
Ho sbagliato topic? Ops, scusate.......

da yo » ven ott 07, 2005 13:21 pm
da gug » ven ott 07, 2005 14:08 pm
cornacchione ha scritto:questo topic è belloe impossibile
!
trovo il filone ?catastrofista? alla pesasò un po? troppo estremista per essere credibile. negli anni ?70, quando gli emiri chiusero un po? i rubinetti del petrolio - i più anziani se lo ricorderanno - si cominciò a riflettere, in italia, su cosa ciò significasse e si pose forse per la prima una relazione tra sistema di sviluppo e compatibilità con le risorse a disposizione. Ricordo ancora l?impressione che mi fecero le previsioni di nonsochi, in tv, era certo che il petrolio si sarebbe esaurito in max. 20 anni.
più tardi, ai tempi del referendum sul nucleare, ricordo benissimo chi sosteneva che rinunciare alle centrali avrebbe significato tornare a vivere al lume di candela.
le cose non andarono così e nella mia mente ? ma penso nell?opinione di molti ? si consolidò una naturale diffidenza verso i proclami ecoallarmistici, strumentalizzati ora da una fazione, ora dall?altra.
da gug » ven ott 07, 2005 16:14 pm
da BBB » ven ott 07, 2005 16:18 pm
da cialtrone » ven ott 07, 2005 22:29 pm
da Jocondor » sab ott 08, 2005 10:01 am
Carlo78 ha scritto:Perchè gli altri continuano a fare così.
Per questo sostengo che deve venire "dall'alto". Purtroppo l'ONU ha un curriculum pietoso, ma dovrebbe essere una sua convenzione, rispettata da tutti, affinchè si cambi il sistema economico.
Se l'Italia si mette da sola a produrre di meno, per consumare meno risorse, diventa il Sudan.
da Buzz » mer ott 12, 2005 19:25 pm
Una parte del ghiacciaio più grande d?Europa, il Vatnajokull, scomparirà per la costruzione della diga di Karahnjukar che seppellirà sotto 150 metri d?acqua uno dei pochi paradisi del nostro pianeta.
La diga serve per produrre elettricità e l?elettricità serve per produrre alluminio.
Il governo islandese venderà l?elettricità prodotta all?Alcoa, una multinazionale dell?alluminio, per i prossimi 50 anni.
L?Alcoa chiude due fonderie negli Stati Uniti e si sposta in Islanda sia per tagliare i costi, sia perché l?Islanda, in base al protocollo di Kyoto, può aumentare del 10% l?inquinamento.
Le fonderie di alluminio infatti sono altamente inquinanti e una della cause dell?effetto serra.
Ricapitoliamo:
- viene distrutto un paradiso terrestre
- viene perpetuato l?inquinamento globale
- sono puniti gli islandesi per non aver inquinato fino ad ora
(chi è virtuoso può importare inquinamento dalle multinazionali)
- chi ci guadagna è l?Alcoa
Ma quale miglior alleato può avere l?Alcoa se non un?impresa italiana?
Infatti l?Impregilo partecipa a questo scempio con la costruzione della diga e non solo, ma, secondo l?associazione Savingiceland, ha comportamenti intimidatori nei confronti degli ecologisti e vessatori verso i propri dipendenti.
da gug » gio ott 13, 2005 9:19 am
da Buzz » gio ott 13, 2005 9:52 am
da Luca A. » gio ott 13, 2005 9:55 am
Buzz ha scritto:Impregilo, oltre ad essere coinvolta nella costruzione ALCOA (vedi sopra), si è aggiudicata ieri l'appalto per la costruzione del ponte sullo stretto di messina con un'offerta di 3,88 mld di euro.
Gli azionisti di riferimento sono Igli Spa (società veicolo costituita da Gruppo Gavio (deriva da Grassetto), Gruppo Techint, Autostrade spa, Efibanca e Sirti) che detiene il 16,89%,
Gemina (fiat) con una quota dell'11,829%
Banca Popolare di Milano con il 3,084%
Assicurazioni Generali spa (2,136%)
Lazard AM (2,015%).
da Buzz » gio ott 13, 2005 9:57 am
Luca A. ha scritto:Buzz ha scritto:Impregilo, oltre ad essere coinvolta nella costruzione ALCOA (vedi sopra), si è aggiudicata ieri l'appalto per la costruzione del ponte sullo stretto di messina con un'offerta di 3,88 mld di euro.
Gli azionisti di riferimento sono Igli Spa (società veicolo costituita da Gruppo Gavio (deriva da Grassetto), Gruppo Techint, Autostrade spa, Efibanca e Sirti) che detiene il 16,89%,
Gemina (fiat) con una quota dell'11,829%
Banca Popolare di Milano con il 3,084%
Assicurazioni Generali spa (2,136%)
Lazard AM (2,015%).
Impossibile che dietro qualche prestanome non ci sia dentro anche la società di progettazione di proprietà dell'Ing. Lunardi.
da pasasò » gio ott 13, 2005 14:00 pm
da Fokozzone » gio ott 13, 2005 18:50 pm
marinoroma ha scritto:questo topic assomiglia alla visione della terraferma dopo una lunga navigazione mattutina nelle nebbie dell'insensatezza (leggi lavoro)
mi gioco la pausa pranzo per starci un po' dietro....
camminare leggeri sulla terra, assomiglia il titolo di un romanzo di S Atzeni.... lo sento cosi' mio come modo di vivere, mi appartiene nel profondo e ne percepisco le implicazioni benefiche con tutto cio' che mi circonda. Non ci si puo' sbagliare in questo senso, non ci si puo' mentire, solo se restiamo leggeri, umili e sobri (diceva molto appropriatamente Buzz), il nostro incedere sarà rispettoso, ricco d'incontri, fecondo
eppure .....
lasciare dei segni che faranno sognare o progredire, la nostra vita deve aspirare a questo, credo, a costruire bellezza e creare consapevolezza, cose spesso tangibili, opere, creazioni, società, realizzazioni, che in qualche maniera imponiamo agli altri
ma allora....
come trovare l'equilibrio tra il vivere senza pretese ed il pretendere che gli altri abbiano la stessa consapevolezza ?
tra il fare ed il rinunciare diceva ancora l'esimio collega....
sapere discernere la bellezza, il valore, la qualità delle nostre azioni prima ancora di farle....
da Buzz » gio ott 13, 2005 21:01 pm
Fokozzone ha scritto:marinoroma ha scritto:questo topic assomiglia alla visione della terraferma dopo una lunga navigazione mattutina nelle nebbie dell'insensatezza (leggi lavoro)
mi gioco la pausa pranzo per starci un po' dietro....
camminare leggeri sulla terra, assomiglia il titolo di un romanzo di S Atzeni.... lo sento cosi' mio come modo di vivere, mi appartiene nel profondo e ne percepisco le implicazioni benefiche con tutto cio' che mi circonda. Non ci si puo' sbagliare in questo senso, non ci si puo' mentire, solo se restiamo leggeri, umili e sobri (diceva molto appropriatamente Buzz), il nostro incedere sarà rispettoso, ricco d'incontri, fecondo
eppure .....
lasciare dei segni che faranno sognare o progredire, la nostra vita deve aspirare a questo, credo, a costruire bellezza e creare consapevolezza, cose spesso tangibili, opere, creazioni, società, realizzazioni, che in qualche maniera imponiamo agli altri
ma allora....
come trovare l'equilibrio tra il vivere senza pretese ed il pretendere che gli altri abbiano la stessa consapevolezza ?
tra il fare ed il rinunciare diceva ancora l'esimio collega....
sapere discernere la bellezza, il valore, la qualità delle nostre azioni prima ancora di farle....
E' esattamente ciò che viene chiamato "valore spirituale".
Lo spirito, a differenza della materia offre risorse illimitate e condivisibili: es. se io ti offro amicizia, tu ne hai di più e io non ne perdo, cosa che invece avverrebbe con qualunque dono materiale.
In ultima analisi il mondo gira se si impara a valutare di più i valori spirituali.
E' in base a questo ragionamento che Giovanni Paolo II aveva definito i conventi (luoghi dove si vive in castità, povertà ed obbedienza) come ambienti in cui si gode di una qualità della vita superiore: perché vi è sempre bandito un banchetto di pietanze spirituali.
Fokozzone
da KAZAN1975 » gio ott 13, 2005 21:19 pm
Fokozzone ha scritto:marinoroma ha scritto:questo topic assomiglia alla visione della terraferma dopo una lunga navigazione mattutina nelle nebbie dell'insensatezza (leggi lavoro)
mi gioco la pausa pranzo per starci un po' dietro....
camminare leggeri sulla terra, assomiglia il titolo di un romanzo di S Atzeni.... lo sento cosi' mio come modo di vivere, mi appartiene nel profondo e ne percepisco le implicazioni benefiche con tutto cio' che mi circonda. Non ci si puo' sbagliare in questo senso, non ci si puo' mentire, solo se restiamo leggeri, umili e sobri (diceva molto appropriatamente Buzz), il nostro incedere sarà rispettoso, ricco d'incontri, fecondo
eppure .....
lasciare dei segni che faranno sognare o progredire, la nostra vita deve aspirare a questo, credo, a costruire bellezza e creare consapevolezza, cose spesso tangibili, opere, creazioni, società, realizzazioni, che in qualche maniera imponiamo agli altri
ma allora....
come trovare l'equilibrio tra il vivere senza pretese ed il pretendere che gli altri abbiano la stessa consapevolezza ?
tra il fare ed il rinunciare diceva ancora l'esimio collega....
sapere discernere la bellezza, il valore, la qualità delle nostre azioni prima ancora di farle....
E' esattamente ciò che viene chiamato "valore spirituale".
Lo spirito, a differenza della materia offre risorse illimitate e condivisibili: es. se io ti offro amicizia, tu ne hai di più e io non ne perdo, cosa che invece avverrebbe con qualunque dono materiale.
In ultima analisi il mondo gira se si impara a valutare di più i valori spirituali.
E' in base a questo ragionamento che Giovanni Paolo II aveva definito i conventi (luoghi dove si vive in castità, povertà ed obbedienza) come ambienti in cui si gode di una qualità della vita superiore: perché vi è sempre bandito un banchetto di pietanze spirituali.
Fokozzone
da Fokozzone » ven ott 14, 2005 8:38 am
KAZAN1975 ha scritto:Fokozzone ha scritto:marinoroma ha scritto:questo topic assomiglia alla visione della terraferma dopo una lunga navigazione mattutina nelle nebbie dell'insensatezza (leggi lavoro)
mi gioco la pausa pranzo per starci un po' dietro....
camminare leggeri sulla terra, assomiglia il titolo di un romanzo di S Atzeni.... lo sento cosi' mio come modo di vivere, mi appartiene nel profondo e ne percepisco le implicazioni benefiche con tutto cio' che mi circonda. Non ci si puo' sbagliare in questo senso, non ci si puo' mentire, solo se restiamo leggeri, umili e sobri (diceva molto appropriatamente Buzz), il nostro incedere sarà rispettoso, ricco d'incontri, fecondo
eppure .....
lasciare dei segni che faranno sognare o progredire, la nostra vita deve aspirare a questo, credo, a costruire bellezza e creare consapevolezza, cose spesso tangibili, opere, creazioni, società, realizzazioni, che in qualche maniera imponiamo agli altri
ma allora....
come trovare l'equilibrio tra il vivere senza pretese ed il pretendere che gli altri abbiano la stessa consapevolezza ?
tra il fare ed il rinunciare diceva ancora l'esimio collega....
sapere discernere la bellezza, il valore, la qualità delle nostre azioni prima ancora di farle....
E' esattamente ciò che viene chiamato "valore spirituale".
Lo spirito, a differenza della materia offre risorse illimitate e condivisibili: es. se io ti offro amicizia, tu ne hai di più e io non ne perdo, cosa che invece avverrebbe con qualunque dono materiale.
In ultima analisi il mondo gira se si impara a valutare di più i valori spirituali.
E' in base a questo ragionamento che Giovanni Paolo II aveva definito i conventi (luoghi dove si vive in castità, povertà ed obbedienza) come ambienti in cui si gode di una qualità della vita superiore: perché vi è sempre bandito un banchetto di pietanze spirituali.
Fokozzone
bhe..si ..direi che e' un ottima idea FKZ.....va a vivere una qualita' della vita superiore e saziati di pietanze spirituali.....
da Buzz » ven ott 14, 2005 8:45 am
Fokozzone ha scritto:Credo che ne avrebbe più bisogno carlo78, che a livello spirituale è un relitto, un lebbroso straccione accattone che muore di fame, un malato terminale.
da KAZAN1975 » ven ott 14, 2005 10:22 am
Fokozzone ha scritto:KAZAN1975 ha scritto:Fokozzone ha scritto:marinoroma ha scritto:questo topic assomiglia alla visione della terraferma dopo una lunga navigazione mattutina nelle nebbie dell'insensatezza (leggi lavoro)
mi gioco la pausa pranzo per starci un po' dietro....
camminare leggeri sulla terra, assomiglia il titolo di un romanzo di S Atzeni.... lo sento cosi' mio come modo di vivere, mi appartiene nel profondo e ne percepisco le implicazioni benefiche con tutto cio' che mi circonda. Non ci si puo' sbagliare in questo senso, non ci si puo' mentire, solo se restiamo leggeri, umili e sobri (diceva molto appropriatamente Buzz), il nostro incedere sarà rispettoso, ricco d'incontri, fecondo
eppure .....
lasciare dei segni che faranno sognare o progredire, la nostra vita deve aspirare a questo, credo, a costruire bellezza e creare consapevolezza, cose spesso tangibili, opere, creazioni, società, realizzazioni, che in qualche maniera imponiamo agli altri
ma allora....
come trovare l'equilibrio tra il vivere senza pretese ed il pretendere che gli altri abbiano la stessa consapevolezza ?
tra il fare ed il rinunciare diceva ancora l'esimio collega....
sapere discernere la bellezza, il valore, la qualità delle nostre azioni prima ancora di farle....
E' esattamente ciò che viene chiamato "valore spirituale".
Lo spirito, a differenza della materia offre risorse illimitate e condivisibili: es. se io ti offro amicizia, tu ne hai di più e io non ne perdo, cosa che invece avverrebbe con qualunque dono materiale.
In ultima analisi il mondo gira se si impara a valutare di più i valori spirituali.
E' in base a questo ragionamento che Giovanni Paolo II aveva definito i conventi (luoghi dove si vive in castità, povertà ed obbedienza) come ambienti in cui si gode di una qualità della vita superiore: perché vi è sempre bandito un banchetto di pietanze spirituali.
Fokozzone
bhe..si ..direi che e' un ottima idea FKZ.....va a vivere una qualita' della vita superiore e saziati di pietanze spirituali.....
Credo che ne avrebbe più bisogno carlo78, che a livello spirituale è un relitto, un lebbroso straccione accattone che muore di fame, un malato terminale. Comunque durante una vacanza ho fatto un soggiorno di una settimana in un convento facendo la vita della casa, trovo che sia un' esperienza istruttiva e la raccomanderei anche a te a marcos e a simoil4cg![]()
FKZ
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