M@zzo ha scritto:marco* ha scritto:M@zzo ha scritto:marco* ha scritto:
guarda mi pare che ci sia la possibilità di salire in vetta per un canalino condizioni permettendo(max 45°/50°)che ti permette di evitare la vedretta e la cresta finale ma non ho mai capito esattamente da dove si prenda magari qualcuno qui ti sa dire qualcosa in più
ciao Marco
Come da programmi ieri abbiamo salito il Redorta dalla via normale. Abbiamo soltanto abbreviato il tratto di cresta prendendo un canalino molto che si imbocca proprio al culmine della vedretta di Scais. Abbiamo fatto una tirata unica da Fiumenero ed è venuta parecchio lunga (soprattutto la discesa non finiva mai). Le condizioni erano ottimali. Dalla vedretta fino alla vetta c'era un pò di neve, perlopiù dura, o morbida nei tratti in ombra comunque mai profonda oltre i 20-30 cm.
Salendo ho notato questo canalone e soprattutto un'interessante variante (che non ho capito però se è percorribile) sulla sx -l'ho segnata in giallo -.

Mi chiedevo se qualcuno sa se questi itinerari sono percorribili e che difficoltà si devono affrontare (soprattutto la variante gialla).
Ciao
Ciao!
Devo dire che la variante è la rossa e non la gialla

, infatti solitamente si sale lungo il canalino contrassegnato dalla linea gialla, solo che anzichè tagliare a destra sulla striscia di neve, l'itinerario prosegue diritto incassato tra le rocce. L'uscita è a pochissimi metri dalla vetta, raggiungibile con un saltino roccioso.
Quando c'è neve, ad inizio stagione, dal rifugio vedi perfettamente la linea di salita.
L'imbocco del canale lo si prende tagliando a destra (a volte ci sono delle tracce) prima del risalto roccioso (che d'inverno si supera per un ripido canale nevoso al centro) che porta sul ripiano del ghiacciaio di Scais.
Ci sono salito diversi anni fa perchè trovai dei signori che lo facevano e allora mi sono aggregato a loro. Si sale con una sola piccozza.
ciao.
