Come affrontare un temporale ?

Come affrontare un temporale ?

Messaggioda Zenith » mar lug 12, 2005 9:29 am

Ciao a tutti!
Le mie domande riguardano i temporali ... di attualità in questi giorni (visto che un fulmine ha colpito un'alpinista).

Come ci si deve comportare in caso di temporale?
Meglio essere in vetta o sotto ad una parete?
Meglio i prati o i boschi? ... e la roccia?
Quali oggetti di metallo è meglio abbandonare?
Insomma, che bisogna fare e dove si dovrebbe scappare?
... infine, se ci si trova sul ghiacciaio?
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Messaggioda fab » mar lug 12, 2005 9:39 am

.... io comincerei a pregare! :roll:
Sotto l'8c so tutti sentieri...

...sob...!
...sigh...!
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Messaggioda Buzz » mar lug 12, 2005 9:58 am

Ci sono un sacco di cose che puoi fare in teoria...

a) liberarsi di punte di qualsiasi tipo (i bastoncini legati dietro lo zaino per esempio)

b) evitare di fare di se stessi una punta

c) evitare di stare in gruppo, per due motivi:
- perchè la colonna d'aria calda ascendente generata dai corpi umani è un buon corridoio che può essere attraversato dal fulmine
- perchè molto pericolosa, quando il fulmine colpisce nelle vicinanze, è la differenza di potenziale nel terreno che può essere anche di qualche migliaio di volt a pochi decimetri di distanza (per questo ammazza le greggi tutte intere)

d) per questo motivo evitare di sdraiarsi a terra o "fare ponte" ma stare con i piedi il più possibile vicini e accocciavarsi (in pratica la posizione migliore da assumere è quella in cui si fa la cacca... che, dato il momento ... dovrebbe venire naturale... :-D

e) evitare di sottostare sotto punte o affini (alberi ecc)

f) evitare colatoi camini ecc

g) evitare, in caso ci si rifugi in una grotta, di posizionarsi all'ingresso... (il fulmine nel caso si stia scaricando lungo la parete soprastante sceglierebbe strada più breve...

h) se si è lungo cavi metallici ovviamente... uscirne!

Gli oggetti metallici, di per se, non "attirano" i fulmini... solo che, essendo il metallo miglior conduttore dell'aria o del corpo umano stesso, l'eventuale scarica passa attraverso essi. Ma a quel punto... ti ha già colpito.

Su ghiacciaio evitare di fare la punta in una zona pianeggiante, meglio a ridosso di un pendio, o entrare in un crepo, se possibile. Se non è possibile accovacciarsi nella posizione di cui sopra e aspettare.

Pochi attimi prima del fulmine si hanno precise sensazioni.
I peli e i capelli si rizzano per l'elettricità statica presente nell'aria e spesso si sente un forte ronzio. Gli oggetti metallici che abbiamo addosso ronzano.

Ma in genere non fai in tempo a considerare questi elementi per quello che sono che il fulmine è già partito.
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Messaggioda cuorpiccino » mar lug 12, 2005 10:58 am

Allontanarrsi da creste e cime appuntite. Conosco una persona che abbandonò un rinvio intero sull'Aguille Dibona (neanche a dire di passare la corda sul moschettone sopra e recuperare il resto del rinvio........) per l'aria un po' frizzante. A me, in Marmolada, mi è capitato di aspettare che finisse il temporale alcuni tiri sotto la cresta, un po' fuori dalla linea dei canali.
Mi sono anche trovato su un prato in mezzo ad un bosco di saette, devo dire che è stato assai impressionante, era il 1980. Quel temporale (che era una vera perturbazione) uccise diverse persone e sradicò molti alberi.
Sicuro che, se sei nel punto sbagliato al momento sbagliato, non puoi fare nulla.
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
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Messaggioda BBB » mar lug 12, 2005 11:16 am

Alzare i bastoncini al cielo e cercare di ripararsi dalla pioggia con le rondelle da neve che non hai tolto dopo l'inverno. :roll:

Scherzi a parte, c'era un articolo scritto da un fisico su un meridiani montagne, credo quello sulle PSan Martino.
Spiegava che in realtà noi siamo minuscoli per un fulmine che parte da migliaia di metri, e che non è vero che il fulmine ti "sceglie" perchè hai un ombrello o una punta. Nel crearsi un "canale ionico", una specie di tubo lungo il quale scaricarsi, il fulmine non ha criterio e tu non hai responsabilità. La sfiga è se ti trovi in mezzo a quel canale ionico che si forma in frazioni infinitesimali di secondi ed è come se "aprisse i cancelli a lla scarica elettrica", allora il fulmine invece che scaricarsi a terra, sceglie te perchè sceglie il mezzo più veloce per scaricarsi, e noi siamo ottimi conduttori. Per questo si è meglio non avere addosso oggetti e materiali, che facilitino questa scelta da parte della scarica. Ma tanto, se ti trovi nel canale o lì attorno e il fulmine si scarica a terra o su un albero, tu ti pigli la carica che si espande nel terreno per un diametro di circa +/- 50 metri, e la stessa carica di ritorno (perchè il fulmine torna su).
Non so se avete visto quelle riprese di un fulmine che si abbatte su un campo di calcio in africa e cadono a terra 15 giocatori (su 22) più l'arbitro.

Consultare il meteo
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Messaggioda Roberto » mar lug 12, 2005 11:21 am

Seguire con attenzione le previsioni meteo ed evirare di andare se non sono buone :wink:
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Messaggioda Feo » mar lug 12, 2005 11:32 am

Roberto ha scritto:Seguire con attenzione le previsioni meteo ed evirare di andare se non sono buone :wink:


:? :?
certo che in estate in Dolomiti ed anche in GS i temporali pomeridiani sono quotidiani...se si seguisse il consiglio si starebbe sempre giù...




...ah, ma già: se si è veloci e si parte presto ci si può andare anche in piena estate (faceva più o meno così?) :wink:
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Messaggioda Feo » mar lug 12, 2005 11:36 am

Roberto ha scritto:Seguire con attenzione le previsioni meteo ed evirare di andare se non sono buone :wink:

noto adesso...
lapsus freudiano? :lol: :lol:
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Messaggioda Roberto » mar lug 12, 2005 11:36 am

Feo ha scritto:
Roberto ha scritto:Seguire con attenzione le previsioni meteo ed evirare di andare se non sono buone :wink:


:? :?
certo che in estate in Dolomiti ed anche in GS i temporali pomeridiani sono quotidiani...se si seguisse il consiglio si starebbe sempre giù...




...ah, ma già: se si è veloci e si parte presto ci si può andare anche in piena estate (faceva più o meno così?) :wink:


Basta fare il "finto arrampicatore" :wink: http://www.forum.planetmountain.com:/ph ... highlight=
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Messaggioda BBB » mar lug 12, 2005 11:38 am

Feo ha scritto:
Roberto ha scritto:Seguire con attenzione le previsioni meteo ed evirare di andare se non sono buone :wink:

noto adesso...
lapsus freudiano? :lol: :lol:


Della serie: "Con 'sto tempo balordo ci scommetto le palle che piove anche oggi! :evil: "
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Messaggioda Roberto » mar lug 12, 2005 11:42 am

Feo ha scritto:
Roberto ha scritto:Seguire con attenzione le previsioni meteo ed evirare di andare se non sono buone :wink:

noto adesso...
lapsus freudiano? :lol: :lol:
:lol: 8) :roll: :oops:
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Messaggioda Buzz » mar lug 12, 2005 12:02 pm

Carlo78 ha scritto:Alzare i bastoncini al cielo e cercare di ripararsi dalla pioggia con le rondelle da neve che non hai tolto dopo l'inverno. :roll:

Scherzi a parte, c'era un articolo scritto da un fisico su un meridiani montagne, credo quello sulle PSan Martino.
Spiegava che in realtà noi siamo minuscoli per un fulmine che parte da migliaia di metri, e che non è vero che il fulmine ti "sceglie" perchè hai un ombrello o una punta. Nel crearsi un "canale ionico", una specie di tubo lungo il quale scaricarsi, il fulmine non ha criterio e tu non hai responsabilità. La sfiga è se ti trovi in mezzo a quel canale ionico che si forma in frazioni infinitesimali di secondi ed è come se "aprisse i cancelli a lla scarica elettrica", allora il fulmine invece che scaricarsi a terra, sceglie te perchè sceglie il mezzo più veloce per scaricarsi, e noi siamo ottimi conduttori. Per questo si è meglio non avere addosso oggetti e materiali, che facilitino questa scelta da parte della scarica. Ma tanto, se ti trovi nel canale o lì attorno e il fulmine si scarica a terra o su un albero, tu ti pigli la carica che si espande nel terreno per un diametro di circa +/- 50 metri, e la stessa carica di ritorno (perchè il fulmine torna su).
Non so se avete visto quelle riprese di un fulmine che si abbatte su un campo di calcio in africa e cadono a terra 15 giocatori (su 22) più l'arbitro.

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La maggior parte dei fulmini ha invece il percorso inverso di quello cielo-terra: ovvero terra-cielo.

Mi sono trovato in un posto una volta, sul pianoro sommitale del sella, in cui tutto friggeva e le punte dei sassi mandavano piccole scariche, fino a che a 50 metri circa da me c'è stata la scarica grossa. E poi sono continuate, tutto attorno.
Non erano "grandi" fulmini... ma assolutamente sufficienti per uccidere (infatti lo fecero, a poche decine di metri da me).

Sicuramente il fulmine che parte da migliaia di metri non ti "sceglie"... ma il fulmine che parte da terra intorno a te... si! Se fai la punta!

E il problema del fulmine che "si espande" non è di per se così grave se non per la differenza di potenziale fra due punti del terreno, per questo è importante non sdraiarsi, non toccare (facendo gruppo) punti distanti fra loro, non stare in mezzo a greggi o mandrie.

Gli oggetti metallici addosso a volte, paradossalmente, è accaduto che abbiano salvato la vita.
La scarica anzichè passare internamente al corpo passa esternamente sugli oggetti metallici, che magari si fondono ed entrano nella carne, ma non ti uccidono.
Ma non ci conterei...
l'effetto che fa una scarica del genere su un corpo umano è assolutamente imprevedibile (a parte che nella maggioranza dei casi ti ammazza).
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Messaggioda smaz » mar lug 12, 2005 12:35 pm

Buzz ha scritto:
Carlo78 ha scritto:Alzare i bastoncini al cielo e cercare di ripararsi dalla pioggia con le rondelle da neve che non hai tolto dopo l'inverno. :roll:

Scherzi a parte, c'era un articolo scritto da un fisico su un meridiani montagne, credo quello sulle PSan Martino.
Spiegava che in realtà noi siamo minuscoli per un fulmine che parte da migliaia di metri, e che non è vero che il fulmine ti "sceglie" perchè hai un ombrello o una punta. Nel crearsi un "canale ionico", una specie di tubo lungo il quale scaricarsi, il fulmine non ha criterio e tu non hai responsabilità. La sfiga è se ti trovi in mezzo a quel canale ionico che si forma in frazioni infinitesimali di secondi ed è come se "aprisse i cancelli a lla scarica elettrica", allora il fulmine invece che scaricarsi a terra, sceglie te perchè sceglie il mezzo più veloce per scaricarsi, e noi siamo ottimi conduttori. Per questo si è meglio non avere addosso oggetti e materiali, che facilitino questa scelta da parte della scarica. Ma tanto, se ti trovi nel canale o lì attorno e il fulmine si scarica a terra o su un albero, tu ti pigli la carica che si espande nel terreno per un diametro di circa +/- 50 metri, e la stessa carica di ritorno (perchè il fulmine torna su).
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La maggior parte dei fulmini ha invece il percorso inverso di quello cielo-terra: ovvero terra-cielo.

Mi sono trovato in un posto una volta, sul pianoro sommitale del sella, in cui tutto friggeva e le punte dei sassi mandavano piccole scariche, fino a che a 50 metri circa da me c'è stata la scarica grossa. E poi sono continuate, tutto attorno.
Non erano "grandi" fulmini... ma assolutamente sufficienti per uccidere (infatti lo fecero, a poche decine di metri da me).



Minch.a buzz che brutta esperienza...
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Messaggioda Feo » mar lug 12, 2005 13:56 pm

Roberto ha scritto:
Feo ha scritto:
Roberto ha scritto:Seguire con attenzione le previsioni meteo ed evirare di andare se non sono buone :wink:


:? :?
certo che in estate in Dolomiti ed anche in GS i temporali pomeridiani sono quotidiani...se si seguisse il consiglio si starebbe sempre giù...




...ah, ma già: se si è veloci e si parte presto ci si può andare anche in piena estate (faceva più o meno così?) :wink:


Basta fare il "finto arrampicatore" :wink: http://www.forum.planetmountain.com:/ph ... highlight=

Ti do pienamente ragione!
però non mi sono mai definito "un arrampicatore" :!:
(semmai dolomitista :lol: snobbo perfino il calcare della Marmolada :lol: :lol: )
mi ritrovo molto nella definizione di Cuorpiccino: "chi ha la passione per l'arrampicata che lo fa il suo passatempo preferito, alias il Pipponclub" :(
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Messaggioda corel » gio lug 14, 2005 9:46 am

copiato ed incollato:


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I fulmini sono attirati dalle zone dove è più facile il corto circuito: le cime delle montagne, rocce e alberi isolati, l'imboccatura delle valli, luoghi dove ci sono correnti d'aria calda(anche prodotta da falò o fuochi da campeggio o da assembramenti di persone o animali. Non si deve mai iniziare un'escursione all'approssimarsi di un fronte temporalesco e se ne siamo investiti in montagna scendere subito a valle. Durante un temporale non ripararsi mai sotto un albero o vicino ad esso e non sostare vicino a grosse rocce isolate o sotto pareti soprattutto se bagnate. Anche le grotte sono pericolose perché l'aria ionizzata può attirare le scariche, così come gli oggetti metallici quali tralicci, croci, ripari in lamiera, ecc. Manteniamoci sempre distanti dall'acqua e ricordiamo che anche le corde tese sono potenziali pericoli. Non stare mai ammassati e in marcia manteniamo una distanza di almeno 50 metri l'uno dall'altro senza mai correre. In caso di pericolo sediamoci su corde arrotolate o sullo zaino in modo da isolarci dal terreno, curiamo però di togliere dallo zaino e dalle tasche tutti gli oggetti metallici e i telefoni cellulari che devono essere spenti appena si avvertono le avvisaglie di un temporale; le microonde emesse dal trasmettitore attirano i fulmini. Se ci fermiamo gli oggetti metallici, e i cellulari, vanno sistemati a debita distanza (almeno 50 metri); se invece camminiamo vanno riposti nello zaino. L'arrivo di un fulmine è indicato da segni premonitori, il campo elettrico fa elettrizzare i peli e i capelli che si drizzano, sulla pelle scoperta si ha la sensazione di solletico, mentre oggetti metallici emettono un ronzio. Sulle croci o su aste metalliche si formano i fuochi di S. elmo sottoforma di fiammelle azzurrognole. In presenza di uno di questi segni accovacciamoci sullo zaino o sulle corde, dopo aver tolto gli oggetti metallici, cercando di offrire la minor superficie possibile. Se vicino c'è una chiazza di neve rechiamoci li perché essendo una cattiva conduttrice è più sicura:
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Messaggioda Buzz » gio lug 14, 2005 10:00 am

corel ha scritto:copiato ed incollato:


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I fulmini sono attirati dalle zone dove è più facile il corto circuito: le cime delle montagne, rocce e alberi isolati, l'imboccatura delle valli, luoghi dove ci sono correnti d'aria calda(anche prodotta da falò o fuochi da campeggio o da assembramenti di persone o animali. Non si deve mai iniziare un'escursione all'approssimarsi di un fronte temporalesco e se ne siamo investiti in montagna scendere subito a valle. Durante un temporale non ripararsi mai sotto un albero o vicino ad esso e non sostare vicino a grosse rocce isolate o sotto pareti soprattutto se bagnate. Anche le grotte sono pericolose perché l'aria ionizzata può attirare le scariche, così come gli oggetti metallici quali tralicci, croci, ripari in lamiera, ecc. Manteniamoci sempre distanti dall'acqua e ricordiamo che anche le corde tese sono potenziali pericoli. Non stare mai ammassati e in marcia manteniamo una distanza di almeno 50 metri l'uno dall'altro senza mai correre. In caso di pericolo sediamoci su corde arrotolate o sullo zaino in modo da isolarci dal terreno, curiamo però di togliere dallo zaino e dalle tasche tutti gli oggetti metallici e i telefoni cellulari che devono essere spenti appena si avvertono le avvisaglie di un temporale; le microonde emesse dal trasmettitore attirano i fulmini. Se ci fermiamo gli oggetti metallici, e i cellulari, vanno sistemati a debita distanza (almeno 50 metri); se invece camminiamo vanno riposti nello zaino. L'arrivo di un fulmine è indicato da segni premonitori, il campo elettrico fa elettrizzare i peli e i capelli che si drizzano, sulla pelle scoperta si ha la sensazione di solletico, mentre oggetti metallici emettono un ronzio. Sulle croci o su aste metalliche si formano i fuochi di S. elmo sottoforma di fiammelle azzurrognole. In presenza di uno di questi segni accovacciamoci sullo zaino o sulle corde, dopo aver tolto gli oggetti metallici, cercando di offrire la minor superficie possibile. Se vicino c'è una chiazza di neve rechiamoci li perché essendo una cattiva conduttrice è più sicura:
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quando vedi i fuochi di s'elmo stai nuotando in un mare di merda in tempesta... :D
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Messaggioda civre » gio lug 14, 2005 10:10 am

corel ha scritto:copiato ed incollato:


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ma perchè anche le corde tese sono un pericolo?
nel caso in cui voi stiate caminando in cordata su un ghiacciaio cosa fate?
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Messaggioda Enzolino » gio lug 14, 2005 11:05 am

Quindi fare il bagno sotto il temporale e' pericoloso ... :? :roll: 8O
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Messaggioda corel » gio lug 14, 2005 11:06 am

civre ha scritto:
corel ha scritto:copiato ed incollato:


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ma perchè anche le corde tese sono un pericolo?
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boh :idea:
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Messaggioda civre » gio lug 14, 2005 11:37 am

corel ha scritto:
civre ha scritto:
corel ha scritto:copiato ed incollato:


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