còcàn! diobòn! 'cramentòn!
TU!!! barbuto discendente di Vercingetorige, inappetente e digiuno della più nobile croda, opalescente e madreperlacea, risplendente ai bagliori radenti della settembrina luce come magica muraglia agli estremi lembi dell'orbe terracqueo ... luogo in cui la fantasia è spinta a vagare ognòr assetata di nuovi cimenti, TU di barbara stirpe Salassa o Taurina, TU osi sprezzar le nobili torri oggidì nomàte Dolomiti?
di cotanta ignobile buzzurraggine la dolce croda pallida non se ne impensierisce... ben altri nobili spirti frequentano le sue accoglienti pendici!
TU invece di genufletterti ed intraprendere un devoto pellegrinaggio che ti apra la mente alla magia dei monti pallidi TU, barbaro pre-celtico al cui confronto Vercingetorice parrebbe un damerino, TU osi sprezzar castagne e giovin vino prosecco, per quel vinaccio da cotiche e fave che chiami barolo??? ...tenebroso liquido che bèn s'accoppia colle tue amate pietre diabolicamente generate dalla bastarda unione dei peggiori cristalli del pianeta in un amalgama ributtante!!!
eppoi TU, sepolcro imbiancato! ... TU osi assumer l'aspetto di pudìco agnellino definendo
musa la giovin preda di un famelico e fèrale quarantenne???
orbene ti dico vergogna, vergogna e ancora vergona!!!!
la nobiltà dell'allegro prosecco possa reidratare il tuo granitico spirto!
NB: ...ehm, come dire..., cioè, .... volevo dire, sai... sul BAROLO scherzavo, scherzavo molto, da vero stupidino..., cioè..., non è che per caso se te nespunta qualche bottiglia... così... tanto per dire... sono un bastardo senza onore e potrei rimangiarmi tutto...