-arrampicata : prevalentemente in placca appoggiata ma varia, soprattutto nei passi "duri" che non sono mai ripetitivi (aderenza, tacche, muretti, strapiombini, fessure).
-roccia a tratti straordinaria (gneiss aderente ma di grana "giusta" che non mangia la pelle sulle tacche) e in ogni caso mai scadente. Quasi zero "trasferimenti" in boschetti o roba simile.
-avvicinamento inesistente (2-3 min)
-sviluppo ottimale (350 m circa) per occupare la giornata senza sveglie impossibili e "corse"
-discesa su comoda cengia e sentiero ben battuto (20 min) oppure doppie
-crotti alla base per birre, merende, polenta.......e toilette.
-nelle mezze stagioni e in inverno prende il sole dalle 11 fino alle 17-18
occhio solo alle valutazioni non criminali ma comunque severe e a tratti disomogenee (certi "6a" danno comunque da pensare a chi in falesia sale a vista con scazzo su quei gradi) e alla chiodatura che lungo le fessure non è assassina ma lunghetta (mentre in placca è giusta giusta)...un paio di friends medi e dadi possono tornare comodi.
prossimamente qualche foto, sempre che la macchina di micka ruzzolando lungo le placche per quei 15 metri che la dividevano da una cengia erbosa non abbia fatto del male al rullino...
