Il parco eolico più bello d'Italia è ultimato. Venerdì 12 agosto alle 18.30 abbiamo messo in parallelo con la rete il primo aerogeneratore che, con ventosità in quel momento sopra i 10 m/s, è entrato in produzione alla massima potenza (2 MW). Il parco è in un'area appartata e selvaggia, ma priva di speciali valori paesistici, della Sardegna centrale, a quota compresa tra i 750 e gli 850 m di quota, è articolato su 36 macchine e occupa una superficie di circa 3000 ettari. Con i suoi 72 MW installati è l'impianto più potente in Italia, ha impegnato per i 18 mesi della sua costruzione varie imprese civili ed elettromeccaniche sarde e darà occupazione stabile a 25 persone (tutte locali)
L'obiettivo produttivo è di 200 GWh annui, che corrispondono ad un risparmio in termini di emissioni di CO2 di 180.000 tonnellate rispetto ad una centrale elettrica tradizionale (senza contare SOx e NOx). L'impianto soddisfa il fabbisogno annuo di almeno 50.000 famiglie. Contiamo, se gli astri ci assistono, di aggiungere presto altre 12 macchine.
Particolare emozionante: tra le prime due macchine attualmente in produzione c'è il territorio di caccia di una coppia di giovani gheppi (nati quest'anno assieme agli aerogeneratori ed evidentemente abituati alla loro presenza). I due, per nulla disturbati, continuano a fare lo "spirito santo" assistiti dallo stesso maestrale che dà energia alle enormi eliche in rotazione.