Una domanda ai genitori

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Una domanda ai genitori

Messaggioda Franceska » gio apr 28, 2005 18:19 pm

E' vero? Mi rivolgo a chi ha figli di questa età.

Tratto da:

La Storia Riveduta e Scorretta
di Nicola Tranfaglia

Da: jklde(at)acom.com (sergio)
Gruppi: it.politica.libertaria
Organizzazione: [Infostrada]
Data: Mar 16 2005 14:47:16

....Nelle settimane scorse è arrivato in quasi tutti i licei e istituti medi
superiori un libro che fa pensare al “Libro di Stato” che il regime fascista
diffuse, o meglio impose, alle scuole italiane alla fine degli anni Trenta.
Qui si incomincia in sordina: c'è un ignoto “Centro Italiano di
Documentazione Azioni Studi” (Cidas) che invia gratuitamente ai dirigenti
scolastici dei licei, invitandoli ad acquistarle a condizioni speciali il
maggior numero possibile di copie, un “Breve corso di storia patria ad uso
dei politicamente non corretti” a cura dell’economista Sergio Ricossa che,
in dieci brevi capitoli, ricostruisce la storia italiana degli ultimi
centocinquanta anni.
Il testo è preceduto da una presentazione dello stesso Ricossa che afferma
con chiarezza quali sono gli obiettivi della pubblicazione: “La storia
patria ci viene solitamente offerta in una visione “ufficiale” e
politicamente “corretta” per cui il bene e il male sono nettamente separati
e il male supremo è il Fascismo, il bene supremo è la Resistenza”.
Si tratta, secondo l’economista, di rovesciare simili pregiudizi e
concludere “a favore di una verità che ha sempre molte facce”.....


Grazie :wink:
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Franceska
 
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Messaggioda stefano michelazzi » gio apr 28, 2005 19:32 pm

questo libro era già in giro quattro anni fa quando facevo ancora parte del mondo della scuola, solo che all'epoca non girava così "ufficialmente" oggi non ho notizie in proposito ma proverò ad indagare tra gli ex colleghi e vediamo...
la domanda comunque meglio rivolgerla agli insegnanti o ai dirigenti scolastici.
stefano michelazzi
 
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Messaggioda dags1972 » ven apr 29, 2005 10:57 am

stefano michelazzi ha scritto:questo libro era già in giro quattro anni fa quando facevo ancora parte del mondo della scuola, solo che all'epoca non girava così "ufficialmente" oggi non ho notizie in proposito ma proverò ad indagare tra gli ex colleghi e vediamo...
la domanda comunque meglio rivolgerla agli insegnanti o ai dirigenti scolastici.


io ho sempre studiato con professori "di parte" e su libri "di parte"...la mia fortuna era che la mia proff.di storia e filosofia accettava il dialogo e quindi aiutava a comprendere meglio il tutto (in università invece erano proprio dei tromboni)

secondo me la storia è una delle materie + belle e peggio trattatae dalla nostra scuola...per farla imparare e apprezzare il tutto sta nel manico dell'insegnante ...il libro preso da solo lascia il tempo che trova
tanti saluti e buone salite a tutti
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Messaggioda stefano michelazzi » ven apr 29, 2005 11:56 am

dags1972 ha scritto:
stefano michelazzi ha scritto:questo libro era già in giro quattro anni fa quando facevo ancora parte del mondo della scuola, solo che all'epoca non girava così "ufficialmente" oggi non ho notizie in proposito ma proverò ad indagare tra gli ex colleghi e vediamo...
la domanda comunque meglio rivolgerla agli insegnanti o ai dirigenti scolastici.


io ho sempre studiato con professori "di parte" e su libri "di parte"...la mia fortuna era che la mia proff.di storia e filosofia accettava il dialogo e quindi aiutava a comprendere meglio il tutto (in università invece erano proprio dei tromboni)

secondo me la storia è una delle materie + belle e peggio trattatae dalla nostra scuola...per farla imparare e apprezzare il tutto sta nel manico dell'insegnante ...il libro preso da solo lascia il tempo che trova



il problema secondo me non sta nel di parte o non di parte, io ho avuto insegnanti di sinistra come anche di destra, ma alla fine l'idea è la mia nè quella degli uni nè degli altri,ma nel voler stravolgere la storia a tutti i costi, ed è quello che sta avvenendo da qualche anno in qua...
c'è poco da fare se vincitori fossero risultati mussolini e hitler oggi studieremmo che il nazifascismo ha liberato il mondo, visto invece che i vincitori non sono stati loro, oggi il 25 aprile si festeggia la liberazione e la resistenza...poco da farci!
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Messaggioda Buzz » ven apr 29, 2005 12:02 pm

La storia l'hanno sempre scritta i vincitori.
Gli sconfitti, quando ne hanno avuto i mezzi, si sono scritti la "loro" storia.

E' stato così in tutte le guerre, di qualsiasi tipo e natura.

Oppure, ognuno racconta la sua storia. E spesso le versioni sono irreconciliabili.

Ma questo, se vogliamo, è l'essenza dei rapporti umani; intesi anche come rapporti fra singoli appartenenti alla razza umana. Anche rapporti affettivi.
Non è così?

Due giorni fa mia figlia (10 anni) cantava una canzone che diceva... "un amico è la persona che è disposta a mentire per te"...

le ho chiesto: chi te l'ha insegnata questa canzone?
"la maestra"

uhm c***o... penso... bella roba che ti insegna la maestra... a mentire!

chiedo: - ma che significa "mentire per te?" le bugie non sono una cosa bella no? l'amico che oggi mente "per te" domani potrebbe mentire "a te"... ci hai pensato? -

beh - risponde lei - se per caso io non ho studiato la mia amica magari dice una bugia alla maestra per dire che avevo prestato il libro a lei anche se non era vero e allora io non ho potuto studiare... -

uhm penso io... discorso complesso... la solidarietà... il far fronte contro il "nemico" comune... il fine giustifica i mezzi...

non è facile per un adulto districarsi fra questi valori senza "se e senza "ma" ... come spiegare ad un bambino ad avere dei valori morali eppure a dubitare di essi?

ad avere delle certezze pur essendo sempre pronto a metterle in discussione?

è il concetto della scala di valori... o del "minor male"...

cerco di farle fare delle domande...

le dico: - tu cammini per strada e ad un certo punto ti si avvicina un uomo e ti chiede "per favore aiutami... di a chiunque te lo chieda che io nell'ultima ora sono sempre stato con te, che eravamo al parco a giocare"
tu che fai? menti per aiutarlo?

lei dice "no... che ne so perchè mi chiede questo?"

dico: - giusto... magari arrivano i carabinieri e lo prendono e ti dicono... quest'uomo ha appena ucciso un bambino... sei stata fortunata!

ma metti caso che quest'uomo invece fosse ricercato dalla polizia non perchè avesse fatto qualcosa... ma solo perchè aveva delle idee che nel paese in cui sei sono vietate...
ricordi gli ebrei che venivano uccisi solo perchè ebrei?
pensa.. sei in un paese in cui tutti i biondi sono considerati esseri inferiori...
tu sei bionda e da oggi non puoi più andare a scuola, i tuoi amichetti non vogliono più giocare con te, ti mandano via da casa tua e ti mettono in un quartiere dove vivono solo biondi, tua madre e tuo padre non possono lavorare, e poi ti portano via per uccidere tutti...

tu vorresti che qualcuno ti aiutasse... che ti nascondesse, che mentisse per te...

tu avresti mentito per aiutare un amichetto ebreo?

"io si !!! io avrei mentito sicuramente! "

eh si.. anche io... e credo che sarebbe stato giusto no?

allora vedi... le cose sono sempre un pò complesse... non è quello che fai che è giusto o meno.. a volte... ma perchè lo fai...

ma a volte il perchè... non è così chiaro... e allora bisogna affidarci a qualche regola... e magari sbagliamo...

allora diciamo... la regola è che non è giusto mentire, ma se io so che in quel caso è giusto... allora si, allora sono giustificato a mentire e posso anche chiederlo ad un amico.

la giustizia non è una cosa che è scritta da qualche parte... la giustizia è dentro di noi e ogni volta che abbiamo un dubbio dobbiamo cercare di trovarla e farla uscire fuori... anche se questa cosa ci costa...

....

io penso che bisogna insegnare ai bambini ad avere dubbi,
penso che occorra insegnare ai bambini a pensare con la propria testa, e che non esiste una Verità, ma molte verità quanti sono quelli che percepiscono un evento, un avvenimento, una Storia...

per cui credo che bisognerebbe avere la forza il coraggio il modo e il tempo di andare oltre le versioni di parte...

è la strada maestra per la tolleranza...

non esistono gli "altri" cattivi... e "noi" buoni...

per un bambino è facile fare questa distinzione... è naturalmente portato a semplificare e a farla...

ma è anche purtroppo la base su cui poi s'innesca l'incapacità di adulti di pensare con la testa dell'altro ... di comprendere e di tollerare.
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Messaggioda dags1972 » ven apr 29, 2005 12:08 pm

grande buzz ... penso che tua figlia sia propria fortunata
tanti saluti e buone salite a tutti
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Messaggioda stefano michelazzi » ven apr 29, 2005 12:32 pm

Buzz ha scritto:La storia l'hanno sempre scritta i vincitori.
Gli sconfitti, quando ne hanno avuto i mezzi, si sono scritti la "loro" storia.

E' stato così in tutte le guerre, di qualsiasi tipo e natura.

Oppure, ognuno racconta la sua storia. E spesso le versioni sono irreconciliabili.

Ma questo, se vogliamo, è l'essenza dei rapporti umani; intesi anche come rapporti fra singoli appartenenti alla razza umana. Anche rapporti affettivi.
Non è così?

Due giorni fa mia figlia (10 anni) cantava una canzone che diceva... "un amico è la persona che è disposta a mentire per te"...

le ho chiesto: chi te l'ha insegnata questa canzone?
"la maestra"

uhm c***o... penso... bella roba che ti insegna la maestra... a mentire!

chiedo: - ma che significa "mentire per te?" le bugie non sono una cosa bella no? l'amico che oggi mente "per te" domani potrebbe mentire "a te"... ci hai pensato? -

beh - risponde lei - se per caso io non ho studiato la mia amica magari dice una bugia alla maestra per dire che avevo prestato il libro a lei anche se non era vero e allora io non ho potuto studiare... -

uhm penso io... discorso complesso... la solidarietà... il far fronte contro il "nemico" comune... il fine giustifica i mezzi...

non è facile per un adulto districarsi fra questi valori senza "se e senza "ma" ... come spiegare ad un bambino ad avere dei valori morali eppure a dubitare di essi?

ad avere delle certezze pur essendo sempre pronto a metterle in discussione?

è il concetto della scala di valori... o del "minor male"...

cerco di farle fare delle domande...

le dico: - tu cammini per strada e ad un certo punto ti si avvicina un uomo e ti chiede "per favore aiutami... di a chiunque te lo chieda che io nell'ultima ora sono sempre stato con te, che eravamo al parco a giocare"
tu che fai? menti per aiutarlo?

lei dice "no... che ne so perchè mi chiede questo?"

dico: - giusto... magari arrivano i carabinieri e lo prendono e ti dicono... quest'uomo ha appena ucciso un bambino... sei stata fortunata!

ma metti caso che quest'uomo invece fosse ricercato dalla polizia non perchè avesse fatto qualcosa... ma solo perchè aveva delle idee che nel paese in cui sei sono vietate...
ricordi gli ebrei che venivano uccisi solo perchè ebrei?
pensa.. sei in un paese in cui tutti i biondi sono considerati esseri inferiori...
tu sei bionda e da oggi non puoi più andare a scuola, i tuoi amichetti non vogliono più giocare con te, ti mandano via da casa tua e ti mettono in un quartiere dove vivono solo biondi, tua madre e tuo padre non possono lavorare, e poi ti portano via per uccidere tutti...

tu vorresti che qualcuno ti aiutasse... che ti nascondesse, che mentisse per te...

tu avresti mentito per aiutare un amichetto ebreo?

"io si !!! io avrei mentito sicuramente! "

eh si.. anche io... e credo che sarebbe stato giusto no?

allora vedi... le cose sono sempre un pò complesse... non è quello che fai che è giusto o meno.. a volte... ma perchè lo fai...

ma a volte il perchè... non è così chiaro... e allora bisogna affidarci a qualche regola... e magari sbagliamo...

allora diciamo... la regola è che non è giusto mentire, ma se io so che in quel caso è giusto... allora si, allora sono giustificato a mentire e posso anche chiederlo ad un amico.

la giustizia non è una cosa che è scritta da qualche parte... la giustizia è dentro di noi e ogni volta che abbiamo un dubbio dobbiamo cercare di trovarla e farla uscire fuori... anche se questa cosa ci costa...

....

io penso che bisogna insegnare ai bambini ad avere dubbi,
penso che occorra insegnare ai bambini a pensare con la propria testa, e che non esiste una Verità, ma molte verità quanti sono quelli che percepiscono un evento, un avvenimento, una Storia...

per cui credo che bisognerebbe avere la forza il coraggio il modo e il tempo di andare oltre le versioni di parte...

è la strada maestra per la tolleranza...

non esistono gli "altri" cattivi... e "noi" buoni...

per un bambino è facile fare questa distinzione... è naturalmente portato a semplificare e a farla...

ma è anche purtroppo la base su cui poi s'innesca l'incapacità di adulti di pensare con la testa dell'altro ... di comprendere e di tollerare.



la tua buzz, è una filosofia più che condivisibile, tolleranza e comprensione sarebbero un binomio capace di rendere il mondo più bello.
Ma dico sarebbero non a caso e ti pongo io una domanda...
il "dottor" mengele faceva esperimenti sulle persone e soprattutto sui bambini torturandoli a tal punto che preferivano di gran lunga la morte al risveglio del mattino successivo...andresti in questo caso oltre le versioni di parte? o diresti ancora:

non esistono gli "altri" cattivi... e "noi" buoni...

questo non per dire che essere di parte(aldilà del fatto che tutti in un modo o nell'altro siamo di parte...è umano), non possa implicare i valori che esponi, ma essere di parte a volte è giusto! Come dicevi sta nella nostra coscienza capire come e quando...
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Messaggioda Buzz » ven apr 29, 2005 12:49 pm

stefano michelazzi ha scritto:
la tua buzz, è una filosofia più che condivisibile, tolleranza e comprensione sarebbero un binomio capace di rendere il mondo più bello.
Ma dico sarebbero non a caso e ti pongo io una domanda...
il "dottor" mengele faceva esperimenti sulle persone e soprattutto sui bambini torturandoli a tal punto che preferivano di gran lunga la morte al risveglio del mattino successivo...andresti in questo caso oltre le versioni di parte? o diresti ancora:

non esistono gli "altri" cattivi... e "noi" buoni...

questo non per dire che essere di parte(aldilà del fatto che tutti in un modo o nell'altro siamo di parte...è umano), non possa implicare i valori che esponi, ma essere di parte a volte è giusto! Come dicevi sta nella nostra coscienza capire come e quando...


io posso essere (e sono) di parte; ne sono consapevole e lo rivendico anche.

ma non sempre le cose sono chiare ed oggettive.

il dottor mengele avrebbe serie difficoltà, fuori dal contesto del suo sistema di valori, nel quale la vita di un essere inferiore quale un ebreo è tranquillamente sacrificabile allo scopo di scoprire come migliorare la vita degli eseri superiori come gli ariani; a spiegare perchè faceva certe cose.

dovrebbe appunto "contestualizzare"

scusa la provocazione... ma alcuni piccoli mengele vivisettori ce li abbiamo nella nostra industria farmaceutica e cosmetica...

ebreo = scimpanzè ?

no... essere inferiore = essere inferiore

sacrificabile all'essere superiore (noi)

insomma ... ho preso il tuo esempio perchè mi sembra calzante...

dire: "mengele, i nazisti sono dei mostri" è facile, ma purtroppo non è così.
o almeno... se loro sono mostri, il mostro è anche in noi, dobbiamo saperlo riconoscere e combattere quando cerca di uscire fuori...
ma dobbiamo sapere che non è qualcosa di inconoscibile, lontano e che non ci appartiene...

è in noi,
mengele è nel vicino di casa, se contestualizzato.

questo è l'insegnamento che puoi cercare di dare... dubitare anche di se stessi.

umanizzare il mostro, facendolo parlare, facendogli esporre le sue ragioni, ci porta a pensare che il "mostro" è molto più vicino a noi di quanto non si creda... nascosto sotto una patina di sicurezza sociale, di benessere, di convivenza civile.

la pulizia etnica nell'ex iugoslavia... paese civile moderno...
non parliamo di etnie africane che sembrano perse nel tempo e nello spazio...

non occorre per questo rinunciare ad affermare i propri valori, o abdicare alle proprie certezze morali, faticosamente conquistate;
occorre però non aver paura degli altri, diversi da noi, anche quando ci repelle ciò che hanno affermato... perchè comunque sono "nostri fratelli"
e non lo dico in senso ecumencio cristiano ...

lo dico nel senso che sono comunque spaventosamente simili a noi.
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Messaggioda aculnaig » ven apr 29, 2005 13:08 pm

Buzz ha scritto:
stefano michelazzi ha scritto:
la tua buzz, è una filosofia più che condivisibile, tolleranza e comprensione sarebbero un binomio capace di rendere il mondo più bello.
Ma dico sarebbero non a caso e ti pongo io una domanda...
il "dottor" mengele faceva esperimenti sulle persone e soprattutto sui bambini torturandoli a tal punto che preferivano di gran lunga la morte al risveglio del mattino successivo...andresti in questo caso oltre le versioni di parte? o diresti ancora:

non esistono gli "altri" cattivi... e "noi" buoni...

questo non per dire che essere di parte(aldilà del fatto che tutti in un modo o nell'altro siamo di parte...è umano), non possa implicare i valori che esponi, ma essere di parte a volte è giusto! Come dicevi sta nella nostra coscienza capire come e quando...


io posso essere (e sono) di parte; ne sono consapevole e lo rivendico anche.

ma non sempre le cose sono chiare ed oggettive.

il dottor mengele avrebbe serie difficoltà, fuori dal contesto del suo sistema di valori, nel quale la vita di un essere inferiore quale un ebreo è tranquillamente sacrificabile allo scopo di scoprire come migliorare la vita degli eseri superiori come gli ariani; a spiegare perchè faceva certe cose.

dovrebbe appunto "contestualizzare"

scusa la provocazione... ma alcuni piccoli mengele vivisettori ce li abbiamo nella nostra industria farmaceutica e cosmetica...

ebreo = scimpanzè ?

no... essere inferiore = essere inferiore

sacrificabile all'essere superiore (noi)

insomma ... ho preso il tuo esempio perchè mi sembra calzante...

dire: "mengele, i nazisti sono dei mostri" è facile, ma purtroppo non è così.
o almeno... se loro sono mostri, il mostro è anche in noi, dobbiamo saperlo riconoscere e combattere quando cerca di uscire fuori...
ma dobbiamo sapere che non è qualcosa di inconoscibile, lontano e che non ci appartiene...

è in noi,
mengele è nel vicino di casa, se contestualizzato.

questo è l'insegnamento che puoi cercare di dare... dubitare anche di se stessi.

umanizzare il mostro, facendolo parlare, facendogli esporre le sue ragioni, ci porta a pensare che il "mostro" è molto più vicino a noi di quanto non si creda... nascosto sotto una patina di sicurezza sociale, di benessere, di convivenza civile.

la pulizia etnica nell'ex iugoslavia... paese civile moderno...
non parliamo di etnie africane che sembrano perse nel tempo e nello spazio...

non occorre per questo rinunciare ad affermare i propri valori, o abdicare alle proprie certezze morali, faticosamente conquistate;
occorre però non aver paura degli altri, diversi da noi, anche quando ci repelle ciò che hanno affermato... perchè comunque sono "nostri fratelli"
e non lo dico in senso ecumencio cristiano ...

lo dico nel senso che sono comunque spaventosamente simili a noi.


Ottimo come sempre Buzz, non fa una piega e quoto tutto.
Ma c'è una cosa che vorrei dire: loro sono molto più pragmatici e banali.
Loro arrivano a idee di sterminio, di superiorità con una velocità impressionante.
Concepire il male, distruggere anzichè creare è molto + facile.
Così a noi non rimane che leggere la storia e cercare di capirla come fai tu adesso, e per capirla tu fai un ottimo ragionamento.
Ma sempre dopo la morte.
Noi con la nostra filosofia arriviamo sempre tardi. :cry:
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Messaggioda Buzz » ven apr 29, 2005 14:33 pm

aculnaig ha scritto:
Buzz ha scritto:
stefano michelazzi ha scritto:
la tua buzz, è una filosofia più che condivisibile, tolleranza e comprensione sarebbero un binomio capace di rendere il mondo più bello.
Ma dico sarebbero non a caso e ti pongo io una domanda...
il "dottor" mengele faceva esperimenti sulle persone e soprattutto sui bambini torturandoli a tal punto che preferivano di gran lunga la morte al risveglio del mattino successivo...andresti in questo caso oltre le versioni di parte? o diresti ancora:

non esistono gli "altri" cattivi... e "noi" buoni...

questo non per dire che essere di parte(aldilà del fatto che tutti in un modo o nell'altro siamo di parte...è umano), non possa implicare i valori che esponi, ma essere di parte a volte è giusto! Come dicevi sta nella nostra coscienza capire come e quando...


io posso essere (e sono) di parte; ne sono consapevole e lo rivendico anche.

ma non sempre le cose sono chiare ed oggettive.

il dottor mengele avrebbe serie difficoltà, fuori dal contesto del suo sistema di valori, nel quale la vita di un essere inferiore quale un ebreo è tranquillamente sacrificabile allo scopo di scoprire come migliorare la vita degli eseri superiori come gli ariani; a spiegare perchè faceva certe cose.

dovrebbe appunto "contestualizzare"

scusa la provocazione... ma alcuni piccoli mengele vivisettori ce li abbiamo nella nostra industria farmaceutica e cosmetica...

ebreo = scimpanzè ?

no... essere inferiore = essere inferiore

sacrificabile all'essere superiore (noi)

insomma ... ho preso il tuo esempio perchè mi sembra calzante...

dire: "mengele, i nazisti sono dei mostri" è facile, ma purtroppo non è così.
o almeno... se loro sono mostri, il mostro è anche in noi, dobbiamo saperlo riconoscere e combattere quando cerca di uscire fuori...
ma dobbiamo sapere che non è qualcosa di inconoscibile, lontano e che non ci appartiene...

è in noi,
mengele è nel vicino di casa, se contestualizzato.

questo è l'insegnamento che puoi cercare di dare... dubitare anche di se stessi.

umanizzare il mostro, facendolo parlare, facendogli esporre le sue ragioni, ci porta a pensare che il "mostro" è molto più vicino a noi di quanto non si creda... nascosto sotto una patina di sicurezza sociale, di benessere, di convivenza civile.

la pulizia etnica nell'ex iugoslavia... paese civile moderno...
non parliamo di etnie africane che sembrano perse nel tempo e nello spazio...

non occorre per questo rinunciare ad affermare i propri valori, o abdicare alle proprie certezze morali, faticosamente conquistate;
occorre però non aver paura degli altri, diversi da noi, anche quando ci repelle ciò che hanno affermato... perchè comunque sono "nostri fratelli"
e non lo dico in senso ecumencio cristiano ...

lo dico nel senso che sono comunque spaventosamente simili a noi.


Ottimo come sempre Buzz, non fa una piega e quoto tutto.
Ma c'è una cosa che vorrei dire: loro sono molto più pragmatici e banali.
Loro arrivano a idee di sterminio, di superiorità con una velocità impressionante.
Concepire il male, distruggere anzichè creare è molto + facile.
Così a noi non rimane che leggere la storia e cercare di capirla come fai tu adesso, e per capirla tu fai un ottimo ragionamento.
Ma sempre dopo la morte.
Noi con la nostra filosofia arriviamo sempre tardi. :cry:


c'è anche il momento di sparare.
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Messaggioda HappyFra » ven apr 29, 2005 14:53 pm

Ma perché invece di questo tedesco trombone, triste e presuntuoso non hanno fatto papa il BUZZ???

... sarebbe stato molto meglio... :D :D :D
Ogni problema complesso ammette almeno una soluzione semplice. Sbagliata.


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Messaggioda cuorpiccino » ven apr 29, 2005 15:11 pm

HappyFra ha scritto:Ma perché invece di questo tedesco trombone, triste e presuntuoso non hanno fatto papa il BUZZ???

... sarebbe stato molto meglio... :D :D :D

Tromba? Veramente? E' già un bel passo avanti!

Per i figli, l'unica è stargli vicino, parlarci e aiutarli. E a volte ciò che scrivono i libri sulle interpretazioni storiche e le varie interpretazioni filosofiche sono l'ultimo dei problemi. Mia nipote aveva un'insegnate che le faceva fare, per storia, i riassunti del sussidiario. Avete presente la storia sul sussidiario delle elementari che in una pagina ti fà la storia di 3000 anni dell'impero egiziano figure comprese? Ecco provate a fare il riassunto.
A volte gli insegnanti (se vogliono) sono cani oltre il limite dell'immaginabile.
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
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Messaggioda Buzz » ven apr 29, 2005 15:12 pm

HappyFra ha scritto:Ma perché invece di questo tedesco trombone, triste e presuntuoso non hanno fatto papa il BUZZ???

... sarebbe stato molto meglio... :D :D :D


non so come prenderla sta frase... :roll:

comunque un papa non avrebbe mai detto "c'è anche il momento di sparare" ... io si.
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Messaggioda BBB » ven apr 29, 2005 15:17 pm

Buzz. Sicome hai una figlia di 10 anni, non posso che consigliarti, o meglio, di consigliarle, o ancora meglio di consigliarvi (magari di guardarvelo insieme, se non l'avete già fatto) il film d'animazione "La città incantata" ("Spirited Away" o in originale "Sen To Chihiro No kamikakushi" 8O ) vincitore del Orso d'oro a lFestival di Berlino 2002 nonchè dell'Oscar per i film animati l'anno dopo se non erro(e qualche altra decina di premi internazionali).
L'occidentale di solito storce il naso per i toons nipponici, ma è un pregiudizio che impedisce di conoscere e apprezzare vere opere d'arte, anche per i contenuti.
Questo film è stato scrittoe diretto da Hayao Miyazaki proprio per le bambine di 10 anni.
Essendo distribuito dalla Disney se t'interessa lo trovi facilmente.
http://www.nausicaa.net/miyazaki/sen/
BBB
 
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Messaggioda Buzz » ven apr 29, 2005 15:18 pm

cuorpiccino ha scritto:
HappyFra ha scritto:Ma perché invece di questo tedesco trombone, triste e presuntuoso non hanno fatto papa il BUZZ???

... sarebbe stato molto meglio... :D :D :D

Tromba? Veramente? E' già un bel passo avanti!

Per i figli, l'unica è stargli vicino, parlarci e aiutarli. E a volte ciò che scrivono i libri sulle interpretazioni storiche e le varie interpretazioni filosofiche sono l'ultimo dei problemi. Mia nipote aveva un'insegnate che le faceva fare, per storia, i riassunti del sussidiario. Avete presente la storia sul sussidiario delle elementari che in una pagina ti fà la storia di 3000 anni dell'impero egiziano figure comprese? Ecco provate a fare il riassunto.
A volte gli insegnanti (se vogliono) sono cani oltre il limite dell'immaginabile.


avevo una frase come firma, tempo fa...

"non si può insegnare ciò che non si sa; e nemmeno ciò che si sa; ma soltanto ciò che si è"
per i figli ciò è molto, molto vero.
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Messaggioda Buzz » ven apr 29, 2005 15:20 pm

Carlo78 ha scritto:Buzz. Sicome hai una figlia di 10 anni, non posso che consigliarti, o meglio, di consigliarle, o ancora meglio di consigliarvi (magari di guardarvelo insieme, se non l'avete già fatto) il film d'animazione "La città incantata" ("Spirited Away" o in originale "Sen To Chihiro No kamikakushi" 8O ) vincitore del Orso d'oro a lFestival di Berlino 2002 nonchè dell'Oscar per i film animati l'anno dopo se non erro(e qualche altra decina di premi internazionali).
L'occidentale di solito storce il naso per i toons nipponici, ma è un pregiudizio che impedisce di conoscere e apprezzare vere opere d'arte, anche per i contenuti.
Questo film è stato scrittoe diretto da Hayao Miyazaki proprio per le bambine di 10 anni.
Essendo distribuito dalla Disney se t'interessa lo trovi facilmente.
http://www.nausicaa.net/miyazaki/sen/


è quello della bambina che salva i genitori che erano stati trasformati in maiali?
se è quello lo abbiamo visto ed è molto, molto bello.
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Messaggioda BBB » ven apr 29, 2005 15:23 pm

Buzz ha scritto:
è quello della bambina che salva i genitori che erano stati trasformati in maiali?
se è quello lo abbiamo visto ed è molto, molto bello.


Bingo! :D

Mica male eh? il vecchio Miyazaki da Heidi ne ha fatta di strada. Pensare che sono 20 anni che alla Disney e alla Pixar quando hanno dubbi sullo sviluppo di un film o la realizzazione di una scena consultano i suoi film.
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Messaggioda pietrorrrago » ven apr 29, 2005 16:06 pm

Carlo78 ha scritto:
Buzz ha scritto:
è quello della bambina che salva i genitori che erano stati trasformati in maiali?
se è quello lo abbiamo visto ed è molto, molto bello.


Bingo! :D

Mica male eh? il vecchio Miyazaki da Heidi ne ha fatta di strada. Pensare che sono 20 anni che alla Disney e alla Pixar quando hanno dubbi sullo sviluppo di un film o la realizzazione di una scena consultano i suoi film.


L'avete visto "Princess Mononoke" sempre di Miyazaki ?

A me è piaciuto molto anche quello :D
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Messaggioda BBB » ven apr 29, 2005 17:01 pm

pietrorrrago ha scritto:
Carlo78 ha scritto:
Buzz ha scritto:
è quello della bambina che salva i genitori che erano stati trasformati in maiali?
se è quello lo abbiamo visto ed è molto, molto bello.


Bingo! :D

Mica male eh? il vecchio Miyazaki da Heidi ne ha fatta di strada. Pensare che sono 20 anni che alla Disney e alla Pixar quando hanno dubbi sullo sviluppo di un film o la realizzazione di una scena consultano i suoi film.


L'avete visto "Princess Mononoke" sempre di Miyazaki ?

A me è piaciuto molto anche quello :D


Visti tutti a parte l'ultimo.
Mononoke è potente. Tipo film in costume di Kurosawa.
Un po' da strippato il Cinghiale che perde sangue a volontà.
Però qualità dell'animazione eccellente.
Poi va beh io sono di parte, faccio fatica a reggere la tipica over-expressioned animation degli americani.
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Messaggioda pietrorrrago » ven apr 29, 2005 17:07 pm

Carlo78 ha scritto:
pietrorrrago ha scritto:
Carlo78 ha scritto:
Buzz ha scritto:
è quello della bambina che salva i genitori che erano stati trasformati in maiali?
se è quello lo abbiamo visto ed è molto, molto bello.


Bingo! :D

Mica male eh? il vecchio Miyazaki da Heidi ne ha fatta di strada. Pensare che sono 20 anni che alla Disney e alla Pixar quando hanno dubbi sullo sviluppo di un film o la realizzazione di una scena consultano i suoi film.


L'avete visto "Princess Mononoke" sempre di Miyazaki ?

A me è piaciuto molto anche quello :D


Visti tutti a parte l'ultimo.
Mononoke è potente. Tipo film in costume di Kurosawa.
Un po' da strippato il Cinghiale che perde sangue a volontà.
Però qualità dell'animazione eccellente.
Poi va beh io sono di parte, faccio fatica a reggere la tipica over-expressioned animation degli americani.


Sò ngnorante, lo ammetto :oops:

quali sono gli altri ?
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