non so se sia sfuggito al popolo del forum o se sia stato ritenuto di interesse pari a zero, ma sull?ultima rivista della montagna c?è un interessante articolo di stefano ardito sulle aree naturali e sui parchi dell?italia centrale, che in conclusione lancia segnali allarmanti sulla futura fruibilità dell?area orientale del gransasso, in termini di vincoli alla frequentazione da parte di escursionisti, arrampicatori e scialpinisti.
Capisco che sul paretone salgono due cordate l?anno e che di scialpinisti in giro ce n?è pochini (e neanche tanto); certamente un articolo sullo smantellamento o, al contrario, sulla spittatura sistematica di una classica alle spalle, avrebbe generato chilometri e chilometri di topic, come quello sulle croci, che vedo riscuotere enorme interesse, ma tant?è, oggi la misura dei problemi si è andata perdendo : secondo me questa cosa merita invece massima attenzione.
Non so se qualche forumista è in grado di riportare il pezzo cui mi riferisco per intero, non me lo ricordo bene, ma sembra che il nuovo piano del parco del GS preveda (o già abbia disposto) la creazione di un?estesa area di riserva integrale, che coprirebbe niente di meno che l?intera area dei monti camicia-prena-brancastello, sino a comprendere il paretone del GS (tutto il versante est), con la naturale conseguenza che risulterebbe vietato l?accesso a tale area a tutti, con pochissime eccezioni (studiosi, ricercatori, guardie forestali, ecc.).
Non so se la cosa debba essere presa sul serio o sul ridicolo, ma penso sia necessario e urgente sapere subito, prima di azzardare qualsiasi considerazione, quanto questa notizia abbia fondamento, e in caso positivo mobilitare immediatamente professionisti (guide), associazioni e tutti gli interessati, perché sembra che già sulla ferrata ricci al corno orientale sia sbucato un cartello di ?accesso riservato ai soli autorizzati?, che suona tanto grottesco quanto allarmante?ancora più grottesco se, come ho letto, la ferrata sarebbe stata recentemente riattrezzata solo per agevolare l?opera del soccorso alpino

Qualcuno ne sa di più ?
saluti
biemme