Nemo tuti al referendum! O no?

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Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda Siloga66 » gio mag 19, 2005 19:38 pm

Ieri sera a Moena sono andato ad una serata organizzata da un movimento per la vita, con presenti un politico locale (di Trento) e un medico. Il tema era far luce sul prossimo referendum per cambiare la legge 40 che riguarda la fecondazione artificiale. Premetto che ho nozioni solamente per quanto riguarda la biologia della procreazione, ma non ho ben le idee chiare su cosa votare. Dopo la serata di ieri sera, sono arrivato alla conclusione (ma non definitiva) che la cosa migliore è non andare affatto a votare. O almeno cosi loro hanno consigliato. Se vincono i SI vengono tolte molte barriere alla fecondazione artificiale e si tornerebbe al (definito da loro cosi) "far west" precedente, dove ogni istituto faceva tutto quel che voleva: congelamento di embrioni, impianto di molti embrioni piu del necessario con susseguente "eliminazione" del superfluo, ecc. Han detto poi che dovrebbero vincere i NO, ma che a causa del bombardamento mediatico (dietro ci sarebbero le lobbies del guadagno) sicuramente a votare NO non faremmo altro che aiutare a raggiungere i quorum del 50% + 1 necessario per convalidare il referendum. Per cui il loro consiglio è di non andare a votare. Tra l'altro il non voto è cosa prevista e valida per i referndum. Sono stati molto convincenti, però non vorrei sbagliare. Che ne pensate? Qualcuno si è interessato dell'argomento? Da parte mia credo che questo sia un argomento di un importanza piu unica che rara.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda stefano michelazzi » gio mag 19, 2005 23:32 pm

Siloga66 ha scritto:Ieri sera a Moena sono andato ad una serata organizzata da un movimento per la vita, con presenti un politico locale (di Trento) e un medico. Il tema era far luce sul prossimo referendum per cambiare la legge 40 che riguarda la fecondazione artificiale. Premetto che ho nozioni solamente per quanto riguarda la biologia della procreazione, ma non ho ben le idee chiare su cosa votare. Dopo la serata di ieri sera, sono arrivato alla conclusione (ma non definitiva) che la cosa migliore è non andare affatto a votare. O almeno cosi loro hanno consigliato. Se vincono i SI vengono tolte molte barriere alla fecondazione artificiale e si tornerebbe al (definito da loro cosi) "far west" precedente, dove ogni istituto faceva tutto quel che voleva: congelamento di embrioni, impianto di molti embrioni piu del necessario con susseguente "eliminazione" del superfluo, ecc. Han detto poi che dovrebbero vincere i NO, ma che a causa del bombardamento mediatico (dietro ci sarebbero le lobbies del guadagno) sicuramente a votare NO non faremmo altro che aiutare a raggiungere i quorum del 50% + 1 necessario per convalidare il referendum. Per cui il loro consiglio è di non andare a votare. Tra l'altro il non voto è cosa prevista e valida per i referndum. Sono stati molto convincenti, però non vorrei sbagliare. Che ne pensate? Qualcuno si è interessato dell'argomento? Da parte mia credo che questo sia un argomento di un importanza piu unica che rara.


ne abbiamo discusso in un altro post in questi giorni...
aldilà del voto, l'importanza di votare sta nel fatto che con un trucchetto sporco alcune parti più o meno politiche vogliono far diminuire l'importanza del referendum stesso in quanto tale.
se la gente diserta le urne significa che non gli interessa dire la propria percui i referendum sono inutili...ed è una manovra che le stesse parti tentano da molto tempo...non andare il 12/13 giugno significherebbe non
tanto dare valore o meno ad una mozione ma sminuire il concetto stesso di referendum.
non andare significa non raggiungere il quorum e quindi avvalorare la tesi del NO, per cui per senso civico e per evitare che i referendum vengano definiti inutili visto che sono l'unico mezzo diretto per dar voce al popolo, vale la pena prendersi la briga di perdere un quarto d'ora ed andare a votare NO! Boicottare i referendum di qualunque natura siano significa solo boicottare noi stessi ed il significato di democrazia...
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Messaggioda andreag » ven mag 20, 2005 8:57 am

A parte il fatto che ha ragione Stefano, non andare a votare è un regalo a chi, da Fanfani passando per Craxi in poi, ha sempre invitato gli italiani ad "andare al mare"....

Siloga, se hai veramente dei dubbi, perchè non vai anche a sentire la campana dei sostenitori del SI?? magari hanno degli argomenti convincenti anche loro....

Invece di metterti dalla parte dei paladini della Vita a priori, prova a chiedere a chi paladino della vita lo è sul serio, cioè a qualche DONNA (vera) che i figli li vuol fare ma che non ci riesce per via di una malattia sua o del compagno, e che questa legge che definire oscurantista è poco vuole obbligare a rinunciare al progetto (questo è il risultato vero di tutti i divieti che impone) oppure se ha soldi ad andare in uno qualsiasi degli altri paesi europei, comprese le cattoliche Francia e Spagna, dove la legislazione è molto più normale e tollerante????

Perchè questi che ti dicono di voler difendere la vita, vogliono solo continuare a difendere il loro potere di controllo sulla vita, così come ha sempre fatto per secoli la chiesa (e continua a fare ora) dicendoci che dobbiamo fare sesso solo per procreare, non usare il preservativo, non fornicare prima e al di fuori del matrimonio..... tutte cose che gli italiani, che sono furbi, continuano a fare senza sognarsi minimamente di dare ascolto a questi demenziali precetti. Magari gli stessi italiani furbi che pensano di non andare a votare, tanto mica li rigaurdano quei divieti e obblighi pazzeschi che la legge impone alle donne....

Informati un po' e ascolta più campane, se davvero vuoi decidere con la tua testa.

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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda il.bruno » ven mag 20, 2005 10:14 am

Siloga66 ha scritto:Ieri sera a Moena sono andato ad una serata organizzata da un movimento per la vita, con presenti un politico locale (di Trento) e un medico. Il tema era far luce sul prossimo referendum per cambiare la legge 40 che riguarda la fecondazione artificiale. Premetto che ho nozioni solamente per quanto riguarda la biologia della procreazione, ma non ho ben le idee chiare su cosa votare. Dopo la serata di ieri sera, sono arrivato alla conclusione (ma non definitiva) che la cosa migliore è non andare affatto a votare. O almeno cosi loro hanno consigliato. Se vincono i SI vengono tolte molte barriere alla fecondazione artificiale e si tornerebbe al (definito da loro cosi) "far west" precedente, dove ogni istituto faceva tutto quel che voleva: congelamento di embrioni, impianto di molti embrioni piu del necessario con susseguente "eliminazione" del superfluo, ecc. Han detto poi che dovrebbero vincere i NO, ma che a causa del bombardamento mediatico (dietro ci sarebbero le lobbies del guadagno) sicuramente a votare NO non faremmo altro che aiutare a raggiungere i quorum del 50% + 1 necessario per convalidare il referendum. Per cui il loro consiglio è di non andare a votare. Tra l'altro il non voto è cosa prevista e valida per i referndum. Sono stati molto convincenti, però non vorrei sbagliare. Che ne pensate? Qualcuno si è interessato dell'argomento? Da parte mia credo che questo sia un argomento di un importanza piu unica che rara.


Io concordo con le tesi che hai ascoltato alla conferenza del movimento per la vita. L'embrione è un essere vivente (su questo concordano tutti). Siccome il suo patrimonio genetico coincide con quello della specie homo sapiens, è un essere umano, quindi per natura ha diritto a vivere, sano o malato che sia, tanto quanto la madre o i fratellini malati o i paraplegici che in un ipotetico caso futuro potrebbero forse trarre vantaggio dalla ricerca fatta distruggendo embrioni. Il diritto al mantenimento in vita è più grande del diritto alla salute.
La Chiesa non c'entra niente, se non nello stimolo ad una attenzione particolare alla vita verso i suoi aderenti.
L'astensione, oltre ad essere il metodo probabilmente più efficace possibile per vincere il referendum, è anche il metodo di segnalare che l'istituto referendario è vilipeso non tanto da chi si astiene, ma da chi continua a propinare referendum su materie complesse, sortendo lo stesso effetto di un elefante che vaga in una cristalleria.
Per quanto riguarda gli altri commenti, leggendoli sembra quasi che si vada a votare sul fatto se è giusto andare a votare o no e non sulla legge 40. Chiederei a tutti questi puri paladini dell'istituto referendario quante volte hanno disertato le urne ai referendum. Probabilmente non se lo ricordano nemmeno più (negli anni ci hanno propinato tanti referendum inutili che ci si dimentica pure che siano stati fatti), ma probabilmente sarà successo quasi tutte le volte che la parte politica a loro più vicina ha suggerito di farlo in passato (ad esempio Fassino nel 2003, Pannella nel 1987, ecc. ecc.).

andreag ha scritto:questa legge che definire oscurantista è poco vuole obbligare a rinunciare al progetto (questo è il risultato vero di tutti i divieti che impone).

Segnalo un dato statistico: in 1 anno di applicazione della legge le % di successo della fecondazione arrtificiale sono rimaste praticamente invariate rispetto a prima

andreag ha scritto:Perchè questi che ti dicono di voler difendere la vita, vogliono solo continuare a difendere il loro potere di controllo sulla vita, così come ha sempre fatto per secoli la chiesa (e continua a fare ora) dicendoci che dobbiamo fare sesso solo per procreare, non usare il preservativo, non fornicare prima e al di fuori del matrimonio...

A me pare che chi vuole avere controllo sulla vita non sia chi si oppone al referendum, ma chi produce embrioni a piacimento, li fa attecchire, li lascia in un congelatore, li smembra per la ricerca, insomma ne fa quel che vuole per i fini da lui stabiliti (in certi casi anche lodevoli, in altri no)
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda Herman » ven mag 20, 2005 13:03 pm

il.bruno ha scritto:(in certi casi anche lodevoli, in altri no)


proprio perchè ce ne sono di lodevoli che al referendum di vota si, a meno che non si sposi il principio che nel dubbio è meglio un innocente in galera che un deliquente libero.

Per gli usi non lodevoli servirà modificare la legislazione. Cambia molto se un tipo di ricerca si fa in un paese europeo diverso dall'Italia?
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda andreag » ven mag 20, 2005 13:38 pm

il.bruno ha scritto:è un essere umano, quindi per natura ha diritto a vivere, sano o malato che sia, tanto quanto la madre o i fratellini malati o i paraplegici che in un ipotetico caso futuro potrebbero forse trarre vantaggio dalla ricerca fatta distruggendo embrioni. Il diritto al mantenimento in vita è più grande del diritto alla salute.
La Chiesa non c'entra niente, se non nello stimolo ad una attenzione particolare alla vita verso i suoi aderenti.
L'astensione, oltre ad essere il metodo probabilmente più efficace possibile per vincere il referendum, è anche il metodo di segnalare che l'istituto referendario è vilipeso non tanto da chi si astiene, ma da chi continua a propinare referendum su materie complesse, sortendo lo stesso effetto di un elefante che vaga in una cristalleria.
Per quanto riguarda gli altri commenti, leggendoli sembra quasi che si vada a votare sul fatto se è giusto andare a votare o no e non sulla legge 40. Chiederei a tutti questi puri paladini dell'istituto referendario quante volte hanno disertato le urne ai referendum. Probabilmente non se lo ricordano nemmeno più (negli anni ci hanno propinato tanti referendum inutili che ci si dimentica pure che siano stati fatti), ma probabilmente sarà successo quasi tutte le volte che la parte politica a loro più vicina ha suggerito di farlo in passato (ad esempio Fassino nel 2003, Pannella nel 1987, ecc. ecc.).

Segnalo un dato statistico: in 1 anno di applicazione della legge le % di successo della fecondazione arrtificiale sono rimaste praticamente invariate rispetto a prima


Per quest'ultima cosa: quante coppie hanno rinunciato in partenza ai trattamenti perchè scoraggiate dalle troppe difficoltà? queste non entreranno mai a far parte della statistica....

Sui referendum: a parte che ho sempre votato, e che in svizzera votano tranquillamente anche su dove far cacare i cani senza tanto scomporsi, mi pare che questo non sia un argomento poco interessante o troppo complesso. E' che fa comodo sfruttare la noia della gente, la poca o disinformazione per affossare qualcosa in modo subdolo invece di opporvisi in modo trasparente; i referendum sono gli unici strumenti che abbiamo di incidere davvero nei processi decisionali, se rinunciamo anche a questi stiamo freschi....

Sull'embrione: certo che è vita, così come è vita una pianta, un lombrico, un grumo di cellule epiteliali o un protozoo....
Già sul fatto che si possa definire un essere umano ci sarebbe da discutere....
Il punto è che, per diventare davvero un essere umano, deve stare per nove mesi nel grembo di una madre, la quale dovrebbe essere la prima a decidere cosa fare di quella cosa che si deve portare in pancia per nove mesi e poi partorire. Invece al solito si vuole passare sopra ai diritti delle donne, dando titolarità di diritti giuridici a un agglomerato di cellule che senza la madre non ha nessuna possibilità di sopravvivere, facendolo diventare un essere la cui difesa conta più di qualsaiasi altra cosa, anche a costo di costringere la madre a farsi impiantare embrioni malati e partorire bimbi con gravi malattie genetiche, roba da far impallidire i medici dei lager nazisti....salvo che. per il momento, c'è ancora la legge sull'aborto che permette loro di salvarsi abortendo, certo con molte maggiori sofferenze fisiche e psichiche, ma già tanto non è stato detto "tu partorirai nel dolore" e, ci aggiungo io, vivrai nella colpa per il tuo essere donna, il messaggio alla fine è sempre quello, da quando esiste la religione, non solo quella cattolica....

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Messaggioda HappyFra » ven mag 20, 2005 13:43 pm

Io vado a votare sì perché mi sta sui coglioni quel verme di Ruini... 8) 8) 8) (per non parlare degli altri...)
Ogni problema complesso ammette almeno una soluzione semplice. Sbagliata.


Siamo qui per scalare, mica per divertirci!
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda Cosacco » ven mag 20, 2005 13:43 pm

andreag ha scritto:
il.bruno ha scritto:è un essere umano, quindi per natura ha diritto a vivere, sano o malato che sia, tanto quanto la madre o i fratellini malati o i paraplegici che in un ipotetico caso futuro potrebbero forse trarre vantaggio dalla ricerca fatta distruggendo embrioni. Il diritto al mantenimento in vita è più grande del diritto alla salute.
La Chiesa non c'entra niente, se non nello stimolo ad una attenzione particolare alla vita verso i suoi aderenti.
L'astensione, oltre ad essere il metodo probabilmente più efficace possibile per vincere il referendum, è anche il metodo di segnalare che l'istituto referendario è vilipeso non tanto da chi si astiene, ma da chi continua a propinare referendum su materie complesse, sortendo lo stesso effetto di un elefante che vaga in una cristalleria.
Per quanto riguarda gli altri commenti, leggendoli sembra quasi che si vada a votare sul fatto se è giusto andare a votare o no e non sulla legge 40. Chiederei a tutti questi puri paladini dell'istituto referendario quante volte hanno disertato le urne ai referendum. Probabilmente non se lo ricordano nemmeno più (negli anni ci hanno propinato tanti referendum inutili che ci si dimentica pure che siano stati fatti), ma probabilmente sarà successo quasi tutte le volte che la parte politica a loro più vicina ha suggerito di farlo in passato (ad esempio Fassino nel 2003, Pannella nel 1987, ecc. ecc.).

Segnalo un dato statistico: in 1 anno di applicazione della legge le % di successo della fecondazione arrtificiale sono rimaste praticamente invariate rispetto a prima


Per quest'ultima cosa: quante coppie hanno rinunciato in partenza ai trattamenti perchè scoraggiate dalle troppe difficoltà? queste non entreranno mai a far parte della statistica....

Sui referendum: a parte che ho sempre votato, e che in svizzera votano tranquillamente anche su dove far cacare i cani senza tanto scomporsi, mi pare che questo non sia un argomento poco interessante o troppo complesso. E' che fa comodo sfruttare la noia della gente, la poca o disinformazione per affossare qualcosa in modo subdolo invece di opporvisi in modo trasparente; i referendum sono gli unici strumenti che abbiamo di incidere davvero nei processi decisionali, se rinunciamo anche a questi stiamo freschi....

Sull'embrione: certo che è vita, così come è vita una pianta, un lombrico, un grumo di cellule epiteliali o un protozoo....
Già sul fatto che si possa definire un essere umano ci sarebbe da discutere....
Il punto è che, per diventare davvero un essere umano, deve stare per nove mesi nel grembo di una madre, la quale dovrebbe essere la prima a decidere cosa fare di quella cosa che si deve portare in pancia per nove mesi e poi partorire. Invece al solito si vuole passare sopra ai diritti delle donne, dando titolarità di diritti giuridici a un agglomerato di cellule che senza la madre non ha nessuna possibilità di sopravvivere, facendolo diventare un essere la cui difesa conta più di qualsaiasi altra cosa, anche a costo di costringere la madre a farsi impiantare embrioni malati e partorire bimbi con gravi malattie genetiche, roba da far impallidire i medici dei lager nazisti....salvo che. per il momento, c'è ancora la legge sull'aborto che permette loro di salvarsi abortendo, certo con molte maggiori sofferenze fisiche e psichiche, ma già tanto non è stato detto "tu partorirai nel dolore" e, ci aggiungo io, vivrai nella colpa per il tuo essere donna, il messaggio alla fine è sempre quello, da quando esiste la religione, non solo quella cattolica....

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Messaggioda ram| » ven mag 20, 2005 14:17 pm

bravo andrea
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda il.bruno » ven mag 20, 2005 14:58 pm

andreag ha scritto:Per quest'ultima cosa: quante coppie hanno rinunciato in partenza ai trattamenti perchè scoraggiate dalle troppe difficoltà? queste non entreranno mai a far parte della statistica....

... ma non erano tutte andate all'estero?

Sui referendum: a parte che ho sempre votato, e che in svizzera votano tranquillamente anche su dove far cacare i cani senza tanto scomporsi, mi pare che questo non sia un argomento poco interessante o troppo complesso. E' che fa comodo sfruttare la noia della gente, la poca o disinformazione per affossare qualcosa in modo subdolo invece di opporvisi in modo trasparente; i referendum sono gli unici strumenti che abbiamo di incidere davvero nei processi decisionali, se rinunciamo anche a questi stiamo freschi....

Va bene, allora seguendi i discorsi di Fassino, Pannella &C. sei più "morale" di loro. Fassino si è astenuto per l'articolo 18 nel 2003, Pannella per non so cosa nel 1987, ecc. ecc.. Se loro si sono astenuti in quelle occasioni, perchè non ci possiamo astenere stavolta? Solo perchè non siamo d'accordo?

Sull'embrione: certo che è vita, così come è vita una pianta, un lombrico, un grumo di cellule epiteliali o un protozoo....
Già sul fatto che si possa definire un essere umano ci sarebbe da discutere....

Un protozoo è un protozoo sempre, da quando "si forma" (non so come succeda per i protozoi) a quando muore, idem una pianta. L'embrione umano quand'è che cambia specie? 8O
La separazione fra individuo e persona (ciò che propugni) è stata per i nazisti la scusante per uccidere gli ebrei, i gay, gli handicappati, i comunisti, gli slavi ecc. ecc..
Se passa il referendum la strada è in discesa, cambia soltanto lo scopo.
Prova a chiedere ad un uomo e una donna che scoprono di essere "in dolce attesa" se si sentono già padre e madre. Prova a chiedere ad una coppia che ha degli embrioni crioconservati in un frigo se li ha mai sfiorati il pensiero, magari un po' commosso, di quegli esseri, oppure se li butterebbero via a cuor leggero. Allora quando si inizia ad essere padri e madri? E di che cosa?

Il punto è che, per diventare davvero un essere umano, deve stare per nove mesi nel grembo di una madre, la quale dovrebbe essere la prima a decidere cosa fare di quella cosa che si deve portare in pancia per nove mesi e poi partorire.

Sei sicuro che bastino 9 mesi? O vuoi aspettare che vada alle elementari? O preferisci che sia maggiorenne?

Invece al solito si vuole passare sopra ai diritti delle donne, dando titolarità di diritti giuridici a un agglomerato di cellule che senza la madre non ha nessuna possibilità di sopravvivere, facendolo diventare un essere la cui difesa conta più di qualsaiasi altra cosa, anche a costo di costringere la madre a farsi impiantare embrioni malati e partorire bimbi con gravi malattie genetiche, roba da far impallidire i medici dei lager nazisti....

Ci sono tanti vecchi ed anziani, nonchè handicappati felici di vivere che conosco, che non possono vivere senza l'aiuto altrui, e sono degni non solo di diritti, ma di tutto l'amore che ricevono da chi li cura. Mi (e ti) auguro di trovare qualcuno che mi assista quando sarò vecchio, demente ed incapace di tutto. La cultura alla base di questa legge suggerirebbe invece di uccidere gli anziani quando non tira più, o le donne alla menopausa. Un po' come facevano i nazisti per ottenere la razza perfetta (tanto sono senz'anima - come gli embrioni, no?).

salvo che. per il momento, c'è ancora la legge sull'aborto che permette loro di salvarsi abortendo, certo con molte maggiori sofferenze fisiche e psichiche, ma già tanto non è stato detto "tu partorirai nel dolore" e, ci aggiungo io, vivrai nella colpa per il tuo essere donna, il messaggio alla fine è sempre quello, da quando esiste la religione, non solo quella cattolica....

Posto che non c'entra con il referendum (forze chi tratta peggio le donne è chi gli propone soluzioni bombardandole di ormoni, no?), se vuoi avere un'idea della visione della donna da parte di un autorevole ecclesiastico, informati.http://www.asianews.it/view.php?l=it&art=1224

buone sciate
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda il.bruno » ven mag 20, 2005 15:09 pm

Herman ha scritto:
il.bruno ha scritto:(in certi casi anche lodevoli, in altri no)


proprio perchè ce ne sono di lodevoli che al referendum di vota si, a meno che non si sposi il principio che nel dubbio è meglio un innocente in galera che un deliquente libero.

Anche agire per ottenere un cuore per un trapianto è un fine lodevole, ma se uccido un passante per prendergli il cuore i mezzi non sono giustificati dal fine

Per gli usi non lodevoli servirà modificare la legislazione. Cambia molto se un tipo di ricerca si fa in un paese europeo diverso dall'Italia?

Durante la II guerra mondiale i tedeschi facevano sperimentazione sugli ebrei, ma non per questo gli inglesi facevano altrettanto
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda andreag » ven mag 20, 2005 15:12 pm

il.bruno ha scritto:
andreag ha scritto:Per quest'ultima cosa: quante coppie hanno rinunciato in partenza ai trattamenti perchè scoraggiate dalle troppe difficoltà? queste non entreranno mai a far parte della statistica....

... ma non erano tutte andate all'estero?

Sui referendum: a parte che ho sempre votato, e che in svizzera votano tranquillamente anche su dove far cacare i cani senza tanto scomporsi, mi pare che questo non sia un argomento poco interessante o troppo complesso. E' che fa comodo sfruttare la noia della gente, la poca o disinformazione per affossare qualcosa in modo subdolo invece di opporvisi in modo trasparente; i referendum sono gli unici strumenti che abbiamo di incidere davvero nei processi decisionali, se rinunciamo anche a questi stiamo freschi....

Va bene, allora seguendi i discorsi di Fassino, Pannella &C. sei più "morale" di loro. Fassino si è astenuto per l'articolo 18 nel 2003, Pannella per non so cosa nel 1987, ecc. ecc.. Se loro si sono astenuti in quelle occasioni, perchè non ci possiamo astenere stavolta? Solo perchè non siamo d'accordo?

Sull'embrione: certo che è vita, così come è vita una pianta, un lombrico, un grumo di cellule epiteliali o un protozoo....
Già sul fatto che si possa definire un essere umano ci sarebbe da discutere....

Un protozoo è un protozoo sempre, da quando "si forma" (non so come succeda per i protozoi) a quando muore, idem una pianta. L'embrione umano quand'è che cambia specie? 8O
La separazione fra individuo e persona (ciò che propugni) è stata per i nazisti la scusante per uccidere gli ebrei, i gay, gli handicappati, i comunisti, gli slavi ecc. ecc..
Se passa il referendum la strada è in discesa, cambia soltanto lo scopo.
Prova a chiedere ad un uomo e una donna che scoprono di essere "in dolce attesa" se si sentono già padre e madre. Prova a chiedere ad una coppia che ha degli embrioni crioconservati in un frigo se li ha mai sfiorati il pensiero, magari un po' commosso, di quegli esseri, oppure se li butterebbero via a cuor leggero. Allora quando si inizia ad essere padri e madri? E di che cosa?

Il punto è che, per diventare davvero un essere umano, deve stare per nove mesi nel grembo di una madre, la quale dovrebbe essere la prima a decidere cosa fare di quella cosa che si deve portare in pancia per nove mesi e poi partorire.

Sei sicuro che bastino 9 mesi? O vuoi aspettare che vada alle elementari? O preferisci che sia maggiorenne?

Invece al solito si vuole passare sopra ai diritti delle donne, dando titolarità di diritti giuridici a un agglomerato di cellule che senza la madre non ha nessuna possibilità di sopravvivere, facendolo diventare un essere la cui difesa conta più di qualsaiasi altra cosa, anche a costo di costringere la madre a farsi impiantare embrioni malati e partorire bimbi con gravi malattie genetiche, roba da far impallidire i medici dei lager nazisti....

Ci sono tanti vecchi ed anziani, nonchè handicappati felici di vivere che conosco, che non possono vivere senza l'aiuto altrui, e sono degni non solo di diritti, ma di tutto l'amore che ricevono da chi li cura. Mi (e ti) auguro di trovare qualcuno che mi assista quando sarò vecchio, demente ed incapace di tutto. La cultura alla base di questa legge suggerirebbe invece di uccidere gli anziani quando non tira più, o le donne alla menopausa. Un po' come facevano i nazisti per ottenere la razza perfetta (tanto sono senz'anima - come gli embrioni, no?).

salvo che. per il momento, c'è ancora la legge sull'aborto che permette loro di salvarsi abortendo, certo con molte maggiori sofferenze fisiche e psichiche, ma già tanto non è stato detto "tu partorirai nel dolore" e, ci aggiungo io, vivrai nella colpa per il tuo essere donna, il messaggio alla fine è sempre quello, da quando esiste la religione, non solo quella cattolica....

Posto che non c'entra con il referendum (forze chi tratta peggio le donne è chi gli propone soluzioni bombardandole di ormoni, no?), se vuoi avere un'idea della visione della donna da parte di un autorevole ecclesiastico, informati.http://www.asianews.it/view.php?l=it&art=1224

buone sciate


Potrei risponderti punto per punto, ma mi limito a notare come quanto sopra sia un ottimo esempio di come mettere in bocca a qualcuno cose che non si è mai sognato di dire e di pensare....nella miglior tradizione disinformativa di stampo polista!!!
Tutte quelle baggianate sui vecchi da uccidere, gli esperimenti genetici da nazisti sugli embrioni eccetera eccetera rientrano nel perfetto armamentario di chi vuole sviare dal vero e unico problema:

voi, o quelli in cui voi credete, vogliono sequestrare alle donne il diritto di decidere sulla salute loro e dei LORO figli, cosa che hanno sempre fatto in genere benissimo, lasicando che sia lasciato alla benevola visione del card. Ratzinger, ora papa, di dire cosa possono e cosa non possono fare....
Contenti voi.....

io voto SII!!!

Andrea

PS anche se non avessi ancora deciso, mi sarebbe bastato vedere ieri sera su rai2 la santanchè, parlamentare di AN, pontificare su quello che possono e non possono fare le donne dall'alto di un paio di labbroni rifatti degni della Parietti... anche le sue labbra erano un organismo vivente, non ha provato ribrezzo a farci mettere le mani da un chirurgo estetico????
:D :D
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda il.bruno » ven mag 20, 2005 15:21 pm

andreag ha scritto:Potrei risponderti punto per punto, ma mi limito a notare come quanto sopra sia un ottimo esempio di come mettere in bocca a qualcuno cose che non si è mai sognato di dire e di pensare....nella miglior tradizione disinformativa di stampo polista!!!
Tutte quelle baggianate sui vecchi da uccidere, gli esperimenti genetici da nazisti sugli embrioni eccetera eccetera rientrano nel perfetto armamentario di chi vuole sviare dal vero e unico problema:

voi, o quelli in cui voi credete, vogliono sequestrare alle donne il diritto di decidere sulla salute loro e dei LORO figli, cosa che hanno sempre fatto in genere benissimo, lasicando che sia lasciato alla benevola visione del card. Ratzinger, ora papa, di dire cosa possono e cosa non possono fare....
Contenti voi.....

io voto SII!!!

Andrea


Scusa, dimenticavo che dei nazisti può parlar male solo la sinistra (li hai tirati in ballo tu, io ho solo risposto ad una provocazione).
Comunque, con tua buona pace, fecondazione artificiale o naturale, è illusoria la visione della donna come proprietaria dei propri figli, non corrisponde ai fatti, infatti genera violenza e distruzione, sotto gli occhi di tutti quelli che vogliono vedere. Almeno non mettiamola alla base della vita.
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il.bruno
 
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda andreag » ven mag 20, 2005 15:26 pm

il.bruno ha scritto:
andreag ha scritto:Potrei risponderti punto per punto, ma mi limito a notare come quanto sopra sia un ottimo esempio di come mettere in bocca a qualcuno cose che non si è mai sognato di dire e di pensare....nella miglior tradizione disinformativa di stampo polista!!!
Tutte quelle baggianate sui vecchi da uccidere, gli esperimenti genetici da nazisti sugli embrioni eccetera eccetera rientrano nel perfetto armamentario di chi vuole sviare dal vero e unico problema:

voi, o quelli in cui voi credete, vogliono sequestrare alle donne il diritto di decidere sulla salute loro e dei LORO figli, cosa che hanno sempre fatto in genere benissimo, lasicando che sia lasciato alla benevola visione del card. Ratzinger, ora papa, di dire cosa possono e cosa non possono fare....
Contenti voi.....

io voto SII!!!

Andrea


Scusa, dimenticavo che dei nazisti può parlar male solo la sinistra.
Comunque, con tua buona pace, fecondazione artificiale o naturale, è illusoria la visione della donna come proprietaria dei propri figli, non corrisponde ai fatti, infatti genera violenza e distruzione, sotto gli occhi di tutti quelli che vogliono vedere. Almeno non mettiamola alla base della vita.


Ah già, scusa, dimenticavo che alla base della vita non ci sono le donne (e gli uomini) che la generano, ma lo spirito divino che soffia sulla creta e le dà vita modellandola a sua immagine e somiglianza.....
:?
Va beh, ho capito, diamoci un taglio va'....
:cry:

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PS quella sui nazisti non era una provocazione: io penso che obbligare una donna ad impiantarsi embrioni malati contro la sua volontà, salvo poi farla abortire, quando potrebbe farne a meno sia proprio da nazisti

l'eugenetica, se vogliamo parlare seriamente, è un altra cosa.
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda Amelia » ven mag 20, 2005 15:49 pm

andreag ha scritto: PS quella sui nazisti non era una provocazione: io penso che obbligare una donna ad impiantarsi embrioni malati contro la sua volontà, salvo poi farla abortire, quando potrebbe farne a meno sia proprio da nazisti

l'eugenetica, se vogliamo parlare seriamente, è un altra cosa.


Andrea,
pensi invece che sia più facile che abortire, decidere o lasciar decidere quali embrioni farsi impiantare e quali no? Ummm vediamo...questo no che non é prorpio prefetto...questo no che potrebbe essere malato...ecco questo può andare...
Perdonami il basso umorismo, ma io sinceramente non so cosa sia PEGGIO, e cheché ne diciate per me é un'argomento troppo delicato e difficile per essere affrontato in un referendum popolare.
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda il.bruno » ven mag 20, 2005 15:54 pm

andreag ha scritto:Ah già, scusa, dimenticavo che alla base della vita non ci sono le donne (e gli uomini) che la generano, ma lo spirito divino che soffia sulla creta e le dà vita modellandola a sua immagine e somiglianza.....
:?
Va beh, ho capito, diamoci un taglio va'....
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Andrea

PS quella sui nazisti non era una provocazione: io penso che obbligare una donna ad impiantarsi embrioni malati contro la sua volontà, salvo poi farla abortire, quando potrebbe farne a meno sia proprio da nazisti

l'eugenetica, se vogliamo parlare seriamente, è un altra cosa.


Non parlavo dello Spirito, ma del fatto che anche alle persone che più amiamo, così come a noi stessi, succedono cose che non decidiamo noi (ad esempio che si muore, oppure che sono nato brutto, o 1000 altri esempi). Riconoscere che la propria e altrui vita non è sotto il nostro totale controllo mi pare un fatto oggettivo. Basare le proprie decisioni sul contrario è un errore, non corrisponde alla realtà. E' la radice della violenza, infatti nell'illusione di creare figli a piacimento si distruggono altri embrioni.
Anche i figli "eterologhi" fatti con il seme di un vichingo possono nascere brutti!!!
Sull'eugenetica, a parte che non permetterei nemmeno l'aborto (si potrebbe sempre non riconoscere il figlio una volta nato), la pensi diversamente perchè non accetti che siano essere umani, cosa nella quale la fede non c'entra, c'entra la ragione.
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda andreag » ven mag 20, 2005 16:04 pm

Amelia ha scritto:
andreag ha scritto: PS quella sui nazisti non era una provocazione: io penso che obbligare una donna ad impiantarsi embrioni malati contro la sua volontà, salvo poi farla abortire, quando potrebbe farne a meno sia proprio da nazisti

l'eugenetica, se vogliamo parlare seriamente, è un altra cosa.


Andrea,
pensi invece che sia più facile che abortire, decidere o lasciar decidere quali embrioni farsi impiantare e quali no? Ummm vediamo...questo no che non é prorpio prefetto...questo no che potrebbe essere malato...ecco questo può andare...
Perdonami il basso umorismo, ma io sinceramente non so cosa sia PEGGIO, e cheché ne diciate per me é un'argomento troppo delicato e difficile per essere affrontato in un referendum popolare.
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Ergo, lasciamolo decidere ai nostri politici, o meglio ai preti....
:? :?

Non pensi che in fondo sia meglio che decida chi ha sempre deciso, cioè la madre???

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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda andreag » ven mag 20, 2005 16:09 pm

il.bruno ha scritto:Anche i figli "eterologhi" fatti con il seme di un vichingo possono nascere brutti!!!


Ma non intendevo questo, lungi da me l'idea di scegliere bello o brutto, biondo o moro, ma sano o gravemente malato si!!! poi posso anche scegliere di farlo nascere malato, ma devo essere io (madre) a decidere, non lo stato!!!

il.bruno ha scritto:Ciao, parto per i monti.


Ecco, questa è la cosa che mi fa innervosire di più....
:evil: :evil:
io lavoro anche domani, sgrunt!!!

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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda Amelia » ven mag 20, 2005 16:13 pm

andreag ha scritto:
Amelia ha scritto:
andreag ha scritto: PS quella sui nazisti non era una provocazione: io penso che obbligare una donna ad impiantarsi embrioni malati contro la sua volontà, salvo poi farla abortire, quando potrebbe farne a meno sia proprio da nazisti

l'eugenetica, se vogliamo parlare seriamente, è un altra cosa.


Andrea,
pensi invece che sia più facile che abortire, decidere o lasciar decidere quali embrioni farsi impiantare e quali no? Ummm vediamo...questo no che non é prorpio prefetto...questo no che potrebbe essere malato...ecco questo può andare...
Perdonami il basso umorismo, ma io sinceramente non so cosa sia PEGGIO, e cheché ne diciate per me é un'argomento troppo delicato e difficile per essere affrontato in un referendum popolare.
Claudia


Ergo, lasciamolo decidere ai nostri politici, o meglio ai preti....
:? :?

Non pensi che in fondo sia meglio che decida chi ha sempre deciso, cioè la madre???

Andrea


Ma io penso che sia meglio lasciar "decidere" alla natura...ma questo é un'altro discorso...
ciao :wink:
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Re: Nemo tuti al referendum! O no?

Messaggioda Cosacco » ven mag 20, 2005 16:21 pm

Amelia ha scritto:
andreag ha scritto:
Amelia ha scritto:
andreag ha scritto: PS quella sui nazisti non era una provocazione: io penso che obbligare una donna ad impiantarsi embrioni malati contro la sua volontà, salvo poi farla abortire, quando potrebbe farne a meno sia proprio da nazisti

l'eugenetica, se vogliamo parlare seriamente, è un altra cosa.


Andrea,
pensi invece che sia più facile che abortire, decidere o lasciar decidere quali embrioni farsi impiantare e quali no? Ummm vediamo...questo no che non é prorpio prefetto...questo no che potrebbe essere malato...ecco questo può andare...
Perdonami il basso umorismo, ma io sinceramente non so cosa sia PEGGIO, e cheché ne diciate per me é un'argomento troppo delicato e difficile per essere affrontato in un referendum popolare.
Claudia


Ergo, lasciamolo decidere ai nostri politici, o meglio ai preti....
:? :?

Non pensi che in fondo sia meglio che decida chi ha sempre deciso, cioè la madre???

Andrea


Ma io penso che sia meglio lasciar "decidere" alla natura...ma questo é un'altro discorso...
ciao :wink:

Benissimo facciamo decidere alla natura... quindi cominciamo a togliere molte "cure" o meglio accanimento terapeutico in tal maniera molti figli non sani moriranno alla nascita.
E poi basta con l'ipocrisia qui non si parla di un figlio cieco o meno ma di malattie gravi con grandissime sofferenze per il figlio e genitori. Ma gente volete mettervi in testa che l'Handicap non è quello dei film,Rain man NON ESISTE!!!!!
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