Grandes Jorasses

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Grandes Jorasses

Messaggioda Zenith » sab set 03, 2005 22:03 pm

Cerco infos sulla via normale.
Difficoltà:
Da dove si parte (Rif. o Bivacco d'appoggio):
Tempi di salita:
Suggerimenti:

Condizioni attuali.
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Re: Grandes Jorasses

Messaggioda lucasignorelli » sab set 03, 2005 22:56 pm

Zenith ha scritto:Cerco infos sulla via normale.
Difficoltà:
Da dove si parte (Rif. o Bivacco d'appoggio):
Tempi di salita:
Suggerimenti:

Condizioni attuali.


La via è attualmente tracciata e fattibile dal rifugio Boccalatte via i Rocher Whymper e la traversata Pt. Whymper -> Pt. Walker, oppure via il plateau superiore delle Jorasses direttamente alla Walker. La seconda opzione è, a fallibile parere del sottoscritto, più rischiosa per via del seracco che domina la traversata del plateau, ma so che è stata fatta di recente senza problemi.

La via è tecnicamente AD con passaggi di III+, ma la quotazione ha poco senso in quanto è una di quelle vie che richiedono un insieme di capacità alpinistiche che trascendono il mero aspetto tecnico. Molto importante il senso del terreno, soprattutto nella traversata del Couloir Whymper, che può diventare estremamente rischiosa a fronte di anche solo una giornata di tempo troppo caldo / troppo nevoso, etc. Insomma... hai capito il senso, vero? ;). Un cambiamento deciso del meteo può risultare immensamente più disastroso qui che che sul Bianco nonostante la minore altitudine, quindi una verifica in loco delle condizioni è obbligatoria.

La salita fino al rifugio (ora senza gestore, ma è aperto con coperte, etc) richiede dalle 3 alle 3 ore e mezza. Dal rifugio, calcolate da 6 a 8 ore in salita, e poi dalle 4 alle 5 ore in discesa.

Ho messo su una paginetta sulle Jorasses su Summitpost.com con una parte dedicata alla normale

http://www.summitpost.org/show/mountain ... tain_id/83

http://www.summitpost.org/show/route_li ... ject_id/83

Detto questo, non è il genere di via che affronterei senza un minimo di conoscenza pregressa del gruppo del MB, in altre parole, è un posto dove il "veni, vidi, vici" è riservato agli alpinisti di lungo corso.

Ciao e in bocca al lupo
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Messaggioda mrt 88 » dom set 04, 2005 0:08 am

ciao

a parte la sempre ottima spiegazione di luca, vorrei aggiungere che la via normale (passando sotto al seracco) non è più tanto rischiosa come un tempo, semmai un po' noiosa.

molto più divertente è invece la consigliata variante whimper, con bei passaggi su roccia ma, attenzione, è necessario avere un buon fiuto e una buona "lettura" della roccia, in quanto si arriva all'attacco ancora al buio. (ho visto molte cordate rinunciare perchè si erano perse all'inizio ed avevano perso troppo tempo...)
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Messaggioda Davide62 » dom set 04, 2005 10:55 am

Personalmente ho sempre seguito l'itinerario dei Rocheres Whimper, sia in salita e a maggior ragione in discesa.
Nonostante negli ultimi 2 anni il seracco sia praticamente scomparso, il percorso lungo le rocce è il più sicuro anche se più lungo, soprattutto in caso di nebbia.
Le rocce non sono affatto difficili, è comunque un terreno d'alta montagna a volte poco evidente.
Piuttosto è meglio prestare attenzione più in basso, quando si lasciano i Rocheres del Reposoir per attraversare il pendio sotto la punta Whimper dove è necessario essere veloci, specie nel pomeriggio, a causa delle pietre.
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Messaggioda lucasignorelli » dom set 04, 2005 11:37 am

Davide62 ha scritto:Piuttosto è meglio prestare attenzione più in basso, quando si lasciano i Rocheres del Reposoir per attraversare il pendio sotto la punta Whimper dove è necessario essere veloci, specie nel pomeriggio, a causa delle pietre.


Assolutamente - tutta la zona sotto la linea di confluenza del couloir Whymper e del canale che viene giù dal plateau superiore è a rischio pietre e seracchi, e conviene correre sia in salita che in discesa.

In generale - questa non è una via addomesticata, per cui è meglio non "andar per prati".
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Messaggioda Zenith » dom set 04, 2005 12:12 pm

Mi pare di capire, che più che tecnicamente, le difficoltà sono quelle relative alle condizioni del terreno e all'orientamento della salita. Considerate queste cose, forse è meglio che mi affidi ad una Guida del posto (Courmayeur?), che certamente avrà percorso l'itinerario recentemente.
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Messaggioda mrt 88 » dom set 04, 2005 12:25 pm

non è una cattiva idea, se hai bisogno te ne consiglio un paio che conosco bene.
tieni comunque presente che le guide si fanno pagare...e la jorasses non sono meta da poco...ci siamo capiti? :lol:
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Messaggioda Davide62 » dom set 04, 2005 14:56 pm

lucasignorelli ha scritto:
Davide62 ha scritto:Piuttosto è meglio prestare attenzione più in basso, quando si lasciano i Rocheres del Reposoir per attraversare il pendio sotto la punta Whimper dove è necessario essere veloci, specie nel pomeriggio, a causa delle pietre.


Assolutamente - tutta la zona sotto la linea di confluenza del couloir Whymper e del canale che viene giù dal plateau superiore è a rischio pietre e seracchi, e conviene correre sia in salita che in discesa.

In generale - questa non è una via addomesticata, per cui è meglio non "andar per prati".

Esatto, è la classica via dove a malapena bisogna appoggiare le mani per salire ma dove è richiesta un certa velocità ed esperienza.
E' il bello delle vie d'ampio respiro, sempre diverse, dove conta l'alpinista più che la tecnica.
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Messaggioda Zenith » lun set 05, 2005 0:29 am

mrt 88 ha scritto:non è una cattiva idea, se hai bisogno te ne consiglio un paio che conosco bene.
tieni comunque presente che le guide si fanno pagare...e la jorasses non sono meta da poco...ci siamo capiti? :lol:


Mi sono informato già oggi ... in effetti la Guida costa un occhio per le jorasses; comunque, tu dammi lo stesso i nomi di qualche Guida che le conosce davvero bene.
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Messaggioda Zenith » lun set 05, 2005 0:33 am

Davide62 ha scritto:
lucasignorelli ha scritto:
Davide62 ha scritto:Piuttosto è meglio prestare attenzione più in basso, quando si lasciano i Rocheres del Reposoir per attraversare il pendio sotto la punta Whimper dove è necessario essere veloci, specie nel pomeriggio, a causa delle pietre.


Assolutamente - tutta la zona sotto la linea di confluenza del couloir Whymper e del canale che viene giù dal plateau superiore è a rischio pietre e seracchi, e conviene correre sia in salita che in discesa.

In generale - questa non è una via addomesticata, per cui è meglio non "andar per prati".

Esatto, è la classica via dove a malapena bisogna appoggiare le mani per salire ma dove è richiesta un certa velocità ed esperienza.
E' il bello delle vie d'ampio respiro, sempre diverse, dove conta l'alpinista più che la tecnica.


Da come me la descrivete è la mia salita ... molto fisica. Io tecnicamente non sono il massimo, ma fisicamente sono bello veloce! Non so se può assomigliare alla Sud Est del GRAND COMBIN che ho fatto l'altro ieri.
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Messaggioda mrt 88 » lun set 05, 2005 1:13 am

Zenith ha scritto:
mrt 88 ha scritto:non è una cattiva idea, se hai bisogno te ne consiglio un paio che conosco bene.
tieni comunque presente che le guide si fanno pagare...e la jorasses non sono meta da poco...ci siamo capiti? :lol:


Mi sono informato già oggi ... in effetti la Guida costa un occhio per le jorasses; comunque, tu dammi lo stesso i nomi di qualche Guida che le conosce davvero bene.


intendevo che conosco io bene...cmq mandami un mp se ti interessa
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Messaggioda New Age » lun set 05, 2005 8:57 am

Les Jorasses le hanno fatte sia ven.su sabato 3 tedeschi e poi sabato su dom. 3 francesi .ciao.
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Messaggioda Zenith » lun set 05, 2005 11:09 am

So che il rifugio è già chiuso, qualcuno saprebbe dirmi com'è il locale invernale?
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Messaggioda marinoroma » lun set 05, 2005 12:34 pm

Zenith ha scritto:So che il rifugio è già chiuso, qualcuno saprebbe dirmi com'è il locale invernale?


so già che se riguardo questo topic stasera ci sarà una summa delle capacità comiche-ironiche del forum :lol:
....no, non ora, non qui, questa pingue immane frana....
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