. Lui (non mi ricordo bene la dinamica dei fatti, comunque non mi sembra importante) mentre loro fuggivano ha imbracciato il suo fucile da caccia e ha sparato, colpendo uno dei rapinatori al braccio.

Insomma, il tipo lo ha denunciato e lui ha dovuto sopportare: foto sui giornali, le solite polemiche del caso contro di lui, spese legali a non finire (non navigava certo nell'oro), processi (con le tipiche lungaggini italiane), la RABBIA e l'UMILIAZIONE di trovarsi, da parte lesa qual era, nel ruolo dell'imputato, con il rapinatore nella stessa aula, accompagnato dall'avvocato, che sosteneva che quella ferita gli aveva rovinato il braccio "impedendogli di lavorare onestamente".

Ora...a me tutto ciò non sembra affatto giusto. Non mi sembra giusto che ad essere tutelata sia solo l'incolumità di chi offende e non quella di chi è offeso. Poi non entro nel merito della legge, magari poteva essere formulata meglio, ma come principio non mi sembra poi tanto sbagliato. Proprio perchè di casi come quello del signore 65enne in Italia ne sono capitati tanti.


Puoi anche perderlo un braccio per uno fucilata, beh dipende dal tipo di arma ma non entriamo in merito),
e ti sembra proporzionato a un'intrusione senza danno o furto?
E' una legge che ci metterà ancora più in pericolo.
L'odio è una emozione che reagisce alla stessa che incontra:
quei coglioni di minus habens di Castelli & Co. pensano che così nessuno si attenterà più a rapinare per paura di incontrare una difesa armata.
E invece tutti i piccoli criminali, rapinatori armati e compagnia bella continueranno a rapinare ma molto più pronti a far male.
Non avendo nulla da perdere, hanno solo la propria vita, entrando in una casa e sapranno che potrà esserci una sparatoria.
Allora se fin'ora arrivavano solo a minacciare o narcotizzare, d'ora in poi
(e mi metto nella testa di un rapinatore che vuole esser certo di fare il colpo ma si caga addosso per la possibilità che il proprietario,
incoraggiato dalla legge, risponda sproporzionatamente alla sola intrusione) immagino ti sparino immediatamente.
Ti assicuro un silenziatore per una 9mm posso averlo nel giro di 2 giorni.
Faccio il rapinatore?
Ora i proprietari sono legittimati a spararmi alla sola apparente minacciata aggressione?
Bene, io entro in casa tua e ti sparo immediatamente in faccia: padre, madre, e figli.............e pure la nonna và.
Prendo il bottino e scappo con questo pensiero: "Mi è andata bene.....se si svegliavano forse avevano una pistola e forse avrebbero potuto spararmi".

vabbè l'ho "caricaturata" unpo'......ma secondo me questo è il rischio principale: per noi cittadini, non per i rapinatori.

Io non credo molto nell'effetto "psicologico" delle leggi sui criminali, in un senso o nell'altro. E mi spiego: come non credo assolutamente (e ciò che accade in america lo dimostra) che leggi più severe siano un deterrente, non credo nemmeno che la legge sulla legittima difesa possa essere un incentivo ad una maggiore violenza. Chi fa una rapina credo che agisca (a parte ovviamente le solite eccezioni che confermano la regola) in modo tale da ottimizzare il risultato, quindi se può entrare e prendere quello che vuole lo fa, se per farlo deve passare sopra qualcuno lo fa, e così via.
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Messaggioda aculnaig » mer gen 25, 2006 12:30 pm

morph ha scritto:.... però a me ha sempre fatto parecchia rabbia che la legge pendesse notevolmente dalla parte del garantismo verso chi offende e non verso chi si difende.
Per esempio mi ricordo che quando cominciavano a girare quelle sostanze spray urticanti da tenere in borsetta e da spruzzare negli occhi dell'eventuale aggressore, in Italia non si potevano avere perchè...sempre per lo stesso discorso, poi magari rovinavi gli occhi del poveraccio. Non so se questa che è passata sia la migliore delle leggi possibili, probabilmente no, però una correzione in tal senso secondo me andava fatta. Oltretutto credo che se ti trovi in una situazione di reale pericolo e puoi reagire reagisci comunque, sbattendotene della legge. Solo che poi con la vecchia legge dovevi affrontare le conseguenze del tuo "eccesso di difesa"...i casi vanno valutati volta per volta, ma se qualcuno mi minaccia e io posso reagire non mi sembra giusto che poi io venga trattata da criminale per questo


Non volevo dare questa immagine, non quella del pacifista sempre e comunque senza proposte.
Però dico che, avendone i mezzi, arruolando cioè + polizziotti e pagandoli di più, potremmo cmq risolvere il problema.
Almeno io ci credo, e anzi a me sembra una legge pro-elettorale.

Dite che la pistola la usereste per proteggere voi e la famiglia, ma siete in grado si garantire per tutti tutti?
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Messaggioda Siloga66 » mer gen 25, 2006 12:40 pm

Sono d'accordo con quanto detto da maxgrivel, Fokozzone, morph e giannimiao. E' una legge che doveva essere fatta. E non perchè l'ha detto la Lega. Qualcuno la critica infatti solo per quello, e mette la propria convinzione politica davanti ai problemi veri. A chi la critica verrebbe da augurargli di trovarsi qualcuno in casa la notte che dopo averlo immobilizzato, prima di sparire con beni materiali si fa una scopata con la moglie e/o la figlia. Ma non voglio essere cosi cattivo. No al far west, ma dico anche basta al buonismo falso di chi i rischi non li corre. Provate un pò ad andare a Brescia e provincia a chiedere. Io li ho la metà dei miei parenti e non dico tutti ma quasi tutti hanno avuto una o piu di una "visitine" notturne. Qualcuno è riuscito a farli scappare solo accendendo la luce. Altri no. Ho un cugino che è stato picchiato a sangue per 30 minuti perchè non diceva dove teneva le chiavi del negozio. E fortuna che la moglie l'hanno solo immobilizzata anche se il tipo che la teneva un pò si è divertito a mettergli le mani un pò in giro. Non se l'è fatta solo perchè l'altro gli ha detto di non farlo. Ho raccontato una cosa vera ve lo assicuro, successa a un mio cugino di Capriolo (BS). Ma un buon 80% dei miei parenti ha avuto visite notturne. Vorrei vedere se succedesse a qualcuno dei "buonisti" qui sopra cosa penserebbero dopo. Comunque va bene cosi. Continuate pure ad essere buoni...........finchè non vi tocca.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
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Messaggioda KAZAN1975 » mer gen 25, 2006 12:44 pm

bha.....io continuo a lasciare la porta di casa aperta pure di notte..... :roll: magari viene una ladra... 8)
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Messaggioda aculnaig » mer gen 25, 2006 12:49 pm

Siloga66 ha scritto:Sono d'accordo con quanto detto da maxgrivel, Fokozzone, morph e giannimiao. E' una legge che doveva essere fatta. E non perchè l'ha detto la Lega. Qualcuno la critica infatti solo per quello, e mette la propria convinzione politica davanti ai problemi veri. A chi la critica verrebbe da augurargli di trovarsi qualcuno in casa la notte che dopo averlo immobilizzato, prima di sparire con beni materiali si fa una scopata con la moglie e/o la figlia. Ma non voglio essere cosi cattivo. No al far west, ma dico anche basta al buonismo falso di chi i rischi non li corre. Provate un pò ad andare a Brescia e provincia a chiedere. Io li ho la metà dei miei parenti e non dico tutti ma quasi tutti hanno avuto una o piu di una "visitine" notturne. Qualcuno è riuscito a farli scappare solo accendendo la luce. Altri no. Ho un cugino che è stato picchiato a sangue per 30 minuti perchè non diceva dove teneva le chiavi del negozio. E fortuna che la moglie l'hanno solo immobilizzata anche se il tipo che la teneva un pò si è divertito a mettergli le mani un pò in giro. Non se l'è fatta solo perchè l'altro gli ha detto di non farlo. Ho raccontato una cosa vera ve lo assicuro, successa a un mio cugino di Capriolo (BS). Ma un buon 80% dei miei parenti ha avuto visite notturne. Vorrei vedere se succedesse a qualcuno dei "buonisti" qui sopra cosa penserebbero dopo. Comunque va bene cosi. Continuate pure ad essere buoni...........finchè non vi tocca.


Esempi, esempi che servono solo a mettere paura alla gente....AL ROGO!!

Ne faccio io di esempi allora: non ricordo ne il periodo ne la zona, ma sicuramente avete letto l'articolo sul ragazzo che si è visto portare via un occhio da una fucilata, perchè uno stronzo armato non gradiva i petardi.

E così possiamo andare avanti.
Però chiedo: è normale che nella nostra società siamo costretti a difenderci? No è ovvio.
E allora i politici (si la lega mi sta sul c***o, ma non è questo il punto) hanno due vie: la prima è autorizzare a sparare, la secondo pagare di + la polizia e arruolare + gente.
Una delle due è molto + semplice.
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Messaggioda morph » mer gen 25, 2006 12:50 pm

aculnaig ha scritto:
morph ha scritto:.... però a me ha sempre fatto parecchia rabbia che la legge pendesse notevolmente dalla parte del garantismo verso chi offende e non verso chi si difende.
Per esempio mi ricordo che quando cominciavano a girare quelle sostanze spray urticanti da tenere in borsetta e da spruzzare negli occhi dell'eventuale aggressore, in Italia non si potevano avere perchè...sempre per lo stesso discorso, poi magari rovinavi gli occhi del poveraccio. Non so se questa che è passata sia la migliore delle leggi possibili, probabilmente no, però una correzione in tal senso secondo me andava fatta. Oltretutto credo che se ti trovi in una situazione di reale pericolo e puoi reagire reagisci comunque, sbattendotene della legge. Solo che poi con la vecchia legge dovevi affrontare le conseguenze del tuo "eccesso di difesa"...i casi vanno valutati volta per volta, ma se qualcuno mi minaccia e io posso reagire non mi sembra giusto che poi io venga trattata da criminale per questo


Non volevo dare questa immagine, non quella del pacifista sempre e comunque senza proposte.
Però dico che, avendone i mezzi, arruolando cioè + polizziotti e pagandoli di più, potremmo cmq risolvere il problema.
Almeno io ci credo, e anzi a me sembra una legge pro-elettorale.

Dite che la pistola la usereste per proteggere voi e la famiglia, ma siete in grado si garantire per tutti tutti?

Sono d'accordo, solo che temo che l'Italia stia andando in bancarotta e quindi ho il forte sospetto che i mezzi non ci siano...e in ogni caso i poliziotti non possono essere ubiqui, ci sarà sempre un luogo "sguarnito"
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Messaggioda Buzz » mer gen 25, 2006 12:53 pm

KAZAN1975 ha scritto:bha.....io continuo a lasciare la porta di casa aperta pure di notte..... :roll: magari viene una ladra... 8)


8) si aspetta e spera...

magari viene un ladro che non guarda tanto per il sottile...



per aumentare il punteggio disposto a tutto eh?
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Messaggioda KAZAN1975 » mer gen 25, 2006 13:03 pm

Buzz ha scritto:
KAZAN1975 ha scritto:bha.....io continuo a lasciare la porta di casa aperta pure di notte..... :roll: magari viene una ladra... 8)


8) si aspetta e spera...

magari viene un ladro che non guarda tanto per il sottile...



per aumentare il punteggio disposto a tutto eh?


bhe...che tu ci creda o no ...la porta di casa mia e' sempre aperta ...difatti proprio una delle poche volte che e' stata chiusa( perche' tutti fuori casa) che siamo stati vittima di un furto da parte di zingari :evil:
ora sempre aperta e cane in casa :twisted: :twisted: :twisted:
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Messaggioda Buzz » mer gen 25, 2006 13:14 pm

Comunqe,

facciamo un discorso serio.



Se una qualsiasi cosa piace a maxgrivel è ovvio che non può essere una cosa intelligente.


Per cui sono contrario.

A prescindere.

A meno che (cosa possibilissima) maxgrivel non abbia capito un c***o della legge e dica di essere favoravole solo perchè l'ha fatta la lega.


Ora è vero che il fatto che l'abbia fatta la lega è indice pressocchè certo che la legge sia una cazzata.

Per cui sono contrario, nuovamente.



Infatti, pensandoci bene,
senza farmi venire gli scompensi per la "sacralità della vita umana" se, anche prima di questa legge, qualcuno mi avesse aggredito, sicuramente la mia reazione non sarebbe stata diversa, perchè preoccupato dalle successive conseguenze, da quella che avrei oggi.

Che poi gli imbecilli siano merce di cui non c'è mai penuria questo è certo... per cui se ne trovano molti, sia fra i delinquenti e sia fra le cosidette persone oneste.

Se si eliminano fra di loro, non me ne frega un c***o.
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Messaggioda tclimb_2 » mer gen 25, 2006 13:31 pm

Buzz ha scritto:
Se si eliminano fra di loro, non me ne frega un c***o.


conciso e preciso.

quoto.
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Messaggioda BBB » mer gen 25, 2006 13:35 pm

tclimb_2 ha scritto:
Buzz ha scritto:
Se si eliminano fra di loro, non me ne frega un c***o.


conciso e preciso.

quoto.



Molto british
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Messaggioda Spider » mer gen 25, 2006 13:44 pm

Ribadisco quanto ho detto prima, cioè che sicuramente la legge precedente era da correggere, e tra tante leggi scandalose di questo governo, questa mi sembra una delle meno peggio.

E secondo me la polemica sarà comunque un polverone elettorale.


AL DI LA' DI QUESTO, riguardo al fatto "questa legge stimolerà il proliferare di armi".
Purtroppo NON sono d'accordo con quanti credono che ci sia poca gente con armi in casa, o che sia difficile averne una.
Basti pensare

1- ai cacciatori
2- agli ex-militari (intendo TUTTI quelli che hanno fatto il servizio militare)
3- al fatto che un'"arma" non è solo l'M16, basta entrare in una qualunque di quelle pseudo-armerie da strapazzo per riempirsi di archi, balestre, coltelli da caccia che assomigliano più a spadoni, manganelli, bombolette di gas lacrimogeno, armi ad aria compressa (che se ti beccano non è che facciano poco male, anzi), il tutto a prezzi modici e assolutamente senza il minimo controllo o regolamentazione.

insomma, se io OGGI voglio dotarmi del necessario per uccidere un uomo, lo posso fare in un quarto d'ora. Anche senza porto d'armi.
E comunque il porto d'armi ce l'ha un sacco di gente.
E un sacco di altra gente ancora possiede armi in ogni caso, fregandosene del permesso (il fucile del nonno, la pistola di papà, etc.), mi pare che ci siano esenzioni dal porto d'armi per questi casi, tipo che lo puoi tenere in casa ma non puoi portartelo fuori, etc...


Poi ci sono i cowboy alla Max che godono all'idea di poter finalmente sparare a qualcuno, o i benpensanti cattolici militanti come Fok, che dice che un po' di vite di gente meno ricca di lui saranno "il giusto prezzo da pagare" per la creazione di una società sana, in cui il ladro sa che non deve entrare in casa d'altri.

Mi fa ridere, difatti guarda in USA, dove ci sono più pistole che abitanti (e NON per modo di dire), la criminalità infatti è stata del tutto debellata.

Vabbè...
Le migliori escursioni e vie alpinistiche nelle Dolomiti su www.abcdolomiti.com
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