
Abbiamo percorso il sentiero più classico, da Monterosso a Riomaggiore, che in realtà vede la quasi totalità del dislivello nei primi due tratti Monterosso - Vernazza e Vernazza - Corniglia. Belli gli scorci sul mare del sentiero praticamente pianeggiante Corniglia - Manarola, la fatidica "via dell'amore" in fin dei conti sono solo 15 minuti per raggiungere il treno che ti riporta a casa.
In questo periodo ci sono molte belle fioriture, il paesaggio si può ammirare, si può annusare, si puà assaggiare! (che buono un limone di Monterosso al termine della salita!).
Il sentiero raggiunge per 2 volte la quota di circa 200 m, ma tra i tanti saliscendi che ci sono il dislivello percorso a fine giornata è stato più di quanto mi aspettassi (dati presi dal Log Book dell'altimetro):
Dislivello in salita 615 m
Dislivello in discesa 610 m (sarà che la stazione di Riomaggiore è un po' più alta di quella di Monterosso

Tempo complessivo: 5.00 h (coprese le soste svacco-mangerecce)
Percorso totale: 12 km circa (dato trovato sul sito del Parco delle 5 Terre).
Tutto questo in realtà è un pretesto per parlare della gente che si incontra sul sentiero: c'è da andare in giro con il block notes per appuntarsi le cose più assurde viste nella giornata. Si va dai tedeschi con scarponi da ghiacciaio




ma io dico... ma come caspita si ragiona in Italia? Possibile che bisogna per forza andarsele a cercare? C'è scritto in tutte le lingue che si cammina su sentieri... anche se sono frequentati sono pur sempre diversi dalle strade del centro città il sabato pomeriggio... gli italiani sono davvero gente strana

Tornando alle 5 Terre: Molto buona la focaccia ed il gelato di Corniglia (ottima anche il forno di Fegina, vicino a Monterosso), spettacolare la frullateria di Manarola. Se non fosse per le ferrovie italiane, come al solito in ritardo, ottima giornata!
Ciao ciao