L'anatema invece ha fatto effetto su di me... vero fab?
Venerdi sera, arrivato a Pont ho avuto la sopresa di vedere l'obiettivo del viaggio (la nord delle Becca di Monciair) bene innevato di fresco.
Saliti al rifugio Vittorio Emanuele il gestore ci diceva che dalla nevicata dei giorni precedenti la parete non aveva ancora scaricato.
La mattina di sabato, alle 4, c'erano 5 gradi a 2750 metri.
Si sprofondava ovunque e il ghiacciaio era un acquitrino.
In considerazione del fatto che nè io nè stemanto siamo due pesi leggeri e che in ogni caso eravamo in condizioni di forma mediocri, per la progressione faticavamo veramente molto.
Così, arrivati sulla morena sotto lo sperone nord ovest del Ciarforon, anzichè scendere nel ghiacciaio di Monciair, abbiamo deciso di fare un percorso "esplorativo" (si può anche leggere "ravanata") salendo in obliquo sulla parete nord del Ciarforon.
Si sprofondava sempre, ad ogni passo, a volte fino alla coscia. Uno spreco di energie enorme (che già non erano moltissime...).
A 3320 abbiamo desistito.
Anche il ritorno, nonostante in discesa, è stato molto faticoso.
Ho anche sfondato un paio di ponti su crepi. Il primo grosso.
Comunque, alla fine, nonostante un pò di amarezza per la mancata "vetta"... l'ambiente è sempre bellissimo e valeva la pena di per se.
Un pò di foto:
/monciair/index.html