il.bruno ha scritto:Max Grivel ha scritto:Voglio far presente che sul quotidiano nazionale La Stampa di ieri nella pagina delle cronache piemontesi vi è riportato che a causa delle solite "rappresaglie" da parte di frange disobbedienti, si sono riscontrati atti vandalici e di distruzione su magazzini, compressori,ruspe,...per un totale di 500.000 (cinquecentomila) euro.
Lo riporta indymedia, ?
Il comitato no-tav è un ente ufficialmente costituito, forse addirittura un partito politico locale, potrebbero anche madargli a casa il conto...
Cari ragazzi, fingete di non sapere cha la responsabilità delle azioni vandaliche, per legge, appartiene personalmente a chi le ha commesse.
Aggiungo che la responsabilità politica è invece delle forze dell'ordine, o meglio del loro misnistro, il quale ha dimostrato di non essere in grado di mantenere l'ordine nei cantieri, pur facendo sfoggio di forza e brutalità contro inermi cittadini e sindaci.
Ed ora riepiloghiamo:
La protesta è stata assolutamente pacifica per mesi e per anni, ed il comitato NO TAV esiste da molto tempo.
In agosto Lunardi aveva finalmente concesso (bontà sua) ciò che una pacifica manifestazione di 100.000 persone in valle aveva appena reclamato: e cioè un "tavolo di confronto".
Quello stesso confronto che la precedente legislatura di sinistra considerava come una assolutamente normale procedura di democrazia; e che il governo Berlusconi ha invece soppresso con la sua legge "di snellimento" per le infrastrutture, in omaggio alla propria ideologia "dei fatti" e del "decisionismo", in realtà alla prova dei fatti palesemente soggetto ad interessi privati.
La tensione inizia a salire quando Lunardi rinnega le percedenti concessioni al dialogo, ed il governo schiera la polizia e dà il via alle cariche contro i presidi, pacifici fino a quel momento; e l'ordigno misteriosamente apparso, ma in realtà non esploso, (e nemmeno in grado di farlo) è senz'altro servito a preparare il terreno, criminalizzando la protesta.
Ora è facile sostenere che ci sono infiltrazioni di vandali (il ministro naturalmente li qualifica di balck block e di anarco-insurrezionalisti), e magari è anche vero,
ma è certo che senza le cariche precedenti e già abbondantemente condannate su questo forum, i danni ai cantieri non ci sarebbero stati.
Pertanto la responsabilità politica di questi fatti è tutta a carico del governo.
Noi possiamo discutere fino a seccarci la lingua sul merito di questa opera; ma mi pare fuori discussione che il metodod seguito da questo governo è sbagliato e pericolos, perchè ignora le legittime opinioni dei cittadini dell valle. Nella quale, per inciso, un terzo dei comuni è in mano al centrodestra, e partecipa ugualmente alla protesta.
...devi imparare a leggere, oppure il tuo cervello è bruciato......