bepositive ha scritto:AlbertAgort ha scritto:8O
ecco la cronaca dei fatti (...)
(e a seguire quattro pagine di commenti)
questo dimostra ancora una volta l'arbitrarietà sia del piantarli, sia del toglierli, sti benedetti/maledetti spit. sul fatto che sia un bene o un male (piantare e schiodare) ci si rimette alla sensibilità del singolo, e non all'opinione dellla maggioranza.
finchè ci saranno persone che si ergono a
promotori di sicurezza esisteranno anche
paladini della purezza.
c'è da dire che queste
levate di scudi a colpi di insulti e indignazione sono sempre più veementi quando uno spit sparisce che quando appare. forse che oggi(in generale), tutta questa cresente richiesta e offerta di sicurezza crea solo altre paure?
albert avrà fatto bene? a suo tempo sentiva di aver fatto bene chi lo ha messo?
opinioni....
Non credo sia in questi termini la questione.
Premetto che ritengo che le montagne siano di tutti (e quindi di nessuno), che non si debbano trasformare le vie storiche in file di spit, ma sia necessario sistemare alemeno le soste quando si renda necessario per iperfrequentazione o altri motivi.
Credo però che quello che nel modo di (s)ragionare di Albert infastidisca, sia il tono arrogante.
Chi mette uno spit su una via non credo lo faccia senza ragionare sulle conseguenze.
In questo caso mi pare che di motivazioni e ragionamento ve ne siano stati ben pochi. Quello che mi sembra di vedere è solo stupida superficialità.
L'unica cosa che so per certo è cha anche a questi personaggi puo' capitare di provare i limiti della loro "purezza". E dopo calano la crestina di un qualche centimetro.